Si è costituito ieri il Coordinamento ALI (Autonomie Locali Italiane) dei consiglieri regionali capigruppo di area riformista delle regioni ordinarie e speciali, e delle province autonome italiane. Obiettivo: scambiarsi informazioni, idee e individuare linee comuni da rappresentare a livello locale e nazionale. Al centro della prima riunione del Coordinamento l’emergenza sanitaria e la programmazione dei fondi europei e nazionali, Next generation, Recovery Fund, Mes, e la Legge di bilancio. Ma anche le riforme, istituzionali riguardanti le regioni e l’autonomia differenziata, e ordinarie riguardanti gli altri enti territoriali, in particolare le province e le competenze relative.
“Il Coordinamento dei consiglieri regionali, voluto da ALI, sarà uno strumento prezioso per mettere insieme la politica locale con la politica nazionale, uno spazio di confronto in cui far emergere le problematiche dei territori, rappresentare le singole istanze locali e trovare insieme soluzioni, lavorando in modo coordinato e unitario. Abbiamo già programmato un primo incontro con il Ministro Amendola, che si terrà nei prossimi giorni. E’ un primo e importante passo per lavorare meglio nelle nostre regioni e per dare un contributo al sistema paese, secondo una visione di innovazione e coesione”, ha spiegato Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e Presidente nazionale ALI.
“Aver costituito il coordinamento dei capigruppo dei consigli regionali e delle province autonome riformisti in seno ad ALI si è dimostrata da subito una felice intuizione. L’esigenza di scambiare informazioni e adottare linee politiche comuni appare quanto mai necessario in questa fase di urgenza, ma anche in prospettiva, per affrontare il tema delle riforme. Talvolta, i cori differenziati dei livelli regionali stanno facendo male alla necessaria unitarietà, in ALI si può lavorare al confronto con gli altri livello di governo, indispensabile per avere una visione d’insieme”, ha detto la vice presidente ALI Micaela Fanelli, consigliera regionale della regione Molise.
