Covid-19 Fase2 oggi i Sindaci hanno detto…

ADN Kronos, lunedì 25 maggio 2020 CORONAVIRUS: BOCCIA, ‘FORSE PIU’ TEMPO PER ‘SBLOCCO’ FRA REGIONI’ =  ADN0099 7 CRO 0 ADN CRO RLA        CORONAVIRUS: BOCCIA, ‘FORSE PIU’ TEMPO PER ‘SBLOCCO’ FRA REGIONI’ =        Roma, 25 mag. (Adnkronos) – “Per lo ‘sblocco’ della mobilità tra   Regioni, faremo le nostre valutazioni: non è detto, ma potrebbe   diventare inevitabile prendere tutto il tempo che serve”. Lo dichiara   Francesco Boccia sulla Stampa, aggiungendo che “non dobbiamo   dimenticare che siamo ancora dentro il Covid 19 e dunque chi alimenta   una movida sta tradendo i sacrifici fatti da di milioni di italiani”.        Secondo il ministro agli Affari regionali, “era prevedibile, in   qualche modo, che dopo due mesi di Paese chiuso, la gente uscisse e si  mettesse, non solo metaforicamente, a correre. Basta guardare in   questi giorni i bambini, io penso a mia figlia, che corrono   all’impazzata, senza una meta, con una gran voglia di libertà, ad   abbracciare la natura e si spera presto anche gli amici. Cosa ben   diversa sono gli assembramenti di alcune movide”. Che fanno correre il  rischio di rimandare la fase 3, “tra l’altro coloro che trasgrediscono  le regole di convivenza, tradiscono i sacrifici che loro stessi hanno   fatto. Per non parlare degli operatori sanitari, o degli italiani che   non ci sono più. Che senso ha bruciare tutto per una notte da movida?   Sinora abbiamo usato il metodo del buon padre di famiglia, un po’ di   bastone e un po’ di carota: ha funzionato. Ma attenti ad un eccessivo   allarmismo: stiamo parlando di una minoranza”.        In riferimento alle decisioni del sindaco di Napoli de Magistris di   predisporre un’ordinanza di ulteriore apertura rispetto a quella   restrittiva del presidente De Luca, Boccia afferma: “In questa nuova   fase abbiamo dato autonomia e responsabilità ai territori dentro linee  guida molto chiare. Nella fase precedente le Regioni potevano   ‘stringere’ rispetto alle linee governative, ora abbiamo capovolto   quella impostazione e per fare tornare a vivere il Paese, i territori   possono chiudere ma anche aprire. Ma ci vuole collaborazione. Il   governo continuerà a monitorare e, se dovesse servire, potremmo   decidere di intervenire. Perché noi abbiamo dato a loro la facoltà di   organizzare la ripartenza, ma non abbiamo detto: dovete aprire, ma   semmai potete aprire. Se il Presidente della Regione Campania De Luca   ha predisposto un’ordinanza restrittiva, quella ordinanza va   rispettata, su questo non si discute”.         (Crc/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  25-MAG-20 07:38  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, lunedì 25 maggio 2020 FASE 2: GORI, ‘FELICE MA NON ESALTIAMOCI, SUSSIDI GOVERNO NON BASTANO’ =  ADN0112 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO        FASE 2: GORI, ‘FELICE MA NON ESALTIAMOCI, SUSSIDI GOVERNO NON BASTANO’ =        ‘Ci si fosse mossi prima, a Milano e a Roma, avremmo evitato   molti guai’        Milano, 25 mag. (Adnkronos) – E’ arrivato (ieri) il primo giorno,   pare, senza morti in Lombardia e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori si  dice “felice” se il dato venisse confermato. “E’ la notizia che   aspettavamo da quando è iniziato questo incubo. Non esaltiamoci, però.  Magari domani ci sarà un nuovo decesso, ma sicuramente è un altro   passo verso una situazione sotto controllo”, dice intervistato dal   quotidiano La Stampa. “Un diffuso senso di sollievo si traduce nel   desiderio di stare fuori, quindi in un nuovo problema. Venerdì sera è   stato faticoso, con piazze strapiene, sabato la pioggia ha aiutato a   non riempirle, domenica è stata molto più tranquilla”, spiega il primo  cittadino che, come gli altri sindaci, ‘combatte’ il rischio   assembramenti in una città fra le città più colpite dal coronavirus.        “Dal punto di vista economico una stima parla di 3 mila posti di   lavoro persi, ma secondo me è troppo ottimistica. All’anagrafe, dal   primo marzo contiamo 670 morti in più rispetto al 2019, e già questo   dato è tragico. È come se dove è nata l’epidemia, a Wuhan, che è cento  volte più grande di Bergamo, ci fossero stati 65 mila morti. I decessi  sono stati molto più numerosi perché le statistiche contano solo chi   ha fatto il tampone, un minoranza”, perché “non ci si è organizzati in  tempo per farne di più”. Una colpa che Gori distribuisce anche al   governo. “Io ho partecipato a una trasmissione tivù con un   viceministro della Salute che annunciava 5 mila tamponi al giorno, ma   realtà erano solo gli stick. Mancavano i reagenti, la gara è stata   aperta solo due giorni dopo e hanno partecipato 59 aziende. Ci si   fosse mossi prima, a Milano e a Roma, avremmo evitato molti guai”,   sottolinea Gori che non boccia l’esecutivo di Conte.        “Il governo si è trovato di fronte a necessità infinite, a un Paese   dove tutti hanno bisogno di aiuto. La manovra da 55 miliardi è   impressionante anche solo come mole di carta: sono quasi 500 pagine.   Però i sussidi non bastano. Servono gli strumenti per il rilancio, in   primo luogo della formazione”. “Il M5s ha una mentalità   assistenzialista. E anche nel Pd la cultura che porta a scommettere   sull’impresa non è forte”, se la risposta alla crisi “è puntare   sull’assistenza invece che sull’imprenditorialità non si aiuta questa   specificità settentrionale”, conclude Gori.        (Red-Afe/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  25-MAG-20 08:00  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

NOVA ROMA, lunedì 25 maggio 2020 Turismo: assessore Sviluppo economico Roma, dobbiamo puntare a stranieri  NOVA0015 3 POL 1 NOV ECO  Turismo: assessore Sviluppo economico Roma, dobbiamo puntare a stranieri  Roma, 25 mag – (Nova) – Roma vuole puntare al turismo  straniero nell’estate post emergenza Covid. Lo ha detto  l’assessore capitolino allo Sviluppo economico Carlo  Cafarotti in una intervista al Corriere della Sera: “Ci sono  alcune partite in piedi”. Il vice sindaco Luca Bergamo sta  organizzando “una parte dell’Estate romana con eventi  all’aperto, ma dobbiamo puntare al turismo straniero che  l’anno scorso, ad agosto, ha toccato il record con l’82,19  per cento”. E su come pensa di riuscirci la Capitale,  Cafarotti ha aggiunto: “L’Italia in questo momento, a  differenza di altri paesi europei, prevede regole di  distanziamento molto piu’ severe a bordo degli aeromobili:  bisogna trovare una regola uniforme, altrimenti rischiamo di  restare tagliati fuori perche’ le compagnie straniere da noi  non voleranno”. (Rer)  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, lunedì 25 maggio 2020 Fase 2: Sala; weekend non sereno, evitarne un altro cosi’  ZCZC1117/SXA  SDK75194_SXA_QBXB  U CRO S0A QBXB  Fase 2: Sala; weekend non sereno, evitarne un altro cosi’     (ANSA) – MILANO, 25 MAG – Per gestire la vita notturna e gli  aperitivi fuori dai locali evitando assembramenti “dobbiamo  trovare una formula, lo capisco. E’ chiaro che io vorrei evitare  chiusure a tutela di chi sta lavorando, pero’ e’ altrettanto  chiaro che questo weekend non e’ stato sereno e non possiamo  immaginarne un secondo in questo modo”. Lo ha detto il sindaco  di Milano, Giuseppe Sala, parlando della movida in citta’ e del  rischio assembramenti nel consueto video sui social.          “Oggi mi incontrero’ con il Prefetto per capire cosa si puo’  fare. Io ricevo centinaia di messaggi, foto di assembramenti  nelle vie, nei parchi. Bisogna trovare una formula e qui  denuncio tutta la mia frustrazione, e anche quella dei sindaci  delle grandi citta’ italiane, – ha aggiunto – perche’ gli inviti  al buon senso, alla responsabilita’ funzionano anche pochino. Ed  e’ illusorio promettere ai cittadini di riuscire a controllare  tutto”. “Vorrei dire a tutti evitiamo di metterci in due parti  avverse, cioe’ chi si diverte eccedendo e chi, da casa, denuncia  questi comportamenti – ha concluso -. Cosa che sara’ anche  naturale, ma sta avvenendo”.(ANSA).       Y59-MF  25-MAG-20 10:38 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, lunedì 25 maggio 2020 ==Fase due: Gori, zero morti e’ notizia che aspettavamo  ZCZC1420/SXA  XUC75082_SXA_QBXB  R POL S0A QBXB  ==Fase due: Gori, zero morti e’ notizia che aspettavamo  Ma ora temo per le piazze strapiene e la crisi economica     (ANSA) – ROMA, 25 MAG – Si dice “felice” del numero ‘zero’  riguardante i morti in Lombardia, perche’ “se sara’ confermata, e’  la notizia che aspettavamo da quando e’ iniziato questo incubo”,  spiega Giorgio Gori, sindaco di Bergamo. Intervistato dalla  Stampa, invita pero’ a “non esaltarsi. Magari domani ci sara’ un  nuovo decesso, ma sicuramente e’ un altro passo verso una  situazione sotto controllo”.      “Un diffuso senso di sollievo – avverte – si traduce nel  desiderio di stare fuori, quindi in un nuovo problema. Venerdi’  sera e’ stato faticoso, con piazze strapiene, sabato la pioggia  ha aiutato a non riempirle, domenica e’ stata molto piu’  tranquilla”.              “Dal punto di vista economico – afferma quindi Gori  tracciando un primo bilancio – una stima parla di 3mila posti di  lavoro persi, ma secondo me e’ troppo ottimistica. All’anagrafe,  dal primo marzo contiamo 670 morti in piu’ rispetto al 2019, e  gia’ questo dato e’ tragico. E’ come se dove e’ nata l’epidemia, a  Wuhan, che e’ cento volte piu’ grande di Bergamo, ci fossero stati  65mila morti. I decessi sono stati molto piu’ numerosi perche’ le  statistiche contano solo chi ha fatto il tampone, una  minoranza”. Sul perche’ in Lombardia si sono fatti cosi’ pochi  tamponi, spiega: “Non ci si e’ organizzati in tempo per farne di  piu’. In Veneto si sono attrezzati per produrli e sono andati in  Olanda a comprare una macchina che ne esamina 9mila al giorno”.  La colpa, per Gori, non e’ solo della Regione “Io ho partecipato  a una trasmissione tivu’ con un viceministro della Salute che  annunciava 5mila tamponi al giorno, ma in realta’ erano solo gli  stick. Mancavano i reagenti, la gara e’ stata aperta solo due  giorni dopo e hanno partecipato 59 aziende. Ci si fosse mossi  prima, a Milano e a Roma, avremmo evitato molti guai”. (ANSA).       Y43-LEM  25-MAG-20 11:22 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

La Presse, lunedì 25 maggio 2020 Coronavirus, Sala: Non si parla più di app, test e tamponi ma solo movida  Coronavirus, Sala: Non si parla più di app, test e tamponi ma solo movida Milano, 25 mag. (LaPresse) – “Ma è possibile che adesso si parla solo di questo termine bruttissimo che è movida e non si sta parlando più della app, che da sola non serve a niente perchè servono i tracciatori, di test e di tamponi? Ragioniamo, non possiamo continuare a seguire flussi di dibattito che durano giorni e perdere di vista gli strumenti fondamentali per uscire dalla pandemia”. Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, nel corso dell’odierno videomessaggio ai cittadini. “Va bene parlare degli assembramenti e che i media si sfoghino con immagini e con un dibattito infinito, ma questo non ci deve far perdere di vista che con questa pandemia ci si confronterà a lungo. Il punto è con che misure noi misuriamo e gestiamo la pandemia stessa”, ha aggiunto. POL LOM ect 251124 MAG 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, lunedì 25 maggio 2020 FASE 2. RICCI: A PESARO TROPPI ASSEMBRAMENTI E SENZA MASCHERINE  DIR0595 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    FASE 2. RICCI: A PESARO TROPPI ASSEMBRAMENTI E SENZA MASCHERINE  ‘SE NON MIGLIORA SITUAZIONE PROSSIMO WEEKEND CI SARÀ UNA STRETTA’  (DIRE) Pesaro, 25 mag. – “Il primo weekend dopo la riapertura non  e’ andato affatto bene. Sono tornati gli assembramenti delle  compagnie dei piu’ giovani e davanti ai locali, spesso senza  mascherine e distanze di sicurezza. Una situazione comune anche  in altre citta’ italiane. Tutti i sindaci sono molto  preoccupati”. Cosi’ in una nota il sindaco di Pesaro, Matteo  Ricci, esprime preoccupazione per quanto accaduto nel weekend che  si e’ appena concluso. A Pesaro, cosi’ come in tante altre citta’  del paese, la riapertura dei locali ed il bel tempo hanno portato  migliaia di persone a riversarsi sul lungomare. E non sempre  rispettando le norme di sicurezza per limitare il contagio da  Coronavirus. Il rischio e’ quello di una stretta sull’attivita’  di bar e ristoranti.     L’appello del primo cittadino e’ rivolto in particolare ai  giovani anche alla luce della comunicazione della Regione Marche  che ha registrato come negli ultimi sette giorni il 75% dei  tamponi positivi e’ di under 35. “Oggi dopo un colloquio con il  prefetto, valuteremo i provvedimenti da adottare- dice Ricci-. Se  non migliorera’ la situazione saremo costretti a una stretta per  il prossimo fine settimana. Ragazzi, cosi’ ci giochiamo l’estate.  Il virus si e’ indebolito ma non e’ sconfitto e nelle ultime  giornate i pochi nuovi positivi sono quasi tutti giovani. Non e’  ancora il momento di stare in gruppo, rischiamo di compromettere  i risultati acquisiti e di dover chiudere di nuovo. Mi appello a  voi e anche ai vostri genitori: no gruppi e assembramenti,  mettete la mascherina e mantenete le distanze di sicurezza”.    (Luf/ Dire)  12:03 25-05-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, lunedì 25 maggio 2020 Controlli movida: guardie civiche? A Cagliari utile un centinaio (2)=  AGI0308 3 CRO 0 R01 /  Controlli movida: guardie civiche? A Cagliari utile un centinaio (2)=  (AGI) – Cagliari, 25 mag. –  Truzzu pensa di impiegare i  volontari in particolare per la gestione dei flussi sulla  spiaggia del Poetto, dove servirebbe una settantina di  assistenti. Se il Comune dovesse affidarsi a un servizio di  steward e hostess a questo scopo, dovrebbe mettere in conto una  spesa fra gli 80 mila e i 90 mila euro al mese. Le guardie  civiche, invece, sono volontari, non percepiranno uno stipendio  e il loro compito dovrebbe esaurirsi entro il 31 luglio  prossimo, con la fine dello stato d’emergenza proclamato a  gennaio per l’epidemia Covid-19.  “Bisognera’ pensare a coordinatori esterni per formare i  volontari”, aggiunge il sindaco di Cagliari, “e gestirli, senza  pesare sull’organizzazione del Comune”.  Per il controllo della movida, invece, potrebbero bastare una  ventina di assistenti, da impiegare dalle 20 alle 2 di notte  soprattutto nel centro storico. “L’importante e’ che la  Protezione civile garantisca il coordinamento con le  amministrazioni locali”, avverte il sindaco di Cagliari, “visto  che queste persone verranno viste come incaricati del Comune”.  (AGI)Rob  251204 MAG 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, lunedì 25 maggio 2020 Controlli movida: guardie civiche? A Cagliari utile un centinaio =  AGI0307 3 CRO 0 R01 /  Controlli movida: guardie civiche? A Cagliari utile un centinaio =  (AGI) – Cagliari, 25 mag. – “Gli assistenti civici possono  essere utili, anche se comportano un grande lavoro di  organizzazione per le amministrazioni comunali”. Il sindaco di  Cagliari Paolo Truzzu guarda con spirito pratico (e attenzione  ai conti) alla novita’ delle cosiddette ‘guardie civiche’, 60  mila volontari che la Protezione civile dovrebbe reclutare,  preferibilmente fra disoccupati beneficiari di reddito di  cittadinanza e ammortizzatori sociali, per affiancare le forze  dell’ordine nella gestione della fase 2 dell’emergenza Covid-19.  “Bisognera’ verificare l’adeguatezza delle persone ai compiti  che verranno chiamate a svolgere, avranno bisogno di essere  formate”, osserva Truzzu, che stima un fabbisogno per Cagliari  attorno al centinaio di persone, considerato che l’impegno di  ciascun assistente civico sara’ massimo di 16 ore settimanali.  (AGI)Rob (Segue)  251204 MAG 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, lunedì 25 maggio 2020 Controlli movida: Brescia, verso stop take away  =  AGI0360 3 CRO 0 R01 /  Controlli movida: Brescia, verso stop take away  =  (AGI) – Brescia, 25 mag.  – “I controlli non competono a noi.  Anche la Questura ci ha detto che in caso di assembramento non  possiamo e non dobbiamo essere noi a intervenire”, cosi’ i  titolari dei locali di piazzale Arnaldo a Brescia che questa  mattina si sono riuniti per cercare soluzioni ai problemi di  affollamento dello scorso venerdi’ che hanno convinto il sindaco  Emilio Del Bono a firmare un’ordinanza della Loggia che ha  imposto la chiusura anticipata alle 21.30 per sabato e domenica.  I titolari dei locali vogliono trovare  proposte da avanzare al  sindaco Emilio Del Bono in vista del comitato per l’ordine e la  sicurezza convocato per domani in Prefettura. Tra le idee c’e’  quella di fermare il take away delle bevande: gli unici clienti  ad essere serviti saranno quelli seduti ai tavoli, che siano  dentro o fuori dai locali. Una misura da applicare, in caso,  solo nelle serate di venerdi’, sabato e domenica. Il prefetto di  Brescia Attilio Visconti ha avanzato l’ipotesi di contingentare  gli ingressi alla piazza e di utilizzare steward magari presi  tra i volontari vivici annunciati dal Governo. (AGI)Bs1/Sep  251237 MAG 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Sociale, lunedì 25 maggio 2020 SCUOLA. NARDELLA: RIAPRIAMOLA, ALMENO PER UN GIORNO  /VIDEO  DRS0144 3 LAV  0 DRS / WLF    SCUOLA. NARDELLA: RIAPRIAMOLA, ALMENO PER UN GIORNO  /VIDEO  (DIRE) Firenze, 25 mag. – “Per sdebitarci della nostra  indifferenza, restituiamo a tutti un giorno di scuola vero prima  che finisca l’anno scolastico”. Il sindaco di Firenze Dario  Nardella non molla e torna su una battaglia che sta portando a  vanti da diverse settimane. Lo fa, spiega in un video,  raccogliendo “l’appello di tante famiglie, rappresentanti delle  istituzioni e anche dei ragazzi”, per rilanciarlo da Firenze:  “Apriamo le scuole, l’ultimo giorno di quest’anno scolastico  diventato triste e assurdo. In sicurezza e con tutte le  precauzioni. Un giorno per ritrovarsi nelle aule con gioia, per  salutare i compagni diventati invisibili e intoccabili. Per  sorridere agli insegnanti diventati un’immagine su uno schermo”.     In questi mesi di emergenza covid, spiega, “ci siamo  dimenticati di chiederci come stanno, cosa desiderano, di cosa  hanno bisogno gli 8 milioni di bambini e adolescenti italiani. Il  primo errore del lockdown e’ stato quello di mettere i nostri  bambini all’ultimo posto dell’agenda politica. ‘Tanto se ne  riparlera’ a settembre’, si e’ detto. E nel frattempo chi pensa a  loro, chi aiuta le famiglie che tornano al lavoro? Chi ascolta il  loro dolore, chi cura la loro tristezza?”, chiede.     Nella fase 2, conclude, “stiamo riaprendo tutto, dai teatri ai  parrucchieri, dai ristoranti ai negozi di vestiti” e “non  possiamo riaprire per un giorno cio’ che conta di piu’ per un  Paese, cioe’ la scuola? Facciamolo per non lasciare sospesa  quest’esperienza drammatica anche per i nostri figli e nipoti.  Per non lasciare loro la sensazione di essere stati abbandonati o  l’amarezza di una societa’ incapace di dare loro cio’ di cui  hanno diritto: si puo’ fare, si deve fare”.    (Dig/ Dire)  13:34 25-05-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA INTERREGIONALE, lunedì 25 maggio 2020 Fase 2: Merola, statalismo imperante considera Comuni vassalli  ZCZC3096/SX4  SDK77285_SX4_QBXI  U POL S04 QBXI  Fase 2:Merola,statalismo imperante considera Comuni vassalli  ‘Il livello di Governo piu’ vicino ai cittadini ha meno poteri’      (ANSA) – BOLOGNA, 25 MAG – “Devo prendere atto, in questa  crisi da virus, che le forze politiche e il Parlamento  considerano l’autonomia comunale un problema e non una  soluzione. La vicenda ultima di destinare su 55 miliardi solo  3,4 ai Comuni, Province e Citta’ Metropolitane parla chiaro. Lo  statalismo impera a sinistra e a destra in questo povero paese”.  Cosi’ il sindaco di Bologna, Virginio Merola, in un duro  intervento su Facebook dove descrive uno “statalismo che  continua a identificare pubblico con dipendente statale e il  Comune non come una delle istituzioni che formano la Repubblica,  ma come vassallo dello Stato”.      “Il livello di governo piu’ vicino ai cittadini e’ quello con  meno poteri e meno risorse e nei momenti di crisi e’ quello piu’  colpito e soffocato da misure centralistiche statali”, dice  ancora, promettendo ai bolognesi “ai miei cittadini che faro’ di  tutto per mantenere i conti in ordine e consolidare una base  solida su cui andare avanti”. (ANSA).       ROM  25-MAG-20 14:13 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA EMILIA ROMAGNA, lunedì 25 maggio 2020 Fase 2: Merola, chiedo a Regione patto sviluppo sostenibile  ZCZC6917/SXR  OBO20146010102_SXR_QBXJ  R CRO S57 QBXJ  Fase 2: Merola, chiedo a Regione patto sviluppo sostenibile  ‘Per concordare investimenti green e misure per la ripartenza’     (ANSA) – BOLOGNA, 25 MAG – “Nei prossimi giorni presentero’ i  progetti in atto a Bologna e chiedero’ alla Regione di fare un  patto per lo sviluppo sostenibile per concordare investimenti  green e misure per fare ripartire l’economia e le imprese,  insieme alla riforma del welfare. Ricordo a tutti che i bilanci  dei comuni sono triennali e a settembre vanno impostati”. Lo  annuncia su Facebook il sindaco di Bologna Virginio Merola. “E  ricordo a tutti – prosegue – che e’ il Comune a decidere come  gestire in concreto le misure della fase di emergenza. Mi  comportero’ di conseguenza, come ho fatto finora, attuando  progressivamente le misure quando sono praticabili e con  attenzione per evitare il ritorno dell’epidemia”. (ANSA).       ROM  25-MAG-20 14:19 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, lunedì 25 maggio 2020 Controlli movida: sindaco Taranto, Comuni vanno aiutati =  AGI0575 3 CRO 0 R01 /  Controlli movida: sindaco Taranto, Comuni vanno aiutati =  (AGI) Taranto, 25 mag – “La movida che abbiamo visto nell’ultimo  fine settimana e’ un fatto certamente preoccupante. Rischiamo   di vanificare tutti gli sforzi fatti”. A dirlo, il sindaco di  Taranto, Rinaldo Melucci, pur riconoscendo che “non possiamo  nemmeno pensare di impedire ai cittadini di vivere le proprie  liberta’ e alle attivita’ produttive di ripartire, ne’ di  mettere un vigile o un ausiliario al seguito di ciascun  bagnante”. “Siamo molto in affanno per la mancanza di attenzione  e di risorse da parte del Governo – aggiunge – chiediamo quanto  meno che, per il tramite della Prefettura, tutti gli enti che  hanno competenza sulle spiagge pubbliche, si rendano disponibili  a sburocratizzare pareri e autorizzazioni, o non saremo in grado  di assumere alcuna iniziativa concreta nei tempi utili per la  stagione estiva”. Melucci stamattina ha partecipato al confronto  tra i sindaci e il prefetto  di Taranto per discutere delle  misure organizzative per consentire ai cittadini di fruire in  sicurezza dei lidi balneari pubblici. Questo, viene precisato,  “alla luce dell’ordinanza regionale emessa sul punto nella  giornata di domenica scorsa e delle linee guida del Governo  sull’impiego dei cosiddetti assistenti civici”. “Occorre ancora  richiamare tutti a un grande senso di responsabilita’ e al  rispetto delle buone regole anti Covid-19”, avverte. E annuncia  che “anche tra mille difficolta’ di tipo operativo e  finanziario, i comuni rivieraschi stanno lavorando a uno schema  di delibera condiviso, a una cartellonistica omogenea, alla  delimitazione degli spazi pubblici e a una convenzione generale  con Protezione Civile e associazioni di volontariato”.  (AGI)Ta1/Lil  251428 MAG 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, lunedì 25 maggio 2020 COMUNI. LUCA VECCHI PRESIDENTE LEGA AUTONOMIE LOCALI EMILIA-R. /FOTO  DIR1504 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT    COMUNI. LUCA VECCHI PRESIDENTE LEGA AUTONOMIE LOCALI EMILIA-R. /FOTO  SINDACO REGGIO EMILIA: COESIONE TRA ENTI AIUTERA’ IN EMERGENZA  (DIRE) Reggio Emilia, 25 mag. – Il sindaco di Reggio Emilia,   Luca Vecchi (Pd) e’ stato eletto oggi all’unanimita’ presidente  regionale dell’Emilia-Romagna di Ali, Lega delle autonomie  locali, che raggruppa in tutta Italia circa 2.500 enti tra  Comuni, Province, Regioni e Comunita’ montane. “Credo che  nell’Italia di oggi ci sia sempre piu’ bisogno di dialogo e di  connessione fra gli enti locali, per lavorare assieme non  soltanto nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus attualmente in  atto, ma anche per condividere progetti e strategie”, afferma il  sindaco Vecchi. Ali, prosegue, “e’ una realta’ che raggruppa  istituzioni governate da amministratori provenienti da una comune  radice culturale e valoriale, e questo permette un interessante  confronto politico”. Contemporaneamente, spiega il reggiano,  “sara’ invece attraverso Anci che gli enti locali continueranno a  sviluppare trasversalmente quel dialogo istituzionale fra le  varie articolazioni dello Stato che e’ uno dei tratti distintivi  della democrazia del nostro Paese”.    (Cai/ Dire)  15:04 25-05-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

AGI, lunedì 25 maggio 2020 Fase 2: Pisano, digitale e tecnologia leva per ripresa economica =  AGI0683 3 SST 0 R01 /  Fase 2: Pisano, digitale e tecnologia leva per ripresa economica =  (AGI) – Milano, 25 mag. – Digitalizzazione e tecnologia oggi  “possono essere una leva di ripresa economica”. A dirlo e’ il  ministro dell’Innovazione, Paola Pisano, nel corso di un video  messaggio per l’inaugurazione della Milano Digital Week.  L’esponente del governo ha parlato di “un evento importante per  il nostro Paese, soprattutto in questo momento. Ringrazio il  sindaco Giuseppe Sala, la citta’ di Milano e l’assessora Roberta  Cocco che ha creduto che anche quest’anno fosse possibile  organizzare un evento con tanti interlocutori e un dibattito  cosi’ interessante sull’innovazione e la digitalizzazione”.  “Oggi piu’ che mai – sottolinea Pisano – abbiamo la  consapevolezza che la digitalizzazione e la tecnologia sono  importanti all’interno del nostro Paese, possono essere una leva  di ripresa economica se utilizzate in modo consapevole e  inclusivo, soprattutto se utilizzate all’interno del framework  di norme, opportunita’ e di diritti italiano. Ovviamente ci  dobbiamo sempre muovere in raccordo col contesto internazionale  nel quale siamo inseriti, quindi strategie digitali all’interno  del nostro Paese in raccordo con le strategie digitali  dell’Europa”. (AGI)Flo  251528 MAG 20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

NOVA MILANO, lunedì 25 maggio 2020 Fase 2: sindaco Sala, momento di affrontare temi della trasformazione digitale  NOVA0064 3 CRO 1 NOV  Fase 2: sindaco Sala, momento di affrontare temi della trasformazione digitale  Milano, 25 mag – (Nova) – La fase 2 e’ il momento di  affrontare i temi della trasformazione digitale, secondo il  sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervenuto all’apertura  della Digita Week 2020, “un’edizione – ha ricordato –  totalmente online, messa in piedi in tempi brevi, ma che a  mio giudizio sara’ senz’altro di successo, come gia’ i  numeri, cioe’ i 500 eventi digitali programmati, mostrano”.  “Noi oggi non abbiamo una garanzia di essere usciti dalla  pandemia, ma certamente viene naturalmente pensare al  futuro. E rispetto al futuro ci sara’ probabilmente un  confronto, a volte anche uno scontro, tra chi sosterra’ che  e’ il caso di tornare quanto piu’ possibile in fretta a  quello che c’era prima, e chi invece vedra’ questa crisi  come un monito per dover cambiare. Il cambiamento si potra’  basare su alcune tematiche, come quella ambientale, ma  certamente la trasformazione digitale avra’ un ruolo  importante. Non voglio dire ‘ora o mai piu”, ma questo e’  il momento in cui i temi della trasformazione digitale vanno  affrontati”, ha osservato Sala. “E’ il momento – ha spiegato  – anche perche’ gli investimenti e i finanziamenti,  dall’Europa al nostro governo, saranno concentrati in  ambiente e digitale in particolare; anche perche’ le nostre  abitudini, per esempio il lavorare in ufficio o da casa,  sono state messe in discussione da questa crisi”. “A me  viene sempre difficile parlare di opportunita’ in questo  momento, ma il cambiamento o perlomeno la riflessione o la  discussione su come si puo’ cambiare e’ certamente un  obbligo”, ha concluso il sindaco di Milano. (Rem)  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, lunedì 25 maggio 2020 CORONAVIRUS: DECARO “A BARI IN TROPPI SUL LUNGOMARE”  ZCZC IPN 405  POL –/T   CORONAVIRUS: DECARO “A BARI IN TROPPI SUL LUNGOMARE”  MILANO (ITALPRESS) – “A Bari e’ andata bene venerdi’ e sabato, un  po’ meno domenica perche’ abbiamo avuto troppe persone sul  lungomare. E’ normale che pero’ si cerchi di recuperare gli spazi  che si avevano nel passato, pero’ bisogna fare appello al senso di  responsabilita’ dei cittadini. Sarebbe meglio rendere obbligatoria  la mascherina entro il metro di distanza”. Lo ha detto il  presedente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro,  intervenendo alla trasmissione Tagada’ su La7. “La scelta che si  e’ fatta e’ quella di non avere regole certe, forse sarebbe stato  opportuno prendere decisioni piu’ univoche – ha aggiunto -. Io non  posso chiedere alle forze dell’ordine di controllare il  comportamento di ciascun residente. Ognuno sia il vaccino di se’  stesso”.  (ITALPRESS).  trl/pc/red  25-Mag-20 15:57  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, lunedì 25 maggio 2020 **FASE 2: RICCI (ANCI), ‘NON PUO’ RICADERE TUTTO SULLE SPALLE DEI SINDACI’** =  ADN1166 7 CRO 0 ADN CRO RMA INT        **FASE 2: RICCI (ANCI), ‘NON PUO’ RICADERE TUTTO SULLE SPALLE DEI SINDACI’** =        ‘I controllori civici volontari non sono ronde, possono essere   una soluzione’        Roma, 25 mag. (Adnkronos) – “Non può ricadere tutto sulle spalle dei   sindaci”. E’ quanto afferma il vicepresidente dell’Anci,   l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, Matteo Ricci sindaco di   Pesaro, intervenendo a ‘Time Line’ su SkyTg24 a proposito dei   controlli sulla Fase 2, appoggiando la proposta degli assistenti   volontari in qualità di controllori civici. “Abbiamo riaperto per   favorire un minimo di ripresa dopo il lungo lockdown che ha   penalizzato tante attività; i giovani hanno voglia di stare insieme   all’aria aperta, ma abbiamo visto che la gestione del primo weekend è   stata difficilissima e non è andata bene”.        Per Ricci, “si sono creati troppi assembramenti attorno ai locali,   specie nella fascia giovanile della società e alla fine gli unici   responsabili sono sempre i sindaci, che però non hanno gli strumenti   per intervenire. Noi chiediamo un intervento più incalzante da parte   delle forze dell’ordine; ma anche una migliore organizzazione del   volontariato, come si prova a fare con lo strumento degli assistenti   civici, che può essere uno strumento in più a disposizione, come in   passato per distribuire le mascherine o portare la spesa agli anziani.  Soltanto con le polizie municipali, i Comuni non ce la fanno”. (segue)        (Bon/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  25-MAG-20 16:14  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, lunedì 25 maggio 2020 CORONAVIRUS. DECARO “ASSISTENTI CIVICI NON FARANNO CONTROLLI”  ZCZC IPN 441  POL –/T   CORONAVIRUS. DECARO “ASSISTENTI CIVICI NON FARANNO CONTROLLI”  MILANO (ITALPRESS) – “Ci sono esigenze da parte dei sindaci di  volontari, di persone che vanno a prendere le ricette dai medici,  che vanno a fare la spesa per gli anziani, che consegnano i pasti  agli indigenti e che contingentano le persone nei mercati. E’  stato approvato un protocollo in Conferenza Stato-Regioni per  queste figure”. Lo ha detto il presedente dell’Anci e sindaco di  Bari Antonio Decaro, intervenendo alla trasmissione Tagada’ su  La7. Gli assistenti civici “non avranno compiti anti  assembramento, non faranno controlli – ha aggiunto -. Non ce ne e’  necessita’. L’emergenza e’ alimentare e non di controllo della  popolazione”.   (ITALPRESS).  trl/pc/red  25-Mag-20 16:22  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, lunedì 25 maggio 2020 FASE 2. ASSISTENTI CIVICI, OK MODENA “SE FORMATI E ASSICURATI”  DIR2182 3 SOC  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    FASE 2. ASSISTENTI CIVICI, OK MODENA “SE FORMATI E ASSICURATI”  SINDACO: ANCHE NOSTRI VOLONTARI PRONTI, SE REGIONE DESSE L’OK…  (DIRE) Modena, 25 mag. – Il Comune di Modena si avvarra’ anche  degli assistenti civici “se si concretizzera’ il bando” della  Protezione civile annunciato domenica dal presidente dell’Anci  Antonio Decaro e dal ministro per gli Affari regionali e le  Autonomia locali Francesco Boccia. Lo segnala il sindaco Gian  Carlo Muzzarelli, sottolineando come “non si debba rinunciare a  nessun strumento utile a rafforzare le iniziative di educazione,  informazione e prevenzione sul rispetto delle misure messe in  atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus, a  partire dal distanziamento fisico, all’insegna del senso di  responsabilita’ personale e collettiva”. Ma, aggiunge il sindaco,  a sua volta preoccupato per un “eccesso di centralismo” che  traspare dal provvedimento, “e’ chiaro che ci deve essere un  impegno anche sul fronte della formazione di questi assistenti  civici, cosi’ come devono esserci garanzie che i costi  assicurativi non vengano scaricati sui Comuni e che la nuova  figura si possa inserire senza problemi nel sistema della  Protezione civile”.       Muzzarelli, comunque, ricorda come siano stati tantissimi i  volontari impegnati nelle ultime settimane nell’attivita’ sociale  a supporto delle famiglie (“a loro va il nostro ringraziamento,  ora pero’ molti sono tornati al lavoro”) e, sulla figura degli  assistenti civici, spiega che “il ruolo che eventualmente  potranno svolgere andra’ a integrarsi con l’attivita’ degli altri  volontari e della Polizia locale e si potra’ sviluppare  soprattutto in contesti come i parchi, le piazza e le strade del  centro cittadino, anche in occasione della cosiddetta movida,  contribuendo a prevenire situazioni di assembramento, ricordando  a tutti il corretto utilizzo della mascherina e dei dispositivi  di protezione personale utili nei diversi contesti”.(SEGUE)    (Lud/ Dire)  16:51 25-05-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, lunedì 25 maggio 2020 FASE 2. ANCI MARCHE: RIFLETTERE SU EVENTUALE RIMODULAZIONE APERTURE  DIR2197 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    FASE 2. ANCI MARCHE: RIFLETTERE SU EVENTUALE RIMODULAZIONE APERTURE  ‘SINDACI PREOCCUPATI, METTERE IN ATTO TUTTE LE MISURE PREVENTIVE’  (DIRE) Ancona, 25 mag. – “La preoccupazione che mi e’ stata  espressa da molti sindaci, per quanto accaduto nelle proprie  citta’, ci deve far riflettere anche nei confronti di  un’eventuale rimodulazione di orari e modalita’ delle aperture  perche’ c’e’ grande apprensione e dobbiamo mettere in atto tutte  le misure preventive per evitare un nuovo aumento dei contagi”.  Neppure il presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi,  sindaco di Senigallia, e’ soddisfatto dopo il weekend appena  trascorso. Frequenti in tutto il territorio regionale, in  particolare nei Comuni costieri, situazioni di assembramenti  fuori dai locali e mancato rispetto delle prescrizioni anti  contagio.     “È importante- conclude Mangialardi- monitorare con grande  attenzione per eventuali ricalibrature che tengano conto della  situazione in ogni citta’”. Per Anci Marche e’ indispensabile  attenersi alle regole imposte, evitando assembramenti e tutte  quelle situazioni che non garantiscono il corretto distanziamento  sociale di almeno un metro, sia al chiuso che all’aperto.    (Luf/ Dire)  16:54 25-05-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, lunedì 25 maggio 2020 FASE 2. DECARO: ASSISTENTI CIVICI IMPORTANTI, DISTRIBUISCONO BUONA EDUCAZIONE  DIR2264 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    FASE 2. DECARO: ASSISTENTI CIVICI IMPORTANTI, DISTRIBUISCONO BUONA EDUCAZIONE  (DIRE) Roma, 25 mag. – “Gli assistenti civici sono  importantissimi: non sono ronde ma distributori di buona  educazione”. Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio  Decaro, intervenuto su Tgcom24, a proposito della proposta dei  60mila assistenti civici volontari che dovrebbero far rispettare  le regole agli italiani dichiara: “Gli assistenti civici sono  importantissimi, ma e’ solo un primo passo. Speriamo di avere  molte adesioni. Non sono ronde, ma distributori di buona  educazione. Serviranno nei parchi o nei mercati per contare gli  ingressi. Li useremo anche per distribuire generi alimentari e  farmaci”.     Il primo cittadino barese ha poi aggiunto: “Siamo stanchi.  Abbiamo offerto fin dal principio al governo tutta la nostra  disponibilita’, anche rinunciando alle nostre prerogative, come  quella di emettere ordinanze, perche’ era giusto affidarsi agli  esperti. Ma ora siamo noi a chiedere un aiuto. La situazione e’  difficilissima da gestire senza risorse: ci chiedono il  monitoraggio, la sanificazione giornaliera degli arredi nei  parchi pubblici. Sforzi incredibili nel trasporto pubblico”.    (Rai/ Dire)  17:12 25-05-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, lunedì 25 maggio 2020 FASE 2: SINDACO VERONA, ‘ARENA E’ UN BENE NAZIONALE, SERVE IL SOSTEGNO DI TUTTI’ =  ADN1382 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE        FASE 2: SINDACO VERONA, ‘ARENA E’ UN BENE NAZIONALE, SERVE IL SOSTEGNO DI TUTTI’ =        Verona, 25 mag. – (Adnkronos) – Spettacoli in Arena per almeno 3 mila   spettatori, minore decurtazione del Fus legata alle produzioni,   risorse ad hoc per la specificità dell’anfiteatro e della stagione   lirica. Sono queste le richieste che Amministrazione comunale di   Verona e Fondazione Arena rivolgono al Governo, per il rilancio   immediato di Fondazione Arena e per ottenere investimenti che dovranno  servire per più tempo. Il sindaco e presidente della Fondazione Arena   Federico Sboarina, insieme al sovrintendente Cecilia Gasdia le hanno   consegnate oggi ai veronesi eletti in parlamento, in tempo perché   possano essere discusse alla Camera dei deputati che, proprio nei   prossimi giorni, inizierà l’esame del Decreto.        Nel dettaglio, le richieste riguardano: una deroga al numero di   spettatori consentito per gli spettacoli all’interno dell’anfiteatro,   che per l’Arena non può limitarsi a mille unità come previsto nel   Decreto Rilancio; rivedere la decurtazione del 40 per cento del Fus   legata alle produzioni, che porta un grosso danno economico a   Fondazione, ancora di più in questo particolare momento; un   finanziamento ad hoc per l’Arena, dal Fondo per l’emergenza del Mibact  di 245 milioni, in virtù dell’ingente danno per la mancata   realizzazione del festival areniano di quest’anno e delle specificità   che rendono Fondazione Arena diversa ed unica rispetto a tutte le   altre fondazioni lirico sinfoniche italiane. (segue)        (Red-Dac/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  25-MAG-20 17:23  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, lunedì 25 maggio 2020 FASE 2: MONTALCINO SCOMMETTE SUL TURISMO SOSTENIBILE PER LA RIPARTENZA =  ADN1407 7 CRO 0 ADN CRO RTO        FASE 2: MONTALCINO SCOMMETTE SUL TURISMO SOSTENIBILE PER LA RIPARTENZA =        Comunità connessa, welfare, imprenditoria e web: il rilancio per  il sindaco Franceschelli        Montalcino (Siena), 25 mag. – (Adnkronos) – Montalcino (Si) si prepara  alla ripartenza. E lo fa con un piano articolato e preciso suddiviso   in focus su cui adeguare i bisogni e le politiche della Comunità, che   dovrà portare poi alla vera ripartenza del territorio dopo l’emergenza  coronavirus. Focus che uniscono e tutelano gli storici punti di forza   del territorio del Brunello, ma a cui si aggiungono idee e soluzioni   innovative. Perché il Covid-19 ha cambiato la realtà sociale,   economica ed imprenditoriale, e ora è anche il momento della   lungimiranza, che è sempre stato nel Dna di Montalcino.        È questo il rilancio di Montalcino per il sindaco Silvio   Franceschelli, che ruota attorno al concetto di ”comunità connessa”,  perché tutto il territorio dovrà fare squadra per superare il momento   difficile costruendo le basi per il futuro del territorio famoso in   tutto il mondo. Popolazione, imprese e turismo, sono i pilastri su cui  si fonda il progetto che sarà sviluppato nei prossimi mesi e che dovrà  portare poi alla vera ripartenza del territorio nel 2021.        ”Il nostro impegno è dedicato a trovare misure per le famiglie e le   imprese, per chi sta vivendo un momento di chiara difficoltà – dice il  sindaco – preciso che in questa fase non richiediamo risorse a   nessuno, tutte le scadenze sono rinviate. Agiremo sul presente, ma con  l’idea di gettare le basi per il futuro. Quello che conta è un   progetto e quello a cui abbiamo pensato, con la sinergia delle realtà   del territorio, vuole aiutare Montalcino e la Valdorcia a guardare con  fiducia al domani”. (segue)        (Red-Xio/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  25-MAG-20 17:26  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, lunedì 25 maggio 2020 REGGIO CALABRIA. FALCOMATÀ: SOLIDARIETÀ A FILIPPO SORGONÀ  DIR2353 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT    REGGIO CALABRIA. FALCOMATÀ: SOLIDARIETÀ A FILIPPO SORGONÀ  MUSEO DELLA SETA SARÀ PARTE DEL NUOVO MUSEO CIVICO  (DIRE) Reggio Calabria, 25 mag. – “Questa mattina siamo stati ad  Orti’ a portare la nostra solidarieta’ a Filippo Sorgona’ per il  vile messaggio intimidatorio subito sabato, nell’anniversario  della strage di Capaci”. Cosi’ il sindaco di Reggio Calabria  Giuseppe Falcomata’ commentando la scritta minacciosa apparsa su  un muro della piccola frazione collinare della citta’ indirizzata  al coordinatore delle Sardine di Reggio Calabria. Il primo  cittadino e’ andato insieme ad una delegazione della giunta  comunale a fare visita anche al Museo della seta di Orti’,  fondato dalla madre di Filippo Sorgona’, la signora Rosa Furfari.     “Alla signora – ha affermato Falcomata’ – abbiamo chiesto  ufficialmente di realizzare una sorta di vetrina del suo Museo  all’interno del nuovo Museo Civico che sta sorgendo al Monastero  della Visitazione di via Reggio Campi, creando una sorta di  percorso culturale che inviti cittadini e turisti a riscoprire le  antiche tradizioni artigiane che un tempo erano fonte di  sostentamento per le aree collinari della Citta’ e che per lungo  tempo hanno reso la manifattura tessile reggina famosa e  ricercata in Italia e nel mondo”.    (Mav/Dire)  17:25 25-05-20  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA LIGURIA, lunedì 25 maggio 2020 Sicurezza: Bucci, per centro storico piano ‘aggressivo’  ZCZC7379/SXR  OGE20146010336_SXR_QBXW  R CRO S56 QBXW  Sicurezza: Bucci, per centro storico piano ‘aggressivo’  Anche Municipale con cane antidroga per controlli     (ANSA) – GENOVA, 25 MAG – “Ho chiesto un piano di azione  molto aggressivo, alla fine l’abbiamo ottenuto e sono fiducioso  che i miglioramenti si vedranno. Poi tra due settimane faremo un  punto della situazione. I cittadini hanno bisogno di sentirsi  sicuri e di sapere che ci stiamo dando da fare”. E’ soddisfatto  il sindaco di Genova Marco Bucci al termine del vertice in  Prefettura sul centro storico. All’incontro convocato dal  prefetto Carmen Perrotta hanno partecipato i vertici delle forze  dell’ordine e il procuratore capo Francesco Cozzi. Per il Comune  di Genova oltre al sindaco erano presenti l’assessore alla  sicurezza urbana Stefano Garassino e il presidente del municipio  Centro Est Andrea Carratu’. “Dividere in centro storico in tre  zone di competenza puo’ essere vantaggioso – spiega Garassino-  perche’ possiamo dare una presenza piu’ continua. L’idea e’ di  disincentivare i clienti con controlli piu’ stringenti. Togliere  il guadagno al pusher puo’ essere utile”. Nel giro di qualche  giorno quindi il centro storico, il cui controllo e’ suddiviso in  due zone in cui si alternano polizia e carabinieri sara’ diviso  in tre parti con una delle tre affidata al nucleo sicurezza  urbana della polizia locale potenziato con personale in arrivo  da altri reparti e un cane antidroga. In parallelo il Comune  punta a incentivare le associazioni che portano avanti progetti  sociali attraverso finanziamenti ad hoc. (ANSA).       YL9-CH  25-MAG-20 17:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, lunedì 25 maggio 2020 SCUOLA: GREVE IN CHIANTI, SALUTO DI FINE ANNO NEI GIARDINI PUBBLICI CON GLI STUDENTI =  ADN1423 7 CRO 0 ADN CRO RTO        SCUOLA: GREVE IN CHIANTI, SALUTO DI FINE ANNO NEI GIARDINI PUBBLICI CON GLI STUDENTI =        Per gli alunni coinvolti nel passaggio al grado successivo        Firenze, 25 mag. – (Adnkronos) – Guardarsi, occhi negli occhi, e   scambiarsi il saluto di fine anno scolastico nelle aree dei giardini   delle scuole di Greve in Chianti (Fi). E’ partita dalla richiesta di   alcuni studenti che quest’anno dovranno effettuare il passaggio di   livello e grado da un plesso all’altro, magari oltre i confini   comunali, la proposta della giunta comunale del sindaco Paolo Sottani   di consentire agli studenti e agli iscritti all’ultimo anno   dell’infanzia, della primaria e della secondaria, di ritrovarsi con i   compagni e gli insegnanti a distanza e all’aperto per rivolgersi il   saluto finale.        L’amministrazione comunale sta lavorando da settimane a questa ipotesi  che ha avanzato alla dirigenza scolastica ed è in attesa di concordare  modalità e logistiche e organizzative. ”Riteniamo che un arrivederci   sospeso nella rete sia – spiega l’assessore alle Politiche educative   Maria Grazia Esposito – troppo freddo e formale per i bambini e i   ragazzi che hanno già dovuto affrontare e sopportare il peso di un   lungo percorso di noia, isolamento e assenza di socialità. Crediamo   che per gli iscritti all’ultimo anno del loro ciclo scolastico possa   essere importante avere l’occasione di condividere, prima della pausa   estiva, la conclusione di un percorso educativo che li ha accompagnati  nelle diverse fasi di crescita e apprendimento. Offrire ai bambini   l’opportunità di salutare gli insegnanti, nel rispetto delle misure di  distanziamento sociale e utilizzando i dispositivi di protezione   individuale, significa sancire e dare completezza al cerchio degli   affetti e delle conoscenze acquisite in classe. Vuol dire anche   stabilire una linea di continuità e rafforzare i legami con i   compagni, gli amici delle avventure educative e sociali, che potranno   rivedere in altre circostanze”.        ”Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da   quest’ultima alla secondaria costituisce una fase di transizione   impegnativa per gli studenti anche perché si verifica nel periodo di   sviluppo psicofisico – aggiunge il sindaco Paolo Sottani – i bambini   ci chiedono di sostenerli in questo momento di cambiamento, il nostro   intento è quello di creare le condizioni conformi alle normative   vigenti per riavvicinarli dopo tanta distanza. Mettiamo a disposizione  tutto il supporto utile a pianificare gli incontri, nel rispetto delle  regole sanitarie. Abbiamo giardini e piazzali ampi e spaziosi per   ascoltare la voce dei bambini e permettere loro di guardarsi negli   occhi, abbracciarsi virtualmente e scambiarsi un saluto carico di   affetto”.        (Red-Xio/Adnkronos)  ISSN 2465 – 1222  25-MAG-20 17:32  NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –


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