ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 **CORONAVIRUS: CHIUSURE ANTI-ASSEMBRAMENTO, IN DPCM ‘SALTA’ RIFERIMENTO A SINDACI** = ADN0032 7 POL 0 ADN POL NAZ **CORONAVIRUS: CHIUSURE ANTI-ASSEMBRAMENTO, IN DPCM ‘SALTA’ RIFERIMENTO A SINDACI** = Roma, 19 ott. (Adnkronos) – Alla fine, nel testo del Dpcm ‘spariscono’ i sindaci. E’ giallo sulle norme contenute nel Dpcm firmato nella tarda serata di ieri da Giuseppe Conte. “I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico dopo le 21 di vie e piazze dove si creano assembramenti, consentendo l’accesso solo a chi deve raggiungere esercizi commerciali o abitazioni private”, scandisce il premier a palazzo Chigi, confermando le indiscrezioni circolate nelle ore precedenti (“I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico dopo le 21 di vie e piazze dove si creano assembramenti…”, si leggeva in una bozza del testo). Una misura che fa andare su tutte le furie i primi cittadini. “Il governo, senza nemmeno affrontare il tema nelle numerose riunioni di queste ore, inserisce in un Dpcm una norma che sembra avere il solo obiettivo di scaricare sulle spalle dei sindaci la responsabilità del coprifuoco agli occhi dell’opinione pubblica”, tuona il sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro. La decisione del governo fa saltare sulla sedia i primi cittadini da Nord a Sud. Alle parole di Decaro seguono a ruota, nel giro di pochissimi minuti, quelle di Leoluca Orlando, Dario Nardella, Giorgio Gori, tutte dello stesso tenore: non scaricare sui sindaci la responsabilità del “coprifuoco”. Una protesta che non sembra intaccare la sostanza. Almeno in apparenza. Perché invece nel Dpcm firmato e pubblicato sul sito di palazzo Chigi quel riferimento ai primi cittadini salta: “Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento -si legge nel testo approvato- può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”. (Leb/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 01:57 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – NOVA, lunedì 19 ottobre 2020 Russia: sindaco di Mosca Sobjanin, vaccinazioni di massa inizieranno fra dicembre e gennaio NOVA0066 3 EST 1 NOV MED Russia: sindaco di Mosca Sobjanin, vaccinazioni di massa inizieranno fra dicembre e gennaio Mosca, 19 ott – (Nova) – La vaccinazione di massa contro il coronavirus iniziera’ a Mosca tra dicembre e gennaio. Lo ha detto il sindaco della capitale russa, Sergej Sobjanin, sul suo blog personale. “A novembre Mosca prevede di ricevere i primi lotti di vaccino contro il coronavirus. A dicembre-gennaio inizieremo la vaccinazione di massa della popolazione”, ha affermato il sindaco. Sobjanin ha aggiunto che la vaccinazione di massa rappresentera’ “la vittoria finale sulla pandemia”. (Rum) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. DECARO: NON PARTECIPEREMO PIÙ A CABINE DI REGIA DIR0160 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. DECARO: NON PARTECIPEREMO PIÙ A CABINE DI REGIA GOVERNO HA SCARICATO RESPONSABILITÀ COPRIFUOCO SUI SINDACI (DIRE) Roma, 19 ott. – “Il governo ha voluto scaricare la responsabilita’ del coprifuoco sui sindaci: non e’ possibile che siano i sindaci a chiudere le piazze e le vie della movida. I sindaci non possono controllare: per questo abbiamo preteso che sparisse dal testo del Dpcm la parola sindaco”. Cosi’ Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital. “Non ci piacciono le ordinanze-spot- aggiunge-: se non possono esserci controlli, la norma e’ priva di senso. È stata commessa una scorrettezza istituzionale, non parteciperemo piu’ a riunioni di regia perche’ tanto la presenza dei sindaci e’ inutile. Si incontrano i ministri con i presidenti di regione e decidono in autonomia. Il governo decide senza tener conto delle esigenze locali”. (Vid/ Dire) 08:53 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni = AGI0101 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni = (AGI) Taranto, 19 ott – “Aspetto il testo definitivo, ma non e’ corretto, dopo tanti confronti, scaricare sugli amministratori locali la responsabilita’ di veri e propri coprifuoco innanzi all’opinione pubblica”. Lo dice il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, dopo l’ultimo Dpcm in materia di regole anti Covid. “Concordo con il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e con tutti i colleghi – afferma il sindaco di Taranto – che segnalano che l’ultimo Dpcm sembra contenere una previsione a carico dei sindaci semplicemente ingestibile, e andrebbe per questo subito rettificata”. (AGI)Ta1/Car (Segue) 190855 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni (2)= AGI0102 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni (2)= (AGI) – Taranto, 19 ott. – “Aspetto il testo definitivo – aggiunge Melucci – ma non e’ corretto, dopo tanti confronti, scaricare sugli amministratori locali la responsabilita’ di veri e propri coprifuoco innanzi all’opinione pubblica”. “Delle due l’una – prosegue il sindaco di Taranto -, o le scelte complesse le prendono a livello centrale, oppure riempiono di competenze e risorse e semplificazioni normative i Comuni, penso alla Polizia locale solo per fare un esempio importante”. “I sindaci – conclude Melucci – sono ormai la vera politica, quella che fa bene ai cittadini, e non si tirano indietro, ma occorre coerenza ed agibilita’, essere usati sempre come il saccone da pugili nei momenti di stress del Paese,e’ diventato ormai inaccettabile e controproducente per il sistema istituzionale”. (AGI)Ta1/Car 190855 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Decaro, trasporti fino 80% significa 5 persone in mp = AGI0110 3 POL 0 R01 / Covid: Decaro, trasporti fino 80% significa 5 persone in mp = (AGI) – Milano, 19 ott. – “Anche in tema di trasporti noi sindaci ci siamo trovati in una situazione simile a quella del coprifuoco: abbiamo chiesto di ridurre la capacita’ di carico dei mezzi aumentando l’offerta e di scaglionare gli orari di ingresso delle scuole superiori ma ci hanno detto che non si poteva fare ne’ una cosa ne’ l’altra e che noi sindaci dovevamo fare un tavolo di coordinamento con i dirigenti scolastici e convincerli a scaglionare gli orari”. Lo ha spiegato il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, su Radio Capital, rispondendo alle domande sulla gestione della questione trasporti da parte del Governo. “Noi chiedevamo di decongestionare, perche’ e’ vero che il Comitato tecnico scientifico dice che possiamo avere una capacita’ di carico fino all’80% ma questo significa avere quasi 5 persone ogni metro quadro – ha aggiunto Decaro – E’ chiaro che anche psicologicamente, se ai cittadini diciamo non piu’ di sei persone a casa, distanziamento di un metro, le feste non si possono fare, massimo trenta persone se sono feste irripetibili, e poi si ritrovano tutti schiacciati nell’autobus, anche se c’e’ l’obbligo della mascherina, qualcuno si chiede sta succedendo qualcosa”. “Abbiamo chiesto di ridurre quella capacita’ di carico, aumentando l’offerta dei trasporti, oppure scalando gli orari di ingresso delle scuole superiori, non per i bambini, per quelli piu’ grandi – ha proseguito – Il ministro dei Trasporti ci ha detto ‘non si puo’ aumentare l’offerta dei trasporti’, il ministro della Pubblica istruzione ci ha detto ‘non si possono scaglionare gli orari’. Fate una cosa: i sindaci fanno un tavolo di coordinamento con tutti i dirigenti scolastici (che nel nostro paese sono piu’ di 8.000) e convinceteli in alcune scuole a scalare gli orari, in altre no. Tra quindici giorni saremmo stati ancora a parlare di queste cose”. (AGI)Le3/Cre 190904 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm, Giro: sbagliato non aver collaborato tra leader nazionali Dpcm, Giro: sbagliato non aver collaborato tra leader nazionali “Serviva un coordinamento vero” Roma, 19 ott. (askanews) – “Leggiamo il presidente dell’Anci e sindaco Pd di Bari Decaro che accusa Conte di grave scorrettezza istituzionale verso i sindaci d’Italia. Leggiamo il virologo Crisanti criticare il governo di aver sprecato tempo e denaro per i banchi con le rotelle senza preoccuparsi dei tracciamenti e dei tamponi. Allora, senza alcuna intenzione di voler speculare politicamente, perché davvero siamo tutti sulla stessa barca con i nostri figli e con i loro nonni, perché aver demonizzato il leader del centrodestra Salvini per aver detto più volte le stesse cose? Non si poteva fare uno sforzo in più per collaborare? Una sorta di coordinamento del lunedì mattina, invece della telefonata di pochi secondi ogni tanto, quando e se capita?”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Francesco Giro. Pol/Vep 20201019T091305Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 ++ Decaro,governo ha scaricato responsabilita’ su sindaci ++ ZCZC2027/SXA XCI20293013959_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Decaro,governo ha scaricato responsabilita’ su sindaci ++ Presidente Anci, ‘non ci piacciono ordinanze-spot’ (ANSA) – ROMA, 19 OTT – “Il governo ha voluto scaricare la responsabilita’ del coprifuoco sui sindaci: non e’ possibile che siano i sindaci a chiudere le piazze e le vie della movida. I sindaci non possono controllare, per questo abbiamo preteso che sparisse dal testo del Dpcm la parola sindaco”. Lo ha detto Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, parlando a Radio Capital. “Non ci piacciono le ordinanze-spot: se non possono esserci controlli, la norma e’ priva di senso. E’ stata commessa una scorrettezza istituzionale, non parteciperemo piu’ a riunioni di regia perche’ tanto la presenza dei sindaci e’ inutile. Si incontrano i ministri con i presidenti di regione e decidono in autonomia. Il governo decide senza tener conto delle esigenze locali”. ha aggiunto Decaro. (ANSA). TEO 19-OTT-20 09:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – NOVA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Regno Unito, documento Nhs rivela situazione difficile negli ospedali di Manchester NOVA0142 3 EST 1 NOV ECO Covid: Regno Unito, documento Nhs rivela situazione difficile negli ospedali di Manchester Londra, 19 ott – (Nova) – Un documento trapelato dall’Nhs (il sistema sanitario britannico) a “The Guardian” rivela che l’area di Manchester starebbe vedendo rapidamente esaurirsi il numero di letti di ospedale disponibili nella zona, a causa del trattamento di persone con sintomi gravi di Covid-19. Almeno 3 ospedali sarebbero difatti gia’ al completo, e nella giornata di venerdi’ almeno 211 dei 257 letti disponibili nella citta’ e nel suo circondario sarebbero occupati. Oltre 110 pazienti sarebbero stati ricoverati con sospetta infezione da Covid-19 nelle 24 ore precedenti alla presentazione del documento ai capi dell’Nhs nella giornata di venerdi’, mostrando l’intensa pressione a cui il sistema sarebbe sottoposto nell’area. Il numero di ricoveri da Covid-19 supererebbe le 520 unita’. La rivelazione di questi dati arriva in un momento di grande scontro tra il sindaco di Manchester, Andy Burnham, e il governo centrale di Londra. La scorsa settimana infatti il sindaco si era rifiutato di implementare le restrizioni di livello 3 richieste da Downing Street, sostenendo non vi fosse un adeguato supporto economico per evitare il verosimile fallimento dell’economia locale in seguito alla loro implementazione. (Rel) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. GORI: TOLTO RIFERIMENTO A SINDACI E CHI CHIUDE PIAZZE E VIE? DIR0243 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. GORI: TOLTO RIFERIMENTO A SINDACI E CHI CHIUDE PIAZZE E VIE? (DIRE) Roma, 19 ott. – “Nel testo definitivo e’ stato tolto il riferimento esplicito ai Sindaci che c’era nella bozza, citato da Conte in conferenza stampa. Ma non si dice a chi competerebbero quelle misure: se ai Sindaci, ai Prefetti, ai Presidenti di Regione. Ne’ con quali mezzi si possano attuare”. Lo scrive su twitter Giorgio Gori, sindaco di Bergamo. In un altro tweet aggiunge: “Per chiudere una piazza con cinque vie d’accesso servono almeno 10 agenti. Chi li ha? Poi pero’ – dice il DPCM – bisogna consentire l’accesso agli esercizi commerciali e alle abitazioni. Come si controlla? E se la gente si sposta e si assembra nella via accanto? Inapplicabile”. (Vid/ Dire) 09:40 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA SICILIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco di Palermo,non conosciamo dati epidemiologici ZCZC2178/SXR OPA20293014008_SXR_QBKS R CRO S45 QBKS Covid: sindaco di Palermo,non conosciamo dati epidemiologici “A sette mesi dall’inizio della pandemia e nonostante richieste” (ANSA) – PALERMO, 19 OTT – “A sette mesi dall’inizio della pandemia e nonostante le ripetute richieste, e a due settimane dall’impegno assunto in Commissione Sanita’ dell’Ars che tutti i sindaci avrebbero ricevuto i dati epidemiologici sulle proprie citta’, non e’ stata trasmessa al Comune alcuna informativa sul numero di casi positivi ne’ sugli ospedalizzati ne’ sullo stato di occupazione dei posti letto”. Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Oltre a determinare una difficolta’ oggettiva per i sindaci ad operare nel proprio ruolo di Autorita’ sanitarie locali, questo contribuisce a creare incertezze e confusione fra i cittadini e ad alimentare un clima di disinformazione o di informazione parziale o erronea.- aggiunge – E’ inoltre un elemento che rende difficile la necessaria collaborazione fra le istituzioni, li’ dove fino ad ora vi e’ stato in generale l’intento di agire in sinergia fra Comuni ed autorita’ sanitarie in questo difficile periodo”. (ANSA). FI 19-OTT-20 09:51 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: in rsa Brianza 13 decessi in 15 giorni ZCZC2181/SXB XCI20293014010_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: in rsa Brianza 13 decessi in 15 giorni A Concorezzo, alle porte di Monza; tre nel fine settimana (ANSA) – MONZA, 19 OTT – Altri tre anziani dell’Rsa Villa Teruzzi a Concorezzo, nella periferia di Monza, sono morti durante il fine settimana portando a 13 il numero dei deceduti in 15 giorni. Nella struttura, che nella prima ondata di infezioni tra febbraio e giugno non aveva registrato un solo caso di contagio, solo 4 su una quarantina di ospiti sono risultati negativi ai tamponi. Il sindaco Mauro Capitanio ha reso noto che l’Ats ha gia’ fatto due ispezioni. Dalle verifiche e’ emerso che tutti i protocolli di sicurezza sarebbero stati rispettati e non e’ ancora stato possibile risalire a come il virus sia entrato nella Rsa, presso la quale lavorano 49 operatori, una ventina dei quali sono risultati positivi. Anche in paese (15.700 abitanti), ha precisato Capitanio, si registrano nuovi casi e un decesso. Per quanto riguarda le scuole, 2 classi elementari e in una delle medie si stanno osservando i protocolli di sicurezza, dopo casi di contagio. “Siamo nel picco dell’escalation del fenomeno – ha detto il sindaco – ma stiamo cercando di mantenere il piu’ possibile un equilibrio tra il rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione e il poter continuare con una vita normale”. (ANSA). AA-CSN 19-OTT-20 09:54 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 TOP Coronavirus, Boccia: Smussata norma ma su chiusure decidono sindaci TOP Coronavirus, Boccia: Smussata norma ma su chiusure decidono sindaci Milano, 19 ott. (LaPresse) – “Non è così, Decaro lo sa”, non è scaricabarile su sindaci. Così il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia a Rainews24. “Ieri “la norma che chiamava espressamente in causa i sindaci è stata smussata ma in ogni città se c’è un luogo da chiudere lo decide il sindaco, i sindaci sanno che lo Stato è al loro fianco 24 ore su 24, dobbiamo tornare alla collaborazione massima”, ha aggiunto. POL NG01 vln 191000 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Covid, sindaco Ferrara: sindaci sono sempre stati in prima linea Covid, sindaco Ferrara: sindaci sono sempre stati in prima linea Non ci tiriamo indietro di fronte responsabilità scaricate di noi Roma, 19 ott. (askanews) – “I sindaci sono sempre stati in prima linea e continueranno ad esserlo. Non ci tireremo indietro anche di fronte alle nuove responsabilità che il governo ha deciso di scaricare su di noi, ma tutto questo deve essere accompagnato da adeguate misure di ristoro economico per le attività a cui si impongono chiusure e di sostegno ai Comuni”. Così il sindaco di Ferrara e vicepresidente Anci Emilia-Romagna Alan Fabbri alla luce dei contenuti del nuovo Dpcm. “Da questo punto di vista, da parte del governo ci saremmo aspettati, da subito, un quadro dettagliato di risorse, azioni e interventi per aiutare categorie e attività su cui, anche questo dpcm, impatterà in maniera fortemente negativa. Purtroppo così non è stato – spiega Fabbri – al momento ci sono solo sterili promesse. Dobbiamo difendere il lavoro: questa è un’emergenza che non può essere lasciata in secondo piano. Il concetto dovrebbe essere semplice e scontato: se lo Stato toglie la possibilità di lavorare deve risarcire le persone a cui impone questo dannoso stop”. “Come Comune abbiamo cercato di fare la nostra parte e continueremo a farla. Penso, ad esempio, al bando da 1,7 milioni di euro a fondo perduto per le piccole imprese danneggiate dal lockdown. Il nostro impegno continua: ci attiveremo da subito per individuare soluzioni condivise, continua inoltre il lavoro di ‘Ferrara rinasce’ il progetto che abbiamo messo in campo per la ripartenza. Quando tutta questa difficile situazione sarà definitivamente finita – conclude Fabbri – ci auguriamo il prima possibile, dobbiamo essere pronti a mettere in campo le energie migliori per il pieno rilancio economico e del territorio”. Red/Apa 20201019T100806Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA PUGLIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: 5 scuole e un asilo chiusi nel Barese (2) ZCZC2275/SXR OBA20293014037_SXR_QBKP R CRO S44 QBKP Covid: 5 scuole e un asilo chiusi nel Barese (2) (ANSA) – BARI, 19 OTT – E’ la quarta volta in 10 giorni che il sindaco di Gravina dispone la chiusura di scuole. Solo ieri a Gravina in Puglia sono state registrate 10 nuove positivita’ al Covid e due persone sono state ricoverate in ospedale per l’aggravarsi delle condizioni di salute. “Restiamo uniti e non abbassiamo la guardia: la situazione e’ delicata. C’e’ bisogno di tutti, nessuno escluso”, e’ l’appello del sindaco Valente. (ANSA). YD9-SE 19-OTT-20 10:10 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CAMPANIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: chiuso parcheggio e multati otto locali a Pozzuoli ZCZC2278/SXR XCI20293014039_SXR_QBXO R CRO S44 QBXO Covid: chiuso parcheggio e multati otto locali a Pozzuoli 22 positivi registrati nelle ultime 24 ore (ANSA) – POZZUOLI, 19 OTT – A causa della positivita’ al covid di un lavoratore, e’ stata disposta la chiusura del parcheggio comunale Multipiano di via Napoli a Pozzuoli, risultato positivo al covid 19,. La chiusura su disposizione del sindaco, Vincenzo Figliolia, che ha adottato le stesse misure gia’ applicate per altri uffici del comune. Lo stop temporaneo del Multipiano si e’ reso necessario per arrivare alla ricostruzione della catena dei contatti avuti dal contagiato e per permettere un intervento di sanificazione della struttura. Nell’ambito dei controlli sul territorio svolti dalla polizia municipale nel fine settimana sono stati individuati e sanzionati sei titolari di bar e di locali dediti alla ristorazione per il mancato rispetto delle norme anticovid, con assembramenti di persone all’esterno degli esercizi. Multati anche i gestori di due pub del centro storico perche’ aperti dopo la mezzanotte nonostante i provvedimenti di divieto. Intanto a Pozzuoli nelle ultime 24 ore si registrano 22 nuovi casi di positivita’ ed un solo guarito. In totale, da inizio pandemia, il virus e’ stato contratto da 422 persone residenti sul territorio con 245 al momento positive, 164 guarite definitivamente e 13 decessi. (ANSA). W08-TOR 19-OTT-20 10:11 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: CONTAGI TRA ALUNNI E PERSONALE, CHIUDE SCUOLA A CASCINA, NEL PISANO = ADN0212 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: CONTAGI TRA ALUNNI E PERSONALE, CHIUDE SCUOLA A CASCINA, NEL PISANO = Fino al 31 ottobre il plesso della scuola secondaria ‘Giovanni Pascoli’ sospende lezioni in presenza Pisa, 19 ott. – (Adnkronos) – Fino al 31 ottobre il plesso della scuola secondaria ‘Giovanni Pascoli’ di Cascina (Pisa) è chiuso con sospensione dell’attività didattica. Lo rende noto il sindaco Michelangelo Betti spiegando che “il numero di contagi da Covid-19 registrato tra personale e alunni del plesso ha portato a questa scelta, presa dalla dirigente scolastica in base al parere della Usl e in pieno accordo con l’amministrazione comunale”. “In questi giorni stiamo lavorando in varie direzioni per costruire velocemente il nuovo quadro amministrativo, ma il tema più rilevante e prioritario è già divenuto quello del contrasto alla diffusione del Covid-19”, spiega il neo eletto sindaco di Cascina. “l quadro nazionale e locale genera grande preoccupazione e siamo tutti chiamati a un pieno rispetto delle regole – aggiunge Betti – Sono quindi lieto che fuori da una scuola cascinese ci sia stata una sanzione per chi non rispettava l’obbligo di indossare la mascherina e conto che continuino a esserci sanzioni per chi non osserva le regole. Per quanto sia difficile e, per certi aspetti, doloroso scriverlo, dobbiamo essere coscienti che il contenimento del virus comporta rinunce, cambi di comportamenti e anche una riduzione temporanea di libertà date per scontate – prosegue Betti – e dobbiamo anche essere pronti a regole che variano, a seconda dei livelli di diffusione del virus. Non possiamo arrivare a scelte analoghe a quelle fatte in primavera – conclude il sindaco -, ma questa recrudescenza obbliga a un nuovo impegno comune per contrastare il Covid-19”. (Zto/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 10:12 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Orlando, coinvolgere comitati provinciali sicurezza = AGI0185 3 CRO 0 R01 / Covid: Orlando, coinvolgere comitati provinciali sicurezza = (AGI) – Palermo, 19 ott. – “Prendo atto del fatto che il governo nazionale e il presidente Conte abbiano rivisto la propria posizione, ascoltando la presa di posizione dei sindaci di tutta Italia e modificando in corso d’opera il Dpcm ed evitando di scaricare inattuabili responsabilita’ sulle amministrazioni comunali. Resto fermamente convinto della necessita’, per porre un freno al dilagare dei contagi in tutta Italia, di poter applicare restrizioni anche molto significative che limitino la possibilita’ di assembramenti pericolosi”. Lo dice il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Perche’ i provvedimenti assunti siano efficaci e non delle mere grida manzoniane, e’ necessario, assolutamente necessario e indispensabile, il coinvolgimento dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza in modo che ai provvedimenti restrittivi seguano controlli efficaci che coinvolgano tutte le forze dell’ordine in modo coordinato”. (AGI)Mrg 191012 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA INTERREGIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Decaro, ancora non in emergenza sanitaria,ma abbassare curva ZCZC2374/SX4 XCI20293014075_SX4_QBXI R CRO S04 QBXI Decaro, ancora non in emergenza sanitaria,ma abbassare curva (ANSA) – ROMA, 19 OTT – “Stanno aumentando contagi e i ricoverati, soprattutto in terapia intensiva: e’ importante avere il personale sanitario che si occupa di queste persone. Ma per ora per fortuna non siamo in emergenza sanitaria, dobbiamo abbassare la curva dei contagi”. Lo ha detto Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci a Rainews24. (ANSA). VN 19-OTT-20 10:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: DE MAGISTRIS, ‘TORNEREMO A 80% SMART WORKING’ = ADN0252 7 CRO 0 ADN CRO RCA CORONAVIRUS: DE MAGISTRIS, ‘TORNEREMO A 80% SMART WORKING’ = Napoli, 19 ott. (Adnkronos) – Il Comune di Napoli si prepara a tornare al lavoro agile “su percentuali tra il 70 e l’80%”. Lo ha annunciato il sindaco Luigi de Magistris, intervenuto a Radio Popolare. Interpellato sul tema dello smart working anche alla luce del nuovo Dpcm, de Magistris ha ricordato che “noi il cosiddetto lavoro agile lo abbiamo fatto anche con delibere ancor prima della pandemia. Lo abbiamo fatto ai tempi del lockdown e anche dopo arrivando, sia come Comune di Napoli sia come Città metropolitana, anche a picchi dell’85-90%. Ad agosto e settembre eravamo tornati intorno al 50-60%, adesso innalzeremo e torneremo credo intorno a percentuali del 70, 75, 80%. Andremo verso uno smart working molto spinto. Adesso è imposto per evitare il lockdown, quindi torneremo a quei numeri”. (Zca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 10:31 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SILERI, ‘MISURE NON SONO VAGHE MA VANNO DECLINATE LOCALMENTE’ = ADN0262 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: SILERI, ‘MISURE NON SONO VAGHE MA VANNO DECLINATE LOCALMENTE’ = ‘Italia non è uguale, un sindaco conosce territorio meglio di quanto lo conoscano al ministero’ Milano, 19 ott. (Adnkronos Salute) – “Non credo siano misure vaghe” quelle contenute nell’ultimo Dpcm, “credo invece sia buon senso, credo sia dire: attenzione, siccome l’Italia non è tutta uguale delle misure vanno declinate a livello periferico. Ed ecco l’importanza di sindaci e regioni e di tutto ciò che riguarda la parte più periferica dello Stato, quella viva e a contatto col pubblico più di quanto posso esserlo io al ministero della Salute. Un sindaco conosce il suo territorio meglio di quanto posso conoscerlo io”. Lo sottolinea il viceministro Pierpaolo Sileri, oggi ad ‘Agorà’ su Rai3. “Le misure devono essere declinate a livello periferico e ciò consente adeguatezza e proporzionalità secondo la situazione locale. E’ evidente che il dpcm è di oggi e la situazione di domani non la sappiamo. Non si possono fare previsioni. E’ evidente però che misure circoscritte e più forti dovranno essere prese laddove non solo salgono contagi, ma anche il sistema è meno pronto. E’ vero, mancano le assunzioni di medici e infermieri, ma è una carenza che si è generata negli ultimi 5-10 anni, con anche la fughe” di camici all’estero. Trentamila persone non è che le trovi dietro l’angolo e laddove non sei pronto è giusto fare un passo indietro e resettare il sistema. Oggi si dice che non ci sono posti in terapia intensiva. Non è vero: abbiamo quasi 6.700 posti pronti e altri 4.400 approntabili con respiratori e quant’altro”. Numeri con cui, assicura Sileri, si potrebbe portare avanti sia l’attività Covid che le altre. La responsabilità delle carenze, riepiloga, “è di tutti, inveterata dagli ultimi 10-15 anni”. Qui “non è un problema dei medici né degli infermieri che lavorano 120 ore a settimana. Loro hanno subito i tagli di questi anni. Oggi li chiamiamo eroi, ma forse ci siamo dimenticati. E’ giusto criticare il sistema, ma capiamo che è così da anni e che la tragedia è stata gestita al meglio delle nostre possibilità”. (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 10:34 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: DECARO, ‘NON PREVISTO POLIZIA LOCALE SI OCCUPI CONTRASTO COVID’ = ADN0267 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: DECARO, ‘NON PREVISTO POLIZIA LOCALE SI OCCUPI CONTRASTO COVID’ = Roma, 19 ott. – (Adnkronos) – “Non è corretto dal punto di vista istituzionale venire a conoscenza di temi così importanti dalla tv, poi noi siamo abituati a prenderci tutte le responsabilità che servono. Ho scritto al prefetto e ci devono dire chi dovrà far rispettare l’ordine pubblico, dato che non è in carico ai sindaci, non è previsto nei decreti che la polizia locale si occupi del contrasto al covid 19”. Lo ha affermato il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro intervistato a Rainews24. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 10:36 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: MAGORNO (IV), ‘SINDACI VANNO RISPETTATI, SCARICABARILE INACCETTABILE’/RPT = ADN0268 7 POL 0 ADN POL NAZ CORONAVIRUS: MAGORNO (IV), ‘SINDACI VANNO RISPETTATI, SCARICABARILE INACCETTABILE’/RPT = (Versione corretta) Roma, 19 ott. (Adnkronos) – “Chi governa deve decidere, non delegare. Lo scaricabarile relativo al coprifuoco sui Sindaci è un qualcosa di inaccettabile anche perché ogni territorio ha le proprie problematiche relative a un adeguato controllo del territorio. I Sindaci vanno rispettati”. Lo scrive su Twitter il senatore Iv e Sindaco di Diamante (Cs), Ernesto Magorno. (Pol/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 10:38 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 ++ Gori, chiusure inapplicabili, e non si dice chi le fa ++ ZCZC2556/SXA XCI20293014132_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Gori, chiusure inapplicabili, e non si dice chi le fa ++ (ANSA) – MILANO, 19 OTT – “Nel testo definitivo e’ stato tolto il riferimento esplicito ai Sindaci che c’era nella bozza, citato da Conte in conferenza stampa. Ma non si dice a chi competerebbero quelle misure: se ai Sindaci, ai Prefetti, ai Presidenti di Regione. Ne’ con quali mezzi si possano attuare”. Lo dice il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. “Per chiudere una piazza con cinque vie d’accesso – aggiunge Gori – servono almeno 10 agenti. Chi li ha? Poi pero’, dice il DPCM, bisogna consentire l’accesso agli esercizi commerciali e alle abitazioni. Come si controlla? E se la gente si sposta e si assembra nella via accanto? Inapplicabile”. (ANSA). DIV 19-OTT-20 10:51 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Nardella, domani Cosp con prefetto, decidere insieme ZCZC2617/SXB XCI20293014153_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: Nardella, domani Cosp con prefetto, decidere insieme ‘Coinvolti sindaci solo quando ci sono patate bollenti’ (ANSA) – FIRENZE, 19 OTT – “Ho chiamato subito il prefetto, domani faremo un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica provinciale perche’ queste cose non si possono assumere in modo solitario. Dobbiamo decidere insieme, se poi nel frattempo dal Governo arrivano indicazioni piu’ chiare noi saremo piu’ contenti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in collegamento con ‘Che giorno e” su Rai Radio 1. “Il sindaco ha bisogno di una collaborazione – ha aggiunto -. Non e’ possibile che quando ci sono da gestire le patate bollenti si chiamano i sindaci, mentre quando c’e’ da prendersi i meriti i sindaci non ci sono mai”. Per Nardella, “se lo Stato vuole un coprifuoco faccia un vero coprifuoco, se invece vuole una misura specifica strada per strada non dia genericamente la responsabilita’ al sindaco, ma dia compiti precisi e gli strumenti per fare le cose: noi non ci tiriamo indietro”. (ANSA). YUT-ROS 19-OTT-20 10:58 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE”== ZCZC IPN 103 POL –/T == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE”== ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo considerato una scorrettezza istituzionale trovare una norma di cui non si e’ discusso nelle tre riunioni che abbiamo fatto tra sabato e domenica. L’abbiamo ritrovata in televisione durante la conferenza stampa del presidente del Consiglio Conte”. Lo ha detto a Start, su Sky TG24 il sindaco di Bari e Presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani Antonio Decaro, parlando della norma del nuovo Dpcm che chiede ai sindaci di chiudere le aree della citta’ a particolare rischio di affollamento. “Non ci sottraiamo alle responsabilita’ – aggiunge – i sindaci si assumono responsabilita’ tutti i giorni, e’ una questione legata alla correttezza istituzionale. Inserire quella norma nel decreto senza dire nulla ai sindaci a noi e’ sembrato un modo per scaricare la responsabilita’ del coprifuoco sui sindaci davanti all’opinione pubblica e devo dire che l’effetto e’ arrivato. Da stamattina i cittadini ci chiedono quali sono le aree da chiudere”. “Dopo di che – ha detto – ho chiesto io per primo al prefetto di convocare il Comitato provinciale dell’ordine pubblico, allargato alle forze dell’ordine e alla Asl, perche’ per come e’ scritto il decreto non si capisce chi deve fare che cosa, ho bisogno con loro di capire quali sono le aree che possono creare problemi dal punto di vista del contagio e soprattutto Questore e Prefetto mi devono chi controlla quelle aree, che non puo’ chiudere il sindaco con tutta la buona volonta’”. “Il prefetto, che rappresenta il Governo, – ha aggiunto poi – ci dovra’ dire cosa dobbiamo fare, se dovremo individuare noi le aree non ci sottrarremo, abbiamo il dovere di proteggere i nostri concittadini. L’importante e’ capire, sulla base di quella norma, chi deve fare cosa”. (ITALPRESS) – (SEGUE). mgg/com 19-Ott-20 11:27 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA…-2- ZCZC IPN 104 POL –/T == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA…-2- “Volevamo aumentare il servizio di trasporto pubblico, l’80% di riempimento significa che ci sono quasi cinque persone per metro quadro. Diciamo ai cittadini che non si possono fare le feste, nelle feste irripetibili al massimo 30, i locali chiudono ad un determinato orario, non si possono ricevere piu’ di sei persone in casa, poi gli si dice che si puo’ stare in cinque in un metro quadro con la mascherina. C’e’ un effetto psicologico: i cittadini vanno accompagnati quando si fanno le scelte. Se il ministro dei Trasporti dice che il sistema e’ gia’ saturo perche’ sono stati utilizzati anche i mezzi turistici e quindi non si puo’ aumentare l’offerta, ci aspettiamo che il ministro dell’Istruzione cerchi di scaglionare gli orari d’ingresso per gli studenti piu’ grandi, delle scuole superiori. Invece dalla riunione e’ venuto fuori che dovevano essere i sindaci, e non l’ufficio scolastico provinciale o regionale, a fare dei tavoli di coordinamento con i dirigenti scolastici per convincere alcune scuole a cambiare orari. Il tavolo di coordinamento dura due settimane, nel frattempo il virus si muove. Abbiamo quindi chiesto al Governo di dare una linea uniforme su tutto il territorio nazionale che per fortuna poi e’ arrivata”. Sul Mes “tolgo la giacca da presidente dell’Anci e metto quella da sindaco: per me quelle risorse vanno utilizzate perche’ sono risorse che servono a far fare passi in avanti alla nostra sanita’, soprattutto alla sanita’ territoriale. Io le prenderei subito”. (ITALPRESS). mgg/com 19-Ott-20 11:27 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Potenza, con Dpcm cerino passa in mano a sindaci = AGI0255 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Potenza, con Dpcm cerino passa in mano a sindaci = (AGI) – Potenza, 19 ott. – “Con il nuovo decreto del Governo il cerino passa in mano ai sindaci piu’ o meno come e’ avvenuto fino a questo momento”. Lo ha detto all’AGI, il sindaco di Potenza, Mario Guarente, a margine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato a Potenza dal Prefetto. “Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha preso subito una posizione rispondendo al Governo che non si puo’ lasciare il cerino in mano ai sindaci – ha detto Guarente -. Che non si puo’ lasciare a loro la liberta’ di chiudere strade e piazze con le ripercussioni economiche che questo avrebbe sulle attivita’ commerciali, creando una disparita’ di trattamento tra un Comune e l’altro. E’ il momento delle scelte e della responsabilita’”. “I sindaci italiani tutti, senza distinzione di colore politico – ha continuato Guarente – hanno dimostrato di saper scegliere e di sapersi assumere le proprie responsabilita’. Il Governo deve tenderci una mano, non si puo’ lasciare anche questa incombenza nelle mani degli amministratori.” (AGI)Pz1/Cre 191130 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: Boccia, scaricabarile chiusure? No. Norme gia’ previste = AGI0261 3 POL 0 R01 / = Covid: Boccia, scaricabarile chiusure? No. Norme gia’ previste = (AGI) – Roma, 19 ott. – “I presidenti di Regione sono le massime autorita’ sanitarie delle Regioni, e possono adottare restrizioni a carattere regionale. I sindaci sono le massime autorita’ sanitarie cittadine, e possono farlo sui loro territori in caso di necessita’. Lo Stato e’ l’autorita’ sanitaria nazionale, e detta le linee guida entro le quali possono muoversi gli enti territoriali. In caso di lockdown nazionale, decide lo Stato. Se e’ necessario chiudere un quartiere per garantire la sicurezza sanitaria, lo decide il sindaco”. E’ il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia – nel corso di una diretta a Rainews 24 – a entrare nel vivo della polemica di queste ore con gli enti locali, puntualizzando che “questo non e’ uno scaricabarile, ma solo ribadire sul piano organizzativo, nelle attivita’ di prevenzione sanitaria, cose gia’ previste dalle norme ordinarie. “Con Antonio Decaro – ricorda – siamo stati amministratori locali insieme e abbiamo le stesse sensibilita’, sa bene che non esiste alcuno scaricabarile, ma sempre e solo un’assunzione comune di responsabilita’”. “Mi sembra – annota ancora Boccia – che i cittadini abbiano ben capito. Se servono aiuti e forme ulteriori di sostegno lo Stato e’ sempre pronto, 24 ore su 24”. (AGI)Bal 191136 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid:sindaco Cagliari,controlli impossibili solo polizia locale = AGI0264 3 CRO 0 R01 / Covid:sindaco Cagliari,controlli impossibili solo polizia locale = (AGI) – Cagliari, 19 ott. – “Con le sole forze della polizia locale e’ impossibile da attuare”. E’ lapidario il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, nel commentare all’AGI quanto previsto dal Dpcm circa la possibilita’ di disporre la chiusura al pubblico, dopo le 21, di vie e piazze a rischio assembramenti. Secondo il primo cittadino del capoluogo sardo sarebbe necessario l’impiego di altre forze dell’ordine come polizia e carabinieri. “Se ci vogliono lasciare con il cerino in mano se ne assumono la responsabilita’”, avverte Truzzu spiegando che se si mobilitano gli agenti della polizia municipale per tenere a freno la movida si mettono a rischio gli altri servizi. (AGI)Sol 191137 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Deiana (Anci Sardegna), delega a sindaci e’ una idiozia ZCZC2911/SXB XCI20293014258_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: Deiana (Anci Sardegna), delega a sindaci e’ una idiozia “Se un Governo decide il coprifuoco lo fa e basta” (ANSA) – CAGLIARI, 19 OTT – Chi decide se disporre la chiusura dopo le 21 di strade e piazze dei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento? Dalla versione finale del Dpcm e’ sparita la parola “sindaci”, e adesso il dubbio attanaglia anche i primi cittadini sardi. Scrive su Facebook il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana: “Alla fine hanno tolto la ‘cosa’ dei sindaci e l’hanno sostituita con un ‘non si sa chi’: Prefetto, Questore, Comitato ordine pubblico”. Come al solito, denuncia Deiana, “la lettura del testo definitivo dei Dpcm consente di farsi un’opinione certa su almeno una questione: scrivono in un italiano raffazzonato, borioso e approssimativo. Alla quarta riga ho abbandonato avendo chiaro che le leggi non le possono scrivere Casalino e Spadafora”. Il presidente regionale dell’Anci aveva gia’ espresso tutte le sue perplessita’ sulla delega ai sindaci: “Se un Governo decide di attuare il coprifuoco lo fa, la delega ai sindaci non e’ solo uno scaricabarile, ma proprio un’idiozia”. Infatti, “se un sindaco chiude e l’altro lascia aperto cosa pensate che avvenga sul territorio? Che le persone si mettono in macchina e migrano da un posto all’altro”. E infine: “Se chiude il Governo il controllo dell’esecuzione delle misure e’ demandato a polizia e carabinieri, ma se chiude un sindaco, specie in citta’ medio-piccole e con gli organici dei vigili risotti all’osso, chi controlla?” (ANSA). YJF-CT 19-OTT-20 11:39 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: a Bologna gia’ tre piazze chiuse alla movida da Comune ZCZC2930/SXB XCI20293014262_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: a Bologna gia’ tre piazze chiuse alla movida da Comune In centro e in piena zona universitaria dopo rialzo contagi (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – A Bologna una nuova stretta con chiusura, totale o parziale, per alcune piazze del centro per evitare assembramenti da movida e contagi da Sars-Cov2 era arrivata dal sindaco, Virginio Merola, pochi giorni fa, ben prima dell’ultimo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte. Nel capoluogo emiliano piazza San Francesco, nel cuore del centro storico, era gia’ stata chiusa a meta’ luglio tutti i giorni dalle 18 alle 6 del mattino per evitare assembramenti notturni. Una chiusura di volta in volta prorogata e tutt’ora in vigore. La scorsa settimana altre due piazze della movida bolognese, in zona universitaria, sono state chiuse parzialmente dopo la crescita dei contagi. Si tratta di Piazza Verdi e di una porzione di Piazza Aldrovandi. Anche in questo caso divieto di accesso e stazionamento tutti i giorni dalle 18 alle 6, fino a nuove disposizioni. Chi non rispetta le ordinanze rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a mille euro. (ANSA). PSS 19-OTT-20 11:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CALABRIA, lunedì 19 ottobre 2020 Comuni:Corigliano Rossano;Abate, intervenire centro storico ZCZC2932/SXR OCZ20293014263_SXR_QBXU R POL S45 QBXU Comuni:Corigliano Rossano;Abate, intervenire centro storico (ANSA) – CATANZARO, 19 OTT – “Ho avuto in questi giorni vari colloqui telefonici col sindaco di Corigliano Rossano per prospettargli e denunciare il profondo disagio che vive il centro storico di Corigliano. A lui ho segnalato anche la mancanza totale di illuminazione sulla via di accesso al paese. Gli ho suggerito come basterebbe far sistemare dalla ditta preposta i due fari che si trovano uno nei pressi del Ponte Margherita e l’altro nei pressi del cosiddetto ‘Girone’. Inoltre ho segnalato lo stato di degrado in cui versano varie strade del borgo, l’annoso problema dell’accumulo della spazzatura, oltre che chiedere al sindaco un maggior controllo dell’ordine pubblico soprattutto in quei quartieri piu’ a rischio”. E’ quanto afferma, in una nota, la senatrice Rosa Silvana Abate, capogruppo del M5S in Commissione Questioni Regionali. “E’ proprio in una di queste telefonate – prosegue Abate – il sindaco mi ha riferito di aver fatto gia’ un giro di perlustrazione e di provvedere ad evadere le mie richieste. Sarebbe anche opportuno in funzione tutte le telecamere presenti sul territorio comunale che farebbero sentire piu’ sicuri sia i cittadini, sia i commercianti, e a prevedere un riordino del sistema viario del borgo antico ausonico. Spero che sia lui, sia l’assessore all’Open government e ai rapporti con il territorio, che ha le deleghe alla ‘Promozione dei centri storici’ e ai ‘Rapporti con le contrade ed i quartieri’ procedano presto in questa direzione. Nell’ottica della mia visione di sviluppo turistico della Sibaritide, i borghi storici la Bizantina Rossano e la Medievale Corigliano devono costituire dei momenti fondamentali ed importanti, cosi’ come realmente sono, di tutta l’offerta culturale e storica del territorio. Proprio per questo motivo, a livello nazionale, in Senato, sto lavorando per costruire dei percorsi turistici ed enogastronomici che coinvolgano la cultura e l’agricoltura, elementi caratterizzanti dei borghi storici della Sibaritide. E’ in questa direzione, ad esempio, che va anche il lavoro da me fatto per il disegno di legge sulle Piccole produzioni locali che abbiamo approvato in Commissione Agricoltura e di cui sono stata relatrice”. “La normativa – sottolinea la senatrice del M5s – introduce semplificazioni che consentono il commercio diretto in ambito locale al fine di consentire ai piccoli produttori agricoli e ittici di commercializzare direttamente, in ambito locale, piccoli quantitativi dei loro prodotti. Non appena sara’ approvata la legge, ci saranno le procedure per identificare gli imprenditori agricoli che possono operare la vendita diretta, i quantitativi e le tipologie di produzione consentite. Solo valorizzando le produzioni locali e i centri storici si possono costruire percorsi di valorizzazione turistica vincenti nei nostri territori che attraggano turisti da tutto il mondo”. (ANSA). RED 19-OTT-20 11:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA BASILICATA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: a Potenza in corso riunione comitato ordine pubblico ZCZC2956/SXR OPZ20293014271_SXR_QBXD R CRO S44 QBXD Covid: a Potenza in corso riunione comitato ordine pubblico (ANSA) – POTENZA, 19 OTT – Una riunione del Comitato provinciale ordine pubblico e’ in corso a Potenza per esaminare la situazione dell’epidemia. La riunione e’ presieduta dal prefetto, Annunziato Varde’. Alla riunione partecipano rappresentanti degli enti locali, a cominciare dal sindaco di Potenza, Mario Guarente, e delle forze dell’ordine. Fra gli argomenti in discussione vi sono anche le conseguenze dell’applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sui nuovi provvedimenti per affrontare l’emergenza. (ANSA). RES 19-OTT-20 11:48 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. TRAPANI, MUORE VICE PRESIDE DI UNA SCUOLA A PETROSINO DIR0641 3 POL 0 RR1 N/IST / DIR /TXT CORONAVIRUS. TRAPANI, MUORE VICE PRESIDE DI UNA SCUOLA A PETROSINO SINDACO DISPONE LUTTO CITTADINO: “ADDIO CARO AMICO DI TUTTI NOI…” (DIRE) Palermo, 19 ott. – Lutto legato al coronavirus a Petrosino, piccolo centro del Trapanese, dove il vice preside dell’Istituto comprensivo ‘Gesulado Nosengo’, Natale Pulizzi, ha perso la vita al causa del Covid-19. La notizia e’ stata data dal sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone. “Ci svegliamo con una notizia tristissima per Petrosino – ha affermato -. Per oltre un mese ha combattuto contro il Covid. Lo ha fatto insegnandoci la sua ultima lezione di garbo e amore per la nostra comunita’, dichiarando pubblicamente il suo contagio e chiedendo a tutti coloro che erano stati in contatto con lui di sottoporsi ai test. Facendoci capire chiaramente che con questo maledetto virus non si scherza affatto e che dobbiamo prendere sempre tutte le precauzioni. Ai familiari – ancora Giacalone – va il nostro cordoglio, vicinanza alla comunita’ scolastica”. Il sindaco di Petrosino ha dichiarato il lutto cittadino e disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta. Tutte le scuole di Petrosino, di ogni ordine e grado, saranno chiuse per oggi. “Che la terra ti sia lieve caro amico di tutti noi, ciao Natale”, infine Giacalone. (Sac/Dire) 11:50 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Pizzarotti, chi deve vigilare su zone assembramenti? ZCZC3032/SXB XCI20293014292_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: Pizzarotti, chi deve vigilare su zone assembramenti? (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – “Ai sindaci si destinerebbe la responsabilita’ di vigilare sulla condotta dei cittadini rispetto al nuovo Dpcm ma se mi si chiede di vigilare al tempo stesso mi si devono dare le risorse necessarie per farlo. Questo punto del Dpcm non e’ per niente chiaro, il governo chiarisca”. Lo scrive su Facebook Federico Pizzarotti, sindaco di Parma. “Il nuovo dpcm, tuttavia – prosegue – non e’ nemmeno da considerare come un passaggio drastico verso una situazione che, alcuni, definiscono addirittura di ‘coprifuoco’, termine per me sbagliato e davvero inopportuno. Lo interpreto come un regolamento che dovrebbe far comprendere a tutti noi il peggioramento della situazione causato dall’aumentare dei casi di Covid. Siamo sempre li’: la situazione va gestita e dobbiamo farlo tutti, in questa battaglia ognuno di noi e’ fondamentale”, sottolinea il primo cittadino. (ANSA). PSS 19-OTT-20 11:55 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Covid, Decaro (Anci): così come è il Dpcm non si capisce Covid, Decaro (Anci): così come è il Dpcm non si capisce “Il prefetto, che rappresenta il Governo, ci dirà cosa fare” Roma, 19 ott. (askanews) – “Ho chiesto io per primo al prefetto di convocare il Comitato provinciale dell’ordine pubblico, allargato alle forze dell’ordine e alla Asl, perchè per come è scritto il decreto non si capisce chi deve fare che cosa”. Lo ha detto su Sky TG24 il sindaco di Bari e presidente dell’Associazione nazionale Comuni italiani Antonio Decaro. “Ho bisogno con loro di capire quali sono le aree che possono creare problemi dal punto di vista del contagio e soprattutto Questore e Prefetto mi devono chi controlla quelle aree, che non può chiudere il sindaco con tutta la buona volontà. Il prefetto, che rappresenta il Governo, ci dovrà dire cosa dobbiamo fare, se dovremo individuare noi le aree non ci sottrarremo, abbiamo il dovere di proteggere i nostri concittadini. L’importante e’ capire, sulla base di quella norma, chi deve fare cosa”, ha concluso Decaro. Sav 20201019T115654Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Asti, Dpcm? chiudere vie non spetta a noi = AGI0302 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Asti, Dpcm? chiudere vie non spetta a noi = (AGI) – Torino, 19 ott. – “Il Presidente del Consiglio ha voluto giocare ancora una volta allo scaricabarile, se ne lava le mani e trasferisce sui sindaci responsabilita’ che sono evidentemente del Governo”. Cosi’, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, commenta i contenuti del nuovo Dpcm. “Dire a noi sindaci di provvedere al coprifuoco, di chiudere alcune vie e piazze non ha senso – spiega Rasero – per il fatto che non sono i sindaci che controllano le forze dell’ordine. E’ una cosa che fanno i prefetti. Quindi, una responsabilita’ di questo tipo non spetta a noi”. (AGI)To1/Cre 191157 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus: bimbo positivo, scuola chiusa a Castiglion F.no ZCZC3135/SXB XCI20293014331_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: bimbo positivo, scuola chiusa a Castiglion F.no Misura decisa fino al 24/10 (ANSA) – CASTIGLION FIORENTINO (AREZZO), 19 OTT – Una scuola materna e’ stata chiusa a Castiglion Fiorentino (Arezzo), nella frazione di Brolio, in seguito alla positivita’ di un bambino di quattro anni. La decisione e’ stata presa dal sindaco Mario Agnelli di concerto con la dirigente scolastica a seguito delle nuovi disposizioni del Dpcm. Alunni e insegnanti rimarranno in quarantena fino al 24 ottobre. “Siamo arrivati alla decisione, tra l’altro concordata con la dirigente scolastica Maria Silvia Corbelli, subito dopo la notizia della positivita’ del bimbo – spiega il sindaco Agnelli in una nota -. Prima di oggi a Castiglion Fiorentino 3 classi, due al Liceo e una alle medie, erano state toccate dal provvedimento di quarantena per alunni ed insegnati per alcune positivita’”. (ANSA). YWS-ROS 19-OTT-20 12:06 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Del Bono, disposizioni inapplicabili e inattuabili ZCZC3207/SXB XCI20293014353_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: Del Bono, disposizioni inapplicabili e inattuabili Sindaco Brescia, norme scritte da chi non ha quadro chiaro (ANSA) – BRESCIA, 19 OTT – “La formulazione molto pasticciata del Dpcm uscita nella notte e’ una disposizione inapplicabile e inattuabile”. Lo ha detto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono in merito all’ultimo provvedimento varato dal Governo. “Non sfugge a nessuno che deliberare una chiusura di una piazza o di una via concedendo tuttavia l’accesso ai clienti di un bar o di un ristorante oltre che ai residenti, implica uno sforzo di controlli e selezione delle entrate che dovrebbero fare le forze di Polizia su indicazione del questore” ha spiegato Del Bono. “Ci chiediamo come sia stata partorita una norma del genere. Mi sembrano soluzione raffazzonate di chi non ha un quadro chiaro di come funziona una citta’ e una comunita’ . Prima di scrivere disposizioni incoerenti sarebbe bello concordarle con i sindaci che mi sembrano molto piu’ concreti di chi scrive queste norme cosi’ teoriche e inattuabili”. (ANSA). YA3-DIV 19-OTT-20 12:11 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Venezia, per togliere liberta’ serve Parlamento = AGI0318 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Venezia, per togliere liberta’ serve Parlamento = (AGI) – Venezia, 19 ott. – “Per togliere delle liberta’ costituzionali alle persone devi passare per il Parlamento, non decidi con un decreto chi passa o non passa per una piazza o una strada. Noi abbiamo offerto tutta la collaborazione possibile ma nessun ministro ha parlato con me perche’ i ministri parlano solo con i sindaci della loro parte. Sembra quasi che affrontare un virus sia una partita politica”. L’ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro commentando il Dpcm presentato ieri dal premier Giuseppe Conte. (AGI)Ve2/Cre 191209 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: APPENDINO”D’ACCORDO CON DECARO, DPCM NON RICADA SU DI NOI” ZCZC IPN 122 POL –/T CORONAVIRUS: APPENDINO”D’ACCORDO CON DECARO, DPCM NON RICADA SU DI NOI” TORINO (ITALPRESS) – La chiusura al pubblico, dopo le ore 21, strade e piazze dove si possano creare assembramenti “non puo’ in alcun modo essere in capo alle singole Amministrazioni locali. E’ chiaro, infatti, che la nostra Polizia Municipale non sarebbe in grado di aggiungere ai gia’ numerosissimi compiti anche un controllo cosi’ capillare degli spazi pubblici, peraltro in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”. Cosi’ Chiara Appendino, sindaco di Torino, commenta l’indicazione del Dpcm diramato ieri dal premier. “Condivido le preoccupazioni espresse dal Presidente dell’Anci, il collega Antonio Decaro. Preoccupazioni che, sono certa, verranno comprese dal Governo, dal quale attendiamo la nota interpretativa. E sulle quali ci confronteremo domani stesso con in sede di COSP” aggiunge. (ITALPRESS). jp/mgg/red 19-Ott-20 12:12 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm = AGI0333 3 POL 0 R01 / Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm = (AGI) – Trieste, 19 ott. – “Non e’ da oggi che dico che i sindaci devono avere piu’ responsabilita’ in questa emergenza, per cui a me va bene quello che e’ stato deciso con l’ultimo Dpcm”. Lo ha detto ai giornalisti il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza riferendosi alla svolta del governo secondo la quale tocchera’ ai sindaci chiudere eventualmente strade e piazze a partire dalle 21. “Noi – ha aggiunto Dipiazza – abbiamo un presidente della regione come Fedriga che ha fatto un ottimo lavoro. Con lui mi confrontero’ ancora e assieme potremo cosi’ prendere provvedimenti chiari”. “Per me – ha aggiunto – e’ meglio, piuttosto che quelle indicazioni che venivano da Roma con discussioni su tutto. Anche ieri abbiamo visto a che ora e’ giunto questo Dpcm. Forse bisognava convincere la coalizione di governo..”. (AGI)Ts1/Cre (Segue) 191214 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm (2)= AGI0334 3 POL 0 R01 / Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm (2)= (AGI) – Trieste, 19 ott. – Allora coprifuoco alle 21 per la movida? “Mi occupero’ anche di questo ma – precisa Dipiazza – e’ una cosa di cui mi sono sempre preoccupato. Ora che ho questo incarico lo faro’ con ancora maggiore impegno, mi assumero’ le mie responsabilita’ forte di un buon rapporto che ho sempre avuto con la cittadinanza. Posso assicurare che non prendero’ provvedimenti drastici se tutti si atterranno alle regole: no assembramenti, mascherine sempre e buoni comportamenti”. “Naturalmente – dice – alla sera saro’ anch’io in giro per controllare che siano rispettate”. Se cio’ non dovesse accadere? “Saro’ costretto a chiudere tutto alle 21. Premetto io non intendo chiudere alle 21, ma se dovessimo avere dati contrastanti e chiaro che dovro’ farlo e allora invito tutti, ragazzi e ragazze, a comportarsi come si deve. Dipende da loro”. (AGI)Ts1/Cre 191214 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – NOVA, lunedì 19 ottobre 2020 Ue: Decaro (Anci), da sindaco di Bari le risorse del Mes le prenderei subito NOVA0267 3 POL 1 NOV EST ECO Ue: Decaro (Anci), da sindaco di Bari le risorse del Mes le prenderei subito Roma, 19 ott – (Nova) – Sul Meccanismo europeo di stabilita’, il sindaco di Bari e presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), Antonio Decaro, ha affermato: “Tolgo la giacca da presidente dell’Anci e metto quella da sindaco: per me – ha continuato il primo cittadino a ‘Start’, su Skytg24 – quelle risorse vanno utilizzate perche’ sono risorse che servono a far fare passi in avanti alla nostra sanita’, soprattutto alla sanita’ territoriale. Io le prenderei subito”. (Rin) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO POTENZA “CONDIVIDO POSIZIONE DE CARO” ZCZC IPN 130 POL –/T CORONAVIRUS: SINDACO POTENZA “CONDIVIDO POSIZIONE DE CARO” POTENZA (ITALPRESS) – “Sono assolutamente d’accordo con la posizione espressa dal presidente dell’Anci Antonio De Caro. Non si puo’ delegare ai sindaci e lasciarli con il cerino in mano. Siamo abituati ad assumersi le nostre responsabilita’, ma se c’e’ un’azione da intraprendere, deve essere concordata insieme al governo nazionale, non in questo modo, cosi’ si crea una disparita’ di trattamento da citta’ a citta’”. Cosi’ il primo cittadino del capoluogo lucano Mario Guarente all’ITALPRESS sul Dpcm presentato ieri dal premier Conte e in particolare sulla posizione di contrarieta’ espressa dal presidente dell’Anci. “Credo di poter parlare a nome di tanti sindaci, questo e’ un provvedimento che crea grosse difficolta’ ai commercianti. Io ho avuto modo di verificare che da parte loro c’e’ il massimo rispetto delle regole. Auspico un maggiore confronto con il governo. Come Anci ci siamo confrontati sul trasporto pubblico non ci aspettavamo assolutamente quanto emerso dal provvedimento. E’ un paradosso la distanza di un metro sugli autobus, troppo affollati. Come Anci avevamo chiesto di decongestionare la situazione del trasporto pubblico, con la didattica a distanza. Nel caso di Potenza fino alla consegna dei nuovi autobus, per i quali abbiamo investito sei milioni di euro”. (ITALPRESS). ron/pc/red 19-Ott-20 12:19 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA VENETO, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Belluno, non e’ questa l’autonomia che ci serve ZCZC3370/SXR XCI20293014415_SXR_QBXV R POL S41 QBXV Dpcm: sindaco Belluno, non e’ questa l’autonomia che ci serve (ANSA) – BELLUNO, 19 OTT – “Se l’obiettivo era quello di istituire un coprifuoco lo deve fare il governo. Altrimenti non e’ certo questa l’autonomia di cui abbiamo bisogno, dato che non siamo stati nemmeno ascoltati”. Cosi’ il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, in merito al nuovo Dpcm del Governo in tema di misure per il contenimento della diffusione del Covid-19. “E’ una misura che prendiamo male – aggiunge -, per mesi abbiamo chiesto autonomia di spesa e per effettuare assunzioni fondamentali nel periodo che stiamo vivendo, dagli educatori professionali per asili nido, agli assistenti sociali, fino ad operatori di polizia municipale, per i quali non riusciamo neanche a pagare straordinari e indennita’ notturne. A Belluno abbiamo 20 agenti per 36 mila abitanti. Speriamo ci sia un ripensamento – conclude – altrimenti non ci resta che chiedere al Prefetto di mettere in campo carabinieri e polizia”. (ANSA). V10-BUO 19-OTT-20 12:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Cagliari, impraticabile solo coi vigili urbani ZCZC3387/SXA XCI20293014420_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Dpcm: sindaco Cagliari, impraticabile solo coi vigili urbani Truzzu, non e’ indicato che compito spetti ai Comuni (ANSA) – CAGLIARI, 19 OTT – “Nel Dpcm varato dal Governo Conte non e’ indicato che il compito di intervenire sia in capo ai sindaci. Ma, se anche fosse questa l’interpretazione, con la sola polizia municipale sarebbe impossibile fare rispettare la disposizione. Sarebbe una soluzione impraticabile”. Lo ha detto all’ANSA il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, in merito all’articolo 1 del Dpcm nel quale si dispone la possibile chiusura degli esercizi commerciali in caso di assembramento. (ANSA). YE6-FO 19-OTT-20 12:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Abramo, si sta scaricando troppo problema su sindaci ZCZC3390/SXB XCI20293014422_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: Abramo, si sta scaricando troppo problema su sindaci Primo cittadino Catanzaro: “non abbiamo personale per controlli” (ANSA) – CATANZARO, 19 OTT – “Sulle nuove misure del Governo per il contenimento della diffusione del Covd, sono sulla posizione di De Caro: si sta scaricando troppo la problematica sui sindaci”. Lo ha detto all’ANSA il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. “Abbiamo problemi ad effettuare i controlli – ha aggiunto Abramo – perche’ non abbiamo personale sufficiente per poterli eseguire. Abbiamo troppe cose da fare e troppi controlli da eseguire a fronte di una disponibilita’ di personale assolutamente insufficiente. Il coordinamento con i Prefetti funziona, ma c’e’ da tenere conto delle difficolta’ che dobbiamo affrontare come Amministrazioni comunali”. (ANSA). DED 19-OTT-20 12:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: allarme in due case di riposo in Sardegna,90 positivi ZCZC3510/SXB XCI20293014470_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: allarme in due case di riposo in Sardegna,90 positivi Una delle anziane ospiti e’ morta in ospedale (ANSA) – CAGLIARI, 19 OTT – E’ allarme coronavirus nella struttura per anziani Casa Alloggio Don Francesco Putzu a Selargius nell’hinterland di Cagliari e nella comunita’ alloggio di Nuraminis, nel sud Sardegna. Quaranta ospiti, sei operatori e un volontario della prima struttura sono risultati positivi al covid, mentre nell’altra i contagiati sono 40 tra ospiti e personale. Inoltre una delle due vittime di ieri in Sardegna era stata ospite della Casa Alloggio di Selargius. “Purtroppo anche Selargius si trova a piangere la sua prima vittima Covid – ha detto il sindaco Gigi Contu – ho ricevuto conferma del decesso di un’anziana ospite della Casa Alloggio Don Francesco Putzu, che non e’ riuscita a vincere la sua battaglia contro il virus. Si tratta di una donna, 92nne, che dopo aver mostrato i primi sintomi il 14 ottobre, e’ stata ricoverata nel reparto di pneumologia del Santissima Trinita’, dove ieri si e’ spenta”. Il primo cittadino informa anche della situazione generale della Casa Alloggio. “A seguito dei tamponi effettuati, sono risultati positivi 40 ospiti, 6 operatori e 1 volontario – evidenzia Contu -. I sei operatori e il volontario risultano asintomatici e, attualmente, si trovano in isolamento domiciliare, mentre gli ospiti residenti, per la maggior parte, non presentano sintomi e solo alcuni sono paucisintomatici. Mi assicurano dalla struttura che sono stati valutati e visitati dai loro medici e dove necessario, sono state introdotte le terapie del caso; sono tutti monitorati continuamente dagli operatori sanitari in contatto diretto con i medici e del responsabile di struttura”. Il sindaco descrive il quadro della situazione a Selargius. “Questi nuovi casi vanno ad aggiungersi ad altri 27 nostri concittadini positivi al Covid, uno dei quali si trova attualmente in ospedale, mentre gli altri sono sottoposti a isolamento domiciliare – sottolinea -. E ai duecento, tra studenti e personale scolastico in attesa di tampone, delle scuole elementari di via Roma e Parigi, per le quali, con ordinanza, ho disposto la chiusura”. (ANSA). YD3-FO 19-OTT-20 12:36 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: muore medico base a Napoli, cordoglio sindaco = AGI0377 3 CRO 0 R01 / Covid: muore medico base a Napoli, cordoglio sindaco = (AGI) – Napoli, 19 ott. – Muore a Napoli il primo medico di base nella seconda ondata di Covid. All’ospedale Cotugno per coronavirus e’ deceduto Ernesto Celentano, medico di medicina generale che aveva contratto il virus probabilmente mentre visitava un suo assistito ammalato. “I medici e gli infermieri sono allo stremo e i cosiddetti medici di base sono la trincea di questa guerra sanitaria e continuano a combatterla con armi spuntate. A questi missionari va la solidarieta’ e il sostegno della citta’ che esprime il profondo cordoglio per la scomparsa di questo medico che donava agli altri assistenza e umanita’”, scrive in una nota il sindaco, Luigi de Magistris. (AGI)Lil 191239 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Decaro, al Governo avevamo chiesto mezzi pubblici ZCZC3563/SXA XCI20293014481_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Covid: Decaro, al Governo avevamo chiesto mezzi pubblici ‘Se non puo’, sia uniforme su orari scuole scaglionati’ (ANSA) – BARI, 19 OTT – “Volevamo aumentare il servizio di trasporto pubblico”, ha ricordato inoltre al Governo il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, parlando della capienza dei mezzi pubblici a Skytg24. “L’80% di riempimento significa che ci sono quasi 5 persone per metro quadro – ha spiegato -. Diciamo ai cittadini che non si possono fare le feste, nelle feste irripetibili al massimo 30 persone, che i locali chiudono ad un determinato orario, che non si possono ricevere piu’ di sei persone in casa, poi gli si dice che si puo’ stare in cinque in un metro quadro con la mascherina. C’e’ un effetto psicologico: i cittadini vanno accompagnati quando si fanno le scelte”. “Se il ministro dei Trasporti dice che il sistema e’ gia’ saturo – ha detto ancora Decaro – perche’ sono stati utilizzati anche i mezzi turistici e quindi non si puo’ aumentare l’offerta, ci aspettiamo che il ministro dell’Istruzione cerchi di scaglionare gli orari d’ingresso per gli studenti piu’ grandi, delle scuole superiori. Invece dalla riunione e’ venuto fuori che dovevano essere i sindaci, e non l’ufficio scolastico provinciale o regionale, a fare dei tavoli di coordinamento con i dirigenti scolastici, per convincere alcune scuole a cambiare orari. Il tavolo di coordinamento dura due settimane, nel frattempo il virus si muove. Abbiamo quindi chiesto al Governo di dare una linea uniforme su tutto il territorio nazionale che per fortuna poi e’ arrivata”. (ANSA). YB2-SE 19-OTT-20 12:41 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. BARI, DECARO: CHIESTA CONVOCAZIONE COMITATO IN PREFETTURA DIR0933 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. BARI, DECARO: CHIESTA CONVOCAZIONE COMITATO IN PREFETTURA RICHIESTA PER VALUTARE QUESTIONI SOLLEVATE DA NUOVO DPCM (DIRE) Bari, 19 ott. – “L’emergenza conseguente alla ripresa della circolazione del virus e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia impongono, anche alla luce delle previsioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato ieri sera, una valutazione circa i provvedimenti piu’ opportuni da adottare in sede locale”. Sono le parole di Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, che, con una nota inviata al prefetto di Bari, Antonella Bellomo, chiede la convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza del Dipartimento di Prevenzione della Asl. “La disposizione relativa alla chiusura al pubblico di strade o piazze nelle citta’ per evitare situazioni di assembramento pregiudizievoli di ogni forma di profilassi e di comportamento rispettoso delle misure di contrasto alla diffusione del virus necessita di un approfondimento in sede prefettizia con le altre istituzioni del territorio – continua Decaro – I sindaci, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, non si sono mai sottratti all’assunzione di responsabilita’ e hanno sempre cercato di dare il loro contributo determinante per il rispetto delle politiche di contrasto adottate dalle autorita’ statali e regionali. Anche in questa delicatissima fase continueranno a farlo, con determinazione e convinzione, se si sentiranno parte di un’unica squadra che ha come obiettivo quello di sconfiggere il virus”. “È indispensabile che le nuove disposizioni, quelle piu’ impattanti per la vita economica e sociale delle citta’, vengano ponderate e adottate sulla base di valutazioni sanitarie inequivoche, criteri omogenei e, non ultima – conclude -, capacita’ di controllo del rispetto dei provvedimenti adottati”. (Com/Adp/ Dire) 12:43 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA MOLISE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Campobasso, rispettoso esigenze commercio ZCZC3638/SXR XCI20293014505_SXR_QBKX R CRO S43 QBKX Dpcm: sindaco Campobasso, rispettoso esigenze commercio Primo cittadino corregge il tiro su determinati settori (ANSA) – CAMPOBASSO, 19 OTT – “Il Dpcm sicuramente da’ ulteriore autonomia decisionale ai territori e quindi anche ai sindaci, soprattutto per zone dove maggiormente si possono verificare assembramenti e va nella direzione auspicata anche dalle Regioni proprio perche’ c’e’ una peculiarita’ di un territorio rispetto ad un altro”. Cosi’, interpellato dall’ANSA, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina (M5s), sui contenuti del nuovo Dpcm anti Covid in vigore da oggi. “Noi valuteremo – ha aggiunto – al momento le maggiori attenzioni sono spostate sul tema dei trasporti e su tutto quello che riguarda le manifestazioni pubbliche. In ogni caso e’ un provvedimento che e’ ancora assolutamente rispettoso anche delle esigenze dell’economia e commercio e nel tempo stesso – ha concluso – cerca di andare a correggere il tiro su determinati settori”. Gravina ha infine ricordato che, per quanto riguarda l’organizzazione degli uffici comunali, “siamo tornati allo smart working che verra’ potenziato in virtu’ del distanziamento personale che e’ stato richiesto”. (ANSA). YM9-HNZ 19-OTT-20 12:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco di Mosca, a fine anno vaccinazione di massa ZCZC3651/SXA XAI20293014508_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Covid: sindaco di Mosca, a fine anno vaccinazione di massa ‘Questo sconfiggera’ totalmente la pandemia’ (ANSA) – MOSCA, OCT 19 – Mosca prevede di iniziare la vaccinazione di massa contro il coronavirus in dicembre o gennaio. Lo ha detto il sindaco della capitale russa, Serghei Sobyanin. “Mosca prevede di ricevere i primi lotti piu’ o meno grandi del vaccino contro il coronavirus a novembre: inizieremo la vaccinazione di massa della popolazione in dicembre o gennaio”, ha scritto Sobyanin sul suo blog. “E questo dovrebbe sconfiggere completamente la pandemia”, ha sottolineato. (ANSA). BGN 19-OTT-20 12:46 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. BRUGNARO: DPCM È CONFUSO, ASCOLTINO SINDACI E IMPRESE DIR0960 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. BRUGNARO: DPCM È CONFUSO, ASCOLTINO SINDACI E IMPRESE MA “MINISTRI PARLANO SOLO A PRIMI CITTADINI DELLA LORO PARTE POLITICA” (DIRE) Venezia, 19 ott. – Il nuovo dpcm non piace al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che lo considera “tecnicamente confuso”. Di fatto, spiega il sindaco, “si stanno togliendo liberta’ costituzionali senza nessun voto del Parlamento e con provvedimenti che creano confusione”. Ora, “capisco che il governo sia nel panico, probabilmente sono forze politiche che non riescono nemmeno a parlarsi”, continua Brugnaro chiedendo al governo di ascoltare “sindaci ed imprese”, per migliorare quello che e’ “un provvedimento fatto male”. Ad ogni modo, “noi continueremo con spirito di leale collaborazione”, assicura il primo cittadino veneziano sottolineando di non aver pero’ avuto la possibilita’ di parlare con nessun ministro. “I ministri, va detto ai cittadini, parlano solo con i sindaci dalla loro parte politica. Ne stanno facendo una questione di contrapposizione sembra quasi che ad affrontare un virus sia una parte politica piuttosto che un’altra”. E qui torna il tema della centralita’ del Parlamento. “Per togliere le liberta’ costituzionali alle persone tu devi passare con un voto del Parlamento, che e’ sovrano… Non e’ che decidi con un decreto legge chi passa o non passa per una strada o una piazza”, conclude Brugnaro. (Fat/ Dire) 12:50 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Occhiuto, non si risolvono problemi con scaricabarile ZCZC3699/SXB XCI20293014527_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: Occhiuto, non si risolvono problemi con scaricabarile Ho sempre rifiutato atteggiamenti da “sindaco sceriffo” (ANSA) – COSENZA, 19 OTT – “Non si risolvono i problemi con lo scaricabarile e con la demagogia. E infatti e’ stato tolto dal Dpcm il riferimento ai sindaci dopo il discorso di Conte grazie alla protesta del presidente dell’Anci”. Lo scrive il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, in un post sul suo profilo facebook, che riporta, tra l’altro, la dichiarazione fatta da Antonio Decaro. “In ogni caso, a Cosenza, in questo periodo, in cui i contagi aumentano in modo esponenziale – aggiunge Occhiuto – organizzeremo un servizio di Polizia municipale dopo le ore 21 per vigilare ed invitare i ragazzi ad evitare assembramenti in piedi, ma sempre senza eccessivi allarmismi e senza atteggiamenti da ‘sindaco sceriffo’ che ho sempre rifiutato e disprezzato.” (ANSA). DED 19-OTT-20 12:50 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SARDEGNA, SCREENING MASSA E “MINI” LOCKDOWN A PAULILATINO ZCZC IPN 173 REG –/T CORONAVIRUS: SARDEGNA, SCREENING MASSA E “MINI” LOCKDOWN A PAULILATINO CAGLIARI (ITALPRESS) – “Al fine di conseguire un quadro conoscitivo sullo stato sanitario della nostra Comunita’ e per mantenere e migliorare i livelli di sicurezza, l’Amministrazione Comunale ha promosso l’avvio dello screening, su base volontaria, mediante la somministrazione di test antigenici (test rapido), che evidenzia la presenza di componenti (antigeni) del coronavirus, in ragione di un componente per ogni nucleo familiare”. Lo annuncia il sindaco di Paulilatino e presidente della commissione Sanita’ della Regione Sardegna, Domenico Gallus, che nelle giornate di martedi’ 20, giovedi’ 22 e sabato 24 dara’ il via a uno screening di massa sul piccolo Comune che conta poco piu’ di 2mila abitanti. (ITALPRESS) – (SEGUE). dge/fil/red 19-Ott-20 12:57 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. SINDACO COSENZA: NO SCARICABARILE E DEMAGOGIA DIR1029 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. SINDACO COSENZA: NO SCARICABARILE E DEMAGOGIA OCCHIUTO: “IN CITTÀ SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE DOPO LE 21” (DIRE) Reggio Calabria, 19 ott. – “Non si risolvono i problemi con lo scaricabarile e con la demagogia. E infatti e’ stato tolto dal Dpcm il riferimento ai sindaci dopo il discorso di Conte grazie alla protesta del presidente di Anci”. Cosi’ il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che aggiunge: “in ogni caso a Cosenza, in questo periodo in cui i contagi aumentano in modo esponenziale, organizzeremo un servizio di polizia municipale dopo le 21”. Obiettivo: “vigilare ed invitare i ragazzi ad evitare assembramenti in piedi, ma sempre – conclude Occhiuto – senza eccessivi allarmismi e senza atteggiamenti da ‘sindaco sceriffo’ che ho sempre rifiutato e disprezzato”. (Mav/Dire) 12:57 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Biella, governo irresponsabile = AGI0420 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Biella, governo irresponsabile = (AGI) – Biella, 19 ott – “Il governo annuncia che non ci sara’ nessun lockdown o chiusura ed un attimo dopo scarica la responsabilita’ sui sindaci per non doversi giustificare con l’opinione pubblica. Si tratta di irresponsabilita’ e denota un atteggiamento molto grave nei confronti dei sindaci che non sono un parafulmine, bensi’ l’istituzione piu’ vicina ai cittadini”. A scriverlo, in un post su Facebook, commentando le misure del Dpcm, il sindaco di Biella Claudio Corradino, esponente della Lega. “Non ci tireremo indietro – aggiunge Corradino – nemmeno di fronte alle nuove responsabilita’ che il governo ha deciso di scaricare sulle nostre spalle, ma tutto questo deve essere accompagnato da adeguate risorse per gli enti locali e da misure di ristoro economico per le attivita’ a cui si impongono chiusure”. “Per quanto riguarda Biella – prosegue – al momento, non prevediamo “zone rosse” o chiusura di strade o piazze, in quanto si sposterebbe solamente il problema da una parte all’altra della citta’. Il Governo – conclude il sindaco – con questa scelta crea anche un enorme problema gestionale: chi eseguira’ i controlli? I Comuni non hanno abbastanza personale per farlo e sicuramente non sono nella possibilita’ di assumere”. (AGI)No2/Cre 191301 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: alta tensione su Mes. E scontro sindaci-governo su Dpcm = AGI0421 3 POL 0 R01 / = Covid: alta tensione su Mes. E scontro sindaci-governo su Dpcm = (AGI) – Roma, 18 ott. – Il ministro per gli Affari regionali Boccia ha cercato di ricucire lo strappo tra i comuni e il governo fino a tarda notte. La norma che assegna ai sindaci il potere di chiudere vie e piazze in caso di assembramenti “e’ stata smussata”, spiega, “non c’e’ alcuno scaricabarile”. Ma la linea e’ chiara: “I presidenti di Regione sono le massime autorita’ sanitarie delle Regioni e possono adottare restrizioni a carattere regionale. I sindaci sono le massime autorita’ sanitarie cittadine e possono farlo sui loro territori in caso di necessita’”. Solo che il presidente dell’Anci Decaro protesta per non essere stato neanche informato dell’articolo 2 bis del Dpcm. Inserito ieri pomeriggio (una fonte del governo spiega su pressing di Franceschini) per provvedere ad una stretta anti-movida e annunciata dal premier Conte in conferenza stampa. La mediazione e’ partita dopo e cosi’ e’ scomparso il riferimento ai primi cittadini. “Ma – questa la tesi del sindaco di Bari – e’ stata una grave scorrettezza istituzionale aver inserito quella misura che e’ inapplicabile, un modo per scaricare la responsabilita’ del coprifuoco”. Ed ancora: “Per come e’ scritto il decreto non si capisce chi deve fare che cosa. Il sindaco non puo’ chiudere le aree. Oggi ho chiesto al prefetto di convocare il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza con le forze dell’ordine e la Asl. L’ordine pubblico non e’ in carico ai sindaci”.(AGI)red/Gil (Segue) 191301 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA PUGLIA, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco San Severo, qui nessuna chiusura di piazze ZCZC3832/SXR OBA20293014571_SXR_QBKP R CRO S44 QBKP Dpcm: sindaco San Severo, qui nessuna chiusura di piazze “Queste sono disposizioni che dovrebbe emanare il governo” (ANSA) – FOGGIA, 19 OTT – “Pensare di demandare ai Sindaci con propria ordinanza il potere di disporre la chiusura di strade o piazze e’ un inaccettabile scarica barile. Queste sono disposizioni che dovrebbe emanare il governo non un sindaco”. E’ quanto afferma il sindaco di San Severo (Foggia), Francesco Miglio, commentando il nuovo Dpcm. “La responsabilita’ di questo tipo di disposizioni non puo’ che essere assunta dal Governo ed il controllo non puo’ che essere effettuato dalle Forze di Polizia e, in via del tutto straordinaria, dall’Esercito”, aggiunge Miglio: “Condivido il pensiero del presidente dell’Anci Antonio Decaro e mi auguro che il presidente del Consiglio, prima della pubblicazione del Dpcm in Gazzetta Ufficiale, elimini dal testo definitivo questa norma assurda e di fatto non applicabile. In ogni caso – conclude – nessuna chiusura di strade o piazze verra’ disposta dal sindaco di San Severo”. (ANSA). Y8N-SE 19-OTT-20 13:02 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 REGGIO CALABRIA. STATI GENERALI CITTÀ RINVIATI CAUSA CORONAVIRUS DIR1049 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT REGGIO CALABRIA. STATI GENERALI CITTÀ RINVIATI CAUSA CORONAVIRUS PROPOSTE E IDEE GIÀ PERVENUTE SARANNO COMUNQUE VALUTATE (DIRE) Reggio Calabria, 19 ott. – Sono stati rinviati a data da destinarsi gli Stati generali della citta’ di Reggio Calabria previsti da oggi fino al 23 ottobre. La decisione del sindaco Giuseppe Falcomata’ e’ stata adottata in ottemperanza alle nuove disposizioni contenute nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Al momento sono pervenute circa 250 richieste di intervento sulle cinque tematiche proposte dal programma delle giornate degli Stati generali. L’Amministrazione comunale ha comunque mantenuto attiva l’email statigenerali@reggiocal.it al fine di ricevere ulteriori spunti e proposte. Tutti i contributi che perverranno saranno visionati, elaborati ed inseriti nell’ambito delle linee guida programmatiche per il governo del territorio nei prossimi anni. (Com/Mav/Dire) 13:02 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Anci Toscana, inattuabile per sindaci, riaprire tavolo ZCZC3836/SXA XCI20293014572_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Dpcm: Anci Toscana, inattuabile per sindaci, riaprire tavolo Biffoni, ‘e’ scorrettezza al leale rapporto fra Istituzioni’ (ANSA) – PRATO, 19 OTT – “La norma che da’ ai sindaci certe responsabilita’ non e’ mai stato oggetto di discussione al tavolo delle decisioni col governo: cosi’ com’e’ stata annunciata e’ assolutamente inattuabile, e’ una scorrettezza al leale rapporto fra Istituzioni”. Cosi’ il presidente dell’Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni in merito alle misure previste dal nuovo Dpcm. “Da presidente dell’Anci Toscana e da sindaco di Prato – aggiunge Biffoni – dico che non puo’ funzionare: non abbiamo le forze sufficienti, non abbiamo i ristori economici, la norma non funziona dal punto di vista delle geografie della citta’. Chiediamo subito la riapertura del tavolo di confronto”. “Abbiamo visto che il governo ha gia’ depurato l’indicazione dei sindaci dalla normativa, ma non funziona lo stesso – osserva ancora Biffoni -. C’e’ da chiarire chi fa cosa come e non certo scaricare la responsabilita’ sui sindaci che gia’ rispetto a tanti altri se ne prendono di piu'”. Per il presidente di Anci Toscana, “ci vuole una cornice d’intervento, cosi’ invece rischiamo semplicemente un travaso dei contagi. Ci vuole una linea nazionale per intervenire su situazioni specifiche tramite i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza. In questa situazione potremmo al contrario assistere ad una transumanza dei ragazzi nei territori della Toscana senza nessun tipo di controllo, rischiando senza senso di far solo male alle attivita’ economiche”. (ANSA). YG8-ROS 19-OTT-20 13:03 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO BOLOGNA, ‘NUOVO DPCM CONTIENE MISURE DA NOI GIA’ ANTICIPATE’ = ADN0619 7 POL 0 ADN POL RER CORONAVIRUS: SINDACO BOLOGNA, ‘NUOVO DPCM CONTIENE MISURE DA NOI GIA’ ANTICIPATE’ = Bologna, 19 ott. (Adnkronos) – “Il nuovo Dpcm del 18 ottobre contiene disposizioni che a Bologna abbiamo già anticipato, come la chiusura – anche parziale – di alcune piazze. La sede per queste decisioni esiste ed è il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce in Prefettura e ha il compito di condividere le misure di prevenzione e controllo”. A chiarirlo è il sindaco di Bologna, Virginio Merola. “Nell’ultima riunione – aggiunge – si è deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che segue l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di misure contro gli assembramenti in base all’andamento dell’epidemia. Il tema dell’efficacia dei controlli a fronte di chiusure parziali, così come lo sviluppo di sistemi di tracciamento, sono le questioni essenziali per evitare le chiusure totali; così come il rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici”. “Vanno poi rispettate – prosegue – le misure sanitarie: obbligo di mascherine, distanziamento fisico, lavarsi le mani spesso, non assembrarsi, evitare le feste e limitare il più possibile le occasioni di pranzi e cene private e comunque nei limiti di partecipanti stabiliti”. Merola conclude con un’esortazione: “Vorrei ricordare che gli effetti sul contagio di ogni provvedimento sono misurabili almeno quindici giorni dopo il loro avvio. Invito tutti a non perdere tempo nelle polemiche e a concentrarsi su quello che può essere fatto, anche selettivamente, per contrastare i contagi”. (Pbm/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 13:03 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Pella (FI), sindaci ci sono sempre ma misure realistiche (2)= AGI0429 3 POL 0 R01 / Covid: Pella (FI), sindaci ci sono sempre ma misure realistiche (2)= (AGI) – Roma, 19 ott. – “Nella prima fase di gestione dell’emergenza, durante il lockdown, i sindaci hanno responsabilmente rinunciato al potere di ordinanza, avocando allo Stato questa prerogativa perche’ il momento, cosi’ grave e cosi’ delicato, imponeva un’assunzione di responsabilita’ ancora maggiore, in un’ottica di omogeneita’ e spirito di servizio che ha infatti consentito una gestione piu’ rapida, piu’ efficace, e piu’ accettata dalla popolazione stessa”, prosegue Pella. “Con i bilanci in rosso e le attivita’ economiche in difficolta’ nei nostri centri e nei nostri territori, abbiamo continuato a impegnarci al meglio per la riapertura di maggio e la ripartenza delle scuole, delle palestre, delle attivita’, fronteggiando, al contempo, anche disastri ambientali come quello piemontese. Ieri sera, nonostante avessimo partecipato a tutte le riunioni con il governo, il presidente del Consiglio ha annunciato una misura non concordata, del tutto inapplicabile, che trasforma il coprifuoco in una misura comunale, che ricade totalmente – torna a dire – sulle spalle dei sindaci”. “In questi mesi abbiamo partecipato a tutti gli incontri, mai ci siamo arresi ne’ fermati, e vorrei ricordare che alcuni colleghi hanno pagato anche con la vita il loro spirito di servizio: e’ evidente che ora non e’ possibile adottare un comportamento ‘scaricabarile0. I sindaci sono autorita’ sanitarie ma non hanno anche il controllo sulle forze dell’ordine: senza mezzi, senza risorse, senza strumenti non possiamo applicare la norma che non contempla minimamente, per esempio, il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, un organismo collegiale all’interno del quale devono essere assicurate le misure necessarie a supporto del potere di ordinanza del sindaco”, conclude Pella. (AGI)Bal 191305 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Lecce,non scaricarci responsabilita’ altrui (2) ZCZC3880/SXB XCI20293014589_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: sindaco Lecce,non scaricarci responsabilita’ altrui (2) (ANSA) – LECCE, 19 OTT – “Voler affidare, tramite ordinanze sindacali, alle sole forze di Polizia Locale il gravoso compito di esercitare i controlli per evitare assembramenti in piazze e luoghi della citta’ e’ illusorio quando gli organici sono insufficienti, le possibilita’ di assunzioni bloccate, le risorse per il pagamento degli straordinari inesistenti”. Cosi’ il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha proseguito le sue critiche al nuovo Dpcm, precisando che “i sindaci non si sottraggono alle proprie responsabilita’, anche le piu’ delicate e gravose. Chiedono solo di essere messi nelle condizioni di esercitarle pienamente – ha detto – con adeguati riconoscimenti di risorse umane e finanziarie”. (ANSA). YWP-SE 19-OTT-20 13:06 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: chiusura piazze, riunione in Prefettura a Bari ZCZC3918/SXB XCI20293014602_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: chiusura piazze, riunione in Prefettura a Bari (v. ‘Covid: Decaro a prefetta Bari…’ delle 12:48 circa) (ANSA) – BARI, 19 OTT – E’ cominciata in Prefettura a Bari la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla prefetta Antonella Bellomo su richiesta urgente del sindaco Antonio Decaro. All’incontro partecipano, oltre al sindaco di Bari, rappresentanti delle forze dell’ordine e della Asl di Bari. Decaro aveva chiesto l’incontro per approfondire alcuni aspetti dell’ultimo Dpcm anti- Covid e, in particolare, in particolare il ruolo di sindaci nell’eventuale chiusura di piazze e strade. (ANSA). YB2-SE 19-OTT-20 13:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: PELLA (ANCI), ‘I SINDACI CI SONO MA SERVONO MISURE CONCRETE’ = ADN0689 7 POL 0 ADN POL NAZ RPI CORONAVIRUS: PELLA (ANCI), ‘I SINDACI CI SONO MA SERVONO MISURE CONCRETE’ = Torino, 19 ott. – (Adnkronos) – “I sindaci sono autorità sanitarie ma non hanno anche il controllo sulle forze dell’ordine: senza mezzi, senza risorse, senza strumenti non possiamo applicare la norma che non contempla minimamente, per esempio, il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, un organismo collegiale all’interno del quale devono essere assicurate le misure necessarie a supporto del potere di ordinanza del sindaco”. Così, in una nota, il vice presidente vicario di Anci, Roberto Pella. “Come sempre – prosegue – siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, lo facciamo tutti i giorni, e a collaborare lealmente per gestire la più profonda crisi dal dopoguerra, ma concertiamo le soluzioni: ci sederemo al tavolo quando avremo rassicurazione di essere ascoltati e compresi realmente, quando gli strumenti per rafforzare l’ordine pubblico saranno previsti realmente, quando i decreti attuativi arretrati e le forme di compensazione ai settori danneggiati non saranno solo promessi ma erogati realmente”, conclude. (Rre-Abr/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 13:12 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 ++ Sindaco Aosta, polemica sul nulla competenze ci sono gia’ ++ ZCZC3996/SXA XCI20293014634_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Sindaco Aosta, polemica sul nulla competenze ci sono gia’ ++ ‘Riferimento ai sindaci e’ implicito’ (ANSA) – AOSTA, 19 OTT – “Il riferimento ai sindaci nel Dpcm e’ implicito, la misura restrittiva in questione riguarda competenze che sono gia’ in capo a noi, da adottare in accordo con la prefettura. Si sta facendo polemica sul nulla”. Cosi’ Gianni Nuti, sindaco di Aosta, interviene sui contenuti del nuovo Dpcm anti Covid in vigore da oggi. (ANSA). GRD 19-OTT-20 13:16 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Pesaro, controlli a prefetti e forze ordine ZCZC4013/SXB XCI20293014640_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: sindaco Pesaro, controlli a prefetti e forze ordine Sindaci non si sottraggono, certi che Governo chiarira’ (ANSA) – PESARO, 19 OTT – “I sindaci non si sottraggono, ma controlli spettano a prefetti e Forze dell’Ordine. Siamo certi che il Governo chiarira’”. Cosi’ su twitter il sindaco di Pesaro e presidente di Ali-Autonomie Locali italiane Matteo Ricci. Il primo cittadino pesarese ha fatto anche presente che i Comuni non hanno abbastanza personale da impiegare nei controlli nei luoghi della movida. (ANSA). ME 19-OTT-20 13:17 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA EMILIA ROMAGNA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Rimini,chiedo di vietare iniziativa ‘no-mask’ ZCZC4029/SXR XCI20293014644_SXR_QBXJ R CRO S57 QBXJ Covid: sindaco Rimini,chiedo di vietare iniziativa ‘no-mask’ (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi chiedera’ al prefetto e al questore di vietare la manifestazione ‘no-mask’ in programma a Rimini sabato 24. Gnassi porra’ la questione al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Nel momento stesso in cui il Dpcm proibisce fiere, congressi, convegni, sagre, nella logica di evitare manifestazioni pubbliche a rischio assembramento – dice – mi pare una questione del tutto logica e auspicabile non far svolgere l’iniziativa del prossimo sabato. Chiedero’ questo a Prefetto e Questore”. (ANSA). NES 19-OTT-20 13:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Merola, invito tutti a non perdere tempo in polemiche ZCZC4040/SXB XCI20293014646_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: Merola, invito tutti a non perdere tempo in polemiche Il sindaco di Bologna, ‘su misure si decide in Prefettura’ (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – “Invito tutti a non perdere tempo nelle polemiche e a concentrarsi su quello che puo’ essere fatto, anche selettivamente, per contrastare i contagi”. Lo ha detto il sindaco di Bologna, Virginio Merola, commentando l’ultimo Dpcm, che contiene disposizioni, sottolinea il sindaco, “che a Bologna abbiamo gia’ anticipato, come la chiusura, anche parziale, di alcune piazze”. La sede per queste decisioni esiste ed e’ il “Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce in Prefettura e ha il compito di condividere le misure di prevenzione e controllo”, ricorda il sindaco di Bologna. “Nell’ultima riunione si e’ deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che segue l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di misure contro gli assembramenti in base all’andamento dell’epidemia. Il tema dell’efficacia dei controlli a fronte di chiusure parziali – ha aggiunto Merola-, cosi’ come lo sviluppo di sistemi di tracciamento, sono le questioni essenziali per evitare le chiusure totali; cosi’ come il rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici”. Gli effetti sul contagio di ogni provvedimento, ricorda ancora ancora il sindaco, “sono misurabili almeno quindici giorni dopo il loro avvio”. Merola, infine, ribadisce ai cittadini di rispettare le misure sanitarie: “Obbligo di mascherine, distanziamento fisico, lavarsi le mani spesso, non assembrarsi, evitare le feste e limitare il piu’ possibile le occasioni di pranzi e cene private e comunque nei limiti di partecipanti stabiliti”. (ANSA). Y2C-NES 19-OTT-20 13:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA TOSCANA, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Nardella, sindaco non e’ Padreterno,no scaricare su noi ZCZC4055/SXR XCI20293014651_SXR_QBXX R POL S57 QBXX Dpcm: Nardella, sindaco non e’ Padreterno,no scaricare su noi ‘Parlato con ministra Lamorgese, avanzera’ soluzioni’ (ANSA) – FIRENZE, 19 OTT – “Un sindaco puo’ fare tutto ma non e’ il Padreterno. Noi siamo sempre in prima linea”, “non si puo’ scaricare il coprifuoco sui sindaci, non e’ un fatto di sfuggire alle responsabilita’, tutt’altro: noi dal primo giorno dell’emergenza non ci siamo mai sottratti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, commentando il Dpcm. Intervenuto a ‘L’aria che tira’ su La7 Nardella ha poi detto di “aver parlato con la ministra Lamorgese. Lei e’ sempre molto attenta, sono fiducioso che avanzera’ soluzioni. A mio avviso il Dpcm non va bene quando e’ generico”. Per Nardella, “sarebbe sbagliato e disonesto dire che in questi sei mesi non abbiamo migliorato tante cose. Ci sono molti aspetti che ancora vanno migliorati ma non mi sento di dire che siamo allo stesso punto di marzo”. Intervenuto anche a Rai radio1 all’interno di Che giorno e’, il sindaco di Firenze ha sottolineato che “e’ necessario che ci sia chiarezza perche’ siamo di fronte ad una emergenza. Se il Dpcm parla di coprifuoco, quello che diciamo noi sindaci e’ che siamo in una situazione nuova. Coprifuoco significa intervenire in modo massiccio per controllare intere parti di citta’. Di fronte a questo c’e’ da chiarire chi si prende la responsabilita’ di individuare queste parti, con quali agenti”. “I sindaci sono sempre in prima linea – ha detto ancora -. Non ci tiriamo indietro, ma ci vuole chiarezza. Le sole polizie municipali non bastano. Negli altri paesi il coprifuoco lo decide e lo gestisce il governo”. (ANSA). YUT-ROS 19-OTT-20 13:19 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: MEROLA “CHIUSURA PIAZZE POSSIBILE, A BOLOGNA GIÀ FATTO” ZCZC IPN 202 POL –/T CORONAVIRUS: MEROLA “CHIUSURA PIAZZE POSSIBILE, A BOLOGNA GIÀ FATTO” BOLOGNA (ITALPRESS) – “Il nuovo Dpcm del 18 ottobre contiene disposizioni che a Bologna abbiamo gia’ anticipato, come la chiusura – anche parziale – di alcune piazze. La sede per queste decisioni esiste ed e’ il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce in Prefettura e ha il compito di condividere le misure di prevenzione e controllo. Nell’ultima riunione si e’ deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che segue l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di misure contro gli assembramenti in base all’andamento dell’epidemia”. Cosi’, in merito al Dpcm del 18 ottobre 2020, il Sindaco di Bologna Virginio Merola. “Il tema dell’efficacia dei controlli a fronte di chiusure parziali, cosi’ come lo sviluppo di sistemi di tracciamento, sono le questioni essenziali per evitare le chiusure totali – spiega Merola – cosi’ come il rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Vanno poi rispettate le misure sanitarie: obbligo di mascherine, distanziamento fisico, lavarsi le mani spesso, non assembrarsi, evitare le feste e limitare il piu’ possibile le occasioni di pranzi e cene private e comunque nei limiti di partecipanti stabiliti”. (ITALPRESS) – (SEGUE). fil/com 19-Ott-20 13:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE” ZCZC IPN 207 REG –/T CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE” FIRENZE (ITALPRESS) – “Sui trasporti se si vogliono piu’ autobus e piu’tranvie, c’e’ bisogno di piu’ risorse economiche perche’ le aziende non mettono autobus in piu’ se non hanno i soldi. I soldi ce li deve dare o lo Stato attraverso il Ministero o le regioni. Devo dire che la ministra De Micheli, mi pare, sta facendo degli sforzi importanti pero’ ad oggi l’unica soluzione, come io ho detto gia’ giorni fa, e’ scaglionare gli ingressi nelle scuole e nei luoghi di lavoro”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella a margine di una conferenza stampa svoltasi questa mattina a Palazzo Vecchio a Firenze. (ITALPRESS) – (SEGUE). lc/fil/red 19-Ott-20 13:19 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE”-2- ZCZC IPN 208 REG –/T CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE”-2- “Sui luoghi di lavoro, per quanto riguarda la Pubblica amministrazione, c’e’ la novita’ dello smart working e quindi potra’ alleggerire il carico sul trasporto pubblico, sulle scuole io credo che non si debba retrocedere sull’importanza che le scuole rimangano aperte e facciano attivita’ didattica in presenza – ha aggiunto Dario Nardella -. Quindi solo con uno scaglionamento degli orari di ingresso si puo’ alleggerire la fascia oraria di maggior affollamento dei mezzi pubblici. Anche qui, non e’ che un sindaco puo’ mettersi a negoziare con centinaia di dirigenti scolastici – ha concluso il sindaco di Firenze -. Il governo, attraverso il ministero dell’Istruzione, dia delle indicazioni chiare agli uffici delle direzioni regionali scolastiche sugli orari di ingresso, in modo tale che i dirigenti scolastici sappiano come muoversi, le famiglie siano opportunamente informate e coinvolte, e noi come sindaci daremo il nostro supporto”. (ITALPRESS). lc/fil/red 19-Ott-20 13:19 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. NARDELLA SI FIDA DI LAMORGESE: AVANZERÀ SOLUZIONI DIR1133 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. NARDELLA SI FIDA DI LAMORGESE: AVANZERÀ SOLUZIONI ‘NON BUTTO LA CROCE SUL GOVERNO, OGGI È MEGLIO CHE A MARZO’ (DIRE) Firenze, 19 ott. – “Ho sentito la ministra e ho fatto presente quello che abbiamo gia’ detto pubblicamente. Lamorgese e’ sempre molto attenta e sono fiducioso che avanzera’ delle soluzioni”. Lo rivela il sindaco di Firenze Dario Nardella intervenendo a ‘L’aria che tira’, su La 7. “Il dpcm va bene quando dice cose chiare: l’aumento delle precauzioni e il no alla chiusura delle scuole. Non va bene quando e’ generico” come sulla “norma per la chiusura di strade e piazze”, aggiunge. Nardella, quindi, soffermandosi sulla situazione generale sottolinea: “Non mi sento di buttare la croce sul governo per questi mesi. Francia, Inghilterra, Germania, guardano l’Italia come un esempio” e “sarebbe sbagliato, disonesto, dire che in sei mesi non abbiamo migliorato. Il sistema sanitario e’ piu’ robusto, ci sono terapie piu’ efficaci”. Certo, aggiunge, “ci sono molte cose che ancora vanno migliorate, come code, la disponibilita’ dei tamponi, la prontezza nel far rispettare certi limiti”, o “assolutamente sbagliate, da correggere, pero’ non mi sento di dire che siamo allo stesso punto di marzo, non e’ cosi’, lo vedo quotidianamente”. Secondo il primo cittadino, che guarda al Mes come risorse “immediatamente utilizzabili”, ora “il tema dei controlli e delle sanzioni e’ cruciale: se vogliamo evitare un secondo lockdown dobbiamo essere molto attenti a cosa vietare e a come controllare”. (Dig/ Dire) 13:19 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA BASILICATA, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Potenza, inopportune responsabilita’ ai sindaci ZCZC4117/SXR XCI20293014675_SXR_QBXD R CRO S44 QBXD Dpcm: sindaco Potenza, inopportune responsabilita’ ai sindaci Guarente (Lega) a margine riunione comitato ordine pubblico (ANSA) – POTENZA, 19 OTT – “Abbiamo analizzato il nuovo Dpcm e coordinato azioni e controlli da effettuare, consapevoli del fatto che nessuno vuole applicare nuove restrizioni”. Lo ha detto il sindaco di Potenza, Mario Guarente (Lega), a margine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sulle misure di contenimento del Covid, che si sta svolgendo nella sede della prefettura, nel capoluogo lucano. “Ho anche espresso l’inopportunita’ di conferire ai sindaci la responsabilita’ di chiudere piazze e strade – ha aggiunto – che creerebbe disparita’ di trattamento tra citta’ diverse, ma faremo di tutto per far osservare il Dpcm, facendo leva prima di tutto sul buon senso dei cittadini, che finora ci sta aiutando”. (ANSA). YR1-RES 19-OTT-20 13:23 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA PIEMONTE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Corsaro (Anci), norma sui indaci e’ inammissibile ZCZC4149/SXR OTO20293014687_SXR_QBKT R CRO S56 QBKT Dpcm: Corsaro (Anci), norma sui indaci e’ inammissibile (ANSA) – VERCELLI, 19 OTT – “Decaro parla di scaricabarile sui sindaci? Si e’ lanciato giustamente in queste affermazioni perche’ non e’ stata una cosa concordata. Capisco le esigenze di ognuno, ma non e’ in questo modo che si fanno le cose”. Parla cosi’ Andrea Corsaro, presidente di Anci Piemonte, sulle dichiarazioni del presidente nazionale di Anci e delle norme che “scaricano sulle spalle dei sindaci la responsabilita’ del coprifuoco”. “Aspettiamo la pubblicazione del decreto – sottolinea Corsaro -, perche’ gia’ da ultimo abbiamo visto che alcune parole entrano e alcune parole escono. C’e’ la necessita’ di parlare a ragion veduta. I sindaci sono stati molto bravi a distribuire i buoni spesa e a fronteggiare l’emergenza. I primi cittadini rispondono, ma tutto questo dev’essere concordato, analizzato e organizzato”. Il presidente di Anci Piemonte e sindaco di Vercelli aggiunge: “Siamo stati piu’ di una volta sorpresi a discutere di situazioni che venivano annunciate in televisione, e il giorno dopo non pubblicate. Tutto dev’essere preventivato e organizzato negli accordi Stato-Regione e negli accordi Citta’-Stato, e tramite la condivisione con Anci Nazionale. Come Anci Regionale a nostra volta siamo allineati gia’ da ieri sera. Ma questa e’ una situazione che non puo’ essere ammessa”. (ANSA). Y70-BOT 19-OTT-20 13:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: de Magistris, uscita infelice del Governo (2) ZCZC4163/SXB XCI20293014693_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: de Magistris, uscita infelice del Governo (2) (ANSA) – NAPOLI, 19 OTT – Un cambiamento rispetto a quanto annunciato ieri sera in conferenza stampa dal premier Conte che per il sindaco di Napoli mostra ”quanto fosse fondata la nostra doglianza di grande amarezza sul metodo utilizzato e sull’assenza di rispetto per non aver ascoltato prima i sindaci, che in tutta Italia hanno ridotti gli organici della Polizia Municipale e non hanno risorse per gli straordinari. Quello che spiace – ha concluso – e’ che il cerino in mano ancora una volta e’ stato dato ai sindaci. A loro ogni cittadino che vedra’ un po’ di gente in strada chiedera’ di chiudere oggi quella via e domani quella piazzetta. Questo creera’ una tensione sociale che francamente ci potevamo risparmiare”. (ANSA). YKN-PTR 19-OTT-20 13:27 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: scuole chiuse in un piccolo centro del Foggiano = AGI0468 3 CRO 0 R01 / Covid: scuole chiuse in un piccolo centro del Foggiano = (AGI) – Foggia, 19 ott. – Il sindaco di Biccari, nel Foggiano, Gianfilippo Mignogna, ha chiuso tutte le scuole del piccolo comune dopo aver accertato la positivita’ di un’alunna delle scuole elementari. “Stiamo provvedendo – ha detto il sindaco – alla sanificazione degli ambienti scolastici ma dall’ Asl di Foggia non si esclude che si possa decidere di riaprire gia’ nelle prossime”. La bambina, per recarsi a scuola prendeva l’autobus, e per questo il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutto l’istituto comprensivo di Biccari, il “Paolo Rosati” frequentato da 120 studenti. (AGI)Fg1/Adv 191328 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Verona, misure poco chiare e con tanti dubbi ZCZC4209/SXB XCI20293014713_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: sindaco Verona, misure poco chiare e con tanti dubbi Materne e nidi continuano in presenza, chiarire piccole rassegne (ANSA) – VERONA, 19 OTT – “Le nuove misure introdotte la nuovo Dpcm sono poco chiare e lasciano dubbi su chi debba avere la responsabilita’ di chiudere e controllare le piazze”. Cosi’ il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha commentato con una diretta in streaming il nuovo provvedimento varato dalla presidenza del Consiglio sul fronte della lotta alla diffusione del Covid. Sboarina ha spiegato di aver gia’ parlato con il prefetto, Donato Cafagna, con il presidente della Provincia, Manuel Scalzotto e con l’Anci “perche’ nel Dpcm ci sono palesi contraddizioni e il problema in una citta’ turistica come Verona non puo’ essere liquidato solo con la movida. Sono tornati i turisti, anche i mercati rionali sono frequentati. Va chiarito anche se le piccole rassegne all’aperto nelle piazze possono ancora essere fatte oppure no”. Quanto alle scuole, il sindaco di Verona ha sottolineato che nelle materne e nei nidi comunali “ci sono stati solo 3 casi positivi in oltre un mese, quindi continuiamo in presenza nelle scuole dell’infanzia e non solo perche’ e’ consentito dal Dpcm. Poi bisogna attendere aggiornamenti sulle altre scuole, in particolare le superiori”. Infine sui convegni Sboarina ha detto di “non riuscire a capire perche’ si puo’ stare al cinema seduti, ma non e’ permesso seguire un convegno nel quale un relatore sta parlando al video, in remoto”. (ANSA). YV8-BUO 19-OTT-20 13:33 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Salerno, pronto ad azioni restrittive ZCZC4222/SXB XCI20293014718_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: sindaco Salerno, pronto ad azioni restrittive Con prefetto e questore. Sopralluogo primo cittadino zona movida (ANSA) – SALERNO, 19 OTT – “Posso pensare anche ad azioni restrittive in caso siano necessarie”. Cosi’ il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha commentato il Dpcm annunciato dal Governo. “Nel caso fosse necessario e di concerto con Prefetto e Questore, – ha spiegato il primo cittadino – ci faremo carico con responsabilita’ di tutto questo e faremo in modo che per i giorni a venire venga fatto il massimo in nostro potere. Non escludo la chiusura di zone dove si registrino maggiori assembramenti cosi’ come non escludo possibili coprifuoco. Lo verificheremo e verificheremo la fattibilita’ di una cosa del genere”. Non manca da parte del sindaco, il controllo in prima persona affinche’ tutti rispettino le regole, a partire dai giovani. “Personalmente, ho effettuato nella serata di sabato un sopralluogo insieme alle forze della polizia municipale e altre forze dell’ordine. Abbiamo fatto una serie di riscontri e di verifiche, traendone, da un lato, una sensazione ottimistica perche’ il 95% delle persone indossava la mascherina, dall’altro anche una preoccupazione perche’ non tutti la indossavano e, purtroppo, le giovani e giovanissime generazioni sottovalutavano e sottovalutano il dato. E’ ascrivibile sicuramente all’eta’, alla giovinezza. Pero’ bisogna fare in modo che la parte genitoriale imponga ai propri figli un comportamento intelligente e responsabile perche’ si puo’ essere responsabili anche a 15 anni; dall’altro, i momenti della repressione, che non amo particolarmente, vanno esperiti fino in fondo. Sono stato fino a mezzanotte sabato a verificare l’andamento della movida. Mi dicono che all’una la piazza antistante l’Addolorata era stracolma di ragazzi”. (ANSA). Y8W-TOR 19-OTT-20 13:34 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Spezia, e’ modello gia’ applicato qui ZCZC4268/SXB XCI20293014729_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: sindaco Spezia, e’ modello gia’ applicato qui Peracchini, ‘piazze chiuse per focolaio, abbiamo fatto scuola’ (ANSA) – GENOVA, 19 OTT – “Le nuove misure di prevenzione sanitaria diramate dal Governo confermano che la Citta’ della Spezia, nella gestione del cluster di settembre, ha fatto scuola a livello nazionale, coniugando la tutela della salute e la tutela dell’economia del territorio”. Lo ha detto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, in riferimento a quanto contiene il nuovo Dpcm. “Si puo’ disporre di perseguire il nostro modello – ha detto Peracchini -, cioe’ la chiusura di strade o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, soprattutto di notte. Si tratta di provvedimenti mirati per localizzare e limitare il piu’ possibile quelle zone maggiormente colpite dal virus, isolandolo con efficacia ed evitando un lockdown generalizzato”. “E’ lo stesso modello che abbiamo applicato a meta’ settembre nel quartiere Umbertino – sottolinea Peracchini -, in accordo con Regione Liguria, a causa del cluster che ci aveva colpito. Rivendico con orgoglio di aver preso quelle misure, che ora fanno scuola, e soprattutto di averle assunte nonostante fossimo in piena campagna elettorale”. La decisione di circoscrivere alcuni provvedimenti al quartiere Umbertino, area abitata soprattutto da stranieri, aveva fatto scaturire polemiche. (ANSA). YL2-CE 19-OTT-20 13:36 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – NOVA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Occhiuto (Cosenza), non si risolvono problemi con scaricabarile e demagogia NOVA0250 3 POL 1 NOV Covid: Occhiuto (Cosenza), non si risolvono problemi con scaricabarile e demagogia Roma, 19 ott – (Nova) – “Non si risolvono i problemi con lo scaricabarile e con la demagogia. E infatti e’ stato tolto dal Dpcm il riferimento ai sindaci dopo il discorso di Conte grazie alla protesta del presidente di Anci”. Lo ha dichiarato il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. “In ogni caso – ha aggiunto – a Cosenza in questo periodo in cui i contagi aumentano in modo esponenziale organizzeremo un servizio di Polizia municipale dopo le ore 21 per vigilare ed invitare i ragazzi ad evitare assembramenti in piedi, ma sempre senza eccessivi allarmismi e senza atteggiamenti da ‘sindaco sceriffo’ che ho sempre rifiutato e disprezzato”, ha concluso. (Ren) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, de Pascale: Sindaci non temono responsabilità ma servono strumenti Coronavirus, de Pascale: Sindaci non temono responsabilità ma servono strumenti Roma, 19 ott. (LaPresse) – “Il Governo ha il diritto e il dovere di assumere le misure che ritiene necessarie per contrastare la diffusione della pandemia e, come avvenuto finora, troverà la massima collaborazione dei sindaci che, oltre a fornire, laddove richiesto, il proprio supporto alle decisioni, poi applicheranno le norme adottate, a prescindere dal fatto che le condividano o meno. Nessuno ha paura di prendersi delle responsabilità, i sindaci lo fanno tutti i giorni, in questo 2020 più che mai, senza guardare alla popolarità o impopolarità delle decisioni. Ma per decidere e attuare le decisioni servono gli strumenti giusti”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, a proposito dell’ultimo Dpcm firmato dal premier, Giuseppe Conte. POL NG01 dab 191337 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Ancona, nel Dpcm norma inaccettabile = AGI0481 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Ancona, nel Dpcm norma inaccettabile = (AGI) – Ancona, 19 ott. – “Inaccettabile e inapplicabile la norma che scarica sui comuni la gestione, in realta’, del coprifuoco, senza uomini e senza mezzi. Tutti i comuni italiani sono in rivolta e chiedono al governo di cambiarla. Ora”. Lo scrive sulla sua pagina su facebook Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona e neo presidente di Anci Marche, a proposito dell’articolo 2 bis dell’ultimo Dpcm con le ultime misure volute dal governo per contrastare la pandemia da ‘Covid-19′. (AGI)Pu1/Cre 191338 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” (2)= AGI0485 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” (2)= (AGI) – Lecce, 19 ott. – Salvemini aveva auspicato che il premier ascoltasse l’appello lanciato da Anci e Upi per la correzione del decreto, eliminando dal testo l’attribuzione ai sindaci del potere di chiudere vie e piazze. “Resta confermata la disposizione, ai fini del contenimento del virus, di poter predisporre nelle citta’ restrizioni alla libera circolazione dei cittadini dalle 21 in poi – rileva Salvemini – quando le situazioni di rischio si valutano alte. E’ importante quindi stabilire sulla base di quali presupposti tecnico scientifici adottare questo provvedimento perche’, come sappiamo, la mappa del rischio oggi in Italia e’ fortemente eterogenea, con comuni in emergenza ed altri con andamenti di contagio sotto controllo. Individuare la sede istituzionale propria per disporre la chiusura in determinati comuni di specifiche aree urbane, visto che e’ stato tolto il riferimento ai sindaci. Organizzare tutte le forze di polizia disponibili per aiutare gli agenti della municipale. Chiederemo ai prefetti – dice -collaborazione e indicazioni. Capite bene la delicatezza di questo passaggio che impone di assumere ogni iniziativa utile a contenere la diffusione del virus da una parte e di considerare l’adeguatezza e proporzionalita’ delle restrizioni al rischio esistente per evitare di colpire pesantemente l’economia locale”. Salvemini, a tal proposito, fa un riferimento alla provincia di Lecce che si caratterizza per un numero giornaliero di nuovi contagi molto limitato rispetto a molte altre province italiane. La necessita’ di adeguare le restrizioni ai territori, per Carlo Salvemini, vale soprattutto in realta’ particolari come “La nostra che ha tra i piu’ bassi indici di contagio in Italia con sedici comuni su novantasei che non hanno mai avuto un caso positivo. I sindaci sono pronti a dare il massimo della collaborazione al Governo per gestire questo drammatico passaggio della vita del Paese. Nessuna fuga dalle responsabilita’”. Infine, Salvemini sgombera il campo da malintesi: “Nessuna contrapposizione polemica. Solo consapevolezza piena dell’importanza di adeguare i provvedimenti alle risorse disponibili e alle situazioni di rischio sui territori”. (AGI)Le2/Adv 191339 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” = AGI0484 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” = (AGI) – Lecce, 19 ott. – “I sindaci non si sottraggono alle proprie responsabilita’, anche le piu’ delicate e gravose. Chiedono solo di essere messi nelle condizioni di esercitarle pienamente, con adeguati riconoscimenti di risorse umane e finanziarie voler affidare – tramite ordinanze sindacali – alle sole forze di polizia locale il gravoso compito di esercitare i controlli per evitare assembramenti in piazze e luoghi della citta’ e’ illusorio quando gli organici sono insufficienti, le possibilita’ di assunzioni bloccate, le risorse per il pagamento degli straordinari inesistenti”. E’ quanto afferma il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, dopo l’appello rivolto al governo nella notte “che e’ stato considerato fondato e legittimo se il testo del Dpcm e’ stato corretto”. (AGI)Le2/Adv (Segue) 191339 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, de Pascale: Bene correzione norma sindaci, era improvvisata Coronavirus, de Pascale: Bene correzione norma sindaci, era improvvisata Roma, 19 ott. (LaPresse) – “Fino all’annuncio in diretta di ieri sera, da parte del Governo nessuno aveva mai presentato come imminente la possibilità di interdire al pubblico la libera circolazione nelle città o in parte di esse dopo una certa ora (il cosiddetto ‘coprifuoco’ alle 21, per capirci)”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, a proposito dell’ultimo Dpcm firmato dal premier, Giuseppe Conte. “Nella prima stesura, quella che abbiamo appreso in diretta e che ci ha fatto molto arrabbiare, non era prevista una ‘possibilità’, ma un obbligo, di chiudere alle 21 tutti gli spazi dove potenzialmente si potesse creare assembramento – prosegue -. Di fatto non una scelta discrezionale, ponderata e gestita fra sindaci, Ausl, Prefetti e Forze dell’Ordine e di Polizia, ma quello che abbiamo definito come uno ‘scaricabarile’ sui sindaci che da soli si sarebbero dovuti assumere la responsabilità di blindare, per conto del Governo, parti della città. Bene che il governo abbia, in extremis, corretto questa norma, oggettivamente un po’ improvvisata e scritta male (probabilmente se non si fosse fatto un po’ di rumore notturno la correzione non ci sarebbe stata)”, sottolinea de Pascale. “Male che non abbia ritenuto opportuno confrontarsi preventivamente con noi, come per altro fa da 8 mesi quasi quotidianamente”. POL NG01 dab 191340 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, de Pascale: Ora Viminale convoci sindaci, faremo nostra parte Coronavirus, de Pascale: Ora Viminale convoci sindaci, faremo nostra parte Roma, 19 ott. (LaPresse) – Dopo il ravvedimento sugli obblighi dei sindaci, “ora il ministero dell’Interno ci convochi per chiarire definitivamente come ritiene che questa norma vada applicata e chi si debba fare carico dei controlli, e poi, in tutta Italia, laddove servisse, come sempre, faremo la nostra parte”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, a proposito dell’ultimo Dpcm firmato dal premier, Giuseppe Conte. “Post scriptum. Per la nostra città, Ravenna, il mio auspicio è che i comportamenti individuali di ciascuno e ciascuna di noi, ci consentano di non dovervi ricorrere o al limite, di farlo il meno possibile, perché essere costretti a vedere vie e piazze presidiate dalle forze dell’ordine, per evitare che ci si assembri fuori dai locali senza mascherina, fa male al cuore”, conclude. POL NG01 dab 191342 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CAMPANIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: chiuso comune di Monte di Procida per contagio ZCZC4326/SXR XCI20293014753_SXR_QBXO R CRO S44 QBXO Covid: chiuso comune di Monte di Procida per contagio (ANSA) – MONTE DI PROCIDA, 19 OTT – La sede centrale del comune di Monte di Procida (Napoli) e’ stata chiusa, oggi, su disposizione del sindaco, Giuseppe Pugliese, per un caso di positivita’ riscontrato in un dipendente. Attivita’ sospesa ed accesso interdetto al pubblico per consentire le operazioni di igienizzazione e sanificazione dei locali. Il sindaco ha rassicurato che il dipendente non era presente in ufficio da una settimana e l’Asl Napoli 2 Nord e’ gia’ al lavoro per riscostruire il link epidemiologico. Inoltre sono stati resi noti i risultati degli ultimi 110 tamponi dello screening di 500 prelievi naso-faringei effettuati dall’Asl flegrea la scorsa settimana. Tre le persone risultate positive che portano il dato complessivo a 40 contagiati tra i partecipanti alla megafesta nuziale. A questi vanno aggiunte altre sette persone positive al virus sempre afferenti ai contagi di Monte di Procida ma residenti a Bacoli. A Monte di Procida i casi positivi, considerati anche quelli emersi nelle ultime 24 ore e non collegati ad altri eventi, sono 82. (ANSA). W08-TOR 19-OTT-20 13:43 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Nuoro, nuova stretta?Alle 21 citta’ semideserta ZCZC4354/SXB XCI20293014761_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: sindaco Nuoro, nuova stretta?Alle 21 citta’ semideserta Linea morbida anche negli alltri centri del Nuorese (ANSA) – NUORO, 19 OTT – Nessun coprifuoco a Nuoro e negli altri centri della provincia. I sindaci scelgono la linea della prudenza e aspettano chiarimenti prima di decidere in base all’ultimo Dpcm ma soprattutto alla curva dei contagi, se chiudere dalle 21 piazze e strade dei loro comuni allo scopo di evitare pericolosi assembramenti. Il sindaco del capoluogo barbaricino Andrea Soddu spiega all’ANSA: “Non c’e’ nessuna necessita’ di una ordinanza con queste prescizioni – spiega all’ANSA il sindaco di Nuoro Andrea Soddu – alle 21 infatti la citta’ e’ gia’ semi deserta. I cittadini hanno capito da soli che e’ meglio tornare a casa. Quanto alle nuove regole del Dpcm confido nel buon senso di chi deve farle osservare e spero che si attengano ai contenuti che vi sono scritti. Naturalmente per questo saranno garantiti i controlli della Polizia municipale”. Dichiarazioni in linea con quelle di tanti sindaci del territorio. “Non faro’ ordinanze di coprifuoco perche’ non ce n’e’ bisogno – chiarisce la sindaca di Fonni Daniela Falconi – La situazione in paese e’ abbastanza sotto controllo sia dal punto di vista sanitario che per i comportamenti dei cittadini. Tra noi sindaci ci siamo confrontati e abbiamo concordato di non forzare la mano con chiusure cosi’ drastistiche. L’unica cosa che voglio segnalare e’ che in questo Dpcm c’e’ molta confusione”. Anche a Orani non ci sara’ alcuna stretta ulteriore. “Non ho nessun comitato scientifico che mi fornisca elementi per decidere in questo senso”, dice il sindaco Antonio Fadda. (ANSA). YEO-CT 19-OTT-20 13:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, Zaia: Scaricare sui sindaci problemi grida vendetta Coronavirus, Zaia: Scaricare sui sindaci problemi grida vendetta Torino, 19 ott. (LaPresse) – “C’è questa cosa, che sembra che sia stata modificata perché gridava vendetta, di scaricare sui sindaci i problemi degli assembramenti nelle piazze. Se vuoi invocare l’azione e la regia nazionale devi farlo fino in fondo. Non è che puoi dire a uno ti do le competenze ma non ti do gli strumenti: avendo le forze di polizia una regia nazionale, non si capisce perché il sindaco debba avere questa responsabilità dell’evacuazione delle piazze. Ma questo mi sembra di avere capito che verrà modificato”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa. POL NG01 mrc 191344 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Pisa, mi aspettavo misure e aiuti concreti = AGI0493 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Pisa, mi aspettavo misure e aiuti concreti = (AGI) – Pisa, 19 ott. – “Il Governo continua a scaricare sulle spalle dei sindaci muove responsabilita’. Mi sarei aspettato interventi concreti”. Cosi’, il sindaco di Pisa, Michele Conti, commenta il nuovo Dpcm sul coronavirus. “Stamattina – spiega Conti – prima di partecipare al Centro operativo comunale con la Protezione Civile, le associazioni di volontariato e i dirigenti di Asl e Aoup, ho letto attentamente il Dpcm definitivo. Da parte del Governo mi sarei aspettato un quadro dettagliato di misure e interventi per gestire l’emergenza Covid sul territorio e, soprattutto, delle risorse per aiutare categorie e attivita’ su cui questo nuovo provvedimento impattera’ in maniera fortemente negativa. Invece niente di tutto questo. Non e’ chiaro – aggiunge – neanche quali poteri sono lasciati a chi governa le citta’ e i territori. Una cosa e’ certa: il Governo, in maniera poco responsabile, continua a scaricare sulle spalle dei sindaci, in prima linea dall’inizio dell’emergenza Covid, nuove responsabilita’”. Per il sindaco di Pisa, “e’ inutile annunciare che non ci sara’ nessun lockdown e un attimo dopo lasciare l’onere di chiusure ai sindaci per non doversi giustificare con l’opinione pubblica. Io certamente non mi sottrarro’ alle mie responsabilita’, scegliendo anche misure restrittive se si renderanno necessarie, a tutela della salute pubblica. Ma un Governo serio – conclude Conti – deve stanziare risorse, mettere a disposizione personale ai Comuni e cambiare atteggiamento nei confronti dei Sindaci che non sono parafulmini, bensi’ l’istituzione piu’ vicina ai cittadini”. (AGI)Pi1/Adv 191347 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus,sindaco Palermo:ignoto numero positivi e ricoverati Coronavirus,sindaco Palermo:ignoto numero positivi e ricoverati Orlando: così si crea incertezza e confusione tra i cittadini Palermo, 19 ott. (askanews) – “A sette mesi dall’inizio della pandemia e nonostante le ripetute richieste, e a due settimane dall’impegno assunto in Commissione Sanità dell’ARS che tutti i sindaci avrebbero ricevuto i dati epidemiologici sulle proprie città, non è stata trasmessa al Comune alcuna informativa sul numero di casi positivi né sugli ospedalizzati né sullo stato di occupazione dei posti letto”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Oltre a determinare una difficoltà oggettiva per i sindaci ad operare nel proprio ruolo di Autorità sanitarie locali, questo contribuisce a creare incertezze e confusione fra i cittadini e ad alimentare un clima di disinformazione o di informazione parziale o erronea. E’ inoltre un elemento che rende difficile la necessaria collaborazione fra le istituzioni, lì dove fino ad ora vi è stato in generale l’intento di agire in sinergia fra Comuni ed autorità sanitarie in questo difficile periodo”. Red/Gca 20201019T134955Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – 9COL, lunedì 19 ottobre 2020 MES, ZINGARETTI: TEMA DA AFFRONTARE IN PARLAMENTO NON CON BATTUTE (RIEPILOGO) (2) 9CO1114428 4 POL ITA R01 MES, ZINGARETTI: TEMA DA AFFRONTARE IN PARLAMENTO NON CON BATTUTE (RIEPILOGO) (2) (9Colonne) Roma, 19 ott – Interpellato sulle chiusure previste dal nuovo Dpcm, il segretario del Pd ha definito “fondate” le preoccupazioni dei sindaci: “Per disporre la chiusura di quartieri, non basta la decisione di un sindaco ma serve anche il coinvolgimento dei prefetti. Auspico che nella versione finale ci sia chiarezza affinché queste scelte vengano fatte con il coinvolgimento di prefetti e anche delle Asl. Mi sembra che la notte abbia portato consiglio e si stia andando verso una indicazione più chiara. Come regione Lazio, siamo impegnati a far osservare le indicazioni previste nel Dpcm. Oggi scriverò a tutti gli uffici pubblici perché adottino le indicazioni sullo smartworking, così come sentirò rettori e presidi per adottare insieme le misure indicate. Dobbiamo abbassare il numero delle persone in circolazione nelle città, utilizzare le mascherine, evitare assembramenti, diradare i contatti tra le persone: per almeno un mese dobbiamo alzare il livello di guardia per abbassare la curva. Servono regole e senso di responsabilità”. “In ogni città il centrosinistra si sta organizzando per vincere le elezioni, anche a Roma. Alle scorse amministrative non ci credeva nessuno ma abbiamo dimostrato che si può fare. Questo percorso è aperto a tutti coloro che vogliono partecipare, anche a Calenda”, ha concluso. (mag) 191350 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: DECARO, CHIESTA CONVOCAZIONE URGENTE COMITATO ORDINE E SICUREZZA BARI = ADN0812 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: DECARO, CHIESTA CONVOCAZIONE URGENTE COMITATO ORDINE E SICUREZZA BARI = Bari, 19 ott. – (Adnkronos) – In una nota inviata stamattina al prefetto di Bari, Antonella Bellomo, il sindaco Antonio Decaro ha richiesto la convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza del Dipartimento di Prevenzione della Asl. ”L’emergenza conseguente alla ripresa della circolazione del virus e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia – scrive il sindaco – impongono, anche alla luce delle previsioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato ieri sera, una valutazione circa i provvedimenti più opportuni da adottare in sede locale”. “In particolare, la disposizione relativa alla chiusura al pubblico di strade o piazze nelle città per evitare situazioni di assembramento pregiudizievoli di ogni forma di profilassi e di comportamento rispettoso delle misure di contrasto alla diffusione del virus necessita di un approfondimento in sede prefettizia con le altre istituzioni del territorio. – continua nella lettera il sindaco – Come Lei sa, i sindaci, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, non si sono mai sottratti all’assunzione di responsabilità e hanno sempre cercato di dare il loro contributo determinante per il rispetto delle politiche di contrasto adottate dalle autorità statali e regionali”. “Anche in questa delicatissima fase continueranno a farlo, con determinazione e convinzione, se si sentiranno parte di un’unica squadra che ha come obiettivo quello di sconfiggere il virus. Per questo è indispensabile che le nuove disposizioni, quelle più impattanti per la vita economica e sociale delle città, vengano ponderate e adottate sulla base di valutazioni sanitarie inequivoche, criteri omogenei e, non ultima, capacità di controllo del rispetto dei provvedimenti adottati”, conclude Decaro. (Giz-Cro/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-OTT-20 13:50 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Upi, Viminale convochi sindaci su controlli piazze = AGI0496 3 POL 0 R01 / Covid: Upi, Viminale convochi sindaci su controlli piazze = (AGI) – Roma, 19 ott. – “Bene che il governo abbia in extremis corretto” la norma del nuovo Dpcm sui controlli nelle piazze della movida. “Male che non abbia ritenuto opportuno confrontarsi preventivamente con noi, come per altro fa da 8 mesi quasi quotidianamente”. Lo scrive su Facebook Michele de Pascale, presidente dell’Unione Province italiane e sindaco di Ravenna. “Ora il Ministero dell’Interno ci convochi per chiarire definitivamente come ritiene che questa norma vada applicata e chi si debba fare carico dei controlli, e poi, in tutta Italia, laddove servisse, come sempre, faremo la nostra parte”, aggiunge. (AGI)Com/Fri 191350 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: 47 positivi in casa riposo del Cagliaritano = AGI0499 3 CRO 0 R01 / Covid: 47 positivi in casa riposo del Cagliaritano = (AGI) – Cagliari, 19 ott. – Si registrano 47 positivi al Covid-19 in una casa di riposo per anziani a Selargius, centro dell’hinterland cagliaritano. Lo comunica su Fb il sindaco Gigi Concu spiegando che i contagiati nella casa alloggio ‘Don Francesco Putzu’ sono 40 ospiti, 6 operatori e un volontario. I sei operatori e il volontario risultano asintomatici e, attualmente, si trovano in isolamento domiciliare, mentre gli ospiti residenti, per la maggior parte, non presentano sintomi e solo alcuni sono paucisintomatici. Ieri e’ morta una donna di 92 anni ospite della struttura che aveva manifestato il sintomi del virus cinque giorni fa. “Mi assicurano dalla struttura che sono stati valutati e visitati dai loro medici e dove necessario, sono state introdotte le terapie del caso; sono tutti monitorizzati continuamente dagli operatori sanitari in contatto diretto con i medici e del responsabile di struttura”, afferma il sindaco. Questi nuovi casi vanno ad aggiungersi ad altri 27 sempre a Selargius, uno dei quali si trova attualmente in ospedale, mentre gli altri sono sottoposti a isolamento domiciliare. Il sindaco ha disposto con ordinanza la chiusura delle scuole elementari di via Roma e Parigi in considerazione che duecento, tra studenti e personale scolastico, sono in attesa di tampone. (AGI)Sol 191356 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Sociale, lunedì 19 ottobre 2020 –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE DRS0151 3 LAV 0 DRS / WLF –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE PAESE DEL BENEVENTANO VERSO CONVENZIONE PER TAMPONI MOLECOLARI A 20 EURO (DIRE) Napoli, 19 ott. – “Tamponi a tutta la cittadinanza. Si iniziera’ dalle attivita’ commerciali, le quali saranno anche sanificate, per poi procedere con tutti i cittadini seguendo un calendario”. Queste le decisioni varate nel corso di una riunione tenuta ieri pomeriggio al Muncipio di Puglianello, in provincia di Benevento, e annunciate in una nota dal sindaco, Francesco Maria Rubano, dopo una call-conference con i titolari delle attivita’ commerciali e artigianali, maggiormente frequentate, della cittadina. I costi delle attivita’ di sanificazione saranno a carico dell’Amministrazione cittadina. Il primo cittadino, inoltre, ha invitato gli operatori economici a sottoporsi alla prova tampone. “Proprio in queste ore – prosegue Rubano – e’ in via di definizione una convenzione con un laboratorio altamente qualificato che fornira’ il tampone molecolare “gold standard”, ossia lo stesso usato anche dagli ospedali Cotugno e Spallanzani. Il costo per tutti coloro che vorranno farselo somministrare sara’ pari a circa 20 euro. Una cifra irrisoria in quanto la restante parte delle spese saranno sostenute dall’Ente. Gli esami verranno svolti stesso a Puglianello evitando di recare in questo modo un ulteriore disagio ai cittadini”. Nei prossimi giorni, dopo l’organizzazione delle operazioni di indagine espressamente dedicate agli operatori economici, il sindaco indira’, unitamente all’Amministrazione comunale, uno screening di massa. “Una forma di precauzione – spiega – adottata al solo fine di tutelare la salute pubblica dei cittadini. La nostra comunita’ va salvaguardata da eventuali ed ulteriori diffusioni di contagi. È arrivato dunque il momento di procedere con un nuovo step che ci permettera’ di monitorare il territorio a tappeto e di proteggere i nostri confini. La cultura che piu’ ci appartiene e’ quella della prevenzione e non della cura. Riteniamo pertanto che in circostanze del genere sia necessario intervenire in anticipo e non successivamente, magari dopo aver fatto la frittata. Non vogliamo essere complici di eventuali disastri”. (SEGUE) (Com/Gup/ Dire) 13:58 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Sociale, lunedì 19 ottobre 2020 –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE -2- DRS0152 3 LAV 0 DRS / WLF –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE -2- (DIRE) Napoli, 19 ott. – “Purtroppo – prosegue il primo cittadino – in noi scatta un istinto di protezione che ci induce a restare compatti e prendere decisioni drastiche, nette, incisive, onde evitare la diffusione del contagio. Non e’ nostra intenzione mettere pressione o turbare la tranquillita’ della cittadinanza, tantomeno fare terrorismo psicologico, ma e’ giusto che tutti prendano coscienza della serieta’ della situazione. Il problema va risolto alla radice e se sara’ necessario analizzare tutti gli abitanti, lo faremo”. Rubano spiega che l’Amministrazione e’ nella “fase della sollecitazione” perche’ “non ci sentiamo di obbligare nessuno e di non forzare alcuna volonta’, ma ci farebbe piacere che aderissero quante piu’ persone possibili. Per 7 mesi, grazie a misure severe che hanno pagato, siamo stati un Comune Covid free. Ad oggi registriamo 3 contagi, provenienti da focolai diversi in una fase dove prevalgono gli asintomatici. Questo ci consegna forte preoccupazione e ci spinge a scelte coraggiose che riteniamo basilari per blindare la salute pubblica”. Chi si sottoporra’ alla prova del test molecolare sara’ censiti in un apposito registro, “operazione che riteniamo fondamentale per consentire una circolazione serena e per certificare che gli operatori commerciali e le relative attivita’ possano essere tranquillamente frequentati con le dovute misure di sicurezza”. “Se dovessimo avere tamponi certificati con esiti negativi – conclude il sindaco – il commercio sara’ oggettivamente piu’ frequentato e sereno, e di conseguenza non registrera’ perdite di quella parte significativa di clienti che rallentano le proprie uscite perche’ timorosi del contagio. Lo screening di massa, inoltre garantira’ maggiore tranquillita’ a tutta la cittadinanza e consegnera’ qualche tensione o preoccupazione in meno alle famiglie. Di questi tempi non e’ poco. Come sempre, il nostro primo pensiero e’ il bene comune”. (Com/Gup/ Dire) 13:58 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Caserta,si’ coprifuoco con prefetto e questore ZCZC4511/SXB XCI20293014820_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: sindaco Caserta,si’ coprifuoco con prefetto e questore Primo cittadino e’ anche presidente dell’Anci Campania (ANSA) – CASERTA, 19 OTT – “Noi sindaci siamo pronti ad assumerci tutte le responsabilita’, e a realizzare il coprifuoco cosiddetto locale, ma insieme a prefetti e questori, che devono coordinare l’azione. Le osservazioni dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia, ndr) andavano in questa direzione, ed e’ positivo che il Governo ne abbia in parte tenuto conto. Resta pero’ la nostra esplicita e ferma richiesta di coinvolgere le prefetture”. E’ quanto afferma Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente di Anci Campania, che come quasi tutti gli altri colleghi primi cittadini, e’ preoccupato per la previsione normativa che consente il coprifuoco anto-Covid nelle citta’; una norma contenuta nel Dpcm licenziato in nottata dal Governo presieduto da Giuseppe Conte. Rispetto alle prime indicazioni dello stesso premier, dal testo e’ scomparso il riferimento ai sindaci, che ieri sera Conte aveva indicato come unici soggetti istituzionali competenti a disporre il coprifuoco, sollevando un coro di proteste da parte dei primi cittadini e dell’associazione che li rappresenta, l’Anci appunto; “ancora una volta si scaricano sulle spalle dei sindaci la responsabilita’ del coprifuoco agli occhi dell’opinione pubblica” aveva commentato polemicamente il presidente nazionale Antonio Decaro (sindaco di Bari). La protesta sembra aver sortito effetto nella notte, quando il testo e’ stato modificato. All’articolo 1 del decreto si legge che “delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, puo’ essere disposta la chiusura al pubblico dopo le 21”. Marino riconosce l’apertura del Governo, anche se nella norma non si parla del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dai prefetti e composto dai responsabili provinciali delle forze dell’ordine e delle autorita’ politiche e militari, che per Marino e per l’Anci dovrebbe l’organismo essere deputato a disporre il coprifuoco. Il Sottosegretario all’Interno con delega agli Enti Locali, Achille Variati, ha pero’ chiarito che “e’ proprio con i Prefetti e nei Comitati Provinciali che si potranno valutare casi particolarmente delicati in cui risultasse necessario, opportuno e possibile chiudere al pubblico strade o piazze”. “Le polizie municipali – spiega Marino – non hanno uomini e mezzi per poter controllare efficacemente il territorio, le forze dell’ordine hanno cosi’ un ruolo determinante; da presidente di Anci Campania, conosco la realta’ di tanti piccoli comuni della nostra regione, se ne contano almeno 300, che hanno un solo vigile urbano o nessuno, perche’ l’unico vigile in servizio arriva a scavalco da altri Comuni”. Marino “torna” poi sindaco di Caserta, e ammette che gia’ sta pensando “ad un’area della citta’ in cui proporre l’imposizione del coprifuoco; si tratta del Monumento ai Caduti”; qui quasi ogni sera decine di ragazzi festeggiano compleanni o altre ricorrenze con lo ‘stappo’, stappando bottiglie e bevendo. (ANSA). YEC-TOR 19-OTT-20 13:58 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti = AGI0501 3 POL 0 R01 / = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti = (AGI) – Milano, 19 ott. – La prima richiesta e’ quella dei contributi perche’ non basta emanare divieti, occorre poi farli rispettare, “e in questo senso hanno lasciato tutto sulle nostre spalle”. A dirlo all’AGI e’ il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, che commenta cosi’ le direttive dell’ultimo Dpcm, annunciato ieri sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Ci aspettavamo dei contributi per alcune categorie e in particolare sulla sorveglianza”. I numeri degli agenti di polizia locale “sono gia’ risicati – spiega – soprattutto in citta’ come la mia, che ha una vocazione universitaria”. (AGI)Mia/Cre (Segue) 191401 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti (2)= AGI0502 3 POL 0 R01 / = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti (2)= (AGI) – Milano, 19 ott. -Il controllo degli esercizi e’ qualcosa che “come sindaci stiamo facendo dall’inizio, ma se poi ci viene chiesto di chiudere alcune piazze, si sappia che non e’ cosi’ semplice”. E il primo cittadino fa un esempio pratico: “L’altra notte ho fatto chiudere un bar in cui 60 persone stavano dentro senza mascherine e altre 100 fuori, senza rispettare il distanziamento. Ma ho avuto a disposizione soltanto quattro agenti: il risultato e’ che abbiamo potuto sanzionare solo i titolari del bar, perche’ multare 160 persone in quattro e’ impossibile”. Se dunque non si da’ la possibilita’ di pagare gli straordinari al personale o eventualmente di assumerne di nuovo “scordiamoci di fare operazioni del genere”, conclude Fracassi, primo cittadino leghista del capoluogo lombardo. (AGI)Mia/Cre 191401 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, Anci Sicilia: comitati sicurezza aiutino sindaci Coronavirus, Anci Sicilia: comitati sicurezza aiutino sindaci Orlando: per far rispettare provvedimenti ultimo Dpcm Palermo, 19 ott. (askanews) – “Prendo atto del fatto che il Governo nazionale ed il presidente Conte abbiano rivisto la propria posizione, ascoltando la presa di posizione dei sindaci di tutta Italia e modificando in corso d’opera il DPCM ed evitando di scaricare inattuabili responsabilità sulle amministrazioni comunali. Resto fermamente convinto della necessità, per porre un freno al dilagare dei contagi in tutta Italia, di poter applicare restrizioni anche molto significative che limitino la possibilità di assembramenti pericolosi. Ma perché i provvedimenti assunti siano efficaci e non delle mere grida manzoniane, è necessario, assolutamente necessario e indispensabile, il coinvolgimento dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza in modo che ai provvedimenti restrittivi seguano controlli efficaci che coinvolgano tutte le forze dell’ordine in modo coordinato”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando. Red/Gca 20201019T140426Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. SINDACO CAGLIARI: DPCM, GRAVE SCARICABARILE GOVERNO DIR1370 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. SINDACO CAGLIARI: DPCM, GRAVE SCARICABARILE GOVERNO TRUZZU: CONTRARIO A CHIUSURE TOTALI, NON NE VEDO NECESSITÀ (DIRE) Cagliari, 19 ott. – “Trovo grave che su noi sindaci si impongano scelte su controlli, chiusure, misure restrittive e coprifuoco. Anche se il testo e’ poco chiaro, non abbiamo mezzi, personale e risorse a sufficienza e non possiamo tagliare servizi essenziali. Sono concetti che esprimiamo da mesi e che paiono cadere, ogni volta, nel vuoto”. Cosi’ il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, commenta il nuovo dpcm. “Come tanti altri sindaci ho gestito l’emergenza coronavirus con il massimo dell’impegno- sottolinea Truzzu- ma evidenzio, come sempre, che sulle amministrazioni si scaricano responsabilita’ e problemi che invece dovrebbero essere affrontati dal governo. Inoltre, o ci sono adeguate risorse per gli enti locali e misure di ristoro economico per le attivita’ a cui si impongono chiusure, o l’impatto di questo nuovo dpcm sara’ fortemente negativo”. Ribadisce il sindaco di Cagliari: “Sono contrario ad applicare forme di chiusura totale, non ne vedo la necessita’. Stamattina ho effettuato un giro per le vie della citta’ e ho notato come la stragrande maggioranza dei miei concittadini usi la mascherina e osservi le regole, che poi e’ la via piu’ facile per continuare le nostre attivita’, mandare avanti l’economia e uscire quanto prima da questo virus”. (Api/ Dire) 14:04 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – NOVA NAPOLI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: chiusa sede Comune di Monte di Procida (Na) NOVA0011 3 POL 1 NOV REG MED Covid: chiusa sede Comune di Monte di Procida (Na) Napoli, 19 ott – (Nova) – La sede del Comune di Monte di Procida e’ stata chiusa per un caso di positivita’ di un dipendente al contagio da Covid-19. Su disposizione del sindaco Pugliese i locali sono stati chiusi per assicurare la sanificazione. Il sindaco Giuseppe Pugliese ha fatto sapere che attualmente a Monte di Procida ci sono 82 positivi. (Ren) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. NORMA ‘INFELICE’, CESENA NON CHIUDERÀ VIE E PIAZZE DIR1406 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. NORMA ‘INFELICE’, CESENA NON CHIUDERÀ VIE E PIAZZE SINDACO: QUI INATTUABILE; ORA IMPORTANTE NON INGOLFARE DIAGNOSI (DIRE) Cesena, 19 ott. – Si tratta di una “disposizione inattuabile per il centro storico di Cesena e non la prendiamo in considerazione”. Il sindaco della citta’ romagnola Enzo Lattuca, questa mattina a margine di una conferenza stampa a distanza, commenta la prescrizione relativa ai Comuni dell’ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri di poter chiudere vie e piazze alle 21 per evitare assembramenti, permettendo il transito per i residenti e per gli esercizi commerciali in regola. “Non c’e’ stato alcun confronto, la norma e’ stata inserita a sorpresa nel dpcm ed e’ infelice, nella nostra realta’ non e’ realizzabile”, ribadisce. Il “succo politico-sanitario” delle nuove disposizioni, prosegue il primo cittadino, e’ che “c’e’ un passaggio di fase e mi auguro che le misure si rivelino utili e che il comportamento delle persone torni a una solidita’ di attenzione contro la diffusione del virus”. In citta’ la situazione al momento e’ “sotto controllo” grazie allo “straordinario lavoro” del dipartimento di Salute pubblica sul tracciamento dei contatti e sulla refertazione dei tamponi in 48 ore. I nuovi positivi sono nell’ordine di qualche decina ogni giorno, continua Lattuca, e fin qui i ricoveri sono “ridotti”. Tuttavia, avverte, “se ingolfiamo il sistema di diagnosi e tracciamento, e ci manca poco, il livello dei ricoveri si alzera’”. Di certo, prosegue, “i contagi sono meno che a marzo e certificati a pochi giorni dell’insorgenza dei sintomi se non prima”. L’amministrazione sta guardando i vari aspetti del dpcm, conclude, a partire da attivita’ sportive, commerciali e scuole, in particolare quelle superiori di secondo grado. “Alle 18 siamo convocati dalla Regione per essere operativi in qualche giorno e rivedere alcuni funzionamenti”. Anche se a Cesena, uno scaglionamento degli orari di entrata non cambierebbe di molto le cose. (Som/ Dire) 14:10 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree Pistoia, 19 ott. (LaPresse) – “I sindaci sono da sempre in prima linea in questa emergenza, non solo da oggi. Siamo pienamente responsabili dei nostri territori e fronteggiamo una situazione sempre più difficile, da un punto di vista sanitario e sociale, e non lo facciamo certo dalle 21 e 30 di ieri sera. Sul ‘coprifuoco’, però, il Governo non può scaricare la decisione e il controllo sui Comuni senza dare risorse e personale. Ripeto, siamo disponibili ad assumerci ulteriori responsabilità ma se messi in condizioni di farlo. Oltretutto in base ai provvedimenti delle singole aree si creerebbero disparità enormi tra i vari operatori senza risolvere il problema sanitario”. Così il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, interviene sul nuovo Dpcm presentato ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e attualmente in vigore.(Segue). POL NG01 fbg/mad 191410 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree-2- Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree-2- Pistoia, 19 ott. (LaPresse) – “Se dovessi disporre chiusure al pubblico di piazze e strade su Pistoia, le persone si riverserebbero nei Comuni vicini. Servono quindi decisioni a livello regionale o di macroaree. Inoltre i sindaci hanno già facoltà di adottare provvedimenti su alcune particolari situazioni visto che siamo le massime autorità sanitarie – aggiunge Tomasi – A seguito di ogni atto però, è necessario che ci sia un controllo, e questo si può fare solo con maggior personale ma, al momento, non sembra esserci alcuna previsione da parte del Governo”.”In accordo con la Protezione civile ho riaperto il Centro operativo comunale prevedendo, grazie alle associazioni di volontariato, controlli in alcune aree a rischio assembramento, come quelle fuori dalle scuole superiori. I volontari sono già impegnati in moltissimi servizi ma non sono una risorsa infinita – conclude Tomasi – Questo impegno, infatti, non può bastare senza un potenziamento delle forze dell’ordine”. POL NG01 fbg/mad 191410 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. ACQUAROLI: DPCM, PREOCCUPATI PER ALLARME ECCESSIVO /VIDEO DIR1417 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT CORONAVIRUS. ACQUAROLI: DPCM, PREOCCUPATI PER ALLARME ECCESSIVO /VIDEO ‘CHE PUÒ GENERARE DANNI ECONOMICI PESANTI QUANTO PANDEMIA’ (DIRE) Ancona, 19 ott. – “Avrei voluto un Dpcm diverso. Siamo preoccupati per un allarme eccessivo che puo’ generare danni economici”. A dirlo e’ il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a margine della prima seduta del consiglio regionale, commentando il Dpcm varato ieri sera dal Governo Conte per fronteggiare il riacutizzarsi dell’emergenza Coronavirus. “Avremmo voluto un Dpcm che responsabilizzasse ad esempio di meno i sindaci perche’ e’ difficile per un sindaco che sta sul territorio e che ha le pressioni piu’ forti da parte degli operatori economici e delle associazioni- dice Acquaroli-. Il Dpcm avrebbe dovuto essere diverso. Rispettiamo la scelta del Governo e del presidente Conte, siamo consapevoli che bisogna essere attenti ma siamo preoccupati per un allarme eccessivo che puo’ portare danni economici che alla fine rischiano di essere pesanti quanto la pandemia”. Il leitmotiv a palazzo Rafaello, come gia’ detto dal neo governatore in occasioni precedenti, e’ allerta ‘si” ma allarme ‘no’. “Bisogna unire una strategia di precauzione, di prevenzione ed informazione insieme ad una strategia di non allarme- dice Acquaroli-. Allerta ma non allarme. Sapevamo che sarebbe arrivata una seconda ondata, avremmo dovuto preoccuparci prima. Non voglio dare colpe perche’ e’ un’emergenza mondiale ma tutti noi dobbiamo avere un atteggiamento di responsabilita’”. (Luf/ Dire) 14:11 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Inchiesta nomine:processo a novembre, sentiti 2 testi ZCZC4667/SXB XCI20293014875_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Inchiesta nomine:processo a novembre, sentiti 2 testi Accolta richiesta pg per riapertura dibattimento (ANSA) – ROMA, 19 OTT – E’ stato aggiornato al prossimo 26 novembre il processo di appello al sindaco di Roma, Virginia Raggi. I giudici hanno accolto la richiesta del procuratore generale Emma D’Ortona di rinnovare il dibattimento chiedendo di ascoltare una serie di testimoni. La seconda sezione d’Appello ha ammesso come testi Fabrizio Belfiori, ex segretario particolare della sindaca e Antonio De Santis, attuale assessore alle Risorse Umane, all’epoca dei fatti delegato al personale. Belfiori non era nella lista presentata dalla procura generale che, invece, aveva chiesto di sentire, tra gli altri, l’ex braccio destro della sindaca Raffaele Marra, l’ex assessore Adriano Meloni e l’ex responsabile dell’Anticorruzione Mariarosa Turchi. Il pg, inoltre, ha depositato agli atti anche la sentenza di condanna, in primo grado, a Raffaele Marra a 1 anno e 4 masi per abuso di ufficio in relaziona alla nomina del fratello. (ANSA). Y13-ST 19-OTT-20 14:14 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Monfalcone, inapplicabile,non avvieremo misure ZCZC4671/SXB XCI20293014877_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: sindaco Monfalcone, inapplicabile,non avvieremo misure ‘Non fa altro che spostare responsabilita’ su problemi’ (ANSA) – MONFALCONE, 19 OTT – “Inapplicabile, soggetto a troppe interpretazioni e calato dall’alto”: e’ il giudizio del sindaco di Monfalcone (Gorizia), Anna Maria Cisint, sul nuovo Dpcm. “Non si fa altro che spostare la responsabilita’ dei problemi – accusa -. Ancora una volta non e’ vero che le autonomie locali sono state coinvolte nel processo decisionale, nemmeno le Regioni: trovo vergognoso che facciano credere che cosi’ si risolvono le criticita’”. “Non e’ questa la soluzione al problema degli assembramenti, significa semplicemente far spostare la gente da una strada o una piazza chiuse a un altro luogo della citta’ – osserva Cisint -. Proprio perche’ lo riteniamo inefficace, noi a Monfalcone non ricorreremo a questo tipo di coprifuoco”. “Sul fronte della scuola siamo alla follia – conclude Cisint -. Trovo che il provvedimento sia profondamente irrispettoso della vita privata di ognuno: prevedendo il prolungamento degli orari nel pomeriggio non e’ stato proprio considerato ne’ chi svolge attivita’ extrascolastiche ne’ l’organizzazione famigliare. E’ peraltro impensabile che le aziende del trasporto pubblico locale prevedano ora una diversa articolazione oraria e una riorganizzazione delle corse, sempre che ci siano i mezzi pubblici sufficienti”. (ANSA). YT8-FMS 19-OTT-20 14:15 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte = AGI0523 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte = (AGI) – Pavia, 19 ott. – “La volonta’ del Governo di scaricare sui sindaci le scelte difficili mi sembra evidente. Non lo dico solo io, ma anche amministratori di centrosinistra come Antonio Decaro (sindaco di Bari presidente dell’Anci) e Dario Nardella, sindaco di Firenze. Pare poi che il testo del Dpcm sia stato sostituito nottetempo, con una mezza giravolta”. A dirlo e’ il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, in riferimento alle norme comprese nell’ultimo provvedimento di emergenza per il contenimento dell’epidemia. (AGI)Mia/Ros (Segue) 191417 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte (2)= AGI0524 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte (2)= (AGI) – Pavia, 19 ott. – “Anche se e’ scomparsa la parola ‘sindaci’, siamo sempre noi a dover prendere la decisione sulle chiusure”, lamenta ancora il primo cittadino. Che precisa: “Non mi tiro indietro di fronte alle responsabilita’: l’ho gia’ fatto in questi mesi con ordinanze che sono state anche contestate, come quella di chiusura delle aree gioco per bambini, che pure era frutto, come tutte le mie decisioni in questo settore, di un confronto con i sanitari e in particolare con il professor Raffaele Bruno del Policlinico San Matteo”. Ma il riferimento – spiega all’AGI – e’ soprattutto all’ordinanza che, a febbraio 2020, vieto’ il Carnevale: “Quando la situazione a Pavia sembrava gia’ difficile decisi di bloccare una manifestazione a cui avrebbero partecipato migliaia di bambini. Quel sabato mattina molte perone non furono felici, ma tutelai la citta’”. Non e’ dunque una questione di coraggio, che “certo non manca ai primi cittadini”, ma di condivisione delle scelte. “Sarebbe stato importante un confronto”, prima di emanare il testo. Un’attenzione che e’ invece mancata da parte del Governo: “Bisogna ascoltare i territori, come abbiamo fatto in Lombardia, quando abbiamo incontrato la Regione insieme agli altri sindaci dei capoluoghi di provincia e valutato insieme i provvedimenti”. In ogni caso, conclude Fracassi “sono stato eletto per tutelare i miei concittadini e questo faro’, al di la’ delle intenzioni di chi dovrebbe governare e non ha il coraggio di farlo”. (AGI)Mia/Ros 191417 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: alunna positiva, chiuse scuole in paese del Foggiano ZCZC4708/SXB XCI20293014889_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: alunna positiva, chiuse scuole in paese del Foggiano A casa 120 studenti di Biccari. Il sindaco, stiamo sanificando (ANSA) – BICCARI (FOGGIA), 19 OTT – A causa della positivita’ di una alunna delle elementari, il sindaco di Biccari (Foggia) Gianfilippo Mignogna ha chiuso tutte le scuole del piccolo comune del Foggiano. “Stiamo provvedendo alla sanificazione degli ambienti scolastici – ha spiegato -. Sono in stretto contatto con l’Asl e non escludono che gia’ nelle prossime ore potremmo decidere per una riapertura. La bambina sta bene” e – a quanto si apprende – prendeva lo scuolabus per recarsi in classe, motivo per cui il sindaco ha disposto la chiusura dell’intero Istituto comprensivo Paolo Rosati, frequentato da circa 120 studenti. “Stiamo ricostruendo la catena dei contatti, ma per tranquillizzare tutti aggiungo che l’alunna era assente dallo scorso 7 ottobre”, conclude Mignogna. (ANSA). Y8N-SE 19-OTT-20 14:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Comune umbro ‘anticipa’ Dpcm,Polino proroga le misure ZCZC4710/SXB XCI20293014890_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: Comune umbro ‘anticipa’ Dpcm,Polino proroga le misure Divieto di sosta davanti ai locali ‘ha funzionato’ dice sindaco (ANSA) – PERUGIA, 19 OTT – Divieto di sostare in piedi, da parte dei cittadini, nei luoghi pubblici dell’intero territorio comunale nell’arco di tutte le 24 ore, con possibilita’ di fermarsi “solo in prossimita’ delle attivita’ commerciali, per il solo tempo strettamente necessario all’approvvigionamento”: sono le regole stringenti in vigore a Polino – comune di poco piu’ di 220 abitanti tra i monti della Valnerina ternana – gia’ dal primo ottobre scorso e che oggi il sindaco Remigio Venanzi, in occasione della scadenza dell’ordinanza, ha deciso di prorogare fino al 15 novembre. Il provvedimento, che ha quindi anticipato nei tempi e nei contenuti l’ultimo Dpcm, era stato inizialmente deciso a seguito dei primi due casi di positivita’ al Covid-19, di importazione, registrati nel territorio comunale a fine settembre. “Regole che fin qui hanno funzionato e alle quali i cittadini hanno risposto bene – commenta con soddisfazione con l’ANSA Venanzi -, visto che il contagio ormai da giorni sembra essersi stabilizzato a tre casi”. “Io precursore del Dpcm? Gia’ da marzo – risponde il sindaco – ai primi sentori della pandemia, siamo stati molto rigorosi nel limitare la sosta nei luoghi pubblici, come la piazza del paese, che tradizionalmente costituiscono luoghi di ritrovo per la comunita’. Dopo i primi contagi era necessario dare un’ulteriore ‘stretta’. Proprio perche’ siamo pochi e ci conosciamo tutti, puo’ bastare una persona a diffondere il virus in maniera incontrollata”. Anche Venanzi non ci sta comunque ad accettare “che le responsabilita’ vengano scaricate sui sindaci”. “Il provvedimento del governo – commenta – non tocca i veri problemi, uno a caso riguarda i ragazzi, anche quelli di Polino: a scuola si entra alle 9, ma se i mezzi pubblici continuano ad arrivare alle 7.45, che si fa? Tutti al bar? L’orario di ingresso posticipato doveva essere accompagnato da una rimodulazione dei trasporti”. (ANSA). YQ9-PE 19-OTT-20 14:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: rischio contagio alto, cancellato mercatino Natale Trento = AGI0538 3 CRO 0 R01 / Covid: rischio contagio alto, cancellato mercatino Natale Trento = (AGI) – Trento, 19 ott. – L’edizione 2020 del tradizionale mercatino di Natale di Trento e’ stata cancellata perche’ considerato evento ad alto rischio di contagio da Covid-19. L’annuncio e’ stato fatto oggi dal sindaco del capoluogo trentino, Franco Ianeselli. L’evento, giunto alla 27esima edizione, era previsto dal 21 novembre al 6 gennaio 2021. La prima edizione risale al dicembre del 1993. E’ attesa prossimamente anche la decisione in merito al mercatini di Natale dell’Alto Adige. A forte rischio e’, quindi, il mercatino di Natale di Bolzano, il primo d’Italia (prima edizione nel 1991). (AGI)Bz1/Dan 191425 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Merola: disposizioni Dpcm a Bologna le abbiamo già anticipater Merola: disposizioni Dpcm a Bologna le abbiamo già anticipater Non perdere tempo in polemiche, concentrarsi su quello da fare Bologna, 19 ott. (askanews) – Evitare di “perdere tempo nelle polemiche” e “concentrarsi” invece “su quello che può essere fatto, anche selettivamente, per contrastare i contagi”. L’invito è del sindaco di Bologna, Virginio Merola, per il quale alcune disposizioni annunciate ieri dal premier Conte e contenute nel nuovo Dpcm “a Bologna le abbiamo già anticipate”. “Il nuovo Dpcm del 18 ottobre – ha spiegato Merola – contiene disposizioni che a Bologna abbiamo già anticipato, come la chiusura anche parziale di alcune piazze. La sede per queste decisioni esiste ed è il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce in prefettura e ha il compito di condividere le misure di prevenzione e controllo. Nell’ultima riunione si è deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che segue l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di misure contro gli assembramenti in base all’andamento dell’epidemia”. “Il tema dell’efficacia dei controlli a fronte di chiusure parziali, così come lo sviluppo di sistemi di tracciamento – ha proseguito il sindaco – sono le questioni essenziali per evitare le chiusure totali; così come il rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici”. (segue) Pat 20201019T142608Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI” ZCZC IPN 285 REG –/T CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI” BOLOGNA (ITALPRESS) – “Il Governo ha il diritto e il dovere di assumere le misure che ritiene necessarie per contrastare la diffusione della pandemia, e, come avvenuto finora, trovera’ la massima collaborazione dei Sindaci, che, oltre a fornire, laddove richiesto, il proprio supporto alle decisioni, poi applicheranno le norme adottate, a prescindere dal fatto che le condividano o meno. Nessuno ha paura di prendersi delle responsabilita’, i Sindaci lo fanno tutti i giorni, in questo 2020 piu’ che mai, senza guardare alla popolarita’ o impopolarita’ delle decisioni. Ma per decidere e attuare le decisioni servono gli strumenti giusti”. Lo scrive su Facebook Marco Panieri, da qualche settimana sindaco di Imola in merito al nuovo Dpcm. Come molti altri sindaci, Panieri esprime perplessita’ sulla parte del provvedimento che chiama in causa direttamente i primi cittadini. “Tuttavia – spiega – devo ammettere che non ci sono state date indicazioni anticipate adeguate rispetto alla responsabilita’ assegnata a noi Sindaci in merito al “coprifuoco” che dalle 21 potremmo stabilire nelle vie e nelle piazze delle citta’. (ITALPRESS) – (SEGUE). cin/fil/red 19-Ott-20 14:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI”-2- ZCZC IPN 286 REG –/T CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI”-2- “Probabilmente – aggiunge Panieri – il Presidente Conte ieri sera ha annunciato questa misura senza un esauriente confronto preventivo con le rappresentanze degli enti locali comunali. Il provvedimento, cosi’ com’e’ scritto, ci pone in una situazione non facile e poco chiara e mi desta quindi qualche perplessita’ sulla modalita’ di procedere utilizzata nell’assumerlo”. “Ma, comunque, – sottolinea – gia’ da questa mattina ci stiamo predisponendo per adeguarci a tutti i nuovi protocolli di sicurezza anticontagio. E nei prossimi giorni ci vogliamo adoperare ancora di piu’ alle normative, organizzando come Comune il Consiglio Comunale e la riunione della Giunta a distanza, e indirizzando anche le altre iniziative che abbiamo in programma nel modo piu’ sicuro possibile come il Baccanale, la cui conferenza di presentazione e’ stata svolta questa mattina via web”. (ITALPRESS). cin/fil/red 19-Ott-20 14:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, nuovo drive-through tamponi a Limbiate in accordo con Asst Monza Coronavirus, nuovo drive-through tamponi a Limbiate in accordo con Asst Monza Monza, 19 ott. (LaPresse) – La Asst Monza aprirà domani un secondo drive-through, un punto tamponi con accesso diretto senza scendere dalla propria vettura, a Limbiate. Grazie a un accordo con il Comune di Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, è stata scelta come area più consona il parcheggio del centro sportivo in via Tolstoj: questo potrà gestire fino a 400 accessi. Il servizio di tampone naso-faringeo per la ricerca di Covid-19 è rivolto al personale scolastico e agli studenti, inviati su segnalazione del medico di base, del pediatra o con autocertificazione autorizzata dalla scuola. Sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 14.30.Si rivolgeranno a questo punto tamponi, che si aggiunge a quello di Monza collocato presso l’ospedale Vecchio, i comuni dell’Ovest della Brianza e specificatamente Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Meda, Misinto, Nova Milanese, Seveso e Varedo.“Il Comune si è reso subito disponibile a trovare uno spazio adeguato rispetto alla necessità di questo servizio – sottolinea il sindaco Antonio Romeo – perché riteniamo che Limbiate possa essere baricentrico rispetto ad altri Comuni della provincia di Monza e Brianza. Sono soddisfatto che il servizio venga fatto sul territorio del mio comune, nella periferia della provincia per andare incontro alle esigenze dei cittadini”.(Segue). CRO NG01 gig/mad 191424 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: de Magistris, aspetto a breve misure piu’ restrittive ZCZC4784/SXB XCI20293014919_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Dpcm: de Magistris, aspetto a breve misure piu’ restrittive Da Conte operazione soft per prepararci a nuovi provvedimenti (ANSA) – NAPOLI, 19 OTT – ”Quella di ieri del presidente Conte mi e’ sembrata un’operazione piuttosto soft, anche se con una comunicazione psicologicamente piu’ efficace rispetto a quella di altri, per prepararci a misure piu’ restrittive tra qualche giorno. Mi e’ sembrato un po’ come accadeva qualche mese fa quando Conte partiva in modo prudente per poi arrivare a misure piu’ restrittive cosa che anche in questo momento sembra vicina”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. ”Se devo dirla tutta – ha aggiunto – stiamo continuando a puntare il dito e a nascondere la luna. Il tema vero e’ che cosa non e’ stato fatto nel Paese per portarci a un passo da un nuovo lockdown? Questo Paese rispetto a febbraio nelle regioni ha aumentato la rete di protezione sanitaria pubblica delle nostre collettivita’?”. (ANSA). YKN-PTR 19-OTT-20 14:29 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. ORLANDO: VIGILI NON BASTANO PER CONTROLLI ORDINANZA /VIDEO DIR1467 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT CORONAVIRUS. ORLANDO: VIGILI NON BASTANO PER CONTROLLI ORDINANZA /VIDEO SINDACO DI PALERMO: “COINVOLGERE COMITATO ORDINE E SICUREZZA” (DIRE) Palermo, 19 ott. – “Abbiamo trascorso la nottata di ieri insieme con l’Anci e tutti i sindaci italiani cercando di far comprendere al governo che la norma che caricava sui primi cittadini la responsabilita’ di provvedere a chiusure di alcune zone della citta’ senza fornire dei mezzi adeguati era un modo per moltiplicare grida manzoniane che avrebbero finito soltanto per creare confusione istituzionale e sfiducia nei cittadini”. Lo dice in un video il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, tornando sui contenuti del Dpcm firmato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Abbiamo chiesto, e speriamo di ottenere, che venga stabilito con chiarezza che i sindaci si assumano la responsabilita’ di indicare quali sono le aree che dovranno essere chiuse d’intesa con le autorita’ sanitarie e che poi si provveda, sentito e coinvolto il Comitato per l’ordine pubblico”, ancora Orlando secondo cui “non bastera’ la polizia municipale per potere garantire l’osservanza di una ordinanza tanto necessaria quanto concreta”. Il sindaco di Palermo poi conclude: “Mi auguro che il governo comprenda e dia una risposta concreta per contrastare il diffondersi della pandemia uscendo dalla logica degli annunci”. (Sac/Dire) 14:31 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Pescara, Governo mandasse l’Esercito ZCZC4824/SXA XPP20293014935_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Dpcm: sindaco Pescara, Governo mandasse l’Esercito (ANSA) – PESCARA, 19 OTT – “Mi auguro che si ragioni con la testa e che non si prendano provvedimenti improvvisati perche’ gia’ di problemi ce ne sono tanti e noi ce li prendiamo tutti sopra le nostre spalle, ma allora che il Governo ci dicesse casomai di voler mandare l’Esercito a controllare le strade perche’ sarebbe impossibile controllare l’afflusso di centinaia e migliaia di persone in determinate aree. O si decide che non si possono fare determinate attivita’ in alcune aree, ma deve essere il Governo a dirlo, perche’ altrimenti decidere chi puo’ entrare e chi non puo’ entrare diventerebbe complicato”. Cosi’ il sindaco di Pescara Carlo Masci, in merito al nuovo DPCM che non piace a molti primi cittadini che si sentono ulteriormente responsabilizzati nei controlli di quelle zone dove potrebbero crearsi assembramenti tali da dover portare a chiudere i locali alle 21, anziche’ le 24. Il sindaco di Pescara, la maggiore citta’ abruzzese poi aggiunge “Il Governo cerca di scaricare sui sindaci le e incertezze e le contraddizioni di decisioni che dovrebbero essere prese con buon senso e invece mi sembra che ci sia una totale incapacita’ a decidere e soprattutto una non conoscenza dei problemi che sono tantissimi. Ma cosa dovrebbero fare i sindaci? Vietare delle aree e creare uno scontro fra coloro che esercitano una attivita’ e coloro che dovrebbero tornare a casa? Mi sembra che questi provvedimenti siano confusi e generano ancora piu’ confusione di quelle situazioni che pensano di poter risolvere. Cosa faremo? Ragioneremo invece con il buon senso come abbiamo sempre fatto e mi auguro che il Governo torni sui suoi passi come ha gia’ fatto tante altre volte”. (ANSA). Y4M-HNZ 19-OTT-20 14:33 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. DPCM, RICCI: SINDACI NON SI SOTTRAGGONO, ORA CHIARIRE DIR1472 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. DPCM, RICCI: SINDACI NON SI SOTTRAGGONO, ORA CHIARIRE ‘I CONTROLLI SPETTANO AI PREFETTI E ALLE FORZE DELL’ORDINE’ (DIRE) Pesaro, 19 ott. – “I sindaci non si sottraggono ma i controlli spettano ai prefetti e alle Forze dell’ordine. Siamo certi che il Governo chiarira’”. È il tweet con cui il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, presidente nazionale di Lega autonomie (Ali), commenta il Dpcm varato ieri sera dal Governo Conte nella parte in cui, in particolare, delega ai primi cittadini italiani la possibilita’ di istituire zone rosse nei luoghi e nella aree delle citta’ dove si formano assembramenti. (Luf/ Dire) 14:33 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. LATINA, COLETTA: SU AUTONOMIA SINDACI SEMBRA SCARICABARILE DIR1479 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. LATINA, COLETTA: SU AUTONOMIA SINDACI SEMBRA SCARICABARILE “AI MIEI CITTADINI DICO CHE BISOGNA TORNARE AD ESSERE RESPONSABILI” (DIRE) Roma, 19 ott. – “In teoria una proposta del genere ci sta perche’ i sindaci hanno la conoscenza del territorio ma se non vengono forniti gli strumenti e’ un problema. Il tema secondo me e’ la sostenibilita’ delle scelte”. Cosi’ il sindaco di Latina, Damiano Coletta, a proposito della possibilita’ per i sindaci di chiudere le strade e le piazze per contenere la movida e gli assembramenti, contenuta nel Dpcm appena emanato. Coletta, interpellato in merito dall’agenzia Dire, spiega che sulla questione “si e’ espresso il presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Come sindaci credo che non ci sottraiamo alle responsabilita’: dal primo giorno della fase acuta della pandemia lo abbiamo dimostrato ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di operare, altrimenti si rischia di adottare dei provvedimenti per i quali non e’ sufficiente il controllo. Delegare ai sindaci questo significa anche avere a disposizione delle risorse per il controllo come la polizia municipale, risorse invece che nessun comune d’Italia ad oggi possiede. Ci e’ sembrato un po’ uno scaricabarile sempre su noi sindaci ma comunque dobbiamo essere ascoltati. Non mi risulta invece che questo provvedimento sia stato concertato con noi. Avere delle responsabilita’ ma non degli strumenti per attuarle e’ frustrante”, ha spiegato Coletta. Se il trend dovesse continuare a crescere in provincia – come dimostrano i numeri dell’ultimo bollettino della Asl – lei e’ pronto a tirare le redini? “Certamente e’ mio dovere farlo- prosegue Coletta- ma le scelte vanno condivise con il tavolo della sicurezza, con la prefettura, con le forza dell’ordine mentre per altre scelte il sindaco si trova in ‘solitudine’. Ai miei cittadini dico che adesso e’ il momento di essere responsabili e ricordare le tre prescrizioni fondamentali e cioe’ l’uso della mascherina, il lavaggio delle mani, il distanziamento. Limitando la possibilita’ di contatto pur mantenendo una sufficiente vita sociale”, conclude il sindaco di Latina. (Mco/ Dire) 14:34 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 ANCI. GUARENTE (SINDACO POTENZA) DELEGATO POLITICHE LAVORO DIR1480 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ANCI. GUARENTE (SINDACO POTENZA) DELEGATO POLITICHE LAVORO (DIRE) Potenza, 19 ott. – Il sindaco di Potenza Mario Guarente (Lega) e’ stato nominato delegato Anci per le politiche del lavoro e formazione professionale. Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune. A comunicarlo al primo cittadino il presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro. Nella nota ufficiale, ricevuta dal primo cittadino del capoluogo lucano, Decaro spiega che a Guarente sara’ affidato il ruolo di responsabile nel seguire “l’evoluzione normativa e e tutte le politiche pubbliche di pertinenza della materia delegata, di sostenere le proposte relativamente alle posizioni che l’associazione (Anci) dovra’ di volta in volta assumere”. La nota si chiude con il presidente che si dice certo del prezioso e fattivo contributo che il sindaco potentino potra’ fornire, “fondamentale per la vita associativa e per sostenere e tutelare sempre con maggiore determinazione gli interessi dei Comuni e delle citta’ in un’ottica di affermazione dell’interesse generale del paese e dei cittadini”. Guarente, nel ringraziare Decaro per la scelta che ha voluto compiere, si e’ detto onorato per l’incarico che andra’ a ricoprire per il quale garantira’ “il massimo impegno, in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese, anche in campo lavorativo”. Per il sindaco potentino le istituzioni sono il “punto di riferimento al quale i cittadini devono guardare con fiducia, nella certezza che insieme si potra’ e si dovra’ ripartire, mettendo sempre al primo posto il bene delle nostre comunita’”. (Com/Anm/Dire) 14:36 19-10-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Rimini, fare chiarezza; c’e’ inapplicabilita’ = AGI0553 3 POL 0 R01 / Covid: sindaco Rimini, fare chiarezza; c’e’ inapplicabilita’ = (AGI) – Rimini, 19 ott. – “Sono in corso fitti colloqui e incontri, proprio in queste ore, tra Anci, governo e Regioni sulle modalita’ con cui attuare il nuovo Dpcm, formalizzato nella notte”. Cosi’ in una nota il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. “La regione Emilia Romagna – aggiunge – ha convocato per questa sera un incontro con i Comuni capoluogo e le province per definire l’operativita’ delle nuove indicazioni governative. Ci sara’ da fare chiarezza perche’ su alcuni articoli l’impressione e’ che ci si eserciti su uno scaricabarile, peraltro di completa inapplicabilita’ fattuale”. Secondo Gnassi e’ necessario capire a chi spettino i controlli e che i provvedimenti siano presi “almeno a livello sovracomunale”. (AGI)Dan 191436 OCT 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ASSUNZIONI, CAOS CALCOLI E DEROGHE, Il Sole 24 Ore
BONACCINI, intervista, La Stampa
COMUNI, IL 10% E’ IN CRISI, Il Sole 24 Ore
COMUNI, SCARICATE SU DI NOI, Corriere
CONTE, IL MES NON E’ LA PANACEA, Corriere
CONTE, INDENNIZZI, NO AIUTI A PIOGGIA, Il Sole 24 Ore
LA MINISTRETTA FA INFURIARE I SINDACI, La Stampa
LAVORO AGILE, REGOLE STABILI, IL 68% LO APPLICHERA’, Corriere Economia
RATTI, sullo smart working, Corriere Nord Ovest, Economia