
Il turismo è una leva fondamentale per la crescita economica, l’occupazione e la promozione dei territori. Ma per restare una risorsa, deve essere governato con equilibrio e visione.
A Firenze, nel convegno promosso da ALI – Autonomie Locali Italiane, alla presenza de Presidente Roberto Gualtieri, al Presidente della regione Toscana Eugenio Giani e della sindaca di Firenze Sara Funaro amministratori da tutta Italia si sono confrontati su come rendere il turismo sostenibile, rispettoso dei luoghi e delle comunità che li abitano.
«Il turismo è una grande opportunità, ma senza regole rischia di snaturare i centri storici e allontanare i residenti – ha detto Roberto Gualtieri , presidente ALI nazionale e sindaco di Roma Capitale –. Serve una regolazione intelligente che favorisca esperienze di qualità, diffuse sul territorio, integrate con il tessuto urbano e imprenditoriale. È quello che stiamo facendo a Roma, ed è quello che la Toscana sta provando a fare. Ha fatto bene a legiferare, male fa il Governo a impugnare una norma senza offrire alternative».
Anche Valerio Lucciarini De Vincenzi, segretario generale di ALI, ha sottolineato l’importanza di un approccio condiviso: «Costruire politiche turistiche sostenibili non è solo una sfida tecnica, ma una questione democratica. Le comunità locali devono essere parte attiva delle scelte, e i sindaci devono avere strumenti per pianificare. L’impugnazione del Testo Unico toscano è sorprendente e preoccupante: non si tratta solo di merito, ma di metodo. È fondamentale riconoscere il ruolo delle autonomie».
Andrea Marrucci, presidente ALI Toscana e sindaco di San Gimignano, ha ribadito: «Il turismo è una ricchezza, ma senza regole rischia di generare squilibri. Una norma, anche migliorabile, è sempre meglio dell’anarchia. Il governo dei flussi non riguarda solo le grandi città, ma anche i piccoli borghi: serve una visione d’insieme».
Un passaggio importante verso gli Stati Generali della Bellezza, in programma il 17 e 18 luglio a Cava de’ Tirreni, dove ALI porterà al centro il protagonismo culturale dei territori.