DECARO E DE PASCALE “RISORSE E PERSONALE PRIORITÀ. SUI SERVIZI EDUCATIVI GOVERNO DIA RISPOSTE NEL DL RILANCIO”

“Comuni, Province e Città metropolitane hanno delle richieste chiare che sono prioritarie e su cui ci attendiamo risposte dal Governo: servono risorse per fare gli interventi necessari ad assicurare la sicurezza nelle scuole e abbiamo bisogno di personale altrimenti non saremo in grado di assicurare i servizi educativi. Senza queste risposte, che sono essenziali per permettere la riapertura delle scuole, ANCI e UPI non potranno dare intesa sul Piano scuola”.
Lo dichiarano il Presidente di Anci Antonio Decaro e il Presidente di UPI Michele de Pascale al termine della seduta della Conferenza Unificata.

Richieste che ANCI e UPI, in un documento proposto congiuntamente, chiedono siano trasformate in emendamenti del Governo al decreto Rilancio per assegnare in maniera diretta a Comuni, Province e Città metropolitane i 400 milioni previsti per il 2020 nel fondo COVID19 del Ministero dell’Istruzione e norme per il rafforzamento degli organici degli educatori, degli insegnanti e del personale ausiliario anche  attraverso assunzioni del personale per i servizi scolastici a tempo determinato.

“La riapertura delle scuole di ogni ordine e grado con didattica in presenza all’avvio del nuovo anno scolastico deve essere considerato l’obiettivo prioritario di tutte le istituzioni del Paese, ma è una responsabilità che deve essere condivisa – chiariscono Decaro e de Pascale – non può certo essere gettata tutta sulle spalle di Comuni, Province e Città metropolitane”.


SCHEDA-ANCI-UPI-Piano-Scuola-2020-21-Conferenza-Unificata-1

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