PNRR. Ricci: “Fitto e Meloni tagliano PNRR su dissesto. Serve mobilitazione generale”. Decaro: “Altre fonti di finanziamento per 13 miliardi di fondi Pnrr? Chiediamo garanzie”

“La revisione del PNRR da parte di Fitto e Meloni è un taglio netto di 16 miliardi che colpisce soprattutto i Comuni, in particolare quelli colpiti dalle alluvioni. Serve una mobilitazione generale dei sindaci e dei cittadini”, così su Twitter Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale di ALI.

Dopo la riunione della cabina di regia sul PNRR, il presidente dell’ANCI Antonio Decaro aveva dichiarato: “Abbiamo appreso oggi che, nell’ambito della rimodulazione dei finanziamenti, si propone di spostare sul programma RePower EU 13 miliardi di euro di fondi Pnrr che erano stati assegnati ai Comuni, con l’impegno che altre fonti di finanziamento andranno trovate per le tre linee di intervento per le piccole e medie opere, per la rigenerazione urbana e per i Piani Urbani Integrati delle grandi città”.
“È una notizia che ci colpisce molto – ha aggiunto Decaro – perché vengono spostate le risorse che erano state assegnate alle uniche amministrazioni pubbliche che stanno già spendendo con efficienza e rapidità, mentre per esempio ci sono soggetti attuatori che non hanno ancora elaborato i progetti”.
“Se nell’ambito della verifica con Bruxelles – prosegue Decaro – emergerà che alcuni fra i progetti finanziati ai Comuni non risulteranno compatibili con le indicazioni della Commissione Europea, allora sarà giusto sostituire i fondi del PNRR con risorse nazionali, come in cabina di regia ci è stato assicurato che verrà fatto. Tenendo sempre conto che questi progetti sono stati validati e ammessi al finanziamento dai ministeri, non ce li siamo inventati noi.
“Chiediamo al governo garanzie immediate sul finanziamento di queste opere che in molti casi, come per quelle finanziate dal Ministero dell’Interno, sono già state realizzate – ha concluso il presidente dell’ANCI”.

Revisione e aggiornamento del PNRR parlamento 27 luglio 2023

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