L’azione di indebito arricchimento contemplato dall’articolo 2041 del codice civile può essere proposta solo in mancanza di qualsiasi altro rimedio giudiziale e con esclusione del caso di «arricchimento indiretto», ossia di arricchimento realizzato da persona diversa rispetto a quella cui era stata destinata la prestazione.Questo il principio affermato dalla Corte di cassazione, con la sentenza n. 21985/2019, che respinge il ricorso di un professionista nei confronti di un Comune allo scopo di ottenere l’indennizzo per l’attività di progettazione svolta.
Approfondisci: