Oggi i Sindaci hanno detto…

ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 **CORONAVIRUS: CHIUSURE ANTI-ASSEMBRAMENTO, IN DPCM ‘SALTA’ RIFERIMENTO A SINDACI** =  ADN0032 7 POL 0 ADN POL NAZ        **CORONAVIRUS: CHIUSURE ANTI-ASSEMBRAMENTO, IN DPCM ‘SALTA’ RIFERIMENTO A SINDACI** =        Roma, 19 ott. (Adnkronos) – Alla fine, nel testo del Dpcm ‘spariscono’  i sindaci. E’ giallo sulle norme contenute nel Dpcm firmato nella   tarda serata di ieri da Giuseppe Conte. “I sindaci potranno disporre   la chiusura al pubblico dopo le 21 di vie e piazze dove si creano   assembramenti, consentendo l’accesso solo a chi deve raggiungere   esercizi commerciali o abitazioni private”, scandisce il premier a   palazzo Chigi, confermando le indiscrezioni circolate nelle ore   precedenti (“I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico dopo   le 21 di vie e piazze dove si creano assembramenti…”, si leggeva in   una bozza del testo).        Una misura che fa andare su tutte le furie i primi cittadini. “Il   governo, senza nemmeno affrontare il tema nelle numerose riunioni di   queste ore, inserisce in un Dpcm una norma che sembra avere il solo   obiettivo di scaricare sulle spalle dei sindaci la responsabilità del   coprifuoco agli occhi dell’opinione pubblica”, tuona il sindaco di   Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro. La decisione del governo   fa saltare sulla sedia i primi cittadini da Nord a Sud. Alle parole di  Decaro seguono a ruota, nel giro di pochissimi minuti, quelle di   Leoluca Orlando, Dario Nardella, Giorgio Gori, tutte dello stesso   tenore: non scaricare sui sindaci la responsabilità del “coprifuoco”.        Una protesta che non sembra intaccare la sostanza. Almeno in   apparenza. Perché invece nel Dpcm firmato e pubblicato sul sito di   palazzo Chigi quel riferimento ai primi cittadini salta: “Delle strade  o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di   assembramento -si legge nel testo approvato- può essere disposta la   chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di  accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e  alle abitazioni private”.        (Leb/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 01:57  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  NOVA, lunedì 19 ottobre 2020 Russia: sindaco di Mosca Sobjanin, vaccinazioni di massa inizieranno fra dicembre e gennaio  NOVA0066 3 EST 1 NOV MED  Russia: sindaco di Mosca Sobjanin, vaccinazioni di massa inizieranno fra dicembre e gennaio  Mosca, 19 ott – (Nova) – La vaccinazione di massa contro il  coronavirus iniziera’ a Mosca tra dicembre e gennaio. Lo ha  detto il sindaco della capitale russa, Sergej Sobjanin, sul  suo blog personale. “A novembre Mosca prevede di ricevere i  primi lotti di vaccino contro il coronavirus. A  dicembre-gennaio inizieremo la vaccinazione di massa della  popolazione”, ha affermato il sindaco. Sobjanin ha aggiunto  che la vaccinazione di massa rappresentera’ “la vittoria  finale sulla pandemia”. (Rum)  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. DECARO: NON PARTECIPEREMO PIÙ A CABINE DI REGIA  DIR0160 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. DECARO: NON PARTECIPEREMO PIÙ A CABINE DI REGIA  GOVERNO HA SCARICATO RESPONSABILITÀ COPRIFUOCO SUI SINDACI  (DIRE) Roma, 19 ott. – “Il governo ha voluto scaricare la  responsabilita’ del coprifuoco sui sindaci: non e’ possibile che  siano i sindaci a chiudere le piazze e le vie della movida. I  sindaci non possono controllare: per questo abbiamo preteso che  sparisse dal testo del Dpcm la parola sindaco”. Cosi’ Antonio  Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci a ‘The Breakfast Club’  su Radio Capital.       “Non ci piacciono le ordinanze-spot- aggiunge-: se non possono  esserci controlli, la norma e’ priva di senso. È stata commessa  una scorrettezza istituzionale, non parteciperemo piu’ a riunioni  di regia perche’ tanto la presenza dei sindaci e’ inutile. Si  incontrano i ministri con i presidenti di regione e decidono in  autonomia. Il governo decide senza tener conto delle esigenze  locali”.    (Vid/ Dire)  08:53 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni =  AGI0101 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni =  (AGI) Taranto, 19 ott – “Aspetto il testo definitivo, ma non e’  corretto, dopo tanti confronti, scaricare sugli amministratori  locali la responsabilita’ di veri e propri coprifuoco innanzi  all’opinione pubblica”. Lo dice il sindaco di Taranto, Rinaldo  Melucci, dopo l’ultimo Dpcm in materia di regole anti Covid.   “Concordo con il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e con  tutti i colleghi – afferma il sindaco di Taranto – che segnalano  che l’ultimo Dpcm sembra contenere una previsione a carico dei  sindaci semplicemente ingestibile, e andrebbe per questo subito  rettificata”. (AGI)Ta1/Car (Segue)  190855 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni (2)=  AGI0102 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Taranto, ‘coprifuoco’ ingestibili per i comuni (2)=  (AGI) – Taranto, 19 ott. – “Aspetto il testo definitivo –  aggiunge Melucci – ma non e’ corretto, dopo tanti confronti,  scaricare sugli amministratori locali la responsabilita’ di veri  e propri coprifuoco innanzi all’opinione pubblica”.      “Delle  due l’una – prosegue il sindaco di Taranto -, o le scelte  complesse le prendono a livello centrale, oppure riempiono di  competenze e risorse e semplificazioni normative i Comuni, penso  alla Polizia locale solo per fare un esempio importante”.  “I sindaci – conclude Melucci – sono ormai la vera politica,  quella che fa bene ai cittadini, e non si tirano indietro, ma  occorre coerenza ed agibilita’, essere usati sempre come il  saccone da pugili nei momenti di stress del Paese,e’ diventato  ormai inaccettabile e controproducente per il sistema  istituzionale”. (AGI)Ta1/Car  190855 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Decaro, trasporti fino 80% significa 5 persone in mp =  AGI0110 3 POL 0 R01 /  Covid: Decaro, trasporti fino 80% significa 5 persone in mp =  (AGI) – Milano, 19 ott. – “Anche in tema di trasporti noi  sindaci ci siamo trovati in una situazione simile a quella del  coprifuoco: abbiamo chiesto di ridurre la capacita’ di carico  dei mezzi aumentando l’offerta e di scaglionare gli orari di  ingresso delle scuole superiori ma ci hanno detto che non si  poteva fare ne’ una cosa ne’ l’altra e che noi sindaci dovevamo  fare un tavolo di coordinamento con i dirigenti scolastici e  convincerli a scaglionare gli orari”. Lo ha spiegato il sindaco  di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, su Radio Capital,  rispondendo alle domande sulla gestione della questione  trasporti da parte del Governo. “Noi chiedevamo di  decongestionare, perche’ e’ vero che il Comitato tecnico  scientifico dice che possiamo avere una capacita’ di carico fino  all’80% ma questo significa avere quasi 5 persone ogni metro  quadro – ha aggiunto Decaro – E’ chiaro che anche  psicologicamente, se ai cittadini diciamo non piu’ di sei  persone a casa, distanziamento di un metro, le feste non si  possono fare, massimo trenta persone se sono feste irripetibili,  e poi si ritrovano tutti schiacciati nell’autobus, anche se c’e’  l’obbligo della mascherina, qualcuno si chiede sta succedendo  qualcosa”. “Abbiamo chiesto di ridurre quella capacita’ di  carico, aumentando l’offerta dei trasporti, oppure scalando gli  orari di ingresso delle scuole superiori, non per i bambini, per  quelli piu’ grandi – ha proseguito – Il ministro dei Trasporti  ci ha detto ‘non si puo’ aumentare l’offerta dei trasporti’, il  ministro della Pubblica istruzione ci ha detto ‘non si possono  scaglionare gli orari’. Fate una cosa: i sindaci fanno un tavolo  di coordinamento con tutti i dirigenti scolastici (che nel  nostro paese sono piu’ di 8.000) e convinceteli in alcune scuole  a scalare gli orari, in altre no. Tra quindici giorni saremmo  stati ancora a parlare di queste cose”. (AGI)Le3/Cre  190904 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm, Giro: sbagliato non aver collaborato tra leader nazionali  Dpcm, Giro: sbagliato non aver collaborato tra leader nazionali “Serviva un coordinamento vero”  Roma, 19 ott. (askanews) – “Leggiamo il presidente dell’Anci e sindaco Pd di Bari Decaro che accusa Conte di grave scorrettezza istituzionale verso i sindaci d’Italia. Leggiamo il virologo Crisanti criticare il governo di aver sprecato tempo e denaro per i banchi con le rotelle senza preoccuparsi dei tracciamenti e dei tamponi. Allora, senza alcuna intenzione di voler speculare politicamente, perché davvero siamo tutti sulla stessa barca con i nostri figli e con i loro nonni, perché aver demonizzato il leader del centrodestra Salvini per aver detto più volte le stesse cose? Non si poteva fare uno sforzo in più per collaborare? Una sorta di coordinamento del lunedì mattina, invece della telefonata di pochi secondi ogni tanto, quando e se capita?”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Francesco Giro.  Pol/Vep 20201019T091305Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 ++ Decaro,governo ha scaricato responsabilita’ su sindaci ++  ZCZC2027/SXA  XCI20293013959_SXA_QBXB  B CRO S0A QBXB  ++ Decaro,governo ha scaricato responsabilita’ su sindaci ++  Presidente Anci, ‘non ci piacciono ordinanze-spot’     (ANSA) – ROMA, 19 OTT – “Il governo ha voluto scaricare la  responsabilita’ del coprifuoco sui sindaci: non e’ possibile che  siano i sindaci a chiudere le piazze e le vie della movida. I  sindaci non possono controllare, per questo abbiamo preteso che  sparisse dal testo del Dpcm la parola sindaco”. Lo ha detto  Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, parlando a  Radio Capital. “Non ci piacciono le ordinanze-spot: se non  possono esserci controlli, la norma e’ priva di senso. E’ stata  commessa una scorrettezza istituzionale, non parteciperemo piu’ a  riunioni di regia perche’ tanto la presenza dei sindaci e’  inutile. Si incontrano i ministri con i presidenti di regione e  decidono in autonomia. Il governo decide senza tener conto delle  esigenze locali”. ha aggiunto Decaro. (ANSA).       TEO  19-OTT-20 09:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  NOVA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Regno Unito, documento Nhs rivela situazione difficile negli ospedali di Manchester  NOVA0142 3 EST 1 NOV ECO  Covid: Regno Unito, documento Nhs rivela situazione difficile negli ospedali di Manchester  Londra, 19 ott – (Nova) – Un documento trapelato dall’Nhs  (il sistema sanitario britannico) a “The Guardian” rivela  che l’area di Manchester starebbe vedendo rapidamente  esaurirsi il numero di letti di ospedale disponibili nella  zona, a causa del trattamento di persone con sintomi gravi  di Covid-19. Almeno 3 ospedali sarebbero difatti gia’ al  completo, e nella giornata di venerdi’ almeno 211 dei 257  letti disponibili nella citta’ e nel suo circondario  sarebbero occupati. Oltre 110 pazienti sarebbero stati  ricoverati con sospetta infezione da Covid-19 nelle 24 ore  precedenti alla presentazione del documento ai capi dell’Nhs  nella giornata di venerdi’, mostrando l’intensa pressione a  cui il sistema sarebbe sottoposto nell’area. Il numero di  ricoveri da Covid-19 supererebbe le 520 unita’. La  rivelazione di questi dati arriva in un momento di grande  scontro tra il sindaco di Manchester, Andy Burnham, e il  governo centrale di Londra. La scorsa settimana infatti il  sindaco si era rifiutato di implementare le restrizioni di  livello 3 richieste da Downing Street, sostenendo non vi  fosse un adeguato supporto economico per evitare il  verosimile fallimento dell’economia locale in seguito alla  loro implementazione. (Rel)  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. GORI: TOLTO RIFERIMENTO A SINDACI E CHI CHIUDE PIAZZE E VIE?  DIR0243 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. GORI: TOLTO RIFERIMENTO A SINDACI E CHI CHIUDE PIAZZE E VIE?  (DIRE) Roma, 19 ott. – “Nel testo definitivo e’ stato tolto il  riferimento esplicito ai Sindaci che c’era nella bozza, citato da  Conte in conferenza stampa. Ma non si dice a chi competerebbero  quelle misure: se ai Sindaci, ai Prefetti, ai Presidenti di  Regione. Ne’ con quali mezzi si possano attuare”. Lo scrive su  twitter Giorgio Gori, sindaco di Bergamo.     In un altro tweet aggiunge: “Per chiudere una piazza con  cinque vie d’accesso servono almeno 10 agenti. Chi li ha? Poi  pero’ – dice il DPCM – bisogna consentire l’accesso agli esercizi  commerciali e alle abitazioni. Come si controlla? E se la gente  si sposta e si assembra nella via accanto? Inapplicabile”.    (Vid/ Dire)  09:40 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA SICILIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco di Palermo,non conosciamo dati epidemiologici  ZCZC2178/SXR  OPA20293014008_SXR_QBKS  R CRO S45 QBKS  Covid: sindaco di Palermo,non conosciamo dati epidemiologici  “A sette mesi dall’inizio della pandemia e nonostante richieste”     (ANSA) – PALERMO, 19 OTT – “A sette mesi dall’inizio della  pandemia e nonostante le ripetute richieste, e a due settimane  dall’impegno assunto in Commissione Sanita’ dell’Ars che tutti i  sindaci avrebbero ricevuto i dati epidemiologici sulle proprie  citta’, non e’ stata trasmessa al Comune alcuna informativa sul  numero di casi positivi ne’ sugli ospedalizzati ne’ sullo stato di  occupazione dei posti letto”. Lo dice il sindaco di Palermo  Leoluca Orlando.  “Oltre a determinare una difficolta’ oggettiva per i sindaci ad  operare nel proprio ruolo di Autorita’ sanitarie locali, questo  contribuisce a creare incertezze e confusione fra i cittadini e  ad alimentare un clima di disinformazione o di informazione  parziale o erronea.- aggiunge –   E’ inoltre un elemento che rende difficile la necessaria  collaborazione fra le istituzioni, li’ dove fino ad ora vi e’  stato in generale l’intento di agire in sinergia fra Comuni ed  autorita’ sanitarie in questo difficile periodo”. (ANSA).       FI  19-OTT-20 09:51 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: in rsa Brianza 13 decessi in 15 giorni  ZCZC2181/SXB  XCI20293014010_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: in rsa Brianza 13 decessi in 15 giorni  A Concorezzo, alle porte di Monza; tre nel fine settimana     (ANSA) – MONZA, 19 OTT – Altri tre anziani dell’Rsa Villa  Teruzzi a Concorezzo, nella periferia di Monza, sono morti  durante il fine settimana portando a 13 il numero dei deceduti  in 15 giorni. Nella struttura, che nella prima ondata di  infezioni tra febbraio e giugno non aveva registrato un solo  caso di contagio, solo 4 su una quarantina di ospiti sono  risultati negativi ai tamponi.     Il sindaco Mauro Capitanio ha  reso noto che l’Ats ha gia’  fatto due ispezioni. Dalle verifiche e’ emerso che tutti i  protocolli di sicurezza sarebbero stati rispettati e non e’  ancora stato possibile risalire a come il virus sia entrato  nella Rsa, presso la quale lavorano 49 operatori, una ventina  dei quali sono risultati positivi. Anche in paese (15.700  abitanti), ha precisato Capitanio, si registrano nuovi casi e un  decesso. Per quanto riguarda le scuole, 2 classi elementari e in  una delle medie si stanno osservando i protocolli di sicurezza,  dopo casi di contagio. “Siamo nel picco dell’escalation del  fenomeno – ha detto il sindaco – ma stiamo cercando di mantenere  il piu’ possibile un equilibrio tra il rispetto delle norme di  sicurezza e prevenzione e il poter continuare con una vita  normale”. (ANSA).       AA-CSN  19-OTT-20 09:54 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 TOP Coronavirus, Boccia: Smussata norma ma su chiusure decidono sindaci  TOP Coronavirus, Boccia: Smussata norma ma su chiusure decidono sindaci Milano, 19 ott. (LaPresse) – “Non è così, Decaro lo sa”, non è scaricabarile su sindaci. Così il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia a Rainews24. “Ieri “la norma che chiamava espressamente in causa i sindaci è stata smussata ma in ogni città se c’è un luogo da chiudere lo decide il sindaco, i sindaci sanno che lo Stato è al loro fianco 24 ore su 24, dobbiamo tornare alla collaborazione massima”, ha aggiunto. POL NG01 vln 191000 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Covid, sindaco Ferrara: sindaci sono sempre stati in prima linea  Covid, sindaco Ferrara: sindaci sono sempre stati in prima linea Non ci tiriamo indietro di fronte responsabilità scaricate di noi  Roma, 19 ott. (askanews) – “I sindaci sono sempre stati in prima linea e continueranno ad esserlo. Non ci tireremo indietro anche di fronte alle nuove responsabilità che il governo ha deciso di scaricare su di noi, ma tutto questo deve essere accompagnato da adeguate misure di ristoro economico per le attività a cui si impongono chiusure e di sostegno ai Comuni”. Così il sindaco di Ferrara e vicepresidente Anci Emilia-Romagna Alan Fabbri alla luce dei contenuti del nuovo Dpcm.  “Da questo punto di vista, da parte del governo ci saremmo aspettati, da subito, un quadro dettagliato di risorse, azioni e interventi per aiutare categorie e attività su cui, anche questo dpcm, impatterà in maniera fortemente negativa. Purtroppo così non è stato – spiega Fabbri – al momento ci sono solo sterili promesse. Dobbiamo difendere il lavoro: questa è un’emergenza che non può essere lasciata in secondo piano. Il concetto dovrebbe essere semplice e scontato: se lo Stato toglie la possibilità di lavorare deve risarcire le persone a cui impone questo dannoso stop”.  “Come Comune abbiamo cercato di fare la nostra parte e continueremo a farla. Penso, ad esempio, al bando da 1,7 milioni di euro a fondo perduto per le piccole imprese danneggiate dal lockdown. Il nostro impegno continua: ci attiveremo da subito per individuare soluzioni condivise, continua inoltre il lavoro di ‘Ferrara rinasce’ il progetto che abbiamo messo in campo per  la ripartenza. Quando tutta questa difficile situazione sarà definitivamente finita – conclude Fabbri – ci auguriamo il prima possibile, dobbiamo essere pronti a mettere in campo le energie migliori per il pieno rilancio economico e del territorio”.  Red/Apa 20201019T100806Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA PUGLIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: 5 scuole e un asilo chiusi nel Barese (2)  ZCZC2275/SXR  OBA20293014037_SXR_QBKP  R CRO S44 QBKP  Covid: 5 scuole e un asilo chiusi nel Barese (2)     (ANSA) – BARI, 19 OTT – E’ la quarta volta in 10 giorni che  il sindaco di Gravina dispone la chiusura di scuole. Solo ieri a  Gravina in Puglia sono state registrate 10 nuove positivita’ al  Covid e due persone sono state ricoverate in ospedale per  l’aggravarsi delle condizioni di salute. “Restiamo uniti e non  abbassiamo la guardia: la situazione e’ delicata. C’e’ bisogno di  tutti, nessuno escluso”, e’ l’appello del sindaco Valente.  (ANSA).       YD9-SE  19-OTT-20 10:10 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA CAMPANIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: chiuso parcheggio e multati otto locali a Pozzuoli  ZCZC2278/SXR  XCI20293014039_SXR_QBXO  R CRO S44 QBXO  Covid: chiuso parcheggio e multati otto locali a Pozzuoli  22 positivi registrati nelle ultime 24 ore     (ANSA) – POZZUOLI, 19 OTT – A causa della positivita’ al covid  di un lavoratore, e’ stata disposta la chiusura del parcheggio  comunale Multipiano di via Napoli a Pozzuoli, risultato positivo  al covid 19,. La chiusura su disposizione del sindaco, Vincenzo  Figliolia, che ha adottato le stesse misure  gia’ applicate per  altri uffici del comune. Lo stop temporaneo del Multipiano si e’  reso necessario per arrivare alla ricostruzione della catena dei  contatti avuti dal contagiato e per permettere un intervento di  sanificazione della struttura.  Nell’ambito dei controlli sul territorio svolti dalla polizia  municipale nel fine settimana sono stati individuati e  sanzionati sei titolari di bar e di locali dediti alla  ristorazione per il mancato rispetto delle norme anticovid, con  assembramenti di persone all’esterno degli esercizi. Multati  anche i gestori di due pub del centro storico perche’ aperti dopo  la mezzanotte nonostante i provvedimenti di divieto. Intanto a  Pozzuoli nelle ultime 24 ore si registrano 22 nuovi casi di  positivita’ ed un solo guarito. In totale, da inizio pandemia, il  virus e’ stato contratto da 422 persone residenti sul territorio  con 245 al momento positive, 164 guarite definitivamente e 13  decessi. (ANSA).       W08-TOR  19-OTT-20 10:11 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: CONTAGI TRA ALUNNI E PERSONALE, CHIUDE SCUOLA A CASCINA, NEL PISANO =  ADN0212 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO        CORONAVIRUS: CONTAGI TRA ALUNNI E PERSONALE, CHIUDE SCUOLA A CASCINA, NEL PISANO =        Fino al 31 ottobre il plesso della scuola secondaria ‘Giovanni   Pascoli’ sospende lezioni in presenza        Pisa, 19 ott. – (Adnkronos) – Fino al 31 ottobre il plesso della   scuola secondaria ‘Giovanni Pascoli’ di Cascina (Pisa) è chiuso con   sospensione dell’attività didattica. Lo rende noto il sindaco   Michelangelo Betti spiegando che “il numero di contagi da Covid-19   registrato tra personale e alunni del plesso ha portato a questa   scelta, presa dalla dirigente scolastica in base al parere della Usl e  in pieno accordo con l’amministrazione comunale”.        “In questi giorni stiamo lavorando in varie direzioni per costruire   velocemente il nuovo quadro amministrativo, ma il tema più rilevante e  prioritario è già divenuto quello del contrasto alla diffusione del   Covid-19”, spiega il neo eletto sindaco di Cascina.        “l quadro nazionale e locale genera grande preoccupazione e siamo   tutti chiamati a un pieno rispetto delle regole – aggiunge Betti –   Sono quindi lieto che fuori da una scuola cascinese ci sia stata una   sanzione per chi non rispettava l’obbligo di indossare la mascherina e  conto che continuino a esserci sanzioni per chi non osserva le regole.  Per quanto sia difficile e, per certi aspetti, doloroso scriverlo,   dobbiamo essere coscienti che il contenimento del virus comporta   rinunce, cambi di comportamenti e anche una riduzione temporanea di   libertà date per scontate – prosegue Betti – e dobbiamo anche essere   pronti a regole che variano, a seconda dei livelli di diffusione del   virus. Non possiamo arrivare a scelte analoghe a quelle fatte in   primavera – conclude il sindaco -, ma questa recrudescenza obbliga a   un nuovo impegno comune per contrastare il Covid-19”.        (Zto/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 10:12  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Orlando, coinvolgere comitati provinciali sicurezza =  AGI0185 3 CRO 0 R01 /  Covid: Orlando, coinvolgere comitati provinciali sicurezza =  (AGI) – Palermo, 19 ott. – “Prendo atto del fatto che il governo  nazionale e il presidente Conte abbiano rivisto la propria  posizione, ascoltando la presa di posizione dei sindaci di tutta  Italia e modificando in corso d’opera il Dpcm ed evitando di  scaricare inattuabili responsabilita’ sulle amministrazioni  comunali. Resto fermamente convinto della necessita’, per porre  un freno al dilagare dei contagi in tutta Italia, di poter  applicare restrizioni anche molto significative che limitino la  possibilita’ di assembramenti pericolosi”. Lo dice il sindaco di  Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, che  aggiunge: “Perche’ i provvedimenti assunti siano efficaci e non  delle mere grida manzoniane, e’ necessario, assolutamente  necessario e indispensabile, il coinvolgimento dei Comitati  provinciali per l’ordine e la sicurezza in modo che ai  provvedimenti restrittivi seguano controlli efficaci che  coinvolgano tutte le forze dell’ordine in modo coordinato”.  (AGI)Mrg  191012 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA INTERREGIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Decaro, ancora non in emergenza sanitaria,ma abbassare curva  ZCZC2374/SX4  XCI20293014075_SX4_QBXI  R CRO S04 QBXI  Decaro, ancora non in emergenza sanitaria,ma abbassare curva     (ANSA) – ROMA, 19 OTT – “Stanno aumentando contagi e i  ricoverati, soprattutto in terapia intensiva: e’ importante avere  il personale sanitario che si occupa di queste persone. Ma per  ora per fortuna non siamo in emergenza sanitaria, dobbiamo  abbassare la curva dei contagi”. Lo ha detto Antonio Decaro,  sindaco di Bari e presidente Anci a Rainews24. (ANSA).       VN  19-OTT-20 10:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: DE MAGISTRIS, ‘TORNEREMO A 80% SMART WORKING’ =  ADN0252 7 CRO 0 ADN CRO RCA        CORONAVIRUS: DE MAGISTRIS, ‘TORNEREMO A 80% SMART WORKING’ =        Napoli, 19 ott. (Adnkronos) – Il Comune di Napoli si prepara a tornare  al lavoro agile “su percentuali tra il 70 e l’80%”. Lo ha annunciato   il sindaco Luigi de Magistris, intervenuto a Radio Popolare.   Interpellato sul tema dello smart working anche alla luce del nuovo   Dpcm, de Magistris ha ricordato che “noi il cosiddetto lavoro agile lo  abbiamo fatto anche con delibere ancor prima della pandemia. Lo   abbiamo fatto ai tempi del lockdown e anche dopo arrivando, sia come   Comune di Napoli sia come Città metropolitana, anche a picchi   dell’85-90%. Ad agosto e settembre eravamo tornati intorno al 50-60%,   adesso innalzeremo e torneremo credo intorno a percentuali del 70, 75,  80%. Andremo verso uno smart working molto spinto. Adesso è imposto   per evitare il lockdown, quindi torneremo a quei numeri”.        (Zca/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 10:31  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SILERI, ‘MISURE NON SONO VAGHE MA VANNO DECLINATE LOCALMENTE’ =  ADN0262 7 CRO 0 ADN CRO NAZ        CORONAVIRUS: SILERI, ‘MISURE NON SONO VAGHE MA VANNO DECLINATE LOCALMENTE’ =        ‘Italia non è uguale, un sindaco conosce territorio meglio di   quanto lo conoscano al ministero’        Milano, 19 ott. (Adnkronos Salute) – “Non credo siano misure vaghe”   quelle contenute nell’ultimo Dpcm, “credo invece sia buon senso, credo  sia dire: attenzione, siccome l’Italia non è tutta uguale delle misure  vanno declinate a livello periferico. Ed ecco l’importanza di sindaci   e regioni e di tutto ciò che riguarda la parte più periferica dello   Stato, quella viva e a contatto col pubblico più di quanto posso   esserlo io al ministero della Salute. Un sindaco conosce il suo   territorio meglio di quanto posso conoscerlo io”. Lo sottolinea il   viceministro Pierpaolo Sileri, oggi ad ‘Agorà’ su Rai3.        “Le misure devono essere declinate a livello periferico e ciò consente  adeguatezza e proporzionalità secondo la situazione locale. E’   evidente che il dpcm è di oggi e la situazione di domani non la   sappiamo. Non si possono fare previsioni. E’ evidente però che misure   circoscritte e più forti dovranno essere prese laddove non solo   salgono contagi, ma anche il sistema è meno pronto. E’ vero, mancano   le assunzioni di medici e infermieri, ma è una carenza che si è   generata negli ultimi 5-10 anni, con anche la fughe” di camici   all’estero. Trentamila persone non è che le trovi dietro l’angolo e   laddove non sei pronto è giusto fare un passo indietro e resettare il   sistema. Oggi si dice che non ci sono posti in terapia intensiva. Non   è vero: abbiamo quasi 6.700 posti pronti e altri 4.400 approntabili   con respiratori e quant’altro”.        Numeri con cui, assicura Sileri, si potrebbe portare avanti sia   l’attività Covid che le altre. La responsabilità delle carenze,   riepiloga, “è di tutti, inveterata dagli ultimi 10-15 anni”. Qui “non   è un problema dei medici né degli infermieri che lavorano 120 ore a   settimana. Loro hanno subito i tagli di questi anni. Oggi li chiamiamo  eroi, ma forse ci siamo dimenticati. E’ giusto criticare il sistema,   ma capiamo che è così da anni e che la tragedia è stata gestita al   meglio delle nostre possibilità”.        (Lus/Adnkronos Salute)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 10:34  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: DECARO, ‘NON PREVISTO POLIZIA LOCALE SI OCCUPI CONTRASTO COVID’ =  ADN0267 7 CRO 0 ADN CRO NAZ        CORONAVIRUS: DECARO, ‘NON PREVISTO POLIZIA LOCALE SI OCCUPI CONTRASTO COVID’ =        Roma, 19 ott. – (Adnkronos) – “Non è corretto dal punto di vista   istituzionale venire a conoscenza di temi così importanti dalla tv,   poi noi siamo abituati a prenderci tutte le responsabilità che   servono. Ho scritto al prefetto e ci devono dire chi dovrà far   rispettare l’ordine pubblico, dato che non è in carico ai sindaci, non  è previsto nei decreti che la polizia locale si occupi del contrasto   al covid 19”. Lo ha affermato il sindaco di Bari e presidente Anci   Antonio Decaro intervistato a Rainews24.        (Giz/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 10:36  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: MAGORNO (IV), ‘SINDACI VANNO RISPETTATI, SCARICABARILE INACCETTABILE’/RPT =  ADN0268 7 POL 0 ADN POL NAZ        CORONAVIRUS: MAGORNO (IV), ‘SINDACI VANNO RISPETTATI, SCARICABARILE INACCETTABILE’/RPT =        (Versione corretta)        Roma, 19 ott. (Adnkronos) – “Chi governa deve decidere, non delegare.   Lo scaricabarile relativo al coprifuoco sui Sindaci è un qualcosa di   inaccettabile anche perché ogni territorio ha le proprie problematiche  relative a un adeguato controllo del territorio. I Sindaci vanno   rispettati”. Lo scrive su Twitter il senatore Iv e Sindaco di Diamante  (Cs), Ernesto Magorno.        (Pol/Adnkronos)   ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 10:38  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 ++ Gori, chiusure inapplicabili, e non si dice chi le fa ++  ZCZC2556/SXA  XCI20293014132_SXA_QBXB  B CRO S0A QBXB  ++ Gori, chiusure inapplicabili, e non si dice chi le fa ++     (ANSA) – MILANO, 19 OTT –  “Nel testo definitivo e’ stato  tolto il riferimento esplicito ai Sindaci che c’era nella bozza,  citato da Conte in conferenza stampa. Ma non si dice a chi  competerebbero quelle misure: se ai Sindaci, ai Prefetti, ai  Presidenti di Regione. Ne’ con quali mezzi si possano attuare”.  Lo dice il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.     “Per chiudere una piazza con cinque vie d’accesso – aggiunge  Gori – servono almeno 10 agenti. Chi li ha? Poi pero’, dice il  DPCM, bisogna consentire l’accesso agli esercizi commerciali e  alle abitazioni. Come si controlla? E se la gente si sposta e si  assembra nella via accanto? Inapplicabile”. (ANSA).       DIV  19-OTT-20 10:51 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Nardella, domani Cosp con prefetto, decidere insieme  ZCZC2617/SXB  XCI20293014153_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: Nardella, domani Cosp con prefetto, decidere insieme  ‘Coinvolti sindaci solo quando ci sono patate bollenti’     (ANSA) – FIRENZE, 19 OTT – “Ho chiamato subito il prefetto,  domani faremo un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica  provinciale perche’ queste cose non si possono assumere in modo  solitario. Dobbiamo decidere insieme, se poi nel frattempo dal  Governo arrivano indicazioni piu’ chiare noi saremo piu’  contenti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in  collegamento con ‘Che giorno e” su Rai Radio 1.     “Il sindaco ha bisogno di una collaborazione – ha aggiunto -.  Non e’ possibile che quando ci sono da gestire le patate bollenti  si chiamano i sindaci, mentre quando c’e’ da prendersi i meriti i  sindaci non ci sono mai”. Per Nardella, “se lo Stato vuole un  coprifuoco faccia un vero coprifuoco, se invece vuole una misura  specifica strada per strada non dia genericamente la  responsabilita’ al sindaco, ma dia compiti precisi e gli  strumenti per fare le cose: noi non ci tiriamo indietro”.  (ANSA).       YUT-ROS  19-OTT-20 10:58 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE”==  ZCZC IPN 103  POL –/T   == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE”==  ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo considerato una scorrettezza  istituzionale trovare una norma di cui non si e’ discusso nelle  tre riunioni che abbiamo fatto tra sabato e domenica. L’abbiamo  ritrovata in televisione durante la conferenza stampa del  presidente del Consiglio Conte”. Lo ha detto a Start, su Sky TG24  il sindaco di Bari e Presidente dell’Associazione nazionale dei  Comuni italiani Antonio Decaro, parlando della norma del nuovo  Dpcm che chiede ai sindaci di chiudere le aree della citta’ a  particolare rischio di affollamento.  “Non ci sottraiamo alle responsabilita’ – aggiunge – i sindaci si  assumono responsabilita’ tutti i giorni, e’ una questione legata  alla correttezza istituzionale. Inserire quella norma nel decreto  senza dire nulla ai sindaci a noi e’ sembrato un modo per  scaricare la responsabilita’ del coprifuoco sui sindaci davanti  all’opinione pubblica e devo dire che l’effetto e’ arrivato. Da  stamattina i cittadini ci chiedono quali sono le aree da chiudere”.  “Dopo di che – ha detto – ho chiesto io per primo al prefetto di  convocare il Comitato provinciale dell’ordine pubblico, allargato  alle forze dell’ordine e alla Asl, perche’ per come e’ scritto il  decreto non si capisce chi deve fare che cosa, ho bisogno con loro  di capire quali sono le aree che possono creare problemi dal punto  di vista del contagio e soprattutto Questore e Prefetto mi devono  chi controlla quelle aree, che non puo’ chiudere il sindaco con  tutta la buona volonta’”.  “Il prefetto, che rappresenta il Governo, – ha aggiunto poi – ci  dovra’ dire cosa dobbiamo fare, se dovremo individuare noi le aree  non ci sottrarremo, abbiamo il dovere di proteggere i nostri  concittadini. L’importante e’ capire, sulla base di quella norma,  chi deve fare cosa”.   (ITALPRESS) – (SEGUE).  mgg/com  19-Ott-20 11:27  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA…-2-  ZCZC IPN 104  POL –/T   == DECARO “NORMA SU CHIUSURA AREE E’ STATA SCORRETTEZZA…-2-  “Volevamo aumentare il servizio di trasporto pubblico, l’80% di  riempimento significa che ci sono quasi cinque persone per metro  quadro. Diciamo ai cittadini che non si possono fare le feste,  nelle feste irripetibili al massimo 30, i locali chiudono ad un  determinato orario, non si possono ricevere piu’ di sei persone in  casa, poi gli si dice che si puo’ stare in cinque in un metro  quadro con la mascherina. C’e’ un effetto psicologico: i cittadini  vanno accompagnati quando si fanno le scelte. Se il ministro dei  Trasporti dice che il sistema e’ gia’ saturo perche’ sono stati  utilizzati anche i mezzi turistici e quindi non si puo’ aumentare  l’offerta, ci aspettiamo che il ministro dell’Istruzione cerchi di  scaglionare gli orari d’ingresso per gli studenti piu’ grandi,  delle scuole superiori. Invece dalla riunione e’ venuto fuori che  dovevano essere i sindaci, e non l’ufficio scolastico provinciale  o regionale, a fare dei tavoli di coordinamento con i dirigenti  scolastici per convincere alcune scuole a cambiare orari. Il  tavolo di coordinamento dura due settimane, nel frattempo il virus  si muove. Abbiamo quindi chiesto al Governo di dare una linea  uniforme su tutto il territorio nazionale che per fortuna poi e’  arrivata”.   Sul Mes “tolgo la giacca da presidente dell’Anci e metto quella da  sindaco: per me quelle risorse vanno utilizzate perche’ sono  risorse che servono a far fare passi in avanti alla nostra  sanita’, soprattutto alla sanita’ territoriale. Io le prenderei  subito”.    (ITALPRESS).  mgg/com  19-Ott-20 11:27  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Potenza, con Dpcm cerino passa in mano a sindaci =  AGI0255 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Potenza, con Dpcm cerino passa in mano a sindaci =  (AGI) – Potenza, 19 ott. – “Con il nuovo decreto del Governo il   cerino passa in mano ai sindaci piu’  o meno come e’  avvenuto  fino a questo momento”. Lo ha detto all’AGI, il sindaco di  Potenza, Mario Guarente, a margine del Comitato provinciale per  l’ordine e la sicurezza pubblica convocato a Potenza dal  Prefetto. “Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha preso  subito una posizione rispondendo al Governo che non si puo’  lasciare il cerino in mano ai sindaci – ha detto Guarente -. Che  non si puo’ lasciare a loro la liberta’ di chiudere strade e  piazze con le ripercussioni economiche che questo avrebbe sulle  attivita’ commerciali, creando una disparita’ di trattamento tra  un Comune e l’altro. E’ il momento delle scelte e della  responsabilita’”. “I sindaci italiani tutti, senza distinzione  di colore politico – ha continuato Guarente – hanno dimostrato  di saper scegliere e di sapersi assumere le proprie  responsabilita’. Il Governo deve tenderci una mano, non si puo’  lasciare anche questa incombenza nelle mani degli  amministratori.” (AGI)Pz1/Cre  191130 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: Boccia, scaricabarile chiusure? No. Norme gia’ previste =  AGI0261 3 POL 0 R01 /  = Covid: Boccia, scaricabarile chiusure? No. Norme gia’ previste =  (AGI) – Roma, 19 ott. – “I presidenti di Regione sono le massime  autorita’ sanitarie delle Regioni, e possono adottare  restrizioni a carattere regionale. I sindaci sono le massime  autorita’ sanitarie cittadine, e possono farlo sui loro  territori in caso di necessita’. Lo Stato e’ l’autorita’  sanitaria nazionale, e detta le linee guida entro le quali  possono muoversi gli enti territoriali. In caso di lockdown  nazionale, decide lo Stato. Se e’ necessario chiudere un  quartiere per garantire la sicurezza sanitaria, lo decide il  sindaco”. E’ il ministro per gli Affari regionali e le  Autonomie, Francesco Boccia – nel corso di una diretta a Rainews  24 – a entrare nel vivo della polemica di queste ore con gli  enti locali, puntualizzando che “questo non e’ uno  scaricabarile, ma solo ribadire sul piano organizzativo, nelle  attivita’ di prevenzione sanitaria, cose gia’ previste dalle  norme ordinarie.  “Con Antonio Decaro – ricorda – siamo stati amministratori  locali insieme e abbiamo le stesse sensibilita’, sa bene che non  esiste alcuno scaricabarile, ma sempre e solo un’assunzione  comune di responsabilita’”.  “Mi sembra – annota ancora Boccia – che i cittadini abbiano ben  capito. Se servono aiuti e forme ulteriori di sostegno lo Stato  e’ sempre pronto, 24 ore su 24”. (AGI)Bal  191136 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid:sindaco Cagliari,controlli impossibili solo polizia locale =  AGI0264 3 CRO 0 R01 /  Covid:sindaco Cagliari,controlli impossibili solo polizia locale =  (AGI) – Cagliari, 19 ott. – “Con le sole forze della polizia  locale e’ impossibile da attuare”. E’ lapidario il sindaco di  Cagliari, Paolo Truzzu, nel commentare all’AGI quanto previsto  dal Dpcm circa la possibilita’ di disporre la chiusura al  pubblico, dopo le 21, di vie e piazze a rischio  assembramenti. Secondo il primo cittadino del capoluogo sardo  sarebbe necessario l’impiego di altre forze dell’ordine come  polizia e carabinieri. “Se ci vogliono lasciare con il cerino in  mano se ne assumono la responsabilita’”, avverte Truzzu  spiegando che se si mobilitano gli agenti della polizia  municipale per tenere a freno la movida si mettono a rischio gli  altri servizi. (AGI)Sol  191137 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Deiana (Anci Sardegna), delega a sindaci e’ una idiozia  ZCZC2911/SXB  XCI20293014258_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: Deiana (Anci Sardegna), delega a sindaci e’ una idiozia  “Se un Governo decide il coprifuoco lo fa e basta”     (ANSA) – CAGLIARI, 19 OTT – Chi decide se disporre la  chiusura dopo le 21 di strade e piazze dei centri urbani dove si  possono creare situazioni di assembramento? Dalla versione  finale del Dpcm e’ sparita la parola “sindaci”, e adesso il  dubbio attanaglia anche i primi cittadini sardi. Scrive su  Facebook il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana: “Alla  fine hanno tolto la ‘cosa’ dei sindaci e l’hanno sostituita con  un ‘non si sa chi’: Prefetto, Questore, Comitato ordine  pubblico”. Come al solito, denuncia Deiana, “la lettura del  testo definitivo dei Dpcm consente di farsi un’opinione certa su  almeno una questione: scrivono in un italiano raffazzonato,  borioso e approssimativo. Alla quarta riga ho abbandonato avendo  chiaro che le leggi non le possono scrivere Casalino e  Spadafora”.     Il presidente regionale dell’Anci aveva gia’ espresso tutte le  sue perplessita’ sulla delega ai sindaci: “Se un Governo decide  di attuare il coprifuoco lo fa, la delega ai sindaci non e’ solo  uno scaricabarile, ma proprio un’idiozia”. Infatti, “se un  sindaco chiude e l’altro lascia aperto cosa pensate che avvenga  sul territorio? Che le persone si mettono in macchina e migrano  da un posto all’altro”. E infine: “Se chiude il Governo il  controllo dell’esecuzione delle misure e’ demandato a polizia e  carabinieri, ma se chiude un sindaco, specie in citta’  medio-piccole e con gli organici dei vigili risotti all’osso,  chi controlla?” (ANSA).       YJF-CT  19-OTT-20 11:39 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: a Bologna gia’ tre piazze chiuse alla movida da Comune  ZCZC2930/SXB  XCI20293014262_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: a Bologna gia’ tre piazze chiuse alla movida da Comune  In centro e in piena zona universitaria dopo rialzo contagi     (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – A Bologna una nuova stretta con  chiusura, totale o parziale, per alcune piazze del centro per  evitare assembramenti da movida e contagi da Sars-Cov2 era  arrivata dal sindaco, Virginio Merola, pochi giorni fa, ben  prima dell’ultimo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte.     Nel capoluogo emiliano piazza San Francesco, nel cuore del  centro storico, era gia’ stata chiusa a meta’ luglio tutti i  giorni dalle 18 alle 6 del mattino per evitare assembramenti  notturni. Una chiusura di volta in volta prorogata e tutt’ora in  vigore.     La scorsa settimana altre due piazze della movida bolognese,  in zona universitaria, sono state chiuse parzialmente dopo la  crescita dei contagi. Si tratta di Piazza Verdi e di una  porzione di Piazza Aldrovandi. Anche in questo caso divieto di  accesso e stazionamento tutti i giorni dalle 18 alle 6, fino a  nuove disposizioni. Chi non rispetta le ordinanze rischia una  sanzione amministrativa che va da 400 a mille euro. (ANSA).       PSS  19-OTT-20 11:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA CALABRIA, lunedì 19 ottobre 2020 Comuni:Corigliano Rossano;Abate, intervenire centro storico  ZCZC2932/SXR  OCZ20293014263_SXR_QBXU  R POL S45 QBXU  Comuni:Corigliano Rossano;Abate, intervenire centro storico     (ANSA) – CATANZARO, 19 OTT – “Ho avuto in questi giorni vari  colloqui telefonici col sindaco di Corigliano Rossano per  prospettargli e denunciare il profondo disagio che vive il  centro storico di Corigliano. A lui ho segnalato anche la  mancanza totale di illuminazione sulla via di accesso al paese.  Gli ho suggerito come basterebbe far sistemare dalla ditta  preposta i due fari che si trovano uno nei pressi del Ponte  Margherita e l’altro nei pressi del cosiddetto ‘Girone’. Inoltre  ho segnalato lo stato di degrado in cui versano varie strade del  borgo, l’annoso problema dell’accumulo della spazzatura, oltre  che chiedere al sindaco un maggior controllo dell’ordine  pubblico soprattutto in quei quartieri piu’ a rischio”. E’ quanto  afferma, in una nota, la senatrice Rosa Silvana Abate,  capogruppo del M5S in Commissione Questioni Regionali.        “E’ proprio in una di queste telefonate – prosegue Abate –  il sindaco mi ha riferito di aver fatto gia’ un giro di  perlustrazione e di provvedere ad evadere le mie richieste.  Sarebbe anche opportuno in funzione tutte le telecamere presenti  sul territorio comunale che farebbero sentire piu’ sicuri sia i  cittadini, sia i commercianti, e a prevedere un riordino del  sistema viario del borgo antico ausonico. Spero che sia lui, sia  l’assessore all’Open government e ai rapporti con il territorio,  che ha le deleghe alla ‘Promozione dei centri storici’ e ai  ‘Rapporti con le contrade ed i quartieri’ procedano presto in  questa direzione. Nell’ottica della mia visione di sviluppo  turistico della Sibaritide, i borghi storici la Bizantina  Rossano e la Medievale Corigliano devono costituire dei momenti  fondamentali ed importanti, cosi’ come realmente sono, di tutta  l’offerta culturale e storica del territorio. Proprio per questo  motivo, a livello nazionale, in Senato, sto lavorando per  costruire dei percorsi turistici ed enogastronomici che  coinvolgano la cultura e l’agricoltura, elementi caratterizzanti  dei borghi storici della Sibaritide. E’ in questa direzione, ad  esempio, che va anche il lavoro da me fatto per il disegno di  legge sulle Piccole produzioni locali che abbiamo approvato in  Commissione Agricoltura e di cui sono stata relatrice”.        “La normativa – sottolinea la senatrice del M5s –  introduce semplificazioni che consentono il commercio diretto in  ambito locale al fine di consentire ai piccoli produttori  agricoli e ittici di commercializzare direttamente, in ambito  locale, piccoli quantitativi dei loro prodotti. Non appena sara’  approvata la legge, ci saranno le procedure per identificare gli  imprenditori agricoli che possono operare la vendita diretta, i  quantitativi e le tipologie di produzione consentite. Solo  valorizzando le produzioni locali e i centri storici si possono  costruire percorsi di valorizzazione turistica vincenti nei  nostri territori che attraggano turisti da tutto il mondo”.  (ANSA).       RED  19-OTT-20 11:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA BASILICATA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: a Potenza in corso riunione comitato ordine pubblico  ZCZC2956/SXR  OPZ20293014271_SXR_QBXD  R CRO S44 QBXD  Covid: a Potenza in corso riunione comitato ordine pubblico     (ANSA) – POTENZA, 19 OTT – Una riunione del Comitato  provinciale ordine pubblico e’ in corso a Potenza per esaminare  la situazione dell’epidemia. La riunione e’ presieduta dal  prefetto, Annunziato Varde’.     Alla riunione partecipano rappresentanti degli enti locali, a  cominciare dal sindaco di Potenza, Mario Guarente, e delle forze  dell’ordine. Fra gli argomenti in discussione vi sono anche le  conseguenze dell’applicazione del Decreto del Presidente del  Consiglio dei ministri sui nuovi provvedimenti per affrontare  l’emergenza. (ANSA).       RES  19-OTT-20 11:48 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. TRAPANI, MUORE VICE PRESIDE DI UNA SCUOLA A PETROSINO  DIR0641 3 POL  0 RR1 N/IST / DIR /TXT    CORONAVIRUS. TRAPANI, MUORE VICE PRESIDE DI UNA SCUOLA A PETROSINO  SINDACO DISPONE LUTTO CITTADINO: “ADDIO CARO AMICO DI TUTTI NOI…”  (DIRE) Palermo, 19 ott. – Lutto legato al coronavirus a  Petrosino, piccolo centro del Trapanese, dove il vice preside  dell’Istituto comprensivo ‘Gesulado Nosengo’, Natale Pulizzi, ha  perso la vita al causa del Covid-19. La notizia e’ stata data dal  sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone.      “Ci svegliamo con una notizia tristissima per Petrosino – ha  affermato -. Per oltre un mese ha combattuto contro il Covid. Lo  ha fatto insegnandoci la sua ultima lezione di garbo e amore per  la nostra comunita’, dichiarando pubblicamente il suo contagio e  chiedendo a tutti coloro che erano stati in contatto con lui di  sottoporsi ai test. Facendoci capire chiaramente che con questo  maledetto virus non si scherza affatto e che dobbiamo prendere  sempre tutte le precauzioni. Ai familiari – ancora Giacalone – va  il nostro cordoglio, vicinanza alla comunita’ scolastica”.      Il sindaco di Petrosino ha dichiarato il lutto cittadino e  disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta. Tutte le  scuole di Petrosino, di ogni ordine e grado, saranno chiuse per  oggi. “Che la terra ti sia lieve caro amico di tutti noi, ciao  Natale”, infine Giacalone.    (Sac/Dire)  11:50 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Pizzarotti, chi deve vigilare su zone assembramenti?  ZCZC3032/SXB  XCI20293014292_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: Pizzarotti, chi deve vigilare su zone assembramenti?     (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – “Ai sindaci si destinerebbe la  responsabilita’ di vigilare sulla condotta dei cittadini rispetto  al nuovo Dpcm ma se mi si chiede di vigilare al tempo stesso mi  si devono dare le risorse necessarie per farlo. Questo punto del  Dpcm non e’ per niente chiaro, il governo chiarisca”. Lo scrive  su Facebook Federico Pizzarotti, sindaco di Parma.     “Il nuovo dpcm, tuttavia – prosegue – non e’ nemmeno da  considerare come un passaggio drastico verso una situazione che,  alcuni, definiscono addirittura di ‘coprifuoco’, termine per me  sbagliato e davvero inopportuno. Lo interpreto come un  regolamento che dovrebbe far comprendere a tutti noi il  peggioramento della situazione causato dall’aumentare dei casi  di Covid. Siamo sempre li’: la situazione va gestita e dobbiamo  farlo tutti, in questa battaglia ognuno di noi e’ fondamentale”,  sottolinea il primo cittadino. (ANSA).       PSS  19-OTT-20 11:55 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Covid, Decaro (Anci): così come è il Dpcm non si capisce  Covid, Decaro (Anci): così come è il Dpcm non si capisce “Il prefetto, che rappresenta il Governo, ci dirà cosa fare”  Roma, 19 ott. (askanews) – “Ho chiesto io per primo al prefetto di convocare il Comitato provinciale dell’ordine pubblico, allargato alle forze dell’ordine e alla Asl, perchè per come è scritto il decreto non si capisce chi deve fare che cosa”. Lo ha detto su Sky TG24 il sindaco di Bari e presidente dell’Associazione nazionale Comuni italiani Antonio Decaro.  “Ho bisogno con loro di capire quali sono le aree che possono creare problemi dal punto di vista del contagio e soprattutto Questore e Prefetto mi devono chi controlla quelle aree, che non può chiudere il sindaco con tutta la buona volontà. Il prefetto, che rappresenta il Governo, ci dovrà dire cosa dobbiamo fare, se dovremo individuare noi le aree non ci sottrarremo, abbiamo il dovere di proteggere i nostri concittadini. L’importante e’ capire, sulla base di quella norma, chi deve fare cosa”, ha concluso Decaro.  Sav 20201019T115654Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Asti, Dpcm? chiudere vie non spetta a noi =  AGI0302 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Asti, Dpcm? chiudere vie non spetta a noi =  (AGI) – Torino, 19 ott. – “Il Presidente del Consiglio ha voluto  giocare ancora una volta allo scaricabarile, se ne lava le mani  e trasferisce sui sindaci responsabilita’ che sono evidentemente  del Governo”. Cosi’, il sindaco di Asti Maurizio Rasero,  commenta i contenuti del nuovo Dpcm. “Dire a noi sindaci di  provvedere al coprifuoco, di chiudere alcune vie e piazze non ha  senso – spiega Rasero – per il fatto che non sono i sindaci che  controllano le forze dell’ordine. E’ una cosa che fanno i  prefetti. Quindi, una responsabilita’ di questo tipo non spetta  a noi”. (AGI)To1/Cre  191157 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus: bimbo positivo, scuola chiusa a Castiglion F.no  ZCZC3135/SXB  XCI20293014331_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Coronavirus: bimbo positivo, scuola chiusa a Castiglion F.no  Misura decisa fino al 24/10     (ANSA) – CASTIGLION FIORENTINO (AREZZO), 19 OTT – Una scuola  materna e’ stata chiusa a Castiglion Fiorentino (Arezzo), nella  frazione di Brolio, in seguito alla positivita’ di un bambino di  quattro anni. La decisione e’ stata presa dal sindaco Mario  Agnelli di concerto con la dirigente scolastica a seguito delle  nuovi disposizioni del Dpcm. Alunni e insegnanti rimarranno in  quarantena fino al 24 ottobre.     “Siamo arrivati alla decisione, tra l’altro concordata con la  dirigente scolastica Maria Silvia Corbelli, subito dopo la  notizia della positivita’ del bimbo – spiega il sindaco Agnelli  in una nota -. Prima di oggi a Castiglion Fiorentino 3 classi,  due al Liceo e una alle medie, erano state toccate dal  provvedimento di quarantena per alunni ed insegnati per alcune  positivita’”. (ANSA).       YWS-ROS  19-OTT-20 12:06 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Del Bono, disposizioni inapplicabili e inattuabili  ZCZC3207/SXB  XCI20293014353_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: Del Bono, disposizioni inapplicabili e inattuabili  Sindaco Brescia, norme scritte da chi non ha quadro chiaro     (ANSA) – BRESCIA, 19 OTT –  “La formulazione molto  pasticciata del Dpcm uscita nella notte e’ una  disposizione  inapplicabile e inattuabile”. Lo ha detto il sindaco di Brescia  Emilio Del Bono in merito all’ultimo provvedimento varato dal  Governo.     “Non sfugge  a nessuno che deliberare una chiusura di una  piazza o di una via concedendo tuttavia l’accesso ai clienti di  un bar o di un ristorante oltre che ai residenti, implica uno  sforzo di controlli e selezione delle entrate che dovrebbero  fare le forze di Polizia su indicazione del questore” ha  spiegato Del Bono. “Ci chiediamo come sia stata partorita una  norma del genere. Mi sembrano soluzione raffazzonate di chi non  ha un quadro chiaro di come funziona una citta’ e una comunita’ .  Prima di scrivere disposizioni incoerenti sarebbe bello  concordarle con i sindaci che mi sembrano molto piu’ concreti di  chi scrive queste norme cosi’ teoriche e inattuabili”. (ANSA).       YA3-DIV  19-OTT-20 12:11 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Venezia, per togliere liberta’ serve Parlamento =  AGI0318 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Venezia, per togliere liberta’ serve Parlamento =  (AGI) – Venezia, 19 ott. – “Per togliere delle liberta’  costituzionali alle persone devi passare per il Parlamento, non  decidi con un decreto chi passa o non passa per una piazza o una  strada. Noi abbiamo offerto tutta la collaborazione possibile ma  nessun ministro ha parlato con me perche’ i ministri parlano  solo con i sindaci della loro parte. Sembra quasi che affrontare  un virus sia una partita politica”. L’ha detto il sindaco di  Venezia Luigi Brugnaro commentando il Dpcm presentato ieri dal  premier Giuseppe Conte. (AGI)Ve2/Cre  191209 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: APPENDINO”D’ACCORDO CON DECARO, DPCM NON RICADA SU DI NOI”  ZCZC IPN 122  POL –/T   CORONAVIRUS: APPENDINO”D’ACCORDO CON DECARO, DPCM NON RICADA SU DI NOI”  TORINO (ITALPRESS) – La chiusura al pubblico, dopo le ore 21,  strade e piazze dove si possano creare assembramenti “non puo’ in  alcun modo essere in capo alle singole Amministrazioni locali. E’  chiaro, infatti, che la nostra Polizia Municipale non sarebbe in  grado di aggiungere ai gia’ numerosissimi compiti anche un  controllo cosi’ capillare degli spazi pubblici, peraltro in un  momento delicato come quello che stiamo vivendo”. Cosi’ Chiara  Appendino, sindaco di Torino, commenta l’indicazione del Dpcm  diramato ieri dal premier. “Condivido le preoccupazioni espresse  dal Presidente dell’Anci, il collega Antonio Decaro.  Preoccupazioni che, sono certa, verranno comprese dal Governo, dal  quale attendiamo la nota interpretativa. E sulle quali ci  confronteremo domani stesso con in sede di COSP” aggiunge.  (ITALPRESS).  jp/mgg/red  19-Ott-20 12:12  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm =  AGI0333 3 POL 0 R01 /  Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm =  (AGI) – Trieste, 19 ott. – “Non e’ da oggi che dico che i  sindaci devono avere piu’ responsabilita’ in questa emergenza,  per cui a me va bene quello che e’ stato deciso con l’ultimo  Dpcm”. Lo ha detto ai giornalisti il sindaco di Trieste Roberto  Dipiazza riferendosi alla svolta del governo secondo la quale  tocchera’ ai sindaci chiudere eventualmente strade e piazze a  partire dalle 21. “Noi – ha aggiunto Dipiazza –  abbiamo un  presidente della regione come Fedriga che ha fatto un ottimo  lavoro. Con lui mi confrontero’ ancora e assieme potremo cosi’  prendere provvedimenti chiari”. “Per me – ha aggiunto –  e’  meglio, piuttosto che  quelle indicazioni che venivano da Roma  con discussioni su tutto. Anche ieri abbiamo visto a che ora e’  giunto questo Dpcm. Forse bisognava convincere la coalizione di  governo..”. (AGI)Ts1/Cre (Segue)  191214 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm (2)=  AGI0334 3 POL 0 R01 /  Covid: Sindaco Trieste,bene piu’ responsabilita’ sindaci in Dpcm (2)=  (AGI) – Trieste, 19 ott. –  Allora coprifuoco alle 21 per la  movida? “Mi occupero’ anche di questo ma – precisa Dipiazza –   e’ una cosa di cui mi sono sempre preoccupato. Ora che ho questo  incarico lo faro’ con ancora maggiore impegno, mi assumero’ le  mie responsabilita’ forte di un buon rapporto che ho sempre  avuto con la cittadinanza. Posso assicurare che non prendero’  provvedimenti drastici se tutti si atterranno alle regole: no  assembramenti, mascherine sempre e buoni comportamenti”.  “Naturalmente – dice – alla sera saro’ anch’io in giro per  controllare che siano rispettate”. Se cio’ non dovesse accadere?  “Saro’ costretto a chiudere tutto alle 21. Premetto io non  intendo chiudere alle 21, ma se dovessimo avere dati  contrastanti e chiaro che dovro’ farlo e allora invito tutti,  ragazzi e ragazze, a comportarsi come si deve. Dipende da loro”.  (AGI)Ts1/Cre  191214 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  NOVA, lunedì 19 ottobre 2020 Ue: Decaro (Anci), da sindaco di Bari le risorse del Mes le prenderei subito  NOVA0267 3 POL 1 NOV EST ECO  Ue: Decaro (Anci), da sindaco di Bari le risorse del Mes le prenderei subito  Roma, 19 ott – (Nova) – Sul Meccanismo europeo di  stabilita’, il sindaco di Bari e presidente  dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci),  Antonio Decaro, ha affermato: “Tolgo la giacca da presidente  dell’Anci e metto quella da sindaco: per me – ha continuato  il primo cittadino a ‘Start’, su Skytg24 – quelle risorse  vanno utilizzate perche’ sono risorse che servono a far fare  passi in avanti alla nostra sanita’, soprattutto alla  sanita’ territoriale. Io le prenderei subito”. (Rin)  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO POTENZA “CONDIVIDO POSIZIONE DE CARO”  ZCZC IPN 130  POL –/T   CORONAVIRUS: SINDACO POTENZA “CONDIVIDO POSIZIONE DE CARO”  POTENZA (ITALPRESS) – “Sono assolutamente d’accordo con la  posizione espressa dal presidente dell’Anci Antonio De Caro. Non  si puo’ delegare ai sindaci e lasciarli con il cerino in mano.   Siamo abituati ad assumersi le nostre responsabilita’, ma se c’e’  un’azione da intraprendere, deve essere concordata insieme al  governo nazionale, non in questo modo, cosi’ si crea una  disparita’ di trattamento da citta’ a citta’”. Cosi’ il primo  cittadino del capoluogo lucano Mario Guarente all’ITALPRESS sul  Dpcm presentato ieri dal premier Conte e in particolare sulla  posizione di contrarieta’ espressa dal presidente dell’Anci.  “Credo di poter parlare a nome di tanti sindaci, questo e’ un  provvedimento che crea grosse difficolta’ ai commercianti. Io ho  avuto modo di verificare che da parte loro c’e’ il massimo  rispetto delle regole. Auspico un maggiore confronto con il  governo. Come Anci ci siamo confrontati sul trasporto pubblico non  ci aspettavamo assolutamente quanto emerso dal provvedimento. E’  un paradosso la distanza di un metro sugli autobus, troppo  affollati. Come Anci avevamo chiesto di decongestionare la  situazione del trasporto pubblico, con la didattica a distanza.  Nel caso di Potenza  fino alla consegna dei nuovi autobus, per i  quali abbiamo investito sei milioni di euro”.   (ITALPRESS).  ron/pc/red  19-Ott-20 12:19  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA VENETO, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Belluno, non e’ questa l’autonomia che ci serve  ZCZC3370/SXR  XCI20293014415_SXR_QBXV  R POL S41 QBXV  Dpcm: sindaco Belluno, non e’ questa l’autonomia che ci serve     (ANSA) – BELLUNO, 19 OTT – “Se l’obiettivo era quello di  istituire un coprifuoco lo deve fare il governo. Altrimenti non  e’ certo questa l’autonomia di cui abbiamo bisogno, dato che non  siamo stati nemmeno ascoltati”. Cosi’ il sindaco di Belluno,  Jacopo Massaro, in merito al nuovo Dpcm del Governo in tema di  misure per il contenimento della diffusione del Covid-19.     “E’ una misura che prendiamo male – aggiunge -, per mesi  abbiamo chiesto autonomia di spesa e per effettuare assunzioni  fondamentali nel periodo che stiamo vivendo, dagli educatori  professionali per asili nido, agli assistenti sociali, fino ad  operatori di polizia municipale, per i quali non riusciamo  neanche a pagare straordinari e indennita’ notturne. A Belluno  abbiamo 20 agenti per 36 mila abitanti. Speriamo ci sia un  ripensamento – conclude – altrimenti non ci resta che chiedere  al Prefetto di mettere in campo carabinieri e polizia”. (ANSA).       V10-BUO  19-OTT-20 12:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Cagliari, impraticabile solo coi vigili urbani  ZCZC3387/SXA  XCI20293014420_SXA_QBXB  R POL S0A QBXB  Dpcm: sindaco Cagliari, impraticabile solo coi vigili urbani  Truzzu, non e’ indicato che compito spetti ai Comuni     (ANSA) – CAGLIARI, 19 OTT – “Nel Dpcm varato dal Governo  Conte non e’ indicato che il compito di intervenire sia in capo  ai sindaci. Ma, se anche fosse questa l’interpretazione, con la  sola polizia municipale sarebbe impossibile fare rispettare la  disposizione. Sarebbe una soluzione impraticabile”. Lo ha detto  all’ANSA il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, in merito  all’articolo 1 del Dpcm nel quale si dispone la possibile  chiusura degli esercizi commerciali in caso di assembramento.  (ANSA).       YE6-FO  19-OTT-20 12:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Abramo, si sta scaricando troppo problema su sindaci  ZCZC3390/SXB  XCI20293014422_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: Abramo, si sta scaricando troppo problema su sindaci  Primo cittadino Catanzaro: “non abbiamo personale per controlli”     (ANSA) – CATANZARO, 19 OTT – “Sulle nuove misure del Governo  per il contenimento della diffusione del Covd,  sono sulla  posizione di De Caro: si sta scaricando troppo la problematica  sui sindaci”. Lo ha detto all’ANSA il sindaco di Catanzaro,  Sergio Abramo.     “Abbiamo problemi ad effettuare i controlli – ha aggiunto  Abramo – perche’ non abbiamo personale sufficiente per poterli  eseguire. Abbiamo troppe cose da fare e troppi controlli da  eseguire a fronte di una disponibilita’ di personale  assolutamente insufficiente. Il coordinamento con i Prefetti  funziona, ma c’e’ da tenere conto delle difficolta’ che dobbiamo  affrontare come Amministrazioni comunali”. (ANSA).       DED  19-OTT-20 12:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: allarme in due case di riposo in Sardegna,90 positivi  ZCZC3510/SXB  XCI20293014470_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: allarme in due case di riposo in Sardegna,90 positivi  Una delle anziane ospiti e’ morta in ospedale     (ANSA) – CAGLIARI, 19 OTT – E’ allarme coronavirus nella  struttura per anziani Casa Alloggio Don Francesco Putzu a  Selargius nell’hinterland di Cagliari e nella comunita’ alloggio  di Nuraminis, nel sud Sardegna. Quaranta ospiti, sei operatori e  un volontario della prima struttura sono risultati positivi al  covid, mentre nell’altra i contagiati sono 40 tra ospiti e  personale.  Inoltre una delle due vittime di ieri in Sardegna era stata  ospite della Casa Alloggio di Selargius.  “Purtroppo anche Selargius si trova a piangere la sua prima  vittima Covid – ha detto il sindaco Gigi Contu – ho ricevuto  conferma del decesso di un’anziana ospite della Casa Alloggio  Don Francesco Putzu, che non e’ riuscita a vincere la sua  battaglia contro il virus. Si tratta di una donna, 92nne, che  dopo aver mostrato i primi sintomi il 14 ottobre, e’ stata  ricoverata nel reparto di pneumologia del Santissima Trinita’,  dove ieri si e’ spenta”.  Il primo cittadino informa anche della situazione generale della  Casa Alloggio. “A seguito dei tamponi effettuati, sono risultati  positivi 40 ospiti, 6 operatori e 1 volontario – evidenzia Contu  -. I sei operatori e il volontario risultano asintomatici e,  attualmente, si trovano in isolamento domiciliare, mentre gli  ospiti residenti, per la maggior parte, non presentano sintomi e  solo alcuni sono paucisintomatici. Mi assicurano dalla struttura  che sono  stati valutati e visitati dai loro medici e  dove  necessario, sono state introdotte le terapie del caso; sono  tutti monitorati continuamente dagli operatori sanitari in  contatto diretto con i medici e del responsabile di struttura”.  Il sindaco descrive il quadro della situazione a Selargius.  “Questi nuovi casi vanno ad aggiungersi ad altri 27 nostri  concittadini positivi al Covid, uno dei quali si trova  attualmente in ospedale, mentre gli altri sono sottoposti a  isolamento domiciliare – sottolinea -. E ai duecento, tra  studenti e personale scolastico in attesa di tampone, delle  scuole elementari di via Roma e Parigi, per le quali, con  ordinanza, ho disposto la chiusura”. (ANSA).       YD3-FO  19-OTT-20 12:36 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: muore medico base a Napoli, cordoglio sindaco =  AGI0377 3 CRO 0 R01 /  Covid: muore medico base a Napoli, cordoglio sindaco =  (AGI) – Napoli, 19 ott. – Muore a Napoli il primo medico di base  nella seconda ondata di Covid. All’ospedale Cotugno per  coronavirus e’ deceduto Ernesto Celentano, medico di medicina  generale che aveva contratto il virus probabilmente mentre  visitava un suo assistito ammalato. “I medici e gli infermieri  sono allo stremo e i cosiddetti  medici di base sono la trincea  di questa guerra sanitaria e continuano a combatterla con armi  spuntate. A questi missionari va la solidarieta’ e il sostegno  della citta’ che esprime il profondo cordoglio per la scomparsa  di questo medico che donava agli altri assistenza e umanita’”,  scrive in una nota il sindaco, Luigi de Magistris. (AGI)Lil  191239 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Decaro, al Governo avevamo chiesto mezzi pubblici  ZCZC3563/SXA  XCI20293014481_SXA_QBXB  R POL S0A QBXB  Covid: Decaro, al Governo avevamo chiesto mezzi pubblici  ‘Se non puo’, sia uniforme su orari scuole scaglionati’     (ANSA) – BARI, 19 OTT – “Volevamo aumentare il servizio di  trasporto pubblico”, ha ricordato inoltre al Governo il sindaco  di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, parlando della  capienza dei mezzi pubblici a Skytg24.  “L’80% di riempimento significa che ci sono quasi 5 persone per  metro quadro – ha spiegato -. Diciamo ai cittadini che non si  possono fare le feste, nelle feste irripetibili al massimo 30  persone, che i locali chiudono ad un determinato orario, che non  si possono ricevere piu’ di sei persone in casa, poi gli si dice  che si puo’ stare in cinque in un metro quadro con la mascherina.  C’e’ un effetto psicologico: i cittadini vanno accompagnati  quando si fanno le scelte”.  “Se il ministro dei Trasporti dice che il sistema e’ gia’ saturo –  ha detto ancora Decaro – perche’ sono stati utilizzati anche i  mezzi turistici e quindi non si puo’ aumentare l’offerta, ci  aspettiamo che il ministro dell’Istruzione cerchi di scaglionare  gli orari d’ingresso per gli studenti piu’ grandi, delle scuole  superiori. Invece dalla riunione e’ venuto fuori che dovevano  essere i sindaci, e non l’ufficio scolastico provinciale o  regionale, a fare dei tavoli di coordinamento con i dirigenti  scolastici, per convincere alcune scuole a cambiare orari. Il  tavolo di coordinamento dura due settimane, nel frattempo il  virus si muove. Abbiamo quindi chiesto al Governo di dare una  linea uniforme su tutto il territorio nazionale che per fortuna  poi e’ arrivata”. (ANSA).       YB2-SE  19-OTT-20 12:41 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. BARI, DECARO: CHIESTA CONVOCAZIONE COMITATO IN PREFETTURA  DIR0933 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. BARI, DECARO: CHIESTA CONVOCAZIONE COMITATO IN PREFETTURA  RICHIESTA PER VALUTARE QUESTIONI SOLLEVATE DA NUOVO DPCM  (DIRE) Bari, 19 ott. – “L’emergenza conseguente alla ripresa  della circolazione del virus e il carattere particolarmente  diffusivo dell’epidemia impongono, anche alla luce delle  previsioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  emanato ieri sera, una valutazione circa i provvedimenti piu’  opportuni da adottare in sede locale”. Sono le parole di Antonio  Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, che, con una nota  inviata al prefetto di Bari, Antonella Bellomo, chiede la  convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza  pubblica alla presenza del Dipartimento di Prevenzione della Asl.      “La disposizione relativa alla chiusura al pubblico di strade  o piazze nelle citta’ per evitare situazioni di assembramento  pregiudizievoli di ogni forma di profilassi e di comportamento  rispettoso delle misure di contrasto alla diffusione del virus  necessita di un approfondimento in sede prefettizia con le altre  istituzioni del territorio – continua Decaro – I sindaci, sin  dall’inizio dell’emergenza sanitaria, non si sono mai sottratti  all’assunzione di responsabilita’ e hanno sempre cercato di dare  il loro contributo determinante per il rispetto delle politiche  di contrasto adottate dalle autorita’ statali e regionali. Anche  in questa delicatissima fase continueranno a farlo, con  determinazione e convinzione, se si sentiranno parte di un’unica  squadra che ha come obiettivo quello di sconfiggere il virus”.        “È indispensabile che le nuove disposizioni, quelle piu’  impattanti per la vita economica e sociale delle citta’, vengano  ponderate e adottate sulla base di valutazioni sanitarie  inequivoche, criteri omogenei e, non ultima – conclude -,  capacita’ di controllo del rispetto dei provvedimenti adottati”.    (Com/Adp/ Dire)  12:43 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA MOLISE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Campobasso, rispettoso esigenze commercio  ZCZC3638/SXR  XCI20293014505_SXR_QBKX  R CRO S43 QBKX  Dpcm: sindaco Campobasso, rispettoso esigenze commercio  Primo cittadino corregge il tiro su determinati settori     (ANSA) – CAMPOBASSO, 19 OTT – “Il Dpcm sicuramente da’  ulteriore autonomia decisionale ai territori e quindi anche ai  sindaci, soprattutto per zone dove maggiormente si possono  verificare assembramenti e va nella direzione auspicata anche  dalle Regioni proprio perche’ c’e’ una peculiarita’ di un  territorio rispetto ad un altro”. Cosi’, interpellato dall’ANSA,  il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina (M5s), sui contenuti  del nuovo Dpcm anti Covid in vigore da oggi.     “Noi valuteremo – ha aggiunto – al momento le maggiori  attenzioni sono spostate sul tema dei trasporti e su tutto  quello che riguarda le manifestazioni pubbliche. In ogni caso e’  un provvedimento che e’ ancora assolutamente rispettoso anche  delle esigenze dell’economia e commercio e nel tempo stesso – ha  concluso – cerca di andare a correggere il tiro su determinati  settori”. Gravina ha infine ricordato che, per quanto riguarda  l’organizzazione degli uffici comunali, “siamo tornati allo  smart working che verra’ potenziato in virtu’ del distanziamento  personale che e’ stato richiesto”. (ANSA).       YM9-HNZ  19-OTT-20 12:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco di Mosca, a fine anno vaccinazione di massa  ZCZC3651/SXA  XAI20293014508_SXA_QBXB  R EST S0A QBXB  Covid: sindaco di Mosca, a fine anno vaccinazione di massa  ‘Questo sconfiggera’ totalmente la pandemia’     (ANSA) – MOSCA, OCT 19 – Mosca prevede di iniziare la  vaccinazione di massa contro il coronavirus in dicembre o  gennaio. Lo ha detto il sindaco della capitale russa, Serghei  Sobyanin.     “Mosca prevede di ricevere i primi lotti piu’ o meno grandi  del vaccino contro il coronavirus a novembre: inizieremo la  vaccinazione di massa della popolazione in dicembre o gennaio”,  ha scritto Sobyanin sul suo blog. “E questo dovrebbe sconfiggere  completamente la pandemia”, ha sottolineato. (ANSA).       BGN  19-OTT-20 12:46 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. BRUGNARO: DPCM È CONFUSO, ASCOLTINO SINDACI E IMPRESE  DIR0960 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. BRUGNARO: DPCM È CONFUSO, ASCOLTINO SINDACI E IMPRESE  MA “MINISTRI PARLANO SOLO A PRIMI CITTADINI DELLA LORO PARTE POLITICA”  (DIRE) Venezia, 19 ott. – Il nuovo dpcm non piace al sindaco di  Venezia Luigi Brugnaro, che lo considera “tecnicamente confuso”.  Di fatto, spiega il sindaco, “si stanno togliendo liberta’  costituzionali senza nessun voto del Parlamento e con  provvedimenti che creano confusione”. Ora, “capisco che il  governo sia nel panico, probabilmente sono forze politiche che  non riescono nemmeno a parlarsi”, continua Brugnaro chiedendo al  governo di ascoltare “sindaci ed imprese”, per migliorare quello  che e’ “un provvedimento fatto male”.      Ad ogni modo, “noi continueremo con spirito di leale  collaborazione”, assicura il primo cittadino veneziano  sottolineando di non aver pero’ avuto la possibilita’ di parlare  con nessun ministro. “I ministri, va detto ai cittadini, parlano  solo con i sindaci dalla loro parte politica. Ne stanno facendo  una questione di contrapposizione sembra quasi che ad affrontare  un virus sia una parte politica piuttosto che un’altra”. E qui  torna il tema della centralita’ del Parlamento. “Per togliere le  liberta’ costituzionali alle persone tu devi passare con un voto  del Parlamento, che e’ sovrano… Non e’ che decidi con un  decreto legge chi passa o non passa per una strada o una piazza”,  conclude Brugnaro.    (Fat/ Dire)  12:50 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Occhiuto, non si risolvono problemi con scaricabarile  ZCZC3699/SXB  XCI20293014527_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: Occhiuto, non si risolvono problemi con scaricabarile  Ho sempre rifiutato atteggiamenti da “sindaco sceriffo”     (ANSA) – COSENZA, 19 OTT – “Non si risolvono i problemi con  lo scaricabarile e con la demagogia. E infatti e’ stato tolto dal  Dpcm il riferimento ai sindaci dopo il discorso di Conte grazie  alla protesta del presidente dell’Anci”. Lo scrive il sindaco di  Cosenza, Mario Occhiuto, in un post sul suo profilo facebook,  che riporta, tra l’altro, la dichiarazione fatta da Antonio  Decaro.     “In ogni caso, a Cosenza, in questo periodo, in cui i contagi  aumentano in modo esponenziale – aggiunge Occhiuto –  organizzeremo un servizio di Polizia municipale dopo le ore 21  per vigilare ed invitare i ragazzi ad evitare assembramenti in  piedi, ma sempre senza eccessivi allarmismi e senza  atteggiamenti da ‘sindaco sceriffo’ che ho sempre rifiutato e  disprezzato.” (ANSA).       DED  19-OTT-20 12:50 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SARDEGNA, SCREENING MASSA E “MINI” LOCKDOWN A PAULILATINO  ZCZC IPN 173  REG –/T   CORONAVIRUS: SARDEGNA, SCREENING MASSA E “MINI” LOCKDOWN A PAULILATINO  CAGLIARI (ITALPRESS) – “Al fine di conseguire un quadro  conoscitivo sullo stato sanitario della nostra Comunita’ e per  mantenere e migliorare i livelli di sicurezza, l’Amministrazione  Comunale ha promosso l’avvio dello screening, su base volontaria,  mediante la somministrazione di test antigenici (test rapido), che  evidenzia la presenza di componenti (antigeni) del coronavirus, in  ragione di un componente per ogni nucleo familiare”. Lo annuncia  il sindaco di Paulilatino e presidente della commissione Sanita’  della Regione Sardegna, Domenico Gallus, che nelle giornate di  martedi’ 20, giovedi’ 22 e sabato 24 dara’ il via a uno screening  di  massa sul piccolo Comune che conta poco piu’ di 2mila abitanti.   (ITALPRESS) – (SEGUE).  dge/fil/red  19-Ott-20 12:57  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. SINDACO COSENZA: NO SCARICABARILE E DEMAGOGIA  DIR1029 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. SINDACO COSENZA: NO SCARICABARILE E DEMAGOGIA  OCCHIUTO: “IN CITTÀ SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE DOPO LE 21”  (DIRE) Reggio Calabria, 19 ott. – “Non si risolvono i problemi  con lo scaricabarile e con la demagogia. E infatti e’ stato tolto  dal Dpcm il riferimento ai sindaci dopo il discorso di Conte  grazie alla protesta del presidente di Anci”. Cosi’ il sindaco di  Cosenza Mario Occhiuto che aggiunge: “in ogni caso a Cosenza, in  questo periodo in cui i contagi aumentano in modo esponenziale,  organizzeremo un servizio di polizia municipale dopo le 21”.  Obiettivo: “vigilare ed invitare i ragazzi ad evitare  assembramenti in piedi, ma sempre – conclude Occhiuto – senza  eccessivi allarmismi e senza atteggiamenti da ‘sindaco sceriffo’  che ho sempre rifiutato e disprezzato”.    (Mav/Dire)  12:57 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Biella, governo irresponsabile =  AGI0420 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Biella, governo irresponsabile =  (AGI) – Biella, 19 ott –  “Il governo annuncia che non ci sara’  nessun lockdown o chiusura ed un attimo dopo scarica la  responsabilita’ sui sindaci per non doversi giustificare con  l’opinione pubblica. Si tratta di irresponsabilita’ e denota un  atteggiamento molto grave nei confronti dei sindaci che non sono  un parafulmine, bensi’ l’istituzione piu’ vicina ai cittadini”.   A scriverlo, in un post su Facebook, commentando le misure del  Dpcm, il sindaco di Biella Claudio Corradino, esponente della  Lega. “Non ci tireremo indietro – aggiunge Corradino – nemmeno  di fronte alle nuove responsabilita’ che il governo ha deciso di  scaricare sulle nostre spalle, ma tutto questo deve essere  accompagnato da adeguate risorse per gli enti locali e da misure  di ristoro economico per le attivita’ a cui si impongono  chiusure”. “Per quanto riguarda Biella – prosegue – al momento,  non prevediamo “zone rosse” o chiusura di strade o piazze, in  quanto si sposterebbe solamente il problema da una parte  all’altra della citta’. Il Governo – conclude il sindaco – con  questa scelta crea anche un enorme problema gestionale: chi  eseguira’ i controlli? I Comuni non hanno abbastanza personale  per farlo e sicuramente non sono nella possibilita’ di  assumere”. (AGI)No2/Cre  191301 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: alta tensione su Mes. E scontro sindaci-governo su Dpcm =  AGI0421 3 POL 0 R01 /  = Covid: alta tensione su Mes. E scontro sindaci-governo su Dpcm =  (AGI) – Roma, 18 ott. – Il ministro per gli Affari regionali  Boccia ha cercato di ricucire lo strappo tra i comuni e il  governo fino a tarda notte. La norma che assegna ai sindaci il  potere di chiudere vie e piazze in caso di assembramenti “e’  stata smussata”, spiega, “non c’e’ alcuno scaricabarile”. Ma la  linea e’ chiara: “I presidenti di Regione sono le massime  autorita’ sanitarie delle Regioni e possono adottare restrizioni  a carattere regionale. I sindaci sono le massime autorita’  sanitarie cittadine e possono farlo sui loro territori in caso  di necessita’”. Solo che il presidente dell’Anci Decaro protesta  per non essere stato neanche informato dell’articolo 2 bis del  Dpcm. Inserito ieri pomeriggio (una fonte del governo spiega su  pressing di Franceschini) per provvedere ad una stretta  anti-movida e annunciata dal premier Conte in conferenza stampa.  La mediazione e’ partita dopo e cosi’ e’ scomparso il  riferimento ai primi cittadini. “Ma – questa la tesi del sindaco  di Bari – e’ stata una grave scorrettezza istituzionale aver  inserito quella misura che e’ inapplicabile, un modo per  scaricare la responsabilita’ del coprifuoco”. Ed ancora: “Per  come e’ scritto il decreto non si capisce chi deve fare che  cosa. Il sindaco non puo’ chiudere le aree. Oggi ho chiesto al  prefetto di convocare il comitato provinciale per l’ordine e la  sicurezza con le forze dell’ordine e la Asl. L’ordine pubblico  non e’ in carico ai sindaci”.(AGI)red/Gil (Segue)  191301 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA PUGLIA, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco San Severo, qui nessuna chiusura di piazze  ZCZC3832/SXR  OBA20293014571_SXR_QBKP  R CRO S44 QBKP  Dpcm: sindaco San Severo, qui nessuna chiusura di piazze  “Queste sono disposizioni che dovrebbe emanare il governo”     (ANSA) – FOGGIA, 19 OTT – “Pensare di demandare ai Sindaci  con propria ordinanza il potere di disporre la chiusura di  strade o piazze e’ un inaccettabile scarica barile. Queste sono  disposizioni che dovrebbe emanare il governo non un sindaco”. E’  quanto afferma il sindaco di San Severo (Foggia), Francesco  Miglio, commentando il nuovo Dpcm. “La responsabilita’ di questo  tipo di disposizioni non puo’ che essere assunta dal Governo ed  il controllo non puo’ che essere effettuato dalle Forze di  Polizia e, in via del tutto straordinaria, dall’Esercito”,  aggiunge Miglio: “Condivido il pensiero del presidente dell’Anci  Antonio Decaro e mi auguro che il presidente del Consiglio,  prima della pubblicazione del Dpcm in Gazzetta Ufficiale,  elimini dal testo definitivo questa norma assurda e di fatto non  applicabile. In ogni caso – conclude – nessuna chiusura di  strade o piazze verra’ disposta dal sindaco di San Severo”.  (ANSA).       Y8N-SE  19-OTT-20 13:02 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 REGGIO CALABRIA. STATI GENERALI CITTÀ RINVIATI CAUSA CORONAVIRUS  DIR1049 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    REGGIO CALABRIA. STATI GENERALI CITTÀ RINVIATI CAUSA CORONAVIRUS  PROPOSTE E IDEE GIÀ PERVENUTE SARANNO COMUNQUE VALUTATE  (DIRE) Reggio Calabria, 19 ott. – Sono stati rinviati a data da  destinarsi gli Stati generali della citta’ di Reggio Calabria  previsti da oggi fino al 23 ottobre. La decisione del sindaco  Giuseppe Falcomata’ e’ stata adottata in ottemperanza alle nuove  disposizioni contenute nel decreto del presidente del Consiglio  dei ministri.     Al momento sono pervenute circa 250 richieste di intervento  sulle cinque tematiche proposte dal programma delle giornate  degli Stati generali. L’Amministrazione comunale ha comunque  mantenuto attiva l’email statigenerali@reggiocal.it al fine di  ricevere ulteriori spunti e proposte.  Tutti i contributi che  perverranno saranno visionati, elaborati ed inseriti nell’ambito  delle linee guida programmatiche per il governo del territorio  nei prossimi anni.    (Com/Mav/Dire)  13:02 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Anci Toscana, inattuabile per sindaci, riaprire tavolo  ZCZC3836/SXA  XCI20293014572_SXA_QBXB  R POL S0A QBXB  Dpcm: Anci Toscana, inattuabile per sindaci, riaprire tavolo  Biffoni, ‘e’ scorrettezza al leale rapporto fra Istituzioni’     (ANSA) – PRATO, 19 OTT – “La norma che da’ ai sindaci certe  responsabilita’ non e’ mai stato oggetto di discussione al tavolo  delle decisioni col governo: cosi’ com’e’ stata annunciata e’  assolutamente inattuabile, e’ una scorrettezza al leale rapporto  fra Istituzioni”. Cosi’ il presidente dell’Anci Toscana e sindaco  di Prato Matteo Biffoni in merito alle misure previste dal nuovo  Dpcm.     “Da presidente dell’Anci Toscana e da sindaco di Prato –  aggiunge Biffoni – dico che non puo’ funzionare: non abbiamo le  forze sufficienti, non abbiamo i ristori economici, la norma non  funziona dal punto di vista delle geografie della citta’.  Chiediamo subito la riapertura del tavolo di confronto”.     “Abbiamo visto che il governo ha gia’ depurato l’indicazione  dei sindaci dalla normativa, ma non funziona lo stesso – osserva  ancora Biffoni -. C’e’ da chiarire chi fa cosa come e non certo  scaricare la responsabilita’ sui sindaci che gia’ rispetto a tanti  altri se ne prendono di piu'”. Per il presidente di Anci Toscana,  “ci vuole una cornice d’intervento, cosi’ invece rischiamo  semplicemente un travaso dei contagi. Ci vuole una linea  nazionale per intervenire su situazioni specifiche tramite i  comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza. In questa  situazione potremmo al contrario assistere ad una transumanza  dei ragazzi nei territori della Toscana senza nessun tipo di  controllo, rischiando senza senso di far solo male alle attivita’  economiche”. (ANSA).       YG8-ROS  19-OTT-20 13:03 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO BOLOGNA, ‘NUOVO DPCM CONTIENE MISURE DA NOI GIA’ ANTICIPATE’ =  ADN0619 7 POL 0 ADN POL RER        CORONAVIRUS: SINDACO BOLOGNA, ‘NUOVO DPCM CONTIENE MISURE DA NOI GIA’ ANTICIPATE’ =        Bologna, 19 ott. (Adnkronos) – “Il nuovo Dpcm del 18 ottobre contiene   disposizioni che a Bologna abbiamo già anticipato, come la chiusura –   anche parziale – di alcune piazze. La sede per queste decisioni esiste  ed è il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce  in Prefettura e ha il compito di condividere le misure di prevenzione   e controllo”. A chiarirlo è il sindaco di Bologna, Virginio Merola.   “Nell’ultima riunione – aggiunge – si è deciso di dare vita a un   gruppo di monitoraggio che segue l’andamento dei controlli e verifica   le nuove esigenze di misure contro gli assembramenti in base   all’andamento dell’epidemia. Il tema dell’efficacia dei controlli a   fronte di chiusure parziali, così come lo sviluppo di sistemi di   tracciamento, sono le questioni essenziali per evitare le chiusure   totali; così come il rispetto delle linee guida e dei protocolli di   sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici”.        “Vanno poi rispettate – prosegue – le misure sanitarie: obbligo di   mascherine, distanziamento fisico, lavarsi le mani spesso, non   assembrarsi, evitare le feste e limitare il più possibile le occasioni  di pranzi e cene private e comunque nei limiti di partecipanti   stabiliti”. Merola conclude con un’esortazione: “Vorrei ricordare che   gli effetti sul contagio di ogni provvedimento sono misurabili almeno   quindici giorni dopo il loro avvio. Invito tutti a non perdere tempo   nelle polemiche e a concentrarsi su quello che può essere fatto, anche  selettivamente, per contrastare i contagi”.        (Pbm/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 13:03  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Pella (FI), sindaci ci sono sempre ma misure realistiche (2)=  AGI0429 3 POL 0 R01 /  Covid: Pella (FI), sindaci ci sono sempre ma misure realistiche (2)=  (AGI) – Roma, 19 ott. – “Nella prima fase di gestione  dell’emergenza, durante il lockdown, i sindaci hanno  responsabilmente rinunciato al potere di ordinanza, avocando  allo Stato questa prerogativa perche’ il momento, cosi’ grave e  cosi’ delicato, imponeva un’assunzione di responsabilita’ ancora  maggiore, in un’ottica di omogeneita’ e spirito di servizio che  ha infatti consentito una gestione piu’ rapida, piu’ efficace, e  piu’ accettata dalla popolazione stessa”, prosegue Pella.  “Con i bilanci in rosso e le attivita’ economiche in difficolta’  nei nostri centri e nei nostri territori, abbiamo continuato a  impegnarci al meglio per la riapertura di maggio e la ripartenza  delle scuole, delle palestre, delle attivita’, fronteggiando, al  contempo, anche disastri ambientali come quello piemontese. Ieri  sera, nonostante avessimo partecipato a tutte le riunioni con il  governo, il presidente del Consiglio ha annunciato una misura  non concordata, del tutto inapplicabile, che trasforma il  coprifuoco in una misura comunale, che ricade totalmente – torna  a dire – sulle spalle dei sindaci”.  “In questi mesi abbiamo partecipato a tutti gli incontri, mai ci  siamo arresi ne’ fermati, e vorrei ricordare che alcuni colleghi  hanno pagato anche con la vita il loro spirito di servizio: e’  evidente che ora non e’ possibile adottare un comportamento  ‘scaricabarile0. I sindaci sono autorita’ sanitarie ma non hanno  anche il controllo sulle forze dell’ordine: senza mezzi, senza  risorse, senza strumenti non possiamo applicare la norma che non  contempla minimamente, per esempio, il Comitato per la sicurezza  e l’ordine pubblico, un organismo collegiale all’interno del  quale devono essere assicurate le misure necessarie a supporto  del potere di ordinanza del sindaco”, conclude Pella. (AGI)Bal  191305 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Lecce,non scaricarci responsabilita’ altrui (2)  ZCZC3880/SXB  XCI20293014589_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: sindaco Lecce,non scaricarci responsabilita’ altrui (2)     (ANSA) – LECCE, 19 OTT – “Voler affidare, tramite ordinanze  sindacali, alle sole forze di Polizia Locale il gravoso compito  di esercitare i controlli per evitare assembramenti in piazze e  luoghi della citta’ e’ illusorio quando gli organici sono  insufficienti, le possibilita’ di assunzioni bloccate, le risorse  per il pagamento degli straordinari inesistenti”. Cosi’ il  sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha proseguito le sue critiche  al nuovo Dpcm, precisando che  “i sindaci non si sottraggono alle proprie responsabilita’, anche  le piu’ delicate e gravose. Chiedono solo di essere messi nelle  condizioni di esercitarle pienamente – ha detto –  con adeguati  riconoscimenti di risorse umane e finanziarie”. (ANSA).       YWP-SE  19-OTT-20 13:06 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: chiusura piazze, riunione in Prefettura a Bari  ZCZC3918/SXB  XCI20293014602_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: chiusura piazze, riunione in Prefettura a Bari  (v. ‘Covid: Decaro a prefetta Bari…’ delle 12:48 circa)     (ANSA) – BARI, 19 OTT – E’ cominciata in Prefettura a Bari la  riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica  convocato dalla prefetta Antonella Bellomo su richiesta urgente  del sindaco Antonio Decaro. All’incontro partecipano, oltre al  sindaco di Bari, rappresentanti delle forze dell’ordine e della  Asl di Bari. Decaro aveva chiesto l’incontro per approfondire  alcuni aspetti dell’ultimo Dpcm anti- Covid e, in particolare,  in particolare il ruolo di sindaci nell’eventuale chiusura di  piazze e strade. (ANSA).       YB2-SE  19-OTT-20 13:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: PELLA (ANCI), ‘I SINDACI CI SONO MA SERVONO MISURE CONCRETE’ =  ADN0689 7 POL 0 ADN POL NAZ RPI        CORONAVIRUS: PELLA (ANCI), ‘I SINDACI CI SONO MA SERVONO MISURE CONCRETE’ =        Torino, 19 ott. – (Adnkronos) – “I sindaci sono autorità sanitarie ma   non hanno anche il controllo sulle forze dell’ordine: senza mezzi,   senza risorse, senza strumenti non possiamo applicare la norma che non  contempla minimamente, per esempio, il Comitato per la sicurezza e   l’ordine pubblico, un organismo collegiale all’interno del quale   devono essere assicurate le misure necessarie a supporto del potere di  ordinanza del sindaco”. Così, in una nota, il vice presidente vicario   di Anci, Roberto Pella.        “Come sempre – prosegue – siamo pronti ad assumerci le nostre   responsabilità, lo facciamo tutti i giorni, e a collaborare lealmente   per gestire la più profonda crisi dal dopoguerra, ma concertiamo le   soluzioni: ci sederemo al tavolo quando avremo rassicurazione di   essere ascoltati e compresi realmente, quando gli strumenti per   rafforzare l’ordine pubblico saranno previsti realmente, quando i   decreti attuativi arretrati e le forme di compensazione ai settori   danneggiati non saranno solo promessi ma erogati realmente”, conclude.        (Rre-Abr/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 13:12  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 ++ Sindaco Aosta, polemica sul nulla competenze ci sono gia’ ++  ZCZC3996/SXA  XCI20293014634_SXA_QBXB  B CRO S0A QBXB  ++ Sindaco Aosta, polemica sul nulla competenze ci sono gia’ ++  ‘Riferimento ai sindaci e’ implicito’     (ANSA) – AOSTA, 19 OTT – “Il riferimento ai sindaci nel Dpcm  e’ implicito, la misura restrittiva in questione riguarda  competenze che sono gia’ in capo a noi, da adottare in accordo  con la prefettura. Si sta facendo polemica sul nulla”. Cosi’  Gianni Nuti, sindaco di Aosta, interviene sui contenuti del  nuovo Dpcm anti Covid in vigore da oggi. (ANSA).       GRD  19-OTT-20 13:16 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Pesaro, controlli a prefetti e forze ordine  ZCZC4013/SXB  XCI20293014640_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: sindaco Pesaro, controlli a prefetti e forze ordine  Sindaci non si sottraggono, certi che Governo chiarira’     (ANSA) – PESARO, 19 OTT – “I sindaci non si sottraggono, ma  controlli spettano a prefetti e Forze dell’Ordine. Siamo certi  che il Governo chiarira’”. Cosi’ su twitter il sindaco di Pesaro e  presidente di Ali-Autonomie Locali italiane Matteo Ricci. Il  primo cittadino pesarese ha fatto anche presente che i Comuni  non hanno abbastanza personale da impiegare nei controlli nei  luoghi della movida. (ANSA).       ME  19-OTT-20 13:17 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA EMILIA ROMAGNA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Rimini,chiedo di vietare iniziativa ‘no-mask’  ZCZC4029/SXR  XCI20293014644_SXR_QBXJ  R CRO S57 QBXJ  Covid: sindaco Rimini,chiedo di vietare iniziativa ‘no-mask’     (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi  chiedera’ al prefetto e al questore di vietare la manifestazione  ‘no-mask’ in programma a Rimini sabato 24. Gnassi porra’ la  questione al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.     “Nel momento stesso in cui il Dpcm proibisce fiere,  congressi, convegni, sagre, nella logica di evitare  manifestazioni pubbliche a rischio assembramento – dice – mi  pare una questione del tutto logica e auspicabile non far  svolgere l’iniziativa del prossimo sabato. Chiedero’ questo a  Prefetto e Questore”. (ANSA).       NES  19-OTT-20 13:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Merola, invito tutti a non perdere tempo in polemiche  ZCZC4040/SXB  XCI20293014646_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: Merola, invito tutti a non perdere tempo in polemiche  Il sindaco di Bologna, ‘su misure si decide in Prefettura’     (ANSA) – BOLOGNA, 19 OTT – “Invito tutti a non perdere tempo  nelle polemiche e a concentrarsi su quello che puo’ essere fatto,  anche selettivamente, per contrastare i contagi”. Lo ha detto il  sindaco di Bologna, Virginio Merola, commentando l’ultimo Dpcm,  che contiene disposizioni, sottolinea il sindaco, “che a Bologna  abbiamo gia’ anticipato, come la chiusura, anche parziale, di  alcune piazze”.     La sede per queste decisioni esiste ed e’ il “Comitato per  l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce in Prefettura  e ha il compito di condividere le misure di prevenzione e  controllo”, ricorda il sindaco di Bologna. “Nell’ultima riunione  si e’ deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che segue  l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di misure  contro gli assembramenti in base all’andamento dell’epidemia. Il  tema dell’efficacia dei controlli a fronte di chiusure parziali  – ha aggiunto Merola-, cosi’ come lo sviluppo di sistemi di  tracciamento, sono le questioni essenziali per evitare le  chiusure totali; cosi’ come il rispetto delle linee guida e dei  protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali  pubblici”.     Gli effetti sul contagio di ogni provvedimento, ricorda  ancora ancora il sindaco, “sono misurabili almeno quindici  giorni dopo il loro avvio”. Merola, infine, ribadisce ai  cittadini di rispettare  le misure sanitarie: “Obbligo di mascherine, distanziamento  fisico, lavarsi le mani spesso, non assembrarsi, evitare le  feste e limitare il piu’ possibile le occasioni di pranzi e cene  private e comunque nei limiti di partecipanti stabiliti”.  (ANSA).       Y2C-NES  19-OTT-20 13:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA TOSCANA, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Nardella, sindaco non e’ Padreterno,no scaricare su noi  ZCZC4055/SXR  XCI20293014651_SXR_QBXX  R POL S57 QBXX  Dpcm: Nardella, sindaco non e’ Padreterno,no scaricare su noi  ‘Parlato con ministra Lamorgese, avanzera’ soluzioni’     (ANSA) – FIRENZE, 19 OTT – “Un sindaco puo’ fare tutto ma non  e’ il Padreterno. Noi siamo sempre in prima linea”, “non si puo’  scaricare il coprifuoco sui sindaci, non e’ un fatto di sfuggire  alle responsabilita’, tutt’altro: noi dal primo giorno  dell’emergenza non ci siamo mai sottratti”. Lo ha detto il  sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza  stampa a Palazzo Vecchio, commentando il Dpcm.     Intervenuto a ‘L’aria che tira’ su La7 Nardella ha poi detto  di “aver parlato con la ministra Lamorgese. Lei e’ sempre molto  attenta, sono fiducioso che avanzera’ soluzioni. A mio avviso il  Dpcm non va bene quando e’ generico”. Per Nardella, “sarebbe  sbagliato e disonesto dire che in questi sei mesi non abbiamo  migliorato tante cose. Ci sono molti aspetti che ancora vanno  migliorati ma non mi sento di dire che siamo allo stesso punto  di marzo”. Intervenuto anche a Rai radio1 all’interno di Che  giorno e’, il sindaco di Firenze ha sottolineato che “e’  necessario che ci sia chiarezza perche’ siamo di fronte ad una  emergenza. Se il Dpcm parla di coprifuoco, quello che diciamo  noi sindaci e’ che siamo in una situazione nuova. Coprifuoco  significa intervenire in modo massiccio per controllare intere  parti di citta’. Di fronte a questo c’e’ da chiarire chi si prende  la responsabilita’ di individuare queste parti, con quali  agenti”. “I sindaci sono sempre in prima linea – ha detto ancora  -. Non ci tiriamo indietro, ma ci vuole chiarezza. Le sole  polizie municipali non bastano. Negli altri paesi il coprifuoco  lo decide e lo gestisce il governo”. (ANSA).       YUT-ROS  19-OTT-20 13:19 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: MEROLA “CHIUSURA PIAZZE POSSIBILE, A BOLOGNA GIÀ FATTO”  ZCZC IPN 202  POL –/T   CORONAVIRUS: MEROLA “CHIUSURA PIAZZE POSSIBILE, A BOLOGNA GIÀ FATTO”  BOLOGNA (ITALPRESS) – “Il nuovo Dpcm del 18 ottobre contiene  disposizioni che a Bologna abbiamo gia’ anticipato, come la  chiusura – anche parziale – di alcune piazze. La sede per queste  decisioni esiste ed e’ il Comitato per l’ordine e la sicurezza  pubblica, che si riunisce in Prefettura e ha il compito di  condividere le misure di prevenzione e controllo. Nell’ultima  riunione si e’ deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che  segue l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di  misure contro gli assembramenti in base all’andamento  dell’epidemia”. Cosi’, in merito al Dpcm del 18 ottobre 2020, il  Sindaco di Bologna Virginio Merola. “Il tema dell’efficacia dei  controlli a fronte di chiusure parziali, cosi’ come lo sviluppo di  sistemi di tracciamento, sono le questioni essenziali per evitare  le chiusure totali – spiega Merola – cosi’ come il rispetto delle  linee guida e dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e  nei locali pubblici. Vanno poi rispettate le misure sanitarie:  obbligo di mascherine, distanziamento fisico, lavarsi le mani  spesso, non assembrarsi, evitare le feste e limitare il piu’  possibile le occasioni di pranzi e cene private e comunque nei  limiti di partecipanti stabiliti”.  (ITALPRESS) – (SEGUE).  fil/com  19-Ott-20 13:18  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE”  ZCZC IPN 207  REG –/T   CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE”  FIRENZE (ITALPRESS) – “Sui trasporti se si vogliono piu’ autobus e  piu’tranvie, c’e’ bisogno di piu’ risorse economiche perche’ le  aziende non mettono autobus in piu’ se non hanno i soldi. I soldi  ce li deve dare o lo Stato attraverso il Ministero o le regioni.  Devo dire che la ministra De Micheli, mi pare, sta facendo degli  sforzi importanti pero’ ad oggi l’unica soluzione, come io ho  detto gia’ giorni fa, e’ scaglionare gli ingressi nelle scuole e  nei luoghi di lavoro”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella a  margine di una conferenza stampa svoltasi questa mattina a Palazzo  Vecchio a Firenze.   (ITALPRESS) – (SEGUE).  lc/fil/red  19-Ott-20 13:19  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE”-2-  ZCZC IPN 208  REG –/T   CORONAVIRUS: NARDELLA “SCAGLIONARE SCUOLA/LAVORO UNICA SOLUZIONE”-2-  “Sui luoghi di lavoro, per quanto riguarda  la Pubblica amministrazione, c’e’ la novita’ dello smart working e  quindi potra’ alleggerire il carico sul trasporto pubblico, sulle  scuole io credo che non si debba retrocedere sull’importanza che  le scuole rimangano aperte e facciano attivita’ didattica in  presenza – ha aggiunto Dario Nardella -. Quindi solo con uno  scaglionamento degli orari di ingresso si puo’ alleggerire la  fascia oraria di maggior affollamento dei mezzi pubblici. Anche  qui, non e’ che un sindaco puo’ mettersi a negoziare con centinaia  di dirigenti scolastici – ha concluso il sindaco di Firenze -. Il  governo, attraverso il ministero dell’Istruzione, dia delle  indicazioni chiare agli uffici delle direzioni regionali  scolastiche sugli orari di ingresso, in modo tale che i dirigenti  scolastici sappiano come muoversi, le famiglie siano  opportunamente informate e coinvolte, e noi come sindaci daremo il  nostro supporto”.  (ITALPRESS).  lc/fil/red  19-Ott-20 13:19  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. NARDELLA SI FIDA DI LAMORGESE: AVANZERÀ SOLUZIONI  DIR1133 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. NARDELLA SI FIDA DI LAMORGESE: AVANZERÀ SOLUZIONI  ‘NON BUTTO LA CROCE SUL GOVERNO, OGGI È MEGLIO CHE A MARZO’  (DIRE) Firenze, 19 ott. – “Ho sentito la ministra e ho fatto  presente quello che abbiamo gia’ detto pubblicamente. Lamorgese  e’ sempre molto attenta e sono fiducioso che avanzera’ delle  soluzioni”. Lo rivela il sindaco di Firenze Dario Nardella  intervenendo a ‘L’aria che tira’, su La 7. “Il dpcm va bene  quando dice cose chiare: l’aumento delle precauzioni e il no alla  chiusura delle scuole. Non va bene quando e’ generico” come sulla  “norma per la chiusura di strade e piazze”, aggiunge.      Nardella, quindi, soffermandosi sulla situazione generale  sottolinea: “Non mi sento di buttare la croce sul governo per  questi mesi. Francia, Inghilterra, Germania, guardano l’Italia  come un esempio” e “sarebbe sbagliato, disonesto, dire che in sei  mesi non abbiamo migliorato. Il sistema sanitario e’ piu’  robusto, ci sono terapie piu’ efficaci”. Certo, aggiunge, “ci  sono molte cose che ancora vanno migliorate, come code, la  disponibilita’ dei tamponi, la prontezza nel far rispettare certi  limiti”, o “assolutamente sbagliate, da correggere, pero’ non mi  sento di dire che siamo allo stesso punto di marzo, non e’ cosi’,  lo vedo quotidianamente”.      Secondo il primo cittadino, che guarda al Mes come risorse  “immediatamente utilizzabili”, ora “il tema dei controlli e delle  sanzioni e’ cruciale: se vogliamo evitare un secondo lockdown  dobbiamo essere molto attenti a cosa vietare e a come  controllare”.    (Dig/ Dire)  13:19 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA BASILICATA, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Potenza, inopportune responsabilita’ ai sindaci  ZCZC4117/SXR  XCI20293014675_SXR_QBXD  R CRO S44 QBXD  Dpcm: sindaco Potenza, inopportune responsabilita’ ai sindaci  Guarente (Lega) a margine riunione comitato ordine pubblico     (ANSA) – POTENZA, 19 OTT – “Abbiamo analizzato il nuovo Dpcm  e coordinato azioni e controlli da effettuare, consapevoli del  fatto che nessuno vuole applicare nuove restrizioni”. Lo ha  detto il sindaco di Potenza, Mario Guarente (Lega), a margine  della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la  sicurezza pubblica sulle misure di contenimento del Covid, che  si sta svolgendo nella sede della prefettura, nel capoluogo  lucano.     “Ho anche espresso l’inopportunita’ di conferire ai sindaci la  responsabilita’ di chiudere piazze e strade – ha aggiunto – che  creerebbe disparita’ di trattamento tra citta’ diverse, ma faremo  di tutto per far osservare il Dpcm, facendo leva prima di tutto  sul buon senso dei cittadini, che finora ci sta aiutando”.  (ANSA).       YR1-RES  19-OTT-20 13:23 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA PIEMONTE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: Corsaro (Anci), norma sui indaci e’ inammissibile  ZCZC4149/SXR  OTO20293014687_SXR_QBKT  R CRO S56 QBKT  Dpcm: Corsaro (Anci), norma sui indaci e’ inammissibile     (ANSA) – VERCELLI, 19 OTT – “Decaro parla di scaricabarile  sui sindaci? Si e’ lanciato giustamente in queste affermazioni  perche’ non e’ stata una cosa concordata. Capisco le esigenze di  ognuno, ma non e’ in questo modo che si fanno le cose”. Parla  cosi’ Andrea Corsaro, presidente di Anci Piemonte, sulle  dichiarazioni del presidente nazionale di Anci e delle norme che  “scaricano sulle spalle dei sindaci la responsabilita’ del  coprifuoco”.      “Aspettiamo la pubblicazione del decreto – sottolinea  Corsaro -, perche’ gia’ da ultimo abbiamo visto che alcune parole  entrano e alcune parole escono. C’e’ la necessita’ di parlare a  ragion veduta. I sindaci sono stati molto bravi a distribuire i  buoni spesa e a fronteggiare l’emergenza. I primi cittadini  rispondono, ma tutto questo dev’essere concordato, analizzato e  organizzato”.      Il presidente di Anci Piemonte e sindaco di Vercelli  aggiunge: “Siamo stati piu’ di una volta sorpresi a discutere di  situazioni che venivano annunciate in televisione, e il giorno  dopo non pubblicate. Tutto dev’essere preventivato e organizzato  negli accordi Stato-Regione e negli accordi Citta’-Stato, e  tramite la condivisione con Anci Nazionale. Come Anci Regionale  a nostra volta siamo allineati gia’ da ieri sera. Ma questa e’ una  situazione che non puo’ essere ammessa”. (ANSA).       Y70-BOT  19-OTT-20 13:26 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: de Magistris, uscita infelice del Governo (2)  ZCZC4163/SXB  XCI20293014693_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: de Magistris, uscita infelice del Governo (2)     (ANSA) – NAPOLI, 19 OTT – Un cambiamento rispetto a quanto  annunciato ieri sera in conferenza stampa dal premier Conte che  per il sindaco di Napoli mostra ”quanto fosse fondata la nostra  doglianza di grande amarezza sul metodo utilizzato e  sull’assenza di rispetto per non aver ascoltato prima i sindaci,  che in tutta Italia hanno ridotti gli organici della Polizia  Municipale e non hanno risorse per gli straordinari. Quello che  spiace – ha concluso – e’ che il cerino in mano ancora una volta  e’ stato dato ai sindaci. A loro ogni cittadino che vedra’ un po’  di gente in strada chiedera’ di chiudere oggi quella via e domani  quella piazzetta. Questo creera’ una tensione sociale che  francamente ci potevamo risparmiare”. (ANSA).       YKN-PTR  19-OTT-20 13:27 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: scuole chiuse in un piccolo centro del Foggiano  =  AGI0468 3 CRO 0 R01 /   Covid: scuole chiuse in un piccolo centro del Foggiano  =  (AGI) – Foggia, 19 ott. – Il sindaco di Biccari, nel Foggiano,  Gianfilippo Mignogna, ha chiuso tutte le scuole del piccolo  comune dopo aver accertato la positivita’ di un’alunna delle  scuole elementari. “Stiamo provvedendo – ha detto il sindaco –  alla sanificazione degli ambienti scolastici ma dall’ Asl di  Foggia non si esclude che si possa decidere di riaprire gia’  nelle prossime”. La bambina, per recarsi a scuola prendeva  l’autobus, e per questo il primo cittadino ha disposto la  chiusura di tutto l’istituto comprensivo di Biccari, il “Paolo  Rosati” frequentato da 120 studenti. (AGI)Fg1/Adv  191328 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Verona, misure poco chiare e con tanti dubbi  ZCZC4209/SXB  XCI20293014713_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: sindaco Verona, misure poco chiare e con tanti dubbi  Materne e nidi continuano in presenza, chiarire piccole rassegne     (ANSA) – VERONA, 19 OTT – “Le nuove misure introdotte la  nuovo Dpcm sono poco chiare e lasciano dubbi su chi debba avere  la  responsabilita’ di chiudere e  controllare le piazze”. Cosi’ il sindaco di Verona, Federico  Sboarina, ha  commentato con una diretta in streaming il nuovo  provvedimento varato dalla presidenza del Consiglio sul fronte  della lotta alla diffusione del Covid.     Sboarina ha spiegato di aver gia’ parlato con il prefetto,  Donato Cafagna, con il presidente della Provincia, Manuel  Scalzotto e con l’Anci “perche’ nel Dpcm ci sono palesi  contraddizioni e il problema in una citta’ turistica come Verona  non puo’ essere liquidato solo con la movida. Sono tornati i  turisti, anche i mercati rionali sono frequentati. Va chiarito  anche se le piccole rassegne all’aperto nelle piazze possono  ancora essere fatte oppure no”.     Quanto alle scuole, il sindaco di Verona ha sottolineato che  nelle materne e nei nidi comunali “ci sono stati solo 3 casi  positivi in oltre un mese, quindi continuiamo in presenza nelle  scuole dell’infanzia e non solo perche’ e’ consentito dal Dpcm.  Poi bisogna attendere aggiornamenti sulle altre scuole, in  particolare le superiori”. Infine sui convegni Sboarina ha detto  di “non riuscire a capire perche’ si puo’ stare al cinema seduti,  ma non e’ permesso seguire un convegno nel quale un relatore sta  parlando al video, in remoto”. (ANSA).       YV8-BUO  19-OTT-20 13:33 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Salerno, pronto ad azioni restrittive  ZCZC4222/SXB  XCI20293014718_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: sindaco Salerno, pronto ad azioni restrittive  Con prefetto e questore. Sopralluogo primo cittadino zona movida     (ANSA) – SALERNO, 19 OTT – “Posso pensare anche ad azioni  restrittive in caso siano necessarie”. Cosi’ il sindaco di  Salerno Vincenzo Napoli ha commentato il Dpcm annunciato dal  Governo. “Nel caso fosse necessario e di concerto con Prefetto e  Questore, – ha spiegato il primo cittadino – ci faremo carico  con responsabilita’ di tutto questo e faremo in modo che per i  giorni a venire venga fatto il massimo in nostro potere. Non  escludo la chiusura di zone dove si registrino maggiori  assembramenti cosi’ come non escludo possibili coprifuoco. Lo  verificheremo e verificheremo la fattibilita’ di una cosa del  genere”.  Non manca da parte del sindaco, il controllo in prima persona  affinche’ tutti  rispettino le regole, a partire dai giovani.  “Personalmente, ho effettuato nella serata di sabato un  sopralluogo insieme alle forze della polizia municipale e altre  forze dell’ordine. Abbiamo fatto una serie di riscontri e di  verifiche, traendone, da un lato, una sensazione ottimistica  perche’ il 95% delle persone indossava la mascherina, dall’altro  anche una preoccupazione perche’ non tutti la indossavano e,  purtroppo, le giovani e giovanissime generazioni sottovalutavano  e sottovalutano il dato. E’ ascrivibile sicuramente all’eta’,  alla giovinezza. Pero’ bisogna fare in modo che la parte  genitoriale imponga ai propri figli un comportamento  intelligente e responsabile perche’ si puo’ essere responsabili  anche a 15 anni; dall’altro, i momenti della repressione, che  non amo particolarmente, vanno esperiti fino in fondo. Sono  stato fino a mezzanotte sabato a verificare l’andamento della  movida. Mi dicono che all’una la piazza antistante l’Addolorata  era stracolma di ragazzi”. (ANSA).       Y8W-TOR  19-OTT-20 13:34 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Spezia, e’ modello gia’ applicato qui  ZCZC4268/SXB  XCI20293014729_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: sindaco Spezia, e’ modello gia’ applicato qui  Peracchini, ‘piazze chiuse per focolaio, abbiamo fatto scuola’     (ANSA) – GENOVA, 19 OTT –    “Le nuove misure di prevenzione  sanitaria diramate dal Governo confermano che la Citta’ della  Spezia, nella gestione del cluster di settembre, ha fatto scuola  a livello nazionale, coniugando la tutela della salute e la  tutela dell’economia del territorio”. Lo ha detto il sindaco  della Spezia Pierluigi Peracchini, in riferimento a quanto  contiene il nuovo Dpcm.     “Si puo’ disporre di perseguire il nostro modello – ha detto  Peracchini -, cioe’ la chiusura di strade o piazze nei centri  urbani dove si possono creare situazioni di assembramento,  soprattutto di notte. Si tratta di provvedimenti mirati per  localizzare e limitare il piu’ possibile quelle zone maggiormente  colpite dal virus, isolandolo con efficacia ed evitando un  lockdown generalizzato”.     “E’ lo stesso modello che abbiamo applicato a meta’ settembre  nel quartiere Umbertino – sottolinea Peracchini -, in accordo  con Regione Liguria, a causa del cluster che ci aveva colpito.  Rivendico con orgoglio di aver preso quelle misure, che ora  fanno scuola, e soprattutto di averle assunte nonostante fossimo  in piena campagna elettorale”. La decisione di circoscrivere  alcuni provvedimenti al quartiere Umbertino, area abitata  soprattutto da stranieri, aveva fatto scaturire polemiche.  (ANSA).       YL2-CE  19-OTT-20 13:36 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  NOVA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Occhiuto (Cosenza), non si risolvono problemi con scaricabarile e demagogia  NOVA0250 3 POL 1 NOV  Covid: Occhiuto (Cosenza), non si risolvono problemi con scaricabarile e demagogia  Roma, 19 ott – (Nova) – “Non si risolvono i problemi con lo  scaricabarile e con la demagogia. E infatti e’ stato tolto  dal Dpcm il riferimento ai sindaci dopo il discorso di Conte  grazie alla protesta del presidente di Anci”. Lo ha  dichiarato il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. “In ogni  caso – ha aggiunto – a Cosenza in questo periodo in cui i  contagi aumentano in modo esponenziale organizzeremo un  servizio di Polizia municipale dopo le ore 21 per vigilare  ed invitare i ragazzi ad evitare assembramenti in piedi, ma  sempre senza eccessivi allarmismi e senza atteggiamenti da  ‘sindaco sceriffo’ che ho sempre rifiutato e disprezzato”,  ha concluso. (Ren)  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, de Pascale: Sindaci non temono responsabilità ma servono strumenti  Coronavirus, de Pascale: Sindaci non temono responsabilità ma servono strumenti Roma, 19 ott. (LaPresse) – “Il Governo ha il diritto e il dovere di assumere le misure che ritiene necessarie per contrastare la diffusione della pandemia e, come avvenuto finora, troverà la massima collaborazione dei sindaci che, oltre a fornire, laddove richiesto, il proprio supporto alle decisioni, poi applicheranno le norme adottate, a prescindere dal fatto che le condividano o meno. Nessuno ha paura di prendersi delle responsabilità, i sindaci lo fanno tutti i giorni, in questo 2020 più che mai, senza guardare alla popolarità o impopolarità delle decisioni. Ma per decidere e attuare le decisioni servono gli strumenti giusti”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, a proposito dell’ultimo Dpcm firmato dal premier, Giuseppe Conte. POL NG01 dab 191337 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Ancona, nel Dpcm norma inaccettabile =  AGI0481 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Ancona, nel Dpcm norma inaccettabile =  (AGI) – Ancona, 19 ott. – “Inaccettabile e inapplicabile la  norma che scarica sui comuni la gestione, in realta’, del  coprifuoco, senza uomini e senza mezzi. Tutti i comuni italiani  sono in rivolta e chiedono al governo di cambiarla. Ora”. Lo  scrive sulla sua pagina su facebook Valeria Mancinelli, sindaco  di Ancona e neo presidente di Anci Marche, a proposito  dell’articolo 2 bis dell’ultimo Dpcm con le ultime misure volute  dal governo per contrastare la pandemia da ‘Covid-19′.  (AGI)Pu1/Cre  191338 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” (2)=  AGI0485 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” (2)=  (AGI) – Lecce, 19 ott. –  Salvemini aveva auspicato che il  premier ascoltasse l’appello lanciato da Anci e Upi per la  correzione del decreto, eliminando dal testo l’attribuzione ai  sindaci del potere di chiudere vie e piazze. “Resta confermata  la disposizione, ai fini del contenimento del virus, di poter  predisporre nelle citta’ restrizioni alla libera circolazione  dei cittadini dalle 21 in poi – rileva Salvemini – quando le  situazioni di rischio si valutano alte. E’ importante quindi  stabilire sulla base di quali presupposti tecnico scientifici  adottare questo provvedimento perche’, come sappiamo, la mappa  del rischio oggi in Italia e’ fortemente eterogenea, con comuni  in emergenza ed altri con andamenti di contagio sotto controllo.  Individuare la sede istituzionale propria per disporre la  chiusura in determinati comuni di specifiche aree urbane, visto  che e’ stato tolto il riferimento ai sindaci. Organizzare tutte  le forze di polizia disponibili per aiutare gli agenti della  municipale. Chiederemo ai prefetti – dice -collaborazione e  indicazioni. Capite bene la delicatezza di questo passaggio che  impone di assumere ogni iniziativa utile a contenere la  diffusione del virus da una parte e di considerare l’adeguatezza  e proporzionalita’ delle restrizioni al rischio esistente per  evitare di colpire pesantemente l’economia locale”.  Salvemini, a tal proposito, fa un riferimento alla provincia di  Lecce che si caratterizza per un numero giornaliero di nuovi  contagi molto limitato rispetto a molte altre province italiane.  La necessita’ di adeguare le restrizioni ai territori, per Carlo  Salvemini, vale soprattutto in realta’ particolari come “La  nostra che ha tra i piu’ bassi indici di contagio in Italia con  sedici comuni su novantasei che non hanno mai avuto un caso  positivo. I sindaci sono pronti a dare il massimo della  collaborazione al Governo per gestire questo drammatico  passaggio della vita del Paese. Nessuna fuga dalle  responsabilita’”. Infine, Salvemini sgombera il campo da  malintesi: “Nessuna contrapposizione polemica. Solo  consapevolezza piena dell’importanza di adeguare i provvedimenti  alle risorse disponibili e alle situazioni di rischio sui  territori”. (AGI)Le2/Adv  191339 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” =  AGI0484 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Lecce, “Non ci sottraiamo a responsabilita’” =  (AGI) – Lecce, 19 ott. –  “I sindaci non si sottraggono alle  proprie responsabilita’, anche le piu’ delicate e gravose.  Chiedono solo di essere messi nelle condizioni di esercitarle  pienamente, con adeguati riconoscimenti di risorse umane e  finanziarie voler affidare – tramite ordinanze sindacali – alle  sole forze di polizia locale il gravoso compito di esercitare i  controlli per evitare assembramenti in piazze e luoghi della  citta’ e’ illusorio quando gli organici sono insufficienti, le  possibilita’ di assunzioni bloccate, le risorse per il pagamento  degli straordinari inesistenti”. E’ quanto afferma il sindaco di  Lecce, Carlo Salvemini, dopo l’appello rivolto al governo nella  notte “che e’ stato considerato fondato e legittimo se il testo  del Dpcm e’ stato corretto”. (AGI)Le2/Adv (Segue)  191339 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, de Pascale: Bene correzione norma sindaci, era improvvisata  Coronavirus, de Pascale: Bene correzione norma sindaci, era improvvisata Roma, 19 ott. (LaPresse) – “Fino all’annuncio in diretta di ieri sera, da parte del Governo nessuno aveva mai presentato come imminente la possibilità di interdire al pubblico la libera circolazione nelle città o in parte di esse dopo una certa ora (il cosiddetto ‘coprifuoco’ alle 21, per capirci)”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, a proposito dell’ultimo Dpcm firmato dal premier, Giuseppe Conte. “Nella prima stesura, quella che abbiamo appreso in diretta e che ci ha fatto molto arrabbiare, non era prevista una ‘possibilità’, ma un obbligo, di chiudere alle 21 tutti gli spazi dove potenzialmente si potesse creare assembramento – prosegue -. Di fatto non una scelta discrezionale, ponderata e gestita fra sindaci, Ausl, Prefetti e Forze dell’Ordine e di Polizia, ma quello che abbiamo definito come uno ‘scaricabarile’ sui sindaci che da soli si sarebbero dovuti assumere la responsabilità di blindare, per conto del Governo, parti della città. Bene che il governo abbia, in extremis, corretto questa norma, oggettivamente un po’ improvvisata e scritta male (probabilmente se non si fosse fatto un po’ di rumore notturno la correzione non ci sarebbe stata)”, sottolinea de Pascale. “Male che non abbia ritenuto opportuno confrontarsi preventivamente con noi, come per altro fa da 8 mesi quasi quotidianamente”. POL NG01 dab 191340 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, de Pascale: Ora Viminale convoci sindaci, faremo nostra parte  Coronavirus, de Pascale: Ora Viminale convoci sindaci, faremo nostra parte Roma, 19 ott. (LaPresse) – Dopo il ravvedimento sugli obblighi dei sindaci, “ora il ministero dell’Interno ci convochi per chiarire definitivamente come ritiene che questa norma vada applicata e chi si debba fare carico dei controlli, e poi, in tutta Italia, laddove servisse, come sempre, faremo la nostra parte”. Lo scrive su Facebook il presidente dell’Upi e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, a proposito dell’ultimo Dpcm firmato dal premier, Giuseppe Conte. “Post scriptum. Per la nostra città, Ravenna, il mio auspicio è che i comportamenti individuali di ciascuno e ciascuna di noi, ci consentano di non dovervi ricorrere o al limite, di farlo il meno possibile, perché essere costretti a vedere vie e piazze presidiate dalle forze dell’ordine, per evitare che ci si assembri fuori dai locali senza mascherina, fa male al cuore”, conclude. POL NG01 dab 191342 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  z ANSA CAMPANIA, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: chiuso comune di Monte di Procida per contagio  ZCZC4326/SXR  XCI20293014753_SXR_QBXO  R CRO S44 QBXO  Covid: chiuso comune di Monte di Procida per contagio     (ANSA) – MONTE DI PROCIDA, 19 OTT – La sede centrale del  comune di Monte di Procida (Napoli) e’ stata chiusa, oggi, su  disposizione del sindaco, Giuseppe Pugliese, per un caso di  positivita’ riscontrato in un dipendente. Attivita’ sospesa ed  accesso interdetto al pubblico per consentire le operazioni di  igienizzazione e sanificazione dei locali. Il sindaco ha  rassicurato che il dipendente non era presente in ufficio da una  settimana e l’Asl Napoli 2 Nord e’ gia’ al lavoro per riscostruire  il link epidemiologico. Inoltre sono stati resi noti i risultati  degli ultimi 110 tamponi dello screening di 500 prelievi  naso-faringei effettuati dall’Asl flegrea la scorsa settimana.  Tre le persone risultate positive che portano il dato  complessivo a 40 contagiati tra i partecipanti alla megafesta  nuziale. A questi vanno aggiunte altre sette persone positive al  virus sempre afferenti ai contagi di Monte di Procida ma  residenti a Bacoli. A Monte di Procida i casi positivi,  considerati anche quelli emersi nelle ultime 24 ore e non  collegati ad altri eventi, sono 82. (ANSA).       W08-TOR  19-OTT-20 13:43 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Nuoro, nuova stretta?Alle 21 citta’ semideserta  ZCZC4354/SXB  XCI20293014761_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: sindaco Nuoro, nuova stretta?Alle 21 citta’ semideserta  Linea morbida anche negli alltri centri del Nuorese     (ANSA) – NUORO, 19 OTT – Nessun coprifuoco a Nuoro e negli  altri centri della provincia. I sindaci scelgono la linea della  prudenza e aspettano chiarimenti prima di decidere in base  all’ultimo Dpcm ma soprattutto alla curva dei contagi, se  chiudere dalle 21 piazze e strade dei loro comuni allo scopo di  evitare pericolosi assembramenti.  Il sindaco del capoluogo  barbaricino Andrea Soddu spiega all’ANSA: “Non c’e’ nessuna  necessita’ di una ordinanza con queste prescizioni – spiega  all’ANSA il sindaco di Nuoro Andrea Soddu – alle 21 infatti la  citta’ e’ gia’ semi deserta. I cittadini hanno capito da soli che e’  meglio tornare a casa. Quanto alle nuove regole del Dpcm confido  nel buon senso di chi deve farle osservare e spero che si  attengano ai contenuti che vi sono scritti. Naturalmente per  questo saranno garantiti i controlli della Polizia municipale”.     Dichiarazioni in linea con quelle di tanti sindaci del  territorio. “Non faro’ ordinanze di coprifuoco perche’ non ce n’e’  bisogno – chiarisce la sindaca di Fonni Daniela Falconi – La  situazione in paese e’ abbastanza sotto controllo sia dal punto  di vista sanitario che per i comportamenti dei cittadini. Tra  noi sindaci ci siamo confrontati e abbiamo concordato di non  forzare la mano con chiusure cosi’ drastistiche. L’unica cosa che  voglio segnalare e’ che in questo Dpcm c’e’ molta confusione”.  Anche a Orani non ci sara’ alcuna stretta ulteriore. “Non ho  nessun comitato scientifico che mi fornisca elementi per  decidere in questo senso”, dice il sindaco Antonio Fadda.  (ANSA).       YEO-CT  19-OTT-20 13:44 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, Zaia: Scaricare sui sindaci problemi grida vendetta  Coronavirus, Zaia: Scaricare sui sindaci problemi grida vendetta Torino, 19 ott. (LaPresse) – “C’è questa cosa, che sembra che sia stata modificata perché gridava vendetta, di scaricare sui sindaci i problemi degli assembramenti nelle piazze. Se vuoi invocare l’azione e la regia nazionale devi farlo fino in fondo. Non è che puoi dire a uno ti do le competenze ma non ti do gli strumenti: avendo le forze di polizia una regia nazionale, non si capisce perché il sindaco debba avere questa responsabilità dell’evacuazione delle piazze. Ma questo mi sembra di avere capito che verrà modificato”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa. POL NG01 mrc 191344 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Pisa, mi aspettavo misure e aiuti concreti =  AGI0493 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Pisa, mi aspettavo misure e aiuti concreti =  (AGI) – Pisa, 19 ott. – “Il Governo continua a scaricare sulle  spalle dei sindaci muove responsabilita’. Mi sarei aspettato  interventi concreti”. Cosi’, il sindaco di Pisa, Michele Conti,   commenta il nuovo Dpcm sul coronavirus. “Stamattina – spiega  Conti – prima di partecipare al Centro operativo comunale con la  Protezione Civile, le associazioni di volontariato e i dirigenti  di Asl e Aoup, ho letto attentamente il Dpcm definitivo. Da  parte del Governo mi sarei aspettato un quadro dettagliato di  misure e interventi per gestire l’emergenza Covid sul territorio  e, soprattutto, delle risorse per aiutare categorie e attivita’  su cui questo nuovo provvedimento impattera’ in maniera  fortemente negativa. Invece niente di tutto questo. Non e’  chiaro – aggiunge – neanche quali poteri sono lasciati a chi  governa le citta’ e i territori. Una cosa e’ certa: il Governo,  in maniera poco responsabile, continua a scaricare sulle spalle  dei sindaci, in prima linea dall’inizio dell’emergenza Covid,  nuove responsabilita’”.  Per il sindaco di Pisa, “e’ inutile annunciare che non ci sara’  nessun lockdown e un attimo dopo lasciare l’onere di chiusure ai  sindaci per non doversi giustificare con l’opinione pubblica. Io  certamente non mi sottrarro’ alle mie responsabilita’,  scegliendo anche misure restrittive se si renderanno necessarie,  a tutela della salute pubblica. Ma un Governo serio – conclude  Conti – deve stanziare risorse, mettere a disposizione personale  ai Comuni e cambiare atteggiamento nei confronti dei Sindaci che  non sono parafulmini, bensi’ l’istituzione piu’ vicina ai  cittadini”. (AGI)Pi1/Adv  191347 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus,sindaco Palermo:ignoto numero positivi e ricoverati  Coronavirus,sindaco Palermo:ignoto numero positivi e ricoverati Orlando: così si crea incertezza e confusione tra i cittadini  Palermo, 19 ott. (askanews) – “A sette mesi dall’inizio della pandemia e nonostante le ripetute richieste, e a due settimane dall’impegno assunto in Commissione Sanità dell’ARS che tutti i sindaci avrebbero ricevuto i dati epidemiologici sulle proprie città, non è stata trasmessa al Comune alcuna informativa sul numero di casi positivi né sugli ospedalizzati né sullo stato di occupazione dei posti letto”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.  “Oltre a determinare una difficoltà oggettiva per i sindaci ad operare nel proprio ruolo di Autorità sanitarie locali, questo contribuisce a creare incertezze e confusione fra i cittadini e ad alimentare un clima di disinformazione o di informazione parziale o erronea. E’ inoltre un elemento che rende difficile la necessaria collaborazione fra le istituzioni, lì dove fino ad ora vi è stato in generale l’intento di agire in sinergia fra Comuni ed autorità sanitarie in questo difficile periodo”.  Red/Gca 20201019T134955Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  9COL, lunedì 19 ottobre 2020 MES, ZINGARETTI: TEMA DA AFFRONTARE IN PARLAMENTO NON CON BATTUTE (RIEPILOGO) (2)  9CO1114428 4 POL ITA R01  MES, ZINGARETTI: TEMA DA AFFRONTARE IN PARLAMENTO NON CON BATTUTE (RIEPILOGO) (2)  (9Colonne) Roma, 19 ott – Interpellato sulle chiusure previste dal nuovo Dpcm, il segretario del Pd ha definito “fondate” le preoccupazioni dei sindaci: “Per disporre la chiusura di quartieri, non basta la decisione di un sindaco ma serve anche il coinvolgimento dei prefetti. Auspico che nella versione finale ci sia chiarezza affinché queste scelte vengano fatte con il coinvolgimento di prefetti e anche delle Asl. Mi sembra che la notte abbia portato consiglio e si stia andando verso una indicazione più chiara. Come regione Lazio, siamo impegnati a far osservare le indicazioni previste nel Dpcm. Oggi scriverò a tutti gli uffici pubblici perché adottino le indicazioni sullo smartworking, così come sentirò rettori e presidi per adottare insieme le misure indicate. Dobbiamo abbassare il numero delle persone in circolazione nelle città, utilizzare le mascherine, evitare assembramenti, diradare i contatti tra le persone: per almeno un mese dobbiamo alzare il livello di guardia per abbassare la curva. Servono regole e senso di responsabilità”. “In ogni città il centrosinistra si sta organizzando per vincere le elezioni, anche a Roma. Alle scorse amministrative non ci credeva nessuno ma abbiamo dimostrato che si può fare. Questo percorso è aperto a tutti coloro che vogliono partecipare, anche a Calenda”, ha concluso. (mag)   191350 OTT 20  – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ADN Kronos, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: DECARO, CHIESTA CONVOCAZIONE URGENTE COMITATO ORDINE E SICUREZZA BARI =  ADN0812 7 CRO 0 ADN CRO RPU        CORONAVIRUS: DECARO, CHIESTA CONVOCAZIONE URGENTE COMITATO ORDINE E SICUREZZA BARI =        Bari, 19 ott. – (Adnkronos) – In una nota inviata stamattina al   prefetto di Bari, Antonella Bellomo, il sindaco Antonio Decaro ha   richiesto la convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la   sicurezza pubblica alla presenza del Dipartimento di Prevenzione della  Asl. ”L’emergenza conseguente alla ripresa della circolazione del   virus e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia – scrive   il sindaco – impongono, anche alla luce delle previsioni del decreto   del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato ieri sera, una   valutazione circa i provvedimenti più opportuni da adottare in sede   locale”.        “In particolare, la disposizione relativa alla chiusura al pubblico di  strade o piazze nelle città per evitare situazioni di assembramento   pregiudizievoli di ogni forma di profilassi e di comportamento   rispettoso delle misure di contrasto alla diffusione del virus   necessita di un approfondimento in sede prefettizia con le altre   istituzioni del territorio. – continua nella lettera il sindaco – Come  Lei sa, i sindaci, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, non si   sono mai sottratti all’assunzione di responsabilità e hanno sempre   cercato di dare il loro contributo determinante per il rispetto delle   politiche di contrasto adottate dalle autorità statali e regionali”.        “Anche in questa delicatissima fase continueranno a farlo, con   determinazione e convinzione, se si sentiranno parte di un’unica   squadra che ha come obiettivo quello di sconfiggere il virus. Per   questo è indispensabile che le nuove disposizioni, quelle più   impattanti per la vita economica e sociale delle città, vengano   ponderate e adottate sulla base di valutazioni sanitarie inequivoche,   criteri omogenei e, non ultima, capacità di controllo del rispetto dei  provvedimenti adottati”, conclude Decaro.        (Giz-Cro/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  19-OTT-20 13:50  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Upi, Viminale convochi sindaci su controlli piazze =  AGI0496 3 POL 0 R01 /  Covid: Upi, Viminale convochi sindaci su controlli piazze =  (AGI) – Roma, 19 ott. – “Bene che il governo abbia in extremis  corretto” la norma del nuovo Dpcm sui controlli nelle piazze  della movida. “Male che non abbia ritenuto opportuno  confrontarsi preventivamente con noi, come per altro fa da 8  mesi quasi quotidianamente”. Lo scrive su Facebook Michele de  Pascale, presidente dell’Unione Province italiane e sindaco di  Ravenna. “Ora il Ministero dell’Interno ci convochi per chiarire  definitivamente come ritiene che questa norma vada applicata e  chi si debba fare carico dei controlli, e poi, in tutta Italia,  laddove servisse, come sempre, faremo la nostra parte”,  aggiunge. (AGI)Com/Fri  191350 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: 47 positivi in casa riposo del Cagliaritano =  AGI0499 3 CRO 0 R01 /  Covid: 47 positivi in casa riposo del Cagliaritano =  (AGI) – Cagliari, 19 ott. – Si registrano 47 positivi al  Covid-19 in una casa di riposo per anziani a Selargius, centro  dell’hinterland cagliaritano. Lo comunica su Fb il sindaco Gigi  Concu spiegando che i contagiati nella casa alloggio ‘Don  Francesco Putzu’ sono 40 ospiti, 6 operatori e un volontario. I  sei operatori e il volontario risultano asintomatici e,  attualmente, si trovano in isolamento domiciliare, mentre gli  ospiti residenti, per la maggior parte, non presentano sintomi e  solo alcuni sono paucisintomatici. Ieri e’ morta una donna di 92  anni ospite della struttura che aveva manifestato il sintomi del  virus cinque giorni fa. “Mi assicurano dalla struttura che sono  stati valutati e visitati dai loro medici e dove necessario,  sono state introdotte le terapie del caso; sono tutti  monitorizzati continuamente dagli operatori sanitari in contatto  diretto con i medici e del responsabile di struttura”, afferma  il sindaco.  Questi nuovi casi vanno ad aggiungersi ad altri 27 sempre a  Selargius, uno dei quali si trova attualmente in ospedale,  mentre gli altri sono sottoposti a isolamento domiciliare. Il  sindaco ha disposto con ordinanza la chiusura delle scuole  elementari di via Roma e Parigi in considerazione che duecento,  tra studenti e personale scolastico, sono in attesa di tampone.  (AGI)Sol  191356 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Sociale, lunedì 19 ottobre 2020 –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE  DRS0151 3 LAV  0 DRS / WLF    –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE  PAESE DEL BENEVENTANO VERSO CONVENZIONE PER TAMPONI MOLECOLARI A 20 EURO  (DIRE) Napoli, 19 ott. – “Tamponi a tutta la cittadinanza. Si  iniziera’ dalle attivita’ commerciali, le quali saranno anche  sanificate, per poi procedere con tutti i cittadini seguendo un  calendario”. Queste le decisioni varate nel corso di una riunione  tenuta ieri pomeriggio al Muncipio di Puglianello, in provincia  di Benevento, e annunciate in una nota dal sindaco, Francesco  Maria Rubano, dopo una call-conference con i titolari delle  attivita’ commerciali e artigianali, maggiormente frequentate,  della cittadina. I costi delle attivita’ di sanificazione saranno  a carico dell’Amministrazione cittadina.      Il primo cittadino, inoltre, ha invitato gli operatori  economici a sottoporsi alla prova tampone. “Proprio in queste ore  – prosegue Rubano – e’ in via di definizione una convenzione con  un laboratorio altamente qualificato che fornira’ il tampone  molecolare “gold standard”, ossia lo stesso usato anche dagli  ospedali Cotugno e Spallanzani. Il costo per tutti coloro che  vorranno farselo somministrare sara’ pari a circa 20 euro. Una  cifra irrisoria in quanto la restante parte delle spese saranno  sostenute dall’Ente. Gli esami verranno svolti stesso a  Puglianello evitando di recare in questo modo un ulteriore  disagio ai cittadini”.      Nei prossimi giorni, dopo l’organizzazione delle operazioni di  indagine espressamente dedicate agli operatori economici, il  sindaco indira’, unitamente all’Amministrazione comunale, uno  screening di massa. “Una forma di precauzione – spiega – adottata  al solo fine di tutelare la salute pubblica dei cittadini. La  nostra comunita’ va salvaguardata da eventuali ed ulteriori  diffusioni di contagi. È arrivato dunque il momento di procedere  con un nuovo step che ci permettera’ di monitorare il territorio  a tappeto e di proteggere i nostri confini. La cultura che piu’  ci appartiene e’ quella della prevenzione e non della cura.  Riteniamo pertanto che in circostanze del genere sia necessario  intervenire in anticipo e non successivamente, magari dopo aver  fatto la frittata. Non vogliamo essere complici di eventuali  disastri”. (SEGUE)    (Com/Gup/ Dire)  13:58 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Sociale, lunedì 19 ottobre 2020 –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE -2-  DRS0152 3 LAV  0 DRS / WLF    –CORONAVIRUS. CAMPANIA, A PUGLIANELLO SCREENING MASSA SU POPOLAZIONE -2-  (DIRE) Napoli, 19 ott. – “Purtroppo – prosegue il primo cittadino  – in noi scatta un istinto di protezione che ci induce a restare  compatti e prendere decisioni drastiche, nette, incisive, onde  evitare la diffusione del contagio. Non e’ nostra intenzione  mettere pressione o turbare la tranquillita’ della cittadinanza,  tantomeno fare terrorismo psicologico, ma e’ giusto che tutti  prendano coscienza della serieta’ della situazione. Il problema  va risolto alla radice e se sara’ necessario analizzare tutti gli  abitanti, lo faremo”.       Rubano spiega che l’Amministrazione e’ nella “fase della  sollecitazione” perche’ “non ci sentiamo di obbligare nessuno e  di non forzare alcuna volonta’, ma ci farebbe piacere che  aderissero quante piu’ persone possibili. Per 7 mesi, grazie a  misure severe che hanno pagato, siamo stati un Comune Covid free.  Ad oggi registriamo 3 contagi, provenienti da focolai diversi in  una fase dove prevalgono gli asintomatici. Questo ci consegna  forte preoccupazione e ci spinge a scelte coraggiose che  riteniamo basilari per blindare la salute pubblica”. Chi si  sottoporra’ alla prova del test molecolare sara’ censiti in un  apposito registro, “operazione che riteniamo fondamentale per  consentire una circolazione serena e per certificare che gli  operatori commerciali e le relative attivita’ possano essere  tranquillamente frequentati con le dovute misure di sicurezza”.        “Se dovessimo avere tamponi certificati con esiti negativi –  conclude il sindaco – il commercio sara’ oggettivamente piu’  frequentato e sereno, e di conseguenza non registrera’ perdite di  quella parte significativa di clienti che rallentano le proprie  uscite perche’ timorosi del contagio. Lo screening di massa,  inoltre garantira’ maggiore tranquillita’ a tutta la cittadinanza  e consegnera’ qualche tensione o preoccupazione in meno alle  famiglie. Di questi tempi non e’ poco. Come sempre, il nostro  primo pensiero e’ il bene comune”.    (Com/Gup/ Dire)  13:58 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Caserta,si’ coprifuoco con prefetto e questore  ZCZC4511/SXB  XCI20293014820_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: sindaco Caserta,si’ coprifuoco con prefetto e questore  Primo cittadino e’ anche presidente dell’Anci Campania     (ANSA) – CASERTA, 19 OTT – “Noi sindaci siamo pronti ad  assumerci tutte le responsabilita’, e a realizzare il coprifuoco  cosiddetto locale, ma insieme a prefetti e questori, che devono  coordinare l’azione. Le osservazioni dell’Anci (Associazione  Nazionale Comuni d’Italia, ndr) andavano in questa direzione, ed  e’ positivo che il Governo ne abbia in parte tenuto conto. Resta  pero’ la nostra esplicita e ferma richiesta di coinvolgere le  prefetture”. E’ quanto afferma Carlo Marino, sindaco di Caserta  e presidente di Anci Campania, che come quasi tutti gli altri  colleghi primi cittadini, e’ preoccupato per la previsione  normativa che consente il coprifuoco anto-Covid nelle citta’; una  norma contenuta nel Dpcm licenziato in nottata dal Governo  presieduto da Giuseppe Conte. Rispetto alle prime indicazioni  dello stesso premier, dal testo e’ scomparso il riferimento ai  sindaci, che ieri sera Conte aveva indicato come unici soggetti  istituzionali competenti a disporre il coprifuoco, sollevando un  coro di proteste da parte dei primi cittadini e  dell’associazione che li rappresenta, l’Anci appunto; “ancora  una volta si scaricano sulle spalle dei sindaci la  responsabilita’ del coprifuoco agli occhi dell’opinione pubblica”  aveva commentato polemicamente il presidente nazionale Antonio  Decaro (sindaco di Bari). La protesta sembra aver sortito  effetto nella notte, quando il testo e’ stato modificato.  All’articolo 1 del decreto si legge che “delle strade o piazze  nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di  assembramento, puo’ essere disposta la chiusura al pubblico dopo  le 21”. Marino riconosce l’apertura del Governo, anche se nella  norma non si parla del Comitato per l’ordine e la sicurezza  pubblica, presieduto dai prefetti e composto dai responsabili  provinciali delle forze dell’ordine e delle autorita’ politiche e  militari, che per Marino e per l’Anci dovrebbe l’organismo  essere deputato a disporre il coprifuoco. Il Sottosegretario  all’Interno con delega agli Enti Locali, Achille Variati, ha  pero’ chiarito che “e’ proprio con i Prefetti e nei Comitati  Provinciali che si potranno valutare casi particolarmente  delicati in cui risultasse necessario, opportuno e possibile  chiudere al pubblico strade o piazze”. “Le polizie municipali –  spiega Marino – non hanno uomini e mezzi per poter controllare  efficacemente il territorio, le forze dell’ordine hanno cosi’ un  ruolo determinante; da presidente di Anci Campania, conosco la  realta’ di tanti piccoli comuni della nostra regione, se ne  contano almeno 300, che hanno un solo vigile urbano o nessuno,  perche’ l’unico vigile in servizio arriva a scavalco da altri  Comuni”. Marino “torna” poi sindaco di Caserta, e ammette che  gia’ sta pensando “ad un’area della citta’ in cui proporre  l’imposizione del coprifuoco; si tratta del Monumento ai  Caduti”; qui quasi ogni sera decine di ragazzi festeggiano  compleanni o altre ricorrenze con lo ‘stappo’, stappando  bottiglie e bevendo. (ANSA).       YEC-TOR  19-OTT-20 13:58 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti =  AGI0501 3 POL 0 R01 /  = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti =  (AGI) – Milano, 19 ott. – La prima richiesta e’ quella dei  contributi perche’ non basta emanare divieti, occorre poi farli  rispettare, “e in questo senso hanno lasciato tutto sulle nostre  spalle”. A dirlo all’AGI e’ il sindaco di Pavia, Fabrizio  Fracassi, che commenta cosi’ le direttive dell’ultimo Dpcm,  annunciato ieri sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe  Conte. “Ci aspettavamo dei contributi per alcune categorie e in  particolare sulla sorveglianza”. I numeri degli agenti di  polizia locale “sono gia’ risicati – spiega – soprattutto in  citta’ come la mia, che ha una vocazione universitaria”.  (AGI)Mia/Cre (Segue)  191401 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti (2)=  AGI0502 3 POL 0 R01 /  = Covid: sindaco Pavia, chiudere piazze?servono fondi per agenti (2)=  (AGI) – Milano, 19 ott. -Il controllo degli esercizi e’ qualcosa  che “come sindaci stiamo facendo dall’inizio, ma se poi ci viene  chiesto di chiudere alcune piazze, si sappia che non e’ cosi’  semplice”. E il primo cittadino fa un esempio pratico: “L’altra  notte ho fatto chiudere un bar in cui 60 persone stavano dentro  senza mascherine e altre 100 fuori, senza rispettare il  distanziamento. Ma ho avuto a disposizione soltanto quattro  agenti: il risultato e’ che abbiamo potuto sanzionare solo i  titolari del bar, perche’ multare 160 persone in quattro e’  impossibile”. Se dunque non si da’ la possibilita’ di pagare gli  straordinari al personale o eventualmente di assumerne di nuovo  “scordiamoci di fare operazioni del genere”, conclude Fracassi,  primo cittadino leghista del capoluogo lombardo. (AGI)Mia/Cre  191401 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, Anci Sicilia: comitati sicurezza aiutino sindaci  Coronavirus, Anci Sicilia: comitati sicurezza aiutino sindaci Orlando: per far rispettare provvedimenti ultimo Dpcm  Palermo, 19 ott. (askanews) – “Prendo atto del fatto che il Governo nazionale ed il presidente Conte abbiano rivisto la propria posizione, ascoltando la presa di posizione dei sindaci di tutta Italia e modificando in corso d’opera il DPCM ed evitando di scaricare inattuabili responsabilità sulle amministrazioni comunali. Resto fermamente convinto della necessità, per porre un freno al dilagare dei contagi in tutta Italia, di poter applicare restrizioni anche molto significative che limitino la possibilità di assembramenti pericolosi. Ma perché i provvedimenti assunti siano efficaci e non delle mere grida manzoniane, è necessario, assolutamente necessario e indispensabile, il coinvolgimento dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza in modo che ai provvedimenti restrittivi seguano controlli efficaci che coinvolgano tutte le forze dell’ordine in modo coordinato”.  Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando.  Red/Gca 20201019T140426Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. SINDACO CAGLIARI: DPCM, GRAVE SCARICABARILE GOVERNO  DIR1370 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. SINDACO CAGLIARI: DPCM, GRAVE SCARICABARILE GOVERNO  TRUZZU: CONTRARIO A CHIUSURE TOTALI, NON NE VEDO NECESSITÀ  (DIRE) Cagliari, 19 ott. – “Trovo grave che su noi sindaci si  impongano scelte su controlli, chiusure, misure restrittive e  coprifuoco. Anche se il testo e’ poco chiaro, non abbiamo mezzi,  personale e risorse a sufficienza e non possiamo tagliare servizi  essenziali. Sono concetti che esprimiamo da mesi e che paiono  cadere, ogni volta, nel vuoto”. Cosi’ il sindaco di Cagliari,  Paolo Truzzu, commenta il nuovo dpcm.     “Come tanti altri sindaci ho gestito l’emergenza coronavirus  con il massimo dell’impegno- sottolinea Truzzu- ma evidenzio,  come sempre, che sulle amministrazioni si scaricano  responsabilita’ e problemi che invece dovrebbero essere  affrontati dal governo. Inoltre, o ci sono adeguate risorse per  gli enti locali e misure di ristoro economico per le attivita’ a  cui si impongono chiusure, o l’impatto di questo nuovo dpcm sara’  fortemente negativo”. Ribadisce il sindaco di Cagliari: “Sono  contrario ad applicare forme di chiusura totale, non ne vedo la  necessita’. Stamattina ho effettuato un giro per le vie della  citta’ e ho notato come la stragrande maggioranza dei miei  concittadini usi la mascherina e osservi le regole, che poi e’ la  via piu’ facile per continuare le nostre attivita’, mandare  avanti l’economia e uscire quanto prima da questo virus”.    (Api/ Dire)  14:04 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  NOVA NAPOLI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: chiusa sede Comune di Monte di Procida (Na)  NOVA0011 3 POL 1 NOV REG MED  Covid: chiusa sede Comune di Monte di Procida (Na)  Napoli, 19 ott – (Nova) – La sede del Comune di Monte di  Procida e’ stata chiusa per un caso di positivita’ di un  dipendente al contagio da Covid-19. Su disposizione del  sindaco Pugliese i locali sono stati chiusi per assicurare  la sanificazione. Il sindaco Giuseppe Pugliese ha fatto  sapere che attualmente a Monte di Procida ci sono 82  positivi. (Ren)  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. NORMA ‘INFELICE’, CESENA NON CHIUDERÀ VIE E PIAZZE  DIR1406 3 SAL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. NORMA ‘INFELICE’, CESENA NON CHIUDERÀ VIE E PIAZZE  SINDACO: QUI INATTUABILE; ORA IMPORTANTE NON INGOLFARE DIAGNOSI  (DIRE) Cesena, 19 ott. – Si tratta di una “disposizione  inattuabile per il centro storico di Cesena e non la prendiamo in  considerazione”. Il sindaco della citta’ romagnola Enzo Lattuca,  questa mattina a margine di una conferenza stampa a distanza,  commenta la prescrizione relativa ai Comuni dell’ultimo Decreto  della Presidenza del Consiglio dei ministri di poter chiudere vie  e piazze alle 21 per evitare assembramenti, permettendo il  transito per i residenti e per gli esercizi commerciali in  regola. “Non c’e’ stato alcun confronto, la norma e’ stata  inserita a sorpresa nel dpcm ed e’ infelice, nella nostra realta’  non e’ realizzabile”, ribadisce. Il “succo politico-sanitario”  delle nuove disposizioni, prosegue il primo cittadino, e’ che  “c’e’ un passaggio di fase e mi auguro che le misure si rivelino  utili e che il comportamento delle persone torni a una solidita’  di attenzione contro la diffusione del virus”.      In citta’ la situazione al momento e’ “sotto controllo” grazie  allo “straordinario lavoro” del dipartimento di Salute pubblica  sul tracciamento dei contatti e sulla refertazione dei tamponi in  48 ore. I nuovi positivi sono nell’ordine di qualche decina ogni  giorno, continua Lattuca, e fin qui i ricoveri sono “ridotti”.  Tuttavia, avverte, “se ingolfiamo il sistema di diagnosi e  tracciamento, e ci manca poco, il livello dei ricoveri si  alzera’”. Di certo, prosegue, “i contagi sono meno che a marzo e  certificati a pochi giorni dell’insorgenza dei sintomi se non  prima”. L’amministrazione sta guardando i vari aspetti del dpcm,  conclude, a partire da attivita’ sportive, commerciali e scuole,  in particolare quelle superiori di secondo grado. “Alle 18 siamo  convocati dalla Regione per essere operativi in qualche giorno e  rivedere alcuni funzionamenti”. Anche se a Cesena, uno  scaglionamento degli orari di entrata non cambierebbe di molto le  cose.    (Som/ Dire)  14:10 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree  Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree Pistoia, 19 ott. (LaPresse) – “I sindaci sono da sempre in prima linea in questa emergenza, non solo da oggi. Siamo pienamente responsabili dei nostri territori e fronteggiamo una situazione sempre più difficile, da un punto di vista sanitario e sociale, e non lo facciamo certo dalle 21 e 30 di ieri sera. Sul ‘coprifuoco’, però, il Governo non può scaricare la decisione e il controllo sui Comuni senza dare risorse e personale. Ripeto, siamo disponibili ad assumerci ulteriori responsabilità ma se messi in condizioni di farlo. Oltretutto in base ai provvedimenti delle singole aree si creerebbero disparità enormi tra i vari operatori senza risolvere il problema sanitario”. Così il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, interviene sul nuovo Dpcm presentato ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e attualmente in vigore.(Segue). POL NG01 fbg/mad 191410 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree-2-  Coronavirus, sindaco Pistoia: Azioni efficaci solo se a livello di macro aree-2- Pistoia, 19 ott. (LaPresse) – “Se dovessi disporre chiusure al pubblico di piazze e strade su Pistoia, le persone si riverserebbero nei Comuni vicini. Servono quindi decisioni a livello regionale o di macroaree. Inoltre i sindaci hanno già facoltà di adottare provvedimenti su alcune particolari situazioni visto che siamo le massime autorità sanitarie – aggiunge Tomasi – A seguito di ogni atto però, è necessario che ci sia un controllo, e questo si può fare solo con maggior personale ma, al momento, non sembra esserci alcuna previsione da parte del Governo”.”In accordo con la Protezione civile ho riaperto il Centro operativo comunale prevedendo, grazie alle associazioni di volontariato, controlli in alcune aree a rischio assembramento, come quelle fuori dalle scuole superiori. I volontari sono già impegnati in moltissimi servizi ma non sono una risorsa infinita – conclude Tomasi – Questo impegno, infatti, non può bastare senza un potenziamento delle forze dell’ordine”. POL NG01 fbg/mad 191410 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. ACQUAROLI: DPCM, PREOCCUPATI PER ALLARME ECCESSIVO /VIDEO  DIR1417 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT    CORONAVIRUS. ACQUAROLI: DPCM, PREOCCUPATI PER ALLARME ECCESSIVO /VIDEO  ‘CHE PUÒ GENERARE DANNI ECONOMICI PESANTI QUANTO PANDEMIA’  (DIRE) Ancona, 19 ott. – “Avrei voluto un Dpcm diverso. Siamo  preoccupati per un allarme eccessivo che puo’ generare danni  economici”. A dirlo e’ il presidente della Regione Marche,  Francesco Acquaroli, a margine della prima seduta del consiglio  regionale, commentando il Dpcm varato ieri sera dal Governo Conte  per fronteggiare il riacutizzarsi dell’emergenza Coronavirus.     “Avremmo voluto un Dpcm che responsabilizzasse ad esempio di  meno i sindaci perche’ e’ difficile per un sindaco che sta sul  territorio e che ha le pressioni piu’ forti da parte degli  operatori economici e delle associazioni- dice Acquaroli-. Il  Dpcm avrebbe dovuto essere diverso. Rispettiamo la scelta del  Governo e del presidente Conte, siamo consapevoli che bisogna  essere attenti ma siamo preoccupati per un allarme eccessivo che  puo’ portare danni economici che alla fine rischiano di essere  pesanti quanto la pandemia”. Il leitmotiv a palazzo Rafaello,  come gia’ detto dal neo governatore in occasioni precedenti, e’  allerta ‘si” ma allarme ‘no’. “Bisogna unire una strategia di  precauzione, di prevenzione ed informazione insieme ad una  strategia di non allarme- dice Acquaroli-. Allerta ma non  allarme. Sapevamo che sarebbe arrivata una seconda ondata,  avremmo dovuto preoccuparci prima. Non voglio dare colpe perche’  e’ un’emergenza mondiale ma tutti noi dobbiamo avere un  atteggiamento di responsabilita’”.    (Luf/ Dire)  14:11 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Inchiesta nomine:processo a novembre, sentiti 2 testi  ZCZC4667/SXB  XCI20293014875_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Inchiesta nomine:processo a novembre, sentiti 2 testi  Accolta richiesta pg per riapertura dibattimento     (ANSA) – ROMA, 19 OTT – E’ stato aggiornato al prossimo 26  novembre il processo di appello al sindaco di Roma, Virginia  Raggi. I giudici hanno accolto la richiesta del procuratore  generale Emma D’Ortona di rinnovare il dibattimento chiedendo di  ascoltare una serie di testimoni. La seconda sezione d’Appello  ha ammesso come testi Fabrizio Belfiori, ex segretario  particolare della sindaca e Antonio De Santis, attuale assessore  alle Risorse Umane, all’epoca dei fatti delegato al personale.  Belfiori non era nella lista presentata dalla procura generale  che, invece, aveva chiesto di sentire, tra gli altri, l’ex  braccio destro della sindaca Raffaele Marra, l’ex assessore  Adriano Meloni e l’ex responsabile dell’Anticorruzione Mariarosa  Turchi. Il pg, inoltre, ha depositato agli atti anche la  sentenza di condanna, in primo grado, a Raffaele Marra a 1 anno  e 4 masi per abuso di ufficio in relaziona alla nomina del  fratello. (ANSA).       Y13-ST  19-OTT-20 14:14 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Monfalcone, inapplicabile,non avvieremo misure  ZCZC4671/SXB  XCI20293014877_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: sindaco Monfalcone, inapplicabile,non avvieremo misure  ‘Non fa altro che spostare responsabilita’ su problemi’     (ANSA) – MONFALCONE, 19 OTT – “Inapplicabile, soggetto a  troppe interpretazioni e calato dall’alto”: e’ il giudizio del  sindaco di Monfalcone (Gorizia), Anna Maria Cisint, sul nuovo  Dpcm.     “Non si fa altro che spostare la responsabilita’ dei problemi  – accusa -. Ancora una volta non e’ vero che le autonomie locali  sono state coinvolte nel processo decisionale, nemmeno le  Regioni: trovo vergognoso che facciano credere che cosi’ si  risolvono le criticita’”.     “Non e’ questa la soluzione al problema degli assembramenti,  significa semplicemente far spostare la gente da una strada o  una piazza chiuse a un altro luogo della citta’ – osserva Cisint  -. Proprio perche’ lo riteniamo inefficace, noi a Monfalcone non  ricorreremo a questo tipo di coprifuoco”.     “Sul fronte della scuola siamo alla follia – conclude Cisint  -. Trovo che il provvedimento sia profondamente irrispettoso  della vita privata di ognuno: prevedendo il prolungamento degli  orari nel pomeriggio non e’ stato proprio considerato ne’ chi  svolge attivita’ extrascolastiche ne’ l’organizzazione famigliare.  E’ peraltro impensabile che le aziende del trasporto pubblico  locale prevedano ora una diversa articolazione oraria e una  riorganizzazione delle corse, sempre che ci siano i mezzi  pubblici sufficienti”. (ANSA).       YT8-FMS  19-OTT-20 14:15 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte =  AGI0523 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte =  (AGI) – Pavia, 19 ott. – “La volonta’ del Governo di scaricare  sui sindaci le scelte difficili mi sembra evidente. Non lo dico  solo io, ma anche amministratori di centrosinistra come Antonio  Decaro (sindaco di Bari presidente dell’Anci) e Dario Nardella,  sindaco di Firenze. Pare poi che il testo del Dpcm sia stato  sostituito nottetempo, con una mezza giravolta”. A dirlo e’ il  sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, in riferimento alle norme  comprese nell’ultimo provvedimento di emergenza per il  contenimento dell’epidemia. (AGI)Mia/Ros (Segue)  191417 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte (2)=  AGI0524 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte (2)=  (AGI) – Pavia, 19 ott. – “Anche se e’ scomparsa la parola  ‘sindaci’, siamo sempre noi a dover prendere la decisione sulle  chiusure”, lamenta ancora il primo cittadino. Che precisa: “Non  mi tiro indietro di fronte alle responsabilita’: l’ho gia’ fatto  in questi mesi con ordinanze che sono state anche contestate,  come quella di chiusura delle aree gioco per bambini, che pure  era frutto, come tutte le mie decisioni in questo settore, di un  confronto con i sanitari e in particolare con il professor  Raffaele Bruno del Policlinico San Matteo”. Ma il riferimento –  spiega all’AGI – e’ soprattutto all’ordinanza che, a febbraio  2020, vieto’ il Carnevale: “Quando la situazione a Pavia  sembrava gia’ difficile decisi di bloccare una manifestazione a  cui avrebbero partecipato migliaia di bambini. Quel sabato  mattina molte perone non furono felici, ma tutelai la citta’”.  Non e’ dunque una questione di coraggio, che “certo non manca ai  primi cittadini”, ma di condivisione delle scelte. “Sarebbe  stato importante un confronto”, prima di emanare il testo.  Un’attenzione che e’ invece mancata da parte del Governo:  “Bisogna ascoltare i territori, come abbiamo fatto in Lombardia,  quando abbiamo incontrato la Regione insieme agli altri sindaci  dei capoluoghi di provincia e valutato insieme i provvedimenti”.  In ogni caso, conclude Fracassi “sono stato eletto per tutelare  i miei concittadini e questo faro’, al di la’ delle intenzioni  di chi dovrebbe governare e non ha il coraggio di farlo”.  (AGI)Mia/Ros  191417 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: alunna positiva, chiuse scuole in paese del Foggiano  ZCZC4708/SXB  XCI20293014889_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: alunna positiva, chiuse scuole in paese del Foggiano  A casa 120 studenti di Biccari. Il sindaco, stiamo sanificando     (ANSA) – BICCARI (FOGGIA),  19 OTT – A causa della positivita’  di una alunna delle elementari, il sindaco di Biccari (Foggia)  Gianfilippo Mignogna ha chiuso tutte le scuole del piccolo  comune del Foggiano. “Stiamo provvedendo alla sanificazione  degli ambienti scolastici – ha spiegato -. Sono in stretto  contatto con l’Asl e non escludono che gia’ nelle prossime ore  potremmo decidere per una riapertura. La bambina sta bene” e –   a quanto si apprende – prendeva lo scuolabus per recarsi in  classe, motivo per cui il sindaco ha disposto la chiusura  dell’intero Istituto comprensivo Paolo Rosati, frequentato  da  circa 120 studenti. “Stiamo ricostruendo la catena dei contatti,  ma per tranquillizzare tutti aggiungo che l’alunna era assente  dallo scorso 7 ottobre”, conclude Mignogna. (ANSA).       Y8N-SE  19-OTT-20 14:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: Comune umbro ‘anticipa’ Dpcm,Polino proroga le misure  ZCZC4710/SXB  XCI20293014890_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Covid: Comune umbro ‘anticipa’ Dpcm,Polino proroga le misure  Divieto di sosta davanti ai locali ‘ha funzionato’ dice sindaco     (ANSA) – PERUGIA, 19 OTT – Divieto di sostare in piedi, da  parte dei cittadini, nei luoghi pubblici dell’intero territorio  comunale nell’arco di tutte le 24 ore, con possibilita’ di  fermarsi “solo in prossimita’ delle attivita’ commerciali, per il  solo tempo strettamente necessario all’approvvigionamento”: sono  le regole stringenti in vigore a Polino – comune di poco piu’ di  220 abitanti tra i monti della Valnerina ternana – gia’ dal primo  ottobre scorso e che oggi il sindaco Remigio Venanzi, in  occasione della scadenza dell’ordinanza, ha deciso di prorogare  fino al 15 novembre. Il provvedimento, che ha quindi anticipato  nei tempi e nei contenuti l’ultimo Dpcm, era stato inizialmente  deciso a seguito dei primi due casi di positivita’ al Covid-19,  di importazione, registrati nel territorio comunale a fine  settembre.     “Regole che fin qui hanno funzionato e alle quali i cittadini  hanno risposto bene – commenta con soddisfazione con l’ANSA  Venanzi -, visto che il contagio ormai da giorni sembra essersi  stabilizzato a tre casi”.     “Io precursore del Dpcm? Gia’ da marzo – risponde il sindaco –  ai primi sentori della pandemia, siamo stati molto rigorosi nel  limitare la sosta nei luoghi pubblici, come la piazza del paese,  che tradizionalmente costituiscono luoghi di ritrovo per la  comunita’. Dopo i primi contagi era necessario dare un’ulteriore  ‘stretta’. Proprio perche’ siamo pochi e ci conosciamo tutti, puo’  bastare una persona a diffondere il virus in maniera  incontrollata”. Anche Venanzi non ci sta comunque ad accettare  “che le responsabilita’ vengano scaricate sui sindaci”. “Il  provvedimento del governo – commenta – non tocca i veri  problemi, uno a caso riguarda i ragazzi, anche quelli di Polino:  a scuola si entra alle 9, ma se i mezzi pubblici continuano ad  arrivare alle 7.45, che si fa? Tutti al bar? L’orario di  ingresso posticipato doveva essere accompagnato da una  rimodulazione dei trasporti”. (ANSA).       YQ9-PE  19-OTT-20 14:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: rischio contagio alto, cancellato mercatino Natale Trento =  AGI0538 3 CRO 0 R01 /  Covid: rischio contagio alto, cancellato mercatino Natale Trento =  (AGI) – Trento, 19 ott. – L’edizione 2020 del tradizionale  mercatino di Natale di Trento e’ stata cancellata perche’  considerato evento ad alto rischio di contagio da Covid-19.  L’annuncio e’ stato fatto oggi dal sindaco del capoluogo  trentino, Franco Ianeselli. L’evento, giunto alla 27esima  edizione, era previsto dal 21 novembre al 6 gennaio 2021. La  prima edizione risale al dicembre del 1993. E’ attesa  prossimamente anche la decisione in merito al mercatini di  Natale dell’Alto Adige. A forte rischio e’, quindi, il mercatino  di Natale di Bolzano, il primo d’Italia (prima edizione nel  1991). (AGI)Bz1/Dan  191425 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AskaNews, lunedì 19 ottobre 2020 Merola: disposizioni Dpcm a Bologna le abbiamo già anticipater  Merola: disposizioni Dpcm a Bologna le abbiamo già anticipater Non perdere tempo in polemiche, concentrarsi su quello da fare  Bologna, 19 ott. (askanews) – Evitare di “perdere tempo nelle polemiche” e “concentrarsi” invece “su quello che può essere fatto, anche selettivamente, per contrastare i contagi”. L’invito è del sindaco di Bologna, Virginio Merola, per il quale alcune disposizioni annunciate ieri dal premier Conte e contenute nel nuovo Dpcm “a Bologna le abbiamo già anticipate”.  “Il nuovo Dpcm del 18 ottobre – ha spiegato Merola – contiene disposizioni che a Bologna abbiamo già anticipato, come la chiusura anche parziale di alcune piazze. La sede per queste decisioni esiste ed è il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce in prefettura e ha il compito di condividere le misure di prevenzione e controllo. Nell’ultima riunione si è deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che segue l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di misure contro gli assembramenti in base all’andamento dell’epidemia”.  “Il tema dell’efficacia dei controlli a fronte di chiusure parziali, così come lo sviluppo di sistemi di tracciamento – ha proseguito il sindaco – sono le questioni essenziali per evitare le chiusure totali; così come il rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici”. (segue)  Pat 20201019T142608Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI”  ZCZC IPN 285  REG –/T   CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI”  BOLOGNA (ITALPRESS) – “Il Governo ha il diritto e il dovere di  assumere le misure che ritiene necessarie per contrastare la  diffusione della pandemia, e, come avvenuto finora, trovera’ la  massima collaborazione dei Sindaci, che, oltre a fornire, laddove  richiesto, il proprio supporto alle decisioni, poi applicheranno  le norme adottate, a prescindere dal fatto che le condividano o  meno. Nessuno ha paura di prendersi delle responsabilita’, i  Sindaci lo fanno tutti i giorni, in questo 2020 piu’ che mai, senza  guardare alla popolarita’ o impopolarita’ delle decisioni. Ma per  decidere e attuare le decisioni servono gli strumenti giusti”. Lo  scrive su Facebook Marco Panieri, da qualche settimana sindaco di  Imola in merito al nuovo Dpcm. Come molti altri sindaci, Panieri  esprime perplessita’ sulla parte del provvedimento che chiama in  causa direttamente i primi cittadini. “Tuttavia – spiega – devo  ammettere che non ci sono state date indicazioni anticipate  adeguate rispetto alla responsabilita’ assegnata a noi Sindaci in  merito al “coprifuoco” che dalle 21 potremmo stabilire nelle vie e  nelle piazze delle citta’.    (ITALPRESS) – (SEGUE).  cin/fil/red  19-Ott-20 14:26  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Italpress, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI”-2-  ZCZC IPN 286  REG –/T   CORONAVIRUS: SINDACO IMOLA “OK COLLABORAZIONE MA SERVONO STRUMENTI”-2-  “Probabilmente – aggiunge Panieri – il  Presidente Conte ieri sera ha annunciato questa misura senza un  esauriente confronto preventivo con le rappresentanze degli enti  locali comunali. Il provvedimento, cosi’ com’e’ scritto, ci pone in  una situazione non facile e poco chiara e mi desta quindi qualche  perplessita’ sulla modalita’ di procedere utilizzata  nell’assumerlo”. “Ma, comunque, – sottolinea – gia’ da questa  mattina ci stiamo predisponendo per adeguarci a tutti i nuovi  protocolli di sicurezza anticontagio. E nei prossimi giorni ci  vogliamo adoperare ancora di piu’ alle normative, organizzando come  Comune il Consiglio Comunale e la riunione della Giunta a  distanza, e indirizzando anche le altre iniziative che abbiamo in  programma nel modo piu’ sicuro possibile come il Baccanale, la cui  conferenza di presentazione e’ stata svolta questa mattina via  web”.  (ITALPRESS).  cin/fil/red  19-Ott-20 14:26  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  La Presse, lunedì 19 ottobre 2020 Coronavirus, nuovo drive-through tamponi a Limbiate in accordo con Asst Monza  Coronavirus, nuovo drive-through tamponi a Limbiate in accordo con Asst Monza Monza, 19 ott. (LaPresse) – La Asst Monza aprirà domani un secondo drive-through, un punto tamponi con accesso diretto senza scendere dalla propria vettura, a Limbiate. Grazie a un accordo con il Comune di Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, è stata scelta come area più consona il parcheggio del centro sportivo in via Tolstoj: questo potrà gestire fino a 400 accessi. Il servizio di tampone naso-faringeo per la ricerca di Covid-19 è rivolto al personale scolastico e agli studenti, inviati su segnalazione del medico di base, del pediatra o con autocertificazione autorizzata dalla scuola. Sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 14.30.Si rivolgeranno a questo punto tamponi, che si aggiunge a quello di Monza collocato presso l’ospedale Vecchio, i comuni dell’Ovest della Brianza e specificatamente Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Meda, Misinto, Nova Milanese, Seveso e Varedo.“Il Comune si è reso subito disponibile a trovare uno spazio adeguato rispetto alla necessità di questo servizio – sottolinea il sindaco Antonio Romeo – perché riteniamo che Limbiate possa essere baricentrico rispetto ad altri Comuni della provincia di Monza e Brianza. Sono soddisfatto che il servizio venga fatto sul territorio del mio comune, nella periferia della provincia per andare incontro alle esigenze dei cittadini”.(Segue). CRO NG01 gig/mad 191424 OTT 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: de Magistris, aspetto a breve misure piu’ restrittive  ZCZC4784/SXB  XCI20293014919_SXB_QBXB  R CRO S0B QBXB  Dpcm: de Magistris, aspetto a breve misure piu’ restrittive  Da Conte operazione soft per prepararci a nuovi provvedimenti     (ANSA) – NAPOLI, 19 OTT – ”Quella di ieri del presidente  Conte mi e’ sembrata un’operazione piuttosto soft, anche se con  una comunicazione psicologicamente piu’ efficace rispetto a  quella di altri, per prepararci a misure piu’ restrittive tra  qualche giorno. Mi e’ sembrato un po’ come accadeva qualche mese  fa quando Conte partiva in modo prudente per poi arrivare a  misure piu’ restrittive cosa che anche in questo momento sembra  vicina”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de  Magistris.     ”Se devo dirla tutta – ha aggiunto – stiamo continuando a  puntare il dito e a nascondere la luna. Il tema vero e’ che cosa  non e’ stato fatto nel Paese per portarci a un passo da un nuovo  lockdown? Questo Paese rispetto a febbraio nelle regioni ha  aumentato la rete di protezione sanitaria pubblica delle nostre  collettivita’?”. (ANSA).       YKN-PTR  19-OTT-20 14:29 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. ORLANDO: VIGILI NON BASTANO PER CONTROLLI ORDINANZA /VIDEO  DIR1467 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT    CORONAVIRUS. ORLANDO: VIGILI NON BASTANO PER CONTROLLI ORDINANZA /VIDEO  SINDACO DI PALERMO: “COINVOLGERE COMITATO ORDINE E SICUREZZA”  (DIRE) Palermo, 19 ott. – “Abbiamo trascorso la nottata di ieri  insieme con l’Anci e tutti i sindaci italiani cercando di far  comprendere al governo che la norma che caricava sui primi  cittadini la responsabilita’ di provvedere a chiusure di alcune  zone della citta’ senza fornire dei mezzi adeguati era un modo  per moltiplicare grida manzoniane che avrebbero finito soltanto  per creare confusione istituzionale e sfiducia nei cittadini”. Lo  dice in un video il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, tornando  sui contenuti del Dpcm firmato ieri dal presidente del Consiglio  Giuseppe Conte.     “Abbiamo chiesto, e speriamo di ottenere, che venga stabilito  con chiarezza che i sindaci si assumano la responsabilita’ di  indicare quali sono le aree che dovranno essere chiuse d’intesa  con le autorita’ sanitarie e che poi si provveda, sentito e  coinvolto il Comitato per l’ordine pubblico”, ancora Orlando  secondo cui “non bastera’ la polizia municipale per potere  garantire l’osservanza di una ordinanza tanto necessaria quanto  concreta”.     Il sindaco di Palermo poi conclude: “Mi auguro che il governo  comprenda e dia una risposta concreta per contrastare il  diffondersi della pandemia uscendo dalla logica degli annunci”.    (Sac/Dire)  14:31 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  ANSA NAZIONALE, lunedì 19 ottobre 2020 Dpcm: sindaco Pescara, Governo mandasse l’Esercito  ZCZC4824/SXA  XPP20293014935_SXA_QBXB  R CRO S0A QBXB  Dpcm: sindaco Pescara, Governo mandasse l’Esercito     (ANSA) – PESCARA, 19 OTT – “Mi auguro che si ragioni con la  testa e che non si prendano provvedimenti improvvisati perche’  gia’ di problemi ce ne sono tanti e noi ce li prendiamo tutti  sopra le nostre spalle, ma allora che il Governo ci dicesse  casomai di voler mandare l’Esercito a controllare le strade  perche’ sarebbe impossibile controllare l’afflusso di centinaia e  migliaia di persone in determinate aree. O si decide che non si  possono fare determinate attivita’  in alcune aree, ma deve  essere il Governo a dirlo, perche’ altrimenti decidere chi puo’  entrare e chi non puo’ entrare diventerebbe complicato”. Cosi’ il  sindaco di Pescara Carlo Masci, in merito al nuovo DPCM che non  piace a molti primi cittadini che si sentono ulteriormente  responsabilizzati nei controlli di quelle zone dove potrebbero  crearsi assembramenti tali da dover portare a chiudere i locali  alle 21, anziche’ le 24.      Il sindaco di Pescara, la maggiore citta’ abruzzese poi  aggiunge “Il Governo cerca di scaricare sui sindaci le e  incertezze e le contraddizioni di decisioni che dovrebbero  essere prese con buon senso e invece mi sembra che ci sia una  totale incapacita’ a decidere e soprattutto una non conoscenza  dei problemi che sono tantissimi. Ma cosa dovrebbero fare i  sindaci? Vietare delle aree e creare uno scontro fra coloro che  esercitano una attivita’ e coloro che dovrebbero tornare a casa?  Mi sembra che questi provvedimenti siano confusi e generano  ancora piu’ confusione di quelle situazioni che pensano di poter  risolvere. Cosa faremo? Ragioneremo invece con il buon senso  come abbiamo sempre fatto e mi auguro che il Governo torni sui  suoi passi come ha gia’ fatto tante altre volte”. (ANSA).       Y4M-HNZ  19-OTT-20 14:33 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. DPCM, RICCI: SINDACI NON SI SOTTRAGGONO, ORA CHIARIRE  DIR1472 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. DPCM, RICCI: SINDACI NON SI SOTTRAGGONO, ORA CHIARIRE  ‘I CONTROLLI SPETTANO AI PREFETTI E ALLE FORZE DELL’ORDINE’  (DIRE) Pesaro, 19 ott. – “I sindaci non si sottraggono ma i  controlli spettano ai prefetti e alle Forze dell’ordine. Siamo  certi che il Governo chiarira’”. È il tweet con cui il sindaco di  Pesaro Matteo Ricci, presidente nazionale di Lega autonomie  (Ali), commenta il Dpcm varato ieri sera dal Governo Conte nella  parte in cui, in particolare, delega ai primi cittadini italiani  la possibilita’ di istituire zone rosse nei luoghi e nella aree  delle citta’ dove si formano assembramenti.    (Luf/ Dire)  14:33 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 CORONAVIRUS. LATINA, COLETTA: SU AUTONOMIA SINDACI SEMBRA SCARICABARILE  DIR1479 3 SAL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    CORONAVIRUS. LATINA, COLETTA: SU AUTONOMIA SINDACI SEMBRA SCARICABARILE  “AI MIEI CITTADINI DICO CHE BISOGNA TORNARE AD ESSERE RESPONSABILI”  (DIRE) Roma, 19 ott. – “In teoria una proposta del genere ci sta  perche’ i sindaci hanno la conoscenza del territorio ma se non  vengono forniti gli strumenti e’ un problema. Il tema secondo me  e’ la sostenibilita’ delle scelte”. Cosi’ il sindaco di Latina,  Damiano Coletta, a proposito della possibilita’ per i sindaci di  chiudere le strade e le piazze per contenere la movida e gli  assembramenti, contenuta nel Dpcm appena emanato.     Coletta, interpellato in merito dall’agenzia Dire, spiega che  sulla questione “si e’ espresso il presidente dell’Anci, Antonio  Decaro. Come sindaci credo che non ci sottraiamo alle  responsabilita’: dal primo giorno della fase acuta della pandemia  lo abbiamo dimostrato ma dobbiamo essere messi nelle condizioni  di operare, altrimenti si rischia di adottare dei provvedimenti  per i quali non e’ sufficiente il controllo. Delegare ai sindaci  questo significa anche avere a disposizione delle risorse per il  controllo come la polizia municipale, risorse invece che nessun  comune d’Italia ad oggi possiede. Ci e’ sembrato un po’ uno  scaricabarile sempre su noi sindaci ma comunque dobbiamo essere  ascoltati. Non mi risulta invece che questo provvedimento sia  stato concertato con noi. Avere delle responsabilita’ ma non  degli strumenti per attuarle e’ frustrante”, ha spiegato Coletta.     Se il trend dovesse continuare a crescere in provincia – come  dimostrano i numeri dell’ultimo bollettino della Asl – lei e’  pronto a tirare le redini? “Certamente e’ mio dovere farlo-  prosegue Coletta- ma le scelte vanno condivise con il tavolo  della sicurezza, con la prefettura, con le forza dell’ordine  mentre per altre scelte il sindaco si trova in ‘solitudine’. Ai  miei cittadini dico che adesso e’ il momento di essere  responsabili e ricordare le tre prescrizioni fondamentali e cioe’  l’uso della mascherina, il lavaggio delle mani, il  distanziamento. Limitando la possibilita’ di contatto pur  mantenendo una sufficiente vita sociale”, conclude il sindaco di  Latina.    (Mco/ Dire)  14:34 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  Dire Nazionale, lunedì 19 ottobre 2020 ANCI. GUARENTE (SINDACO POTENZA) DELEGATO POLITICHE LAVORO  DIR1480 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    ANCI. GUARENTE (SINDACO POTENZA) DELEGATO POLITICHE LAVORO  (DIRE) Potenza, 19 ott. – Il sindaco di Potenza Mario Guarente  (Lega) e’ stato nominato delegato Anci per le politiche del  lavoro e formazione professionale. Lo rende noto l’ufficio stampa  del Comune. A comunicarlo al primo cittadino il presidente  nazionale dell’Anci, Antonio Decaro.     Nella nota ufficiale, ricevuta dal primo cittadino del  capoluogo lucano, Decaro spiega che a Guarente sara’ affidato il  ruolo di responsabile nel seguire “l’evoluzione normativa e e  tutte le politiche pubbliche di pertinenza della materia  delegata, di sostenere le proposte relativamente alle posizioni  che l’associazione (Anci) dovra’ di volta in volta assumere”. La  nota si chiude con il presidente che si dice certo del prezioso e  fattivo contributo che il sindaco potentino potra’ fornire,  “fondamentale per la vita associativa e per sostenere e tutelare  sempre con maggiore determinazione gli interessi dei Comuni e  delle citta’ in un’ottica di affermazione dell’interesse generale  del paese e dei cittadini”.      Guarente, nel ringraziare Decaro per la scelta che ha voluto  compiere, si e’ detto onorato per l’incarico che andra’ a  ricoprire per il quale garantira’ “il massimo impegno, in un  momento particolarmente difficile per il nostro Paese, anche in  campo lavorativo”. Per il sindaco potentino le istituzioni sono  il “punto di riferimento al quale i cittadini devono guardare con  fiducia, nella certezza che insieme si potra’ e si dovra’  ripartire, mettendo sempre al primo posto il bene delle nostre  comunita’”.    (Com/Anm/Dire)  14:36 19-10-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –  AGI, lunedì 19 ottobre 2020 Covid: sindaco Rimini, fare chiarezza; c’e’ inapplicabilita’ =  AGI0553 3 POL 0 R01 /  Covid: sindaco Rimini, fare chiarezza; c’e’ inapplicabilita’ =  (AGI) – Rimini, 19 ott. – “Sono in corso fitti colloqui e  incontri, proprio in queste ore, tra Anci, governo e Regioni  sulle modalita’ con cui attuare il nuovo Dpcm, formalizzato  nella notte”. Cosi’ in una nota il sindaco di Rimini Andrea  Gnassi. “La regione Emilia Romagna – aggiunge – ha convocato per  questa sera un incontro con i Comuni capoluogo e le province per  definire l’operativita’ delle nuove indicazioni governative. Ci  sara’ da fare chiarezza perche’ su alcuni articoli l’impressione  e’ che ci si eserciti su uno scaricabarile, peraltro di completa  inapplicabilita’ fattuale”. Secondo Gnassi e’ necessario capire  a chi spettino i controlli e che i provvedimenti siano presi  “almeno a livello sovracomunale”. (AGI)Dan  191436 OCT 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ASSUNZIONI, CAOS CALCOLI E DEROGHE, Il Sole 24 Ore

BONACCINI, intervista, La Stampa

COMUNI, IL 10% E’ IN CRISI, Il Sole 24 Ore

COMUNI, SCARICATE SU DI NOI, Corriere

CONTE, IL MES NON E’ LA PANACEA, Corriere

CONTE, INDENNIZZI, NO AIUTI A PIOGGIA, Il Sole 24 Ore

DDL OMOFOBIA, Il Fatto

LA MINISTRETTA FA INFURIARE I SINDACI, La Stampa

LAVORO AGILE, REGOLE STABILI, IL 68% LO APPLICHERA’, Corriere Economia

MIOZZO, Corriere

RATTI, sullo smart working, Corriere Nord Ovest, Economia

SMART WORKING, DOPPIA OPZIONE, Il Sole 24 Ore

STRETTA MINIMA, Domani

TOTI, Corriere

UE riparte dal Green deal. Investire sulle rinnovabili, QN

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