Le province italiane dove si vive meglio nel 2025. La classifica del Sole 24 Ore

La provincia di Trento è al primo posto nella consueta classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita in Italia. Il Sole 24 Ore la pubblica ogni anno incrociando 90 indicatori, tra cui il costo della vita, il tasso di occupazione, la qualità dell’aria, la sicurezza, il reddito medio e gli incidenti stradali. Al secondo posto quest’anno c’è la provincia di Bolzano, al terzo quella di Udine.

I 90 indicatori che aiutano a comporre la classifica sono divisi in 6 grandi categorie tematiche: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Per ogni indicatore viene dato un punteggio da 0 a 1000 in base a un “senso di lettura” del parametro, e più la provincia è vivibile secondo quel parametro più punti ottiene.

Il Sole 24 Ore classifica le province per categorie e poi fa una media dei punteggi per ottenere la classifica generale: si può dunque sapere sia quali sono le città in cui si vive meglio in senso assoluto che quelle che vanno meglio nei diversi parametri, calcolati perlopiù tramite informazioni dalle banche dati ufficiali. Gli indicatori sono tutti certificati, forniti al giornale da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca come il ministero dell’Interno o della Giustizia, Istat, Inps e Banca d’Italia, oppure forniti alla redazione da società o associazioni che fanno rilevazioni certificate. Nessun indicatore si basa su sondaggi.

Tutti questi dati vengono messi a disposizione dal Sole 24 Ore a chiunque.

Dal 1990 al 2024, cioè da quando il Sole pubblica la classifica, Trento era già stata due volte prima in classifica, tre volte seconda e nove volte terza; mentre Bolzano è stata per ben cinque volte al primo posto. Trento è la provincia più vivibile grazie agli ottimi risultati ottenuti nelle categorie demografia e società (in particolare nel tasso di persone diplomate, nel tasso di mortalità evitabile, nella speranza di vita alla nascita) e nella categoria affari e lavoro. Inoltre nel corso dell’anno aveva già vinto altre due classifiche sempre del Sole 24 Ore: quella sulla qualità dell’ambiente, chiamata Ecosistema urbano, e l’indice di sportività.

Osservando solo le città metropolitane, si può notare un miglioramento rispetto alla classifica dello scorso anno: Bologna è salita di cinque posizioni, dal nono al quarto posto; Milano di quattro, dal dodicesimo all’ottavo, Roma è in 46esima posizione, ma 13 posizioni avanti rispetto al 2025. Solo Bari e Catania hanno perso posizioni, mentre Firenze e Messina risultano stabili. Molte grandi città del Sud sono nelle posizioni basse della classifica: Bari è 67esima, Messina 91esima, Catania 96esima, Palermo 97esima, Napoli 104esima e Reggio Calabria ultima per il secondo anno consecutivo.

Qualità della vita, Ricerca de Il Sole 24 Ore, 1

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