IN TV E SU TWITTER: UNA RICERCA EURISPES SULLA INFORMAZIONE E LA GENERAZIONE DI CONTENUTI DA PARTE DEGLI UTENTI

Trascorsa la Fase 1 dell’emergenza Covid, in piena Fase 2, aspettando la Fase 3, gli utenti dei media radiotelevisivi hanno accumulato, giorno dopo giorno, una quantità di informazioni, più o meno approfondite. Siamo stati vittime non solo di una terribile pandemia, ma anche della cosiddetta infodemia, una montagna di informazioni incontrollate, a volte esagerate o addirittura false. In ogni caso gli utenti hanno avuto gli strumenti per riflettere sul contenuto dei messaggi e sulla autorevolezza delle fonti. Per molti italiani, soprattutto quelli soli, la Tv è stata l’unico contatto con la realtà del Covid. Una grande responsabilità. I network pubblici e privati hanno fatto a gara per conquistare il pubblico, aprendo grandi finestre sul panorama dell’emergenza mondiale, che in alcuni Paesi non è ancora risolta.

In questo quadro, la ricerca “In Tv e su Twitter”, condotta per l’Eurispes dal data journalist e scrittore, Livio Varriale, ha preso in analisi una mole imponente di dati: 269.728 tweets, 2.381.064 like, 508.199 retweet, 336.849 di risposte. Sono stati monitorate su Twitter in particolare 17 trasmissioni televisive delle prime 7 televisioni nazionali (Rai 1-2-3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La7 attraverso i loro hashtag ed i profili istituzionali). Il periodo preso in analisi è quello della Fase 1, e precisamente dal 7 marzo al 3 maggio 2020. I risultati ci offrono uno spaccato della fruizione dei programmi Tv e di come le informazioni ricevute vengano poi elaborate e “vissute” dagli utenti attraverso i Social.

Lo studio è il primo di una serie di monitoraggi, che avranno una cadenza mensile, su argomenti e indicatori di interesse, basati sulla lettura dei dati con il metodo OSINT (ossia di intelligence delle fonti aperte).

 

EURISPES, TV E TWITTER: IN LOCKDOWN SALA POLITICO PIU’ ESPOSTO

9CO1089738 4 CRO ITA R01 EURISPES, TV E TWITTER: IN LOCKDOWN SALA POLITICO PIU’ ESPOSTO (9Colonne) Roma, 27 lug – Beppe Sala è stato il personaggio politico più esposto su Twitter durante il lockdown, dopo Matteo Salvini e Claudio Borghi. Lo rileva lo studio “In TV e su Twitter” pubblicato da Eurispes e realizzato attraverso l’analisi di fonti aperte per monitorare l’interazione tra programmi Tv e utenti social, tra informazioni fruite e informazione prodotta, sottolineando che sono stati molti i commenti indirizzati al sindaco di Milano “non sempre sereni nei suoi confronti”. Per quanto riguarda la ricerca per argomento, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, precede Matteo Salvini, mentre è il leader della Lega a fare incetta di like e commenti non positivi, “visto anche l’attivismo contro di lui commisurato alla sua esposizione social”. Sorprendente per lo studio il cosiddetto “asse Borghi-Salvini-Capezzone, che godono di numeri maggiori anche nei retweet e quindi nelle condivisioni”. (mag) 271556 LUG 20

 


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