All’ufficio SUAP di questo Comune giungono richieste in merito alla riapertura di attività, dal 4 maggio, da parte di imprese che vorrebbero prepararsi con ordini, pulizia e sanificazione dei locali. E’ possibile autorizzare l’accesso ai locali aziendali?
Il D.P.C.M. 26 aprile 2020 contenente “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale” prevede all’art. 2 una specifica disciplina transitoria per le attività sospese che riprenderanno l’attività dal 4 maggio disponendo che queste possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dalla data del 27 aprile 2020.
Il comma 8 dispone inoltre che “per le attività produttive sospese è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione. È consentita, previa comunicazione al Prefetto, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture”.
Quindi la normativa consente, già dal 27 aprile di riavviare le operazioni commerciali ed anche logistiche, con accesso ai locali aziendali per le attività di pulizia, sanificazione ed ogni altra attività “propedeutica” alla riapertura, così da poter, il 4 maggio, avviare operativamente e concretamente l’attività senza ulteriori attese.
Non spetta all’Amministrazione comunale nè al SUAP autorizzare tale attività che potrà essere svolte sulla base delle disposizioni del DPCM e se del caso previa comunicazione al Prefetto.
tratto da risponde.leggiditalia.it